Week end alle terme

Scritto da , il 2015-07-06, genere scambio di coppia

…esperienza fantastica… il tutto in un caldo week end di inizio estate, io e mia moglie abbiamo prenotato una notte in un hotel con centro termale attiguo, fantastico posto atmosfera rilassante, ma nessuno di noi avrebbe immaginato cosa sarebbe accaduto.

E’ così, oggi quando ci ripensiamo entrambi diventiamo rossi e c’è della malizia nel ricordare i momenti passati al centro termale.

Il tutto ebbe inizio quando arrivati la mattina del sabato, posto idilliaco, atmosfera rilassante clientela top,ci accomodiamo in stanza, disfiamo i piccoli bagagli e via…per iniziare il nostro percorso di relax.

Era tempo che ci promettevamo un week end tutto nostro, solo noi e per noi, così il momento è arrivato, iniziamo i percorsi terapeutici e di relax, splendido, magnifico, ma all’ora di pranzo ci si rivede tutti in sala dedicata per un veloce buffet, in accappatoio e niente di più.

E’ li che, io e mia moglie Cri 44 anni formosetta, ci ritroviamo e iniziamo a discutere della mattina fantastica, ad un certo punto la arriva al nostro tavolino una ragazza, sui 28 anni, carnagione scura rotondità al giusto posto, neo amica conosciuta da mia moglie durante le cure, si presenta e arriva anche il suo compagno, molto più grande di lei, 55 anni robusto e simpatico, convenevoli di conoscenza e si inizia a parlare del più e del meno.

Liliana, la lei conosciuta, durante il nostro piccolo pranzo, praticamente non molla mai la mia lei, sembrano amiche da sempre, ma vedo che la cosa non scoccia, lui tipo riservato, ma gentile e cordiale.

Il tutto scorre, e il tardo pomeriggio, al fine delle cure ci si ritrova per una merenda in area buffet, qualche parola e ci ripromettiamo di ritrovarci al sera a cena allo stesso tavolo.

Arriviamo in stanza, dopo tanto relax, Cri incomincia ad elogiare l’intelligenza e la simpatia di Liliana, annotando come fosse pazza delle labbra che si era fatta ritoccare da poco…

Stanza, relax, finalmente soli, incominciamo ad essere più intimi, e vedo che la cosa è gradita da mia moglie, l’eccitazione arriva e prima della doccia siamo presi da un turbinio di voglie reciproche, era tempo che non ci ritagliavamo spazio per noi.

Mi fa accomodare su di una piccola poltrona in stanza e intanto vedo che si prova il perizoma nuovo comprato qualche giorno prima , il che aumenta la mia eccitazione, arriva con gli occhi pieni di sesso e strofina le sue tette sul mio uccello già pronto come un palo, si stacca e mi lascia ancora guardare, si infila le scarpe con tacco portate per l’occasione e inizia a toccarsi lentamente davanti a me…

Cosa succede?…mai fatto questo… è veramente eccitata, mentre sono fisso a guardarla con il cerbero in mano, mi fa avvicinare al letto con la poltrona e mi ordina di stare fermo e tenere le mani dietro la schiena…obbedisco …e lei inizia una lenta ma attiva masturbazione allargando a più non posso le gambe dopo aver scostato il perizoma, in meno di un attimo sento quel dolce e morbido suono che produce la fichetta bagnata di mia moglie, ad un certo punto tento di andare a leccare le sue dita che affondano in preda ad un’eccitazione mai vista , ma mi blocca la testa a pochi centimetri e incomincia a fantasticare e dirmi che se sono d’accordo, stasera parla con Liliana di una sera un po’ speciale e mi confessa che tutto il giorno si è sentita i suoi occhi addosso e che è rimasta eccitata da questo…

Si fantastico, ma perché non mi fai leccare?…vuole venire e farmi vedere quanto è eccitata e mi dice che mi sarei dovuto conservare per dopo, perché tante volte abbiamo fantasticato di fare sesso davanti ad altre persone e non vuole che la carica sessuale diminuisca per non rientrare nella quotidianità …

io annuisco e incomincio a condividere con lei la sua fantasia e accenno al fatto che non mi dispiacerebbe vederla all’opera con Liliana e magari anche vederla con Mauro, compagno di Liliana, alle prese con il suo cazzo …si le nostre fantasie, poi si vedrà… ma a quel punto viene in una forte contrazione e orgasmo , sfila le mani e vedo la sua fica grondante, e il clitoride rigonfio a dismisura, non ce la facevo più ma mi ha pregato di non segarmi per non venire, con accondiscendenza accetto , ma ora ci vuole una doccia fredda…

Mia mogli si prepara, tacchi indossati poco prima e un vestitino , giusto, non troppo esuberante, abbiamo continuato a parlare per tutto il tempo e vi assicuro che non riuscivamo a contenere l’eccitazione, tanto che ad un certo punto il perizoma non poteva più essere utilizzato perché zuppo degli umori e dei continui sfregamenti, non importa , le mutandine non si potevano mettere e la decisione fu di andare senza, questo mi fece uscire di cervello, ma cosa stava succedendo???

Arrivammo all’ora prefissata per la cena, i nostri due nuovi amici erano li di fronte a noi, Liliana e Mauro, anche per loro occhiate d’intesa…forse le due lei si erano programmate la serata?… cena all’insegna del buon cibo e del buon vino, e con un pizzico di allegria i commenti e gli argomenti divennero sempre più intimi, l’intesa c’era…ad un certo punto Mauro ed io andiamo ad ordinare una buona bottiglia di bollicine, ma al ritorno al nostro tavolo Liliana dice che l’avremmo bevuta in terrazza da loro e le lei si misero a sorridere …

perché no ormai ero in balia dei più audaci pensieri e anche Mauro credo fosse la pedina del gioco d’intesa che si stava istaurando tra le due lei.

Pochi bicchieri e subito l’atmosfera si è fatta più carica, mentre io e Mauro ci stavamo gustando una sigaretta le nostre rispettive consorti con la scusa di riprendersi un ‘attimo si sono sdraiate sul fantastico lettone, morbido e profumato della stanza…

Ad un certo punto è Mauro che intraprende un petting fantastico con Liliana, …io e mia moglie ci guardiamo…perché no e cominciamo anche noi in effusioni sempre più intime via via il tempo scorre, in un attimo ci troviamo io e Mauro al bordo del letto alle prese con leccare la fighetta delle nostre rispettive compagne, ma ad un certo punto gli sguardi si incrociano e senza alcuna parola, ma solo d’intesa ci scambiamo i posti, le lei li per li non se ne sono accorte e poi quando le leccate erano più intense e l’odore acre degli umori avevano riempito la stanza , si sono accorte dello scambio ed è successo …l’infinito…

Non ci avrebbe più fermato nessuno, eravamo come presi da una strana forza che ci avvolgeva, non c’era mio o tuo eravamo noi , noi e i nostri corpi che trasmettevano eccitazione…

Sentivo ansimare mia moglie Cri e Liliana, li vedevo che si accarezzavano una il sesso dell’altra in un dolce e perverso gioco di allargarsi la fichetta, una nella mano dell’altra al fine di agevolare al lingua di noi ometti a far raggiungere ogni lato nascosto dalle labbra intrise di desiderio…

Non ci furono più limiti, Cri si alzò e si sfilò il vestito che nel frattempo era divenuto scomodo, lo stesso fece Liliana e senza alcuna parola ma solo con gioco di sguardi, l’intesa fu perfetta …

Ad un cero punto Cri si mise lunga distesa di traverso al letto e chiese a Liliana di leccarla , e ci ordinò di guardare buoni e zitti infondo al letto, i due corpi si unirono in un eccitante gioco , ma ad un certo punto Cri sollevò e allargo a più non posso le gambe e ci ordinò di tenere una gamba per uno a noi maschietti , ordinò a Liliana di penetrarla con tutta la mano e con delicatezza., Liliana spalancò gli occhi, prese dell’olio idratante e se lo spalmò per tutta la mano, io e Mauro eravamo immobili con i nostri piselloni dritti come pali in balia dello nostre femmine in preda ad un’eccitazione mai vista….Liliana incominciò a far scivolare le sue dita dentro la figa di mia moglie che non poteva fare a meno di guardarmi con occhi carichi di voglia , ad un certo punto si aprì con le dita la figa e fece più spazio al fine di far entrare completamente la mano di Liliana, che non esitò..un grande respiro e sobbalzo e fu tutta dentro, gli mancava il respiro ed ad ogni affondo si intravedeva uscire delle secrezioni biancastre, fino a quando esplose in un grido di piacere, non fu più in se, prese a liberarsi dalla posizione e incominciò a leccare avidamente la figa di Liliana che ricambiava con spasmi e e sospiri, smise per un attimo e mi guardò in faccia, ero immobile deliziato della scena e Mauro anche lui preso come un’animale si stava segando l’uccello.

Cri spostò lo sguardo dopo la nostra intesa e, a pecorina con la faccia tra le gambe di Liliana, accompagnò con la mano Mauro dietro di Lei, Mauro mi guardò come in segno di consenso , non esitai e mi avvicinai a lui, gli passai un preservativo e questo era il mio gesto di consenso, mi premurai di toccare Cri intimamente e parlargli all’orecchio, non so cosa ci succedeva, ma era fantastico, lei mi guardò e mi disse che voleva il cazzo di Mauro nella figa e nel culo e io potevo divertirmi con Liliana a cui piacevo e che non avrebbe detto di no, in quel momento lascia libero il buco della figa gonfia e Mauro la infilò con un pizzico di forza, in uno spasmo prese tutto il cazzo, mi godetti la scena …

… ma come??? godevo nel vedere mia moglie infilata da quel cazzo???…Mauro la pompava sempre più e Cri accettava tra le natiche quella verga dritta e incitava Mauro nella cavalcata, non resistetti e infilai il cazzo nelle bocca di Liliana , appoggiata sulla schiena con le gambe aperte intenta a farsi leccare la passera e a farsela sfondare dalla mano della mia Cri che stava impazzendo…

Ad un certo punto Cri sfila la mano intrisa di umori da Liliana, che risponde con un mancamento di fiato, mi fa leccare le secrezioni dalle sue dita mentre continua imperterrita a prendere il cazzo di Mauro che l’affonda con forza, mi sussurra all’orecchio di scoparmi Liliana che è pronta a ricevermi..

Non me lo faccio ripetere e allargo le gambe di Liliana che con occhi di desiderio mi avvinghia tra le sue gambe , struscio il mio cazzo pulsante tra la sua fichetta bagnatissima , da non credere, infilo in men che non si dica il profilattico e la infilzo con forza, me la scopo per bene alla missionaria e per almeno 15 minuti la stanza era intrisa di odore acre di fica vogliosa e gridolini d’eccitazione.

Che cosa fantastica, ci siamo scambiati le fighe e le abbiamo scopate in tutte le posizioni, ma la cosa che mi eccitava di più è stato proprio sentire mia moglie Cri in preda ad una inaspettata situazione che tante volte ha fatto parte dei nostri pensieri e fantasie sessuali, ora eravamo proprio li e il fatto di vederla godere con il cazzo di Mauro mi faceva eccitare ancora di più , non ero geloso, ma volevo che si godesse la cosa e volevo che fosse soddisfatta fino in fondo…

Le danze continuarono per parte della notte, non sapevamo più come frenarci e fino ad allora posizioni difficili o tabù non sempre intrapresi , rimasero solo nota delle nostre azioni-

Mauro inculò Cri e io inculai Liliana, l’odore si fece più forte ed acre le due lei gridavano, dai culetti sfondati si intravedeva il dolore e lo sfondamento perché erano rossi vivaci , ne usciva un succo misto ad umori di colore anche strano, ma non ci fermammo, fino a quando Cri e Liliana si misero a gambe aperte l’una accanto all’altra vicine sul letto e presero ad accarezzarsi i buchi sfondati e mettersi la lingua in bocca, solo allora dissero che era giunto il tempo di condividere

Cri prese in mano il cazzo di Mauro, lo sfilò dal cappuccio , mi guardò e se lo portò nella figa, gridando gli ordinò di scoparla davanti ai nostri occhi miei e di Liliana, Mauro era al limite ed in cinque colpi gridò che doveva venire, Liliana capì subito l’intenzione della mia porcellina che era quella di ricevere nel ventre lo sperma caldo del toro che la stava sfondando, in un attimo Mauro venne copiosamente, tanto da far fuoriuscire lo sperma dalla figa con ancora il cazzo inserito, io e Liliana ci siamo gustati la scena da vicino, ma solo allora capii cosa voleva veramente, Mauro sfilò il cazzo ormai privo di sensi , Cri allargò bene le gambe e avvicinò la mia testa e quella di Liliana alla sua figa ancora piena di sperma, dovemmo ripulire il tutto, era un continuo non capire più nulla, non mi importava del sapore, leccavo la figa, lo sperma, la lingua di Liliana e insieme la infilavamo dentro mia moglie, preso dal desiderio di fare la stessa cosa con Liliana, la misi a pecorina, e gli sfondai la fighetta stretta per benino, la inondai di sperma, mai così tanta, per fortuna non venni prima di cena…

I ruoli si invertirono e questa volta fu Mauro e La mia Cri a leccare Liliana, poi si parlarono e con la figa gonfia ci ordinarono di sdraiarci per terra, non sapevamo cosa volevano fare , ma eravamo ormai colti e in preda dei nostri sensi, Le nostre lei si accovacciarono su di noi e ci pisciarono in bocca e su tutto il corpo, ripulendosi per bene dallo sperma appena ricevuto, dicendo che ora lo spumante lo dovevamo bere così… io e Mauro ci segammo e ricevemmo un pompino fantastico delle nostre lei, mai così maiale e sfondate….

Il tutto finì esausti sul letto con ancora i sapori e l’odore acre del sesso che permaneva nelle nostre narici, dopo i dovuti saluti, rientrammo nella nostra stanza e ripresi a scopare mia moglie , ancora umida e bagnata, giurandoci che avremmo ancora dovuto ritagliarci del tempo per noi.

Alla mattina, tutto fu più difficile, perché quello che era successo era successo, colazione tra sguardi e risatine con la nuova coppia, e saluti di buon viaggio con la ripromessa che ci saremmo rincontrati…

Rientrammo a casa e sembra che la cosa non sia mai successa, ritorniamo al nostro tram tram, ma adesso ogni volta che facciamo l’amore ci ripetiamo le sensazioni provate all’orecchio e l’eccitazione aumenta e il nostro sesso migliora….

Grazie Mauro e Liliana siete fantastici, se ci leggete…

Questo racconto di è stato letto 2 4 9 1 6 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.