Giulia perversa 6

Scritto da , il 2015-06-17, genere incesti

IVAN E MIO ZIO:
Non riesco a dormire,sono in camera da sola al buio e sono giá le 11:00 di Mattina,fisso il soffitto con lo sguardo perso,'Sei una troia depressa',me la ripeto nella testa da circa tutta la notte quella frase,erano state le parole forti e senza contegno che mio fratello Mirko aveva usato per definirmi mentre mi violentava tenendomi ferma,avevo la mente piena di mille dubbi,cos'ero diventata da quel maledetto giorno?,una troia davvero?,una demente?,una povera depressa?,sento bussare alla porta,"Giulia posso entrare?", mio fratello Ivan,cosa voleva io e lui non ci parlavamo mai,non eravamo mai andati d'accordo,"Si sono sveglia cosa c'è?", temo che mio fratello gli abbia raccontato qualcosa,"Nulla volevo sapere come stavi ormai non esci più da questa stanza",il suo interesse mi sembra strano,"Posso entrare invece di parlarti cosí?",sono ancora più stranita adesso,mi alzo e apro la porta che avevo chiuso a chiave per evitare di rivedere subito Mirko,lui entra e io indietreggio sedendomi sul letto,appena entrato riesco a sentire il suo maleodore,è tutto sudato,indossa una maglia a mezze maniche bianca che si solleva tanto da farmi intravedere il suo panzone peloso,ha dei pantaloni da lavoro con cintura di pelle e scarpe anti-infortunistica,era tornato a casa per pranzo stranamente,"Allora come stai?",mi squadra totalmente mentre parla e si siede sul letto,mi sposto un po nauseata da quella puzza di sporco misto a sudore,"Sto bene grazie,"adesso mi guarda le gambe scoperte fermandosi all'orlo di una veste abbastanza corta color panna che indosso,si alza e mi guarda mentre io resto seduta a gambe incrociate sul letto,"Dai esci un po da questa stanza,respira,prendi aria!",resto in silenzio per nulla invogliata dalle sue parole,"Vieni di sotto a darmi una mano almeno che mamma e papá non ci sono e devo salir su la spesa",sono ancora poco convinta ma non penso nulla di male,il peggio con un fratello lo avevo appena passato,mi alzo e lo seguo,"Andiamo dai",si incammina davanti a me e raggiungiamo in pochi secondi il Garage,la Macchina è li ma chiusa senza alcuna spesa da portare via,lo guardo non capendo e si appoggia ad uno dei suoi amplificatori che usa per la chitarra elettrica,"Allora sta",si mette le mani intasca e tira fuori le mie mutandine nere di pizzo che mio fratello più piccolo mi aveva violentemente strappato la notte prima e mi ammutolisco,non so cosa pensare,sono agitata,inizio a sudare freddo,"Allora Mirko stanotte è venuto da me e mi ha raccontato tutto",il tono della sua voce e calmo,io deglutisco rimasta senza salivazione ormai,"Mirko ha esagerato stanotte,non so cosa gli sia preso o cosa ti abbia detto ma facciamo finta di nulla e che papá e mamma non sappiano nulla",inizia a ridere mentre si strofina le mie mutandine tra le mani,"Tu hai violentato tuo fratello di 13 anni stanotte perché ti sentivi sola e lo hai costretto a scoparti!,mi lancia l'intimo addosso che cade per terra e si avvicina,"Mirko era traumatizzato stanotte!!che cazzo ti viene in mente eh??!ti piace violentare i ragazzini tuo fratello??!eh!",incalza veloce con le domande e non mi da tempo di rispondere,"Ivan guarda che",mi interrompe stringendomi da un braccio in modo irruento,sentivo il suo sudore addosso e avevo paura,"Guarda che un cazzo!!sei la vergogna di questa famiglia e se non ci pensano mamma e papá a te ci penso io!!",mi spinge con forza verso degli scatoloni grandi vicino alla serranda del Garage,io inciampo e una infradito mi voleva io,lo guardo impaurito mi sembra un altro incubo!,mi afferra dai capelli li tira e mi spinge sugli scatoloni,questa volta cado a braccia protese in avanti ma riesco a restare quasi in piedi,mi afferra da dietro e stringe le sue mani grasse sui miei fianchi esili,mi alza la veste e rimango col sedere in aria coperto da un perizoma verde,"Ivan pefavore io non ho fatto nulla!",mi tira uno schiaffo forte e violento colpendo le mie natiche!,"Zitta!!non fiatare!!",un secondo schiaffo più forte sempre nello stesso punto,un terzo,un quarto,un quinto!,"Ahiaa Ahiaa Ivan mi fai male ti prego!",sento un dolore assurdo,mi brucia tutto,le sue mani sono pesanti e i suo schiaffi potenti!,soffro!,ma non piango questa volta stringo i denti e cercò di dimenarmi per un attimo quando sento le sue grosse dita penetrarmi di netto nel mio sesso già violato poche ore prima dal mio fratello più piccolo,"Adesso faccio quello che hai fatto tu stanotte troia e puttana che altro non sei!",le sue dita ora diventano 3 mi continua a masturbare di violenza e con l'altra mano mi schiaffeggia,soffro,ho male ma in modo del tutto inaspettato inizio a bagnarmi,"Aaah!!Aaahiaaaa!aaah!",la mia voce è alta mista a sofferenza e goduria!,mi sposta il perizoma di lato sento che si slaccia la cintura,"Ti stai bagnando perché ti piace perché sei troia dentro e godi nel farti scopare se non vuoi!",a quelle sue parole mi sento umiliata sporca,rassegnata,troia,puttana e schifosamente perversa,non oppongo più resistenza ma piango comunque mentre sento il suo membro duro appoggiarsi al mio di dietro,sento la sua peluria e sopratutto la sua pancia sudata avvolgermi,che schifo che mi faceva,puzzava,era sudato,ma io mi eccitavo sempre di più,era come se li dietro ci fosse un animale non una persona non un fratello!,lo sento entrare di colpo,mi scivola dentro facilmente tanto son eccitata e bagnata aiutata dal suo membro di dimensioni ridotte,"Dillo che sei una troia!che ti piace il cazzo dei tuoi fratelli e che vuoi essere stuprata ogni giorno!dai dillo mentre ti spacco questa lurida figa bagnata!",iniziò a godere ad ansimare più forte,quell'animale non mi sta stuprando!lo voglio io,mi sono arresa a ciò che sono a soli sedici anni,sento un altro schiaffo forte sul mio di dietro e mi accascio per terra,ho la faccia su dei tessuti sporchi di grasso sento un misto di odori schifosi,gocce del suo sudore cadono sulla mia schiena dove fino a poche ore fa giacevao sperma dell'altro mio fratello,mi lascio andare sfogando tutto il peso di questo mondo rassegnata a ciò che sono"Sono una grande troia!,aaah,una puttana lurida!,aaah così violentami!!merito di essere stuprata ogni giorno dai miei fratelli!!,ti prego sfonda questa figa lurida fratello mio!!, sfondami!",non ho più la voce,ho appena ammesso a me stessa e al mondo ciò che sono,mai avevo parlato così fin oggi mai avevo goduto in quel modo!,quell'animale schifoso di mio fratello al sentir le mie parole ha iniziato a godere più forte ad ansimare con foga pronto a venire mentre io venivo per la seconda volta!,"Adesso sborro!!adesso ti esplodo!",sento le sue parole parole e ho paura che mi venga dentro!,"Ivan non dentro ti prego in bocca in bocca!",non ho più le forze per parlare quando mi sento buttata per terra e mi giro guardandolo,era senza maglia,sudato,rosso in faccia col sudore che gli colava da ovunque,e un pene piccolo ma spesso pieno di peluria,un vero animale con la lingua fuori pronto a riempirmi di sperma,mi metto in ginocchio davanti a lui e nell'incredulità più assurda vedo mio Zio seduto sul l'amplificatore poco più distante che si masturba velocemente,è un uomo di 52anni sposato con due figlie della mia stessa etá,ha un pene abbastanza grande,ricurvo verso destra e una cappella gigante,mi guarda,io guardo il suo pene e sento mio fratello che sta per venire,"Zio vieni adesso vieni qua!",aveva organizzato tutto mio fratello,lo stava chiamando guardandolo,mi sento ancora più usata ancora più uno scarto in quella casa ma voglio che entrambi ora mi vengano in bocca facendomi assaggiare il loro sapore animalesco!,ho il pene di mio Zio in bocca,me la riempie totalmente e quello di mio fratello in mano,muovo la lingua,lecco quella cappella enorme e intanto quasi mi soffoca spingendomelo in gola,si diverte il vecchio porco con una ragazzina e pensare che potrei essere sua figlia mentre in mano continuo a masturbare con forza e cattiveria quello di mio fratello che lo ha più piccolo e peloso,prima viene mio Zio,in un attimo mi sento schizzare in gola,fuoriesce dal buchino della sua cappella densa caldissima quasi come una crema con un sapore amarognolo e acido mi riempie la bocca,mi tiene ferma la testa senza farmi respirare,il suo membro pompa forte e quasi vomito lacrimando dagli occhi per lo sforzo mentre mio fratello mi schizza in faccia,mi colpisce un occhio,un po lo sento nei capelli e il resto su tutta la parte destra del viso,il pene di quel vecchio porco esce dalla mia bocca e insieme a quello tutto il suo sperma quasi,un po l'ho appena ingoiato!,cado per terra ricoperta di liquido seminale bianco,"Sono piena di sborra",riesco a dire solo quello mentre i due mi deridono e si rivestono,puzzo di tutto sono stata usata,mi sono fatta usare e scopare volendolo e ho ingerito la sborra di mio Zio,peggio di così non può andare,forse.

Questo racconto di è stato letto 1 3 7 3 0 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.