La doccia del carcere

Scritto da , il 2015-09-16, genere gay

Avevo 19 anni ero stato arrestato per grave furto in una catena di negozi. Ero dentro da 1 messe circa in cella con me c'erano due tipi più grandi di me di 4-5 Anni avevamo fatto "amicizia" ed io gli portavo rispetto data l'età uno si chiamava Stefano era dentro per stupro ( questo mi preoccupava ) l'altro si chiamava marco dentro per violenza su un poliziotto. Tra di noi si era stretta la solita l'amicizia che va a ritrovarsi sempre su argomenti "vietati ai minori" mi raccontavano di cose violente che mi mettevano "paura".
Un giorno di pioggia un poliziotto chiatto vecchio sulla cinquantina si vedeva che era un po' pervertito ci venne a chiamare per la doccia a noi tre , ci portó in una doccia dove non ci avevano mai portati di solito era una stanza dove si riunivano tutti ma stavolta eravamo solo in tre in doccie separate una vicino l'altra ci spogliammo e come sempre mi cadde l'ochio sull'enorme cazzo di marco e sull'lunghissimo cazzone di Stefano ma niente di più . Quando entrammo sotto la doccia ci iniziammo a segare tutti e tre nessuno sapeva cosa facesse l'altro ma chi sa per quale motivo Stefano si affaccio nella doccia di marco in silenzio si avvicino anche se la guardia se ne era andata e dopo 5 minuti vidi tutti e due davanti alla mia doccia che mi sorridevano io ero col cazzo in mano e non ero per niente in imbarazzo si avvicinarono a me mettendomi all'angolo io preoccupato obbidi e mi misi nell angolo marco mi giro e con violenza mi spinse il larghissimo cazzo in culo mi piacque un sacco anche se faceva malissimo Stefano eccitato mi prese per i capelli e mi mise a pecora mi infilo i cazzo in bocca soffocandomi ad ogni colpo di più dopo 10 minuti di dolore e godimento arrivo la guardia loro due preoccupati uscirono di me è si allontanarono ma la guardi non gli fece niente anzi gli diede il suo bastone nero che di solito si portano dietro per difendersi e disse "metteteglielo dentro il culo con tutta la violenza che volete si sedette sulla panchina e ci guardo marco e Stefano stupito presero il bastone e felici mi buttarono a terra in ginocchio uno mi tappo il naso e mi mise il cazzo in bocca l'altro invece mi mise il bastone in culo al bastone aggiunse il cazzo io piangevo ma godevo come che nel frattempo mi segavo dopo 20 minuti (tempo notevole) Stefano mi Sborro in bocca e io ingogliai mi piacque un sacco aveva un sapore dolce , dopo aver sborrato ne ne andò ma comunque avevo ancora bastone e il cazzo di marco in culo urlavo ma continuava sempre più forte iniziai a sanguinare per le lacerazioni non tanto giusto qualche goccia alla quale si aggiunse lo sperma di marco appena sborrato mi tolse il cazzo dal culo e come se non basasse con una mano mi spinse tutto il bastone che era di 30cm nel culo con tana violenza mi saluto e se ne andò con le lacrime io mi tolsi il bastone dal culo con un sacco di calma e lo ridiedi al poliziotto che con tutta felicità e tranquillità mi riporto in cella da li tutte le volte che mi dovevo fare la doccia ero felice perché sapevo che mi aspettava una avvenuta sadomasa e tutta da "godere".

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