Ricovero in casa di cura

di
genere
prime esperienze

Recentemente sono stato ricoverato in una casa di cura per effettuare accertamenti diagnostici per una sospetta mielite.
Il giorno in cui sono arrivato mi hanno assegnato una camera in due con un solo bagno. Ovviamente l'altra persona era un maschio come me. La mattina e il pomeriggio sono stato impegnato ad effettuare diversi esami clinici mentre la sera ero libero dalle ore 18.
Il compagno di stanza, di anni 55, era di corporatura media come la mia.
Verso le 21 mi sono spogliato per mettere il pigiama e andare a letto. Prima ho tolto la camicia poi i pantaloni e ho notato che il compagno di stanza mi guardava attentamente, senza accorgermi che, tolti i pantaloni avevo la mutandina stretta tra le chiappe.
Appena tolte le mutandine, come di mia abitudine a casa, ho notato che l'altro era vicino a me e mi sfiorava il culetto nudo. Allora, siccome non ero gay, gli ho detto "cosa stai facendo" e lui senza rispondermi mi ha toccato il culo facendomi tremare dall'emozione. Continuava a massaggiarmi il culetto, tondo, sodo e bianco e a dir la verità non mi dispiaceva. Subito dopo mi ha detto: "vieni ti faccio vedere qualcosa di bello" ed io, ingenuamente, mi sono avvicinato a lui che non aveva le mutande e ho visto un pisello talmente grande che mi faceva quasi paura. Lui mi ha detto vieni e prova a toccarlo che non ti morde. Allora, per curiosità, ho toccato solo la punta del suo pisello che si è mossa ingrandendosied io ho tolto subito la mano per andarmente nel mio lettino anche se mi trovavo ancora nudo. Ho cercato di far capire all'altro che volevo solo dormire, ma lui non credendomi si è avvicinato a me facendomi vedere il pisello ormai duro, quasi sulla mia faccia. Gli ho ripetuto che non ero gay e lui, per risposta, mi ha detto "lo so" appoggiandomi il pisello verso la bocca. Non sapevo cosa fare, percè appena ho aperto la bocca per parlare lui me lo ha infilato in bocca. Senza volerlo, per respirare, ho dovuto un po' succhiare e lui pensando che mi piaceva mi teneva la faccia e non potevo muovermi se non succhiando il suo grande pisello. Alla fine mi sono arreso per non far rumore e attirare qualche infermiere. Ho succhiato per diverso tempo, mentre lui mi toccava il culo facendomi eccitare. Dopo, non bastandogli, continuava a massaggiarmi il culetto vergine e a mettere della saliva sul mio buchetto stretto stretto. Mentre lui eccitato più di me faceva tali manovre, io ormai accettavo passivamente le sue manovre e facendo finta di dormire. Subito dopo ho sentito qualcosa che cercava di entrare nel culetto. Prima ho sentito un po di dolore quando la sua cappella ha aperto il biuchetto stretto ed è entrato poi ho sentito piacere mentre lui lo metteva e poi lo tirava fuori per rimetterlo. Lui, chiavandomi con piacere, mi diceva "hai proprio un bel culetto" e successivamente si è accorto che anche a me piaceva il suo pisello che intanto era entrato tutto nel mio culetto e me lo aveva allargato molto. Mi ha tanto stantuffato da farmi gemere dal piacere ed anche io gli ho detto "mi piace, mi piace tanto, dammelo tutto dentro di me. Alla fine ho sentito un spruzzo caldo dentro il culo e lui che mi diceva "ah, sei bello, sei bello hai un culo da favola". Tali parole mi hanno eccitato fino a farmi sentire un tremore piacevole su tutto il corpo.
Finito di scoparmi, si è rimesso a letto senza dirmi più una parola e anche io ho cercato di dormire senza pensare all'accaduto.
La sera successiva, ero già nel mio letto quando ho sentito che si è alzato ed io ho fatto di nuovo finta di dormire. Questa volta ha tolto la copertina che mi copriva, mi ha abbassato il pigiama e mi ha palpato il culo nudo, sapendo che mi piaceva. Subito dopo me lo ha messo nel culetto che era più largo in quanto era stato lui col sul grande pisello. Mi ha chiavato nuovamente e con forza senza chiedermi niente e godendo quando vedeva uscire dal mio culetto lo sperma caldo che mi colava fra le cosce. Anche io godevo mentre mi scopava. Sono stato ricoverato per cinque giorni e lui per cinque giorni mi ha chiavato tutte le sere. Nell'ultima sera mi ha chiesto di prenderlo in bocca e succhiarlo, prima di scoparmi. Con diffidenza l'ho preso in bocca che era moscio e piano piano l'ho succhiato finchè non mi sono accorto che era diventato duro e stava quasi per venirmi in bocca. Volevo togliere il pisello dalla bocca ma lui con forza mi ha tenuto fermo finchè non mi ha sborrato in bocca. Ho sentito un sapore aspro e non volevo ingoiare ma lui tenendomi sempre fermo ha sborrato la seconda volta ed io ho dovuto, per non strozzarmi, ingaire tutto il suo sperma. Non dico quante volte, durante la permanenza in ricovero, il mio pisellino è diventato duro e ha sborrato quando lui mi sborrava dentro.
Quando sono andato via dalla casa di cura lui non c'era più e ho sperato che non mi riconoscesse per strada in quanto sono sposato e nessuno sa di questa mia trasgressione.
di
scritto il
2015-08-03
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