Al mare con la vicina

Scritto da , il 2015-12-09, genere prime esperienze

Voglio raccontare di una giornata al mare che trascorsi anni fa con mia madre il mio fratellino e la nostra vicina.
Avevo dodici anni e non conoscevo affatto la bellezza di una donna nuda dal vivo nè il piacere del sesso. Le uniche donne seminude che avevo visto erano le modelle di postalmarket.
Successe che un giorno mia madre si organizzò con la nostra vicina per andare insieme al mare.Sinceramente non avevo mai osservato i particolari del corpo della signora P nè avevo mai avuto desideri sconci verso di lei.
A quel tempo doveva avere poco più di trent'anni, era alta circa 1 e 60, un po' in carne con un seno forse quinta taglia.
Bene, giunti sulla spiaggia io e il mio fratellino ci mettemmo a giocare a palla sul bagnasciuga mentre mia madre e la signora facevano il bagno chiacchierando in acqua.Dopo circa dieci minuti mia madre e la vicina tornarono in spiaggia; ci chiamò per andare a prendere un po' di sole e mentre posavo la palla vicino alla sdraio della signora P notai uno spettacolo mozzafiato.Il suo costume verde tutto bagnato lasciava intravedere il meglio della sua femminilità!
Aveva due capezzoli bellissimi!Erano larghissimi del diametro direi di tre centimetri ma quello che mi arrapava era il colore...leggermente scuro che contrastava con il verde chiaro del costume che sembrava un velo.
Pian piano i miei occhi scendevano verso le sue cosce con il desiderio di intravedere il nero della peluria della fica!Giravo e rigiravo intorno alla signora con aria innocente per fissarla bene li in mezzo dove avrei visto da vicino i peli vaginali che in genere vedevo tra le modelle di postalmarket.
Ciò che vidi fu ancora più meraviglioso!I peli non c'erano e potevo vedere la sua fica tutta depilata le cui alette attaccate al costume sembravano proprio una farfalla con le ali spiegate.Al centro si distingueva il colore rosso intenso del cappuccio del clitoride.
Rimasi non so quanto tempo a fissarla tutto intontito, arrapato e sconcertato con la bocca aperta.Lei si accorse che la fissavo e le piaceva visto che con un sorriso malizioso fingeva di leggere una rivista aprendo e chiudendo continuamente le gambe per mostrarmi meglio quel buco slabbrato.
Purtroppo mia madre interruppe il mio piacere mandandomi a comprare delle bibite al bar.
Fortunatamente mio fratello che era venuto con me inciampò su un sasso e cadde procurandosi un rigonfiamento al ginocchio.
Mia madre lo portò con se in cabina per mettergli del ghiaccio e così restai da solo con la vicina.
Mi lanciò un'occhiata da vera troia dicendo:
-fa veramente caldo oggi....direi di andare a fare un bagno!
Logicamente la seguii di scatto!
Mentre nuotavamo mi fece una domanda che mi mise in imbarazzo:
-prima ho notato che mi guardavi il costume...forse non ti piace!?Forse non è adatto al mio fisico?
Arrossii e risposi balbettando:
-no no....non è quello!anzi è proprio bello....bello e trasparente!
Scoppiò in una grossa risata
-ho capito!alla tua età non hai mai visto certe cose!beh ora siamo da soli puoi guardarmi meglio....immergiti sott'acqua!
Quando vide che ero sotto si sfilò via il costume tenendo le gambe spalancate mentre nuotava.
Che bello era la vista della fica tutta aperta immersa nell'acqua con le labbra che dondolavano con il movimento della corrente.
Risalii per prendere fiato e mi fece:
-beh....non ti va di baciarmi un po' li?
Ritornai sotto e posi la lingua giusto in mezzo al buco della fica ruotandola intorno alle alette e al clitoride! una sensazione indescrivibile!!!!
Ritornai in superficie di nuovo, lei mi guardò con aria soddisfatta e disse:
-ora tocca a me, stai fermo e rilassati.
La vidi immergersi scendendo verso i miei pantaloncini, me li sfilò e iniziò a succhiarmi il cazzo.
Era meraviglioso sentire il caldo della sua bocca che si alternava al freddo dell'acqua e il suo modo di succhiare quasi mi spaventò! Succhiava con foga muovendo la testa avanti e indietro rapidamente!Sembrava quasi volesse mangiarsi il mio pisello.
Giunsi al piacere in un paio di minuti e quando lei risalì con tono ironico e malizioso disse:
-peccato che non schizzi ancora sperma!

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