Affari di famiglia (9° parte)

Scritto da , il 2015-09-08, genere incesti

Dopo una passeggiata e un gelato rientriamo. Ci sediamo nel patio con i nostri genitori e i nonni. È bello vedere la famiglia riunita ma io non vedo l’ora che arrivi il momento di abbracciare e baciare il mio Luca. Lo guardo mentre discute e lo trovo bellissimo. Non stacco gli occhi da lui che ogni tanto mi butta un’occhiata prima di tornare a parlare con gli altri. Sento le farfalle nello stomaco quando mi guarda e una voglia tra le gambe. Mi rendo conto che mi sto innamorando di lui. Ma ci si può innamorare in questo modo di un fratello? Gli si dovrebbe volere bene, di un bene puro come quello degli angeli. Io invece gli voglio anche un bene carnale. Lo desidero dentro di me più d ogni altra cosa al mondo.
È quasi mezzanotte quando mi alzo e saluto tutti. “Io sono stanca Vado a dormire. Buonanotte a tutti”
Saluto con un bacio mia madre, mio padre e i nonni. “Vengo su anche io” dice Serena. Ci prendiamo per mano e ci incamminiamo verso la nostra stanza. Quel contatto mi fa ripensare a qualche ora prima, quando avendola vista nuda ho provato quel piccolo brivido. Mentre saliamo Serena mi dice: “Allora d’accordo? Appena tutti dormono tu vai da Luca e Alberto viene da me”. Non vedo l’ora e rispondo: “Certo Serena”
Entriamo in camera e lei si spoglia. Ma perché mi piace vederla nuda? Non sono mai stata attratta da una donna ed invece il suo corpo nudo mi turba. Mi spoglio restando solo con le mutandine e mi stendo sul letto. Serena si avvicina e si siede sul bordo. “Che bella che sei Giulia” Dice passandomi un dito su una gamba.
Cosa sta facendo? Ci prova? Perché mi sta accarezzando? E soprattutto… perché il mio cuore batte così forte? Perché mi piace che mi stia accarezzando? Sono confusa e non so cosa fare. Sono immobile con gli occhi fissi sui suoi. E se lo prende per un consenso? E se cerca di baciarmi? Mille pensieri confusi si impadroniscono della mia mente. E poi accade. Serena avvicina il suo viso al mio per baciarmi. L’istinto di girare la testa viene sopraffatto dalla voglia di sentire il sapore delle sue labbra. Il suo movimento sembra al rallentatore. Mi passano davanti mille immagini e poi una luce intensa nell’istante che le sue labbra si poggiano sulle mie. Sono morbide e dolci. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare da quella sensazione nuova. Serena apre le labbra ed io seguo il suo movimento. La sua lingua invade la mia bocca e, in estasi per quel bacio, non mi accorgo che ha un mi sta accarezzando un seno. La pressione delle sue labbra sulle mie di fa più intensa e la sua lingua non smette di esplorare la mia bocca. Non riesco a pensare e a muovermi. Mi sto perdendo in quel mio primo bacio saffico. Percepisco la mano di Serena che si stacca dal mio seno e scende piano sulla pancia. Il suo tocco morbido mi eccita ma quando arriva al bordo delle mutandine ho la forza di prenderle la mano e fermarla. “Va tutto bene tesoro” mi sussurra dolce. Lascio la presa della sua mano. Lei si infila nel mio slip piano… Nel momento che raggiunge la mia apertura perdo l’inibizione e spalanco le gambe abbracciandola e tirando a me. Le sue dita entrano nella mia figa, ormai fradicia. Dalla mia bocca esce un flebile “Siiiii….” Le sue dita si insinuano dentro di me masturbandomi divinamente. Serena mi dona i suoi seni da leccare. Io prendo in bocca il suo capezzolo rosa e lo succhio con passione. Presto diventa duro ed io lo mordicchio. Cerco con le mani le sue gambe. Voglio toccarle la figa, accarezzarla. Lei si alza un attimo e poi si sdraia sopra di me e mi sfila le mutandine. Sono nuda sotto di lei e davanti a me ho la sua figa aperta. Mi prende un attimo di terrore. Ma cosa sto facendo? Non basta che sono diventata l’amante segreta di mio fratello? Ora anche mia cugina? Ma il profumo forte della sua figa scaccia via tutti i pensieri e tutte le paure. Allargo piano quella figa rosa e umida. Appoggio piano la lingua e l’assaporo. È aspra ma piacevole. La lecco ancora, sempre più velocemente e sempre più a fondo. Un lampo nella mia mente: “mi piace leccare una figa… mi piace tanto”. Serena mi sta penetrando con le dita e mi succhia il clitoride. Dovrei gridare di goduria ed invece sono rapita da quello che io sto facendo a lei. Attiro il suo bacino al mio volto ormai in balia di quella figa e di quel culo stupendi che lecco ed assaporo quasi furiosamente. Solo nel momento in cui Serena mi fa venire mi lascio andare in un rantolo di piacere staccando il viso da quel dolce fiore. Superati gli spasmi mi rituffo tra le sue cosce e rapisco nella mia bocca il suo clitoride. Lo succhio mentre con un dito entro nel suo culetto. Ora tocca a lei ansimare e dopo poco viene copiosamente tra le mie labbra. Assaporo pienamente quell’orgasmo. Il sapore è simile al mio quando mi lecco le dita dopo essere venuta, ma in questo caso cambia la quantità. Serena è stata molto generosa e mi ha inondata. Sfinita, lei si alza e si stende al mio fianco. Mi accarezza il viso e mi bacia intensamente le labbra e mi lecca il viso dove ancora sono posate goccioline del suo orgasmo.
“Giulia, questo deve essere solo un nostro segreto. I ragazzi non devo saperlo. Nessuno deve saperlo. E’ stato bellissimo baciare il tuo corpo”
“E’ stato stupendo anche per me Serena” dico “Nessuno saprà mai quello che abbiamo fatto. E sappi comunque che sono contenta che sia successo. Sei di una bellezza abbagliante e il tuo sapore è fantastico. E poi sai farlo benissimo. Grazie per avermi regalato questa esperienza bellissima. La porterò per sempre con me”.
Serena mi da ancora un bacio sulle labbra e mi dice: “Ce la fai adesso con Luca?”
Sorrido accarezzandole un seno e rispondo: “Per lui sono sempre pronta”.
Lei si alza e torna nel suo letto. La casa è immersa nel silenzio. Il mio cellulare silenzioso si illumina. Il messaggio di Luca dice: “Sono tutti a dormire, vieni da me.”
Mi alzo infilando la maglietta. “Vado da Luca. Ci vediamo domattina”. Le mando un bacio da lontano ed esco mentre Alberto entra in stanza. Di corsa entro nella stanza di mio fratello. Lui è in piedi in mezzo alla stanza con indosso solo i boxer. Gli corro incontro saltandogli addosso incrociando le gambe sul suo bacino. Lo attiro a me e lo bacio intensamente…

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