Una volta tra amici etero

Scritto da , il 2015-09-10, genere gay

Abito in un piccolo paese dove la sera non c'è mai nulla da fare. Quella sera i ragazzi della mia compagnia erano tutti impegnati e quindi mi ritrovai da solo in piazzetta. Decisi di tornarmene a casa, passai davanti al bar dove c'era questo mio amico seduto da solo a parlare con i camerieri (il bar è a conduzione familiare e lui è il nipote) e siccome non lo vedevo da un po' mi decisi di salutarlo. Dopo aver scambiato i convenevoli ed esserci bevuti un paio di birre decidiamo di farci un giro per continuare a parlare di lavoro, e ci ritrovammo all'inizio di un boschetto. Da un argomento passiamo ad un altro fino a parlare di ragazze. Anche lui, come me, non è particolarmente fortunato con le ragazze, però entrambi abbiamo avuto delle belle "storielle" e c'è le raccontammo a vicenda. Non nego che mi si fece un po' barzotto, ma non gli diedi peso, ci alzammo per urinare e lui si mise di fianco a me e lo sguardo cadde sul suo cazzo. E'un cazzo normale sui 16/17 cm ma noto che anche lui è sulla via dell'erezione. Appena finito di urinare lo inizia a scrollare con molto vigore, ma con la coda dell'occhio notai che anche lui guardava il mio cazzo. Così feci una cosa senza pensarci, allungai la mano e comincia a segarlo, lui preso un po' alla sprovvista rimase di stucco, ma subito dopo cominciò a segarmi a sua volta. Ci guardammo un attimo in faccia e lui esclamò.
"Minchia come è grosso il tuo!"
"Dai sono più o meno uguali"
"Col cazzo, il tuo sarà almeno 20 cm"
"Stai sempre a guardare i particolari tu?... Senti che dici finiamo ste sege un po' più nascosti, non vorrei che passasse qualcuno"
Lui annuì e nonostante fosse già buoi ci inoltrammo nella pineta. Non arrivammo troppo lontano ma ci fermammo dove c'è un piccolo spiazzale, il tutto illuminato perfettamente dalla luna. Ci sedemmo a terra e lui propose di spogliarci onde evitare di sporcarci con eventuali schizzi di sperma, facemmo come da lui proposto e lo vidi completamente nudo. Non è un granchè, ma neanche io sono tanto meglio. Ho una leggera pancetta e anche un piccolo seno maschile (frutto di una dieta dove ho perso più di 10 kg). Lui mi osservava i seni con occhio languido e prima che ricominciassimo a segarci gli dico "se ti va toccale". Non se lo fa ripetere due volte e si fionda sui miei seni, inizialmente li toccava poi si spinge un po' e comincia a leccarmeli e morderli. Mi sembra di impazzire, e ogni volte che i nostri cazzi si sfiorano sento come un brivido che mi pervade, a quel punto lui si solleva per attimo dai miei seni e va come per baciarmi. Arriva a meno di un centimetro da me ed io compio uno scatto all'indietro.
"Cazzo fai?"
"Scusa, mi sembrava una cosa giusta da fare"
"La cosa ci sta sfuggendo di mano, come ci siamo arrivati a questo punto?"
"Boh, mi sono lasciato andare"
"Ma mica sei veramente gay?"
"No, tu?"
"No assolutamente"
"Allora perchè mi hai afferrato il cazzo prima? Tutto sta nascendo da quello"
"Non lo so, sentivo che era una cosa da fare... Però ora che facciamo?"
"Boh, tu cosa proponi"
"Io direi o di levare le tende o, visto che stiamo tutti e due arrapati, continuiamo con il discorso seghe"
"Ok, per me direi la seconda, tanto una sega o me la faccio con te o me la devo fare a casa a questo punto"
Ci sediamo uno di fianco all'altro ed iniziamo a segarci, sentivo il suo cazzo pulsarmi in mano, era una goduria, è più il tempo passava, più sentivo i miei freni allentarsi e mi balzava un pensiero sempre più nella testa... Volevo prendere il suo cazzo in bocca. Ma come dirglielo, come arrivare ad una cosa del genere, lo avrei fatto e basta? O proporglielo? Vado per la seconda.
"Senti ho una proposta da farti"
"Dimmi pure"
"Mi sto eccitando di brutto e vorrei fare una cosa, solo non vorrei passare io per la femmina della situazione"
"Spara"
"Ti propongo una sorta di sfida, cioè quello che uno fa all'altro poi deve ricambiare"
"Non nego che la cosa mi interessa, cosa proponi?"
"Io ti permetto di toccarmi ancora le tette, visto che ti piaceva così tanto, poi potremmo farci un pompino a testa, che ne pensi?"
"Mmm la cosa non mi dispiace, però vorrei rilanciare giusto una cosa, so che non ci riusciamo però vorrei mettere il mio cazzo tra le tue tette"
"Guarda che non sono grandi a sufficienza, non ci riusciamo sicuro"
"Lo so, ma voglio provare"
"Ok ci sto però niente baci in bocca e quando uno deve venire lo dice prima"
Come da accordo lui ricomincia con i miei seni e come prima mi piace da morire, poco dopo decido di stendermi in terra e lui sedutosi su di me comincia a muovere in suo cazzo tra i miei seni. E una sensazione che non da particolari emozioni, però da accordi e mi sto zitto. Dopo inizia il vero show. Lui si alza e si distende di fianco a me e subito prende il mio cazzo in bocca, lavorandolo come uno che se ne intende.
"Cazzo sei bravo! Sei esperto?"
"Fai poco lo spiritoso"
Mi sentivo benissimo e dopo alcuni minuti, faccio per cambiare posto, e quindi inizio a succhiarglielo. Cazzo! E questo il sapore che ha un cazzo? Non nego ma non mi dispiace, anzi sta cominciando a piacermi e anche lui sempre soddisfatto del lavoro. Mi prende la testa e la muove per farmi aumentare il ritmo. Se è quello che vuoi... Non solo accelero ma lo prendo completamente nella gola, fino alle palle. Lui inizia a gemere di godimento e io ho paura che possa venirmi in bocca. Paura... Paura di cosa... Anzi forse e quello che voglio, inizio a pensare di voler assaggiare lo sperma, il suo sperma. Però lui mi ferma dicendo che non far finire tutto così presto. Inizia a risucchiarmelo per circa un minuto, poi si alza, si appoggia ad un sasso e mi fa.
"Mettimelo dietro"
"In che senso?"
"Non voglio che mi penetri, voglio solo che me lo infili tra le natiche"
Non me lo faccio ripetere due volte ed inizio prendendo la dietro. Lui geme come se lo stessi scopando per davvero, ma la cosa è divertente, finchè non mi guarda e fa...
"Ora tocca a me"
"Aspetta prima vorrei che facessi una cosa"
"Cosa?"
"Mi appoggeresti giusto la punta del cazzo sul mio buco?"
"Se vuoi te lo infilo proprio"
"No, voglio sentire la sensazione"
Prendo il suo posto e lui immediatamente punta il suo cazzo verso il mio ano, si appoggia dolcemente e spinge giusto un po'. Non sento dolore solo un po' strano, ma lui mi spiazza con un: "Che faccio? sto quasi a metà"
"Come stai quasi a metà?"
"Si, pare che ci sto bene, tu non senti nulla?"
"No non sento quasi nulla?"
"Ti va di continuare?"
Cosa rispondergli? Non volevo passare per la femmina. Ma lui mi tranquillizza dicendomi.
"Dai, dopo facciamo a cambio"
A quel punto non ho avuto più dubbi. Mi sollevo di scatto e vado verso i miei pantaloni, prendo il portafogli ed estraggo due preservativi (Non sai mai posso servirti). Lui le lo infila e riprende da dove era rimasto, man mano che entra il dolore aumenta, ma non è nulla di insopportabile.
"Sono tutto dentro, ora comincio a scoparti"
Partì con un movimento lento per poi aumentare il ritmo poco alla volta e ogni volta che accelerava il dolore diventava sempre più insopportabile, fino a farmi iniziare a gridare, ogni grido era un misto di dolore e goduria. Lui si ferma all'improvviso e mi dice "Io ci sono quasi, che facciamo?"
Grande dubbio, ormai ero eccitato oltre ogni ragione, la mia mente pensava solo: gli faccio un pompino e faccio venire in bocca o gli faccio continuare dietro e (so che sembra di pazzi) gli faccio togliere il preservativo e mi faccio riempire il culo? Fosse dipeso da me avrei fatto entrambi, ma decisi di far scegliere lui. Gli posi lo stesso quesito e lui rispose.
"Mmm pensando che dopo dovrò fare stesso cosa mi conviene di più fare?"
"Visto non è una decisione semplice"
"Guarda sinceramente non me la sento di farmi venire nel culo, per quanto la cosa sia eccitante, quindi voto per la bocca"
Ok allora gli proposi di far venire prima me, quindi lui si inginocchiò dinanzi a me e cominciò a succhiarlo con molta foga, sempre più abilmente e in profondità. Lo avvertì che stavo per venire, lui si mise la punta nella bocca e se lo prese tutto in bocca. Appena finito resta un'attimo immobile, poi sputa tutto, o almeno la gran parte, il resto lo manda un po' giù. Poi si alza, ora tocca a me, decido di fare un fretta, lo succhio come un dannato, al momento di venire apro la bocca e lui mi viene in una quantità incredibile riempiendomi la bocca e ricoprendomi il viso e un po' cola sui seni. Chiudo la bocca, assaporo per bene... Mi piace! Mando tutto giù e in più mi gusto quello che ho in faccia. Poi ci ripuliamo, rivestiamo e tranquilli andiamo via. Da allora quando ci vediamo sono sicuro che anche lui come me ripensa a quella sera.

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