La prima volta a casa nostra

Scritto da , il 2015-01-24, genere tradimenti

Finalmente è arrivato Agosto, ma non tanto per il mese foriero di vacanze, quanto per il fatto che i nostri figli se ne sono andati in viaggio lasciandoci soli soletti con la possibilità di far venire qualche amico a casa nostra.
Mi eccita un casino farmi scopare mia moglie, ma farla prendere nel nostro letto e a casa nostra va al di là di ogni cosa, l’eccitazione è all’ennesima potenza.
Contatto Marco, uno dei preferiti di mia moglie, 35 anni, un ragazzone di 180 cm, ben messo, con più di 20cm di dotazione, tutti assaggiati dalla figa e dal culo della mia signora per tante, tante volte e gli accenno della possibilità di poterci fare visita a casa nostra, stabilendo lui il giorno.
Non ci credeva dell’invito perché più volte aveva manifestato la volontà di scoparmi mia moglie nel mio letto per farmi sentire ancora più cornuto, con lo sfizio di riempire le lenzuola della sua sborra ma, quando finalmente si convinse che non si trattava di uno scherzo, mi dice che per l’indomani sera sarebbe venuto anche a piedi e, io contentissimo che non si doveva aspettare più di tanto confermo per la serata. Poco prima di chiudere mi dice però che sarebbe venuto con un suo caro amico, compagno di tante avventure, fidatissimo, pulitissimo e anche lui donatore Avis, mi dice poi… “lo sai che mi piace riempire la figa di tua moglie e il suo bel culetto della mia sborra vero? e a te piace ancora di più, pensa come ti piacerebbe se sono due i cazzi che la innaffieranno, che ne dici?” e io gli rispondo che si poteva azzardare la cosa se era lui ad garantire per il suo amico, tranquillizzandomi, ci salutiamo, dandoci appuntamento per l’indomani alle 19:00.
Della telefonata e dell’accordo preso riferisco a mia moglie che ne rimane contenta e, soprattutto mi accorgo di un certo compiacimento sapendo che il suo amico non sarebbe venuto da solo e io le dico….”sei una troiona amore, già stai pregustando che sarai la loro porca e che ne prenderai tanto di cazzo, ti piace vero? “ e lei mettendosi il dito indice in bocca tra le labbra a tipo monella mi dice” lo sai amore che sono porcellina e che ne voglio tanto…. Però piace anche a te quando vedi altri uomini tra le mie cosce, o no?” Confermai con un sorriso e stringendole il culo le sussurro “troia”
La mattina dopo Marco telefona a mia moglie e le dice come la vorrebbe trovare vestita e, lei poi mi riferisce che avrebbe dovuto indossare un vestitino corto e scuro, senza intimo, con autoreggenti, scarpe con tacchi alti, truccata un po’ pesantemente soprattutto con un rossetto marcato e, io scherzando le dico “cazzo se esci di casa in questo modo un bel po’ di soldi li porteresti sicuramente, saresti una puttana richiestissima tesoro”, mi rispose con una sola parola “STRONZO”
Nel pomeriggio mi disse di uscire perché non mi voleva a casa mentre si sarebbe preparata per la serata e avrebbe chiamato lei al telefono quando dovevo rientrare e, così feci.
Presi la macchina e mi feci un giro, andai a prendere un caffè ma, era come se il tempo non volesse passare mai, non vedevo l’ora di godermela tra le braccia di quei due, non riuscivo a pensare ad altro.
Finalmente squillò il cellulare e rispondendo, mia moglie mi disse che potevo rientrare a casa; lo feci immediatamente. Appena entrato la vidi nel soggiorno e mi venne duro all’istante, era uno spettacolo, avrebbe fatto drizzare il cazzo anche ad un morto, aveva un vestitino nero, strettissimo, corto che evidenziava le sue forme, truccata in modo perfetto, si girò su se stessa per farsi ammirare e mi disse “come ti sembrò, piacerò a Marco e al suo amico?”….le dissi “sei una porcona, fai drizzare il cazzo a tutti, ti rendi conto che culo che hai? Con quel vestito viene voglia di incularti per tutta la notte” e lei, con quel suo modo sfacciato, mi risponde “e chi ti dice che non è proprio quello che voglio”, “troia, sei una troiona “ risposi compiaciuto.
Si fecero quasi le 19:00 ed ero in agitazione, non sapevo cosa fare, cosa dire e dove cazzo girare per casa e, quello che mi metteva più in agitazione era la calma e la tranquillità di mia moglie, da non credere.
Suonarono al citofono e con il cuore in gola andai a rispondere, avuto conferma della presenza di Marco aprii e attesi davanti alla porta, quando arrivò mi saluto baciandomi dicendomi “ciao cornutone, ti presento Luca” e rivolto a questi “Luca questo è il maritino della mia porcona”, gli strinsi la mano per sugellarne la conoscenza.
Marco era vestito in jeans, scarpe leggere in tessuto e camicia aperta a metà che metteva in mostra il petto possente che si ritrovava, il suo amico Luca, poco più basso di lui, un bel ragazzotto devo ammettere, era vestito quasi uguale ma sopra indossava una maglietta.
Entrarono in casa e li feci accomodare in soggiorno e, subito dopo fece ingresso mia moglie, Marco appena la vide si alzò di scatto e andando verso di lei disse “amore mio, come stai?…….cazzo ma sei stupenda tesoro, mi hai veramente accontentato, sei un troione da paura “ lo disse abbracciandola e mettendole la lingua in bocca per un lungo e porco bacio, Luca il suo amico mi guardò sorridendo. Dopo averla slinguata per un po’, la prese per un mano mostrandola a Luca, come se fosse sua, e a lui rivolto disse “questa è Daniela, guarda che figona ti faccio conoscere, non è uno spettacolo?”, la fece roteare facendola mettere di spalle a Luca e disse “ guarda che gran culo che ha, è fantastico, tutto da prendere e riempire, vero Mike?” riferendosi a me e io annuì con un sorriso. Luca si presentò a mia moglie e lei dopo disse, mettetevi comodi che vi prendo da bere.
Io mi sedetti sulla poltrona, lasciando libero a loro il divano, venne mia moglie dandoci i bicchieri e chiedendo cosa volessimo bere e scelto il tipo di liquore, lei si girò dandoci le spalle per prendere le bottiglie posizionate nella parete opposta sopra un tavolino, abbassandosi volutamente senza piegare le ginocchia, in modo da mettere ben in vista il culo. Così facendo il vestito si alzò quasi di un palmo sopra la fascia dell’autoreggente e, non avendo l’intimo, la sua figa fece capolino. Marco diede una gomitata a Luca, nel caso lui non avesse visto quello spettacolo, ma notai che questo non aveva tolto lo sguardo un solo attimo da mia moglie. Riempì i nostri bicchieri ed il suo e Marco la invito a sedersi in mezzo a loro due, cosa che lei fece sorridendo.
Mi trovavo li davanti mia moglie seduta tra due porconi, pronti a riempirla di cazzo, vedevo già il gonfiore tra i loro pantaloni e anche a me fu inevitabile una mostruosa erezione.
Diedero subito dimostrazione di non avere tanta sete e di non voler andare molto per i convenevoli e, Marco per primo, posò il bicchiere sul tavolino, e si girò di fianco sul divano per baciare mia moglie a bocca aperta, mentre con una mano abbassò le spalline del vestito mettendo a nudo le tette, ne strinse una e si abbassò per leccarla e la stessa cosa fece Luca, insinuando l’altra mano tra le cosce stringendole e accarezzandole, adesso erano tutte e due che leccavano i seni di mia moglie e lei non poté fare altro che lasciarsi andare godendo di quei maschi. Con il mento appoggiato alla spalla di Marco per leccargli l’orecchio e gli occhi chiusi per la goduria, mia moglie con le mani cercò il cavallo dei pantaloni dei due e, appena accortasi del gonfiore li si soffermò accarezzando e stringendo quei cazzi che sembravano voler strappare i pantaloni. Al contatto della mano di mia moglie i due lasciarono la presa su di lei, si sbottonarono i pantaloni e abbassandoli liberarono i loro cazzi enormi, erano due pali grossi e duri che stavano li dritti, lei sembrava di non vedere l’ora che ciò avvenisse e li strinse nelle mani segandoli con delicatezza.
Alla vista di mia moglie con due cazzi nelle mani, abbassai anche io i pantaloni cominciandomi a segare e lei mi sorrise vedendomi.
Marco mise una mano sulla testa di mia moglie e spingendola verso il basso in direzione del cazzo di Luca, disse “succhia il cazzo al mio amico, fagli sentire quanto sei brava con la lingua e la bocca, dai troiona” un attimo dopo il cazzo di Luca era tra le sue labbra, se lo segava in bocca, si vedeva la sua lingua roteare sulla cappella gonfia mentre lo teneva stretto e poi se lo ingoiava fino alle palle, è veramente un’artista del pompino.
Intenta a spompinare Luca, fu poi presa da Marco e costretta a mettersi in ginocchio sul divano, Marco si alzò andando dietro di lei, alzò il vestitino e mise la sua faccia in mezzo al culo di mia moglie cominciandola a leccare come un porco. Che spettacolo di fronte a me, mia moglie in ginocchio sul divano che succhia il cazzo di un uomo e un altro dietro di lei che le lecca la figa e il culo, volevo sborrare ma mi trattenni con fatica.
Dopo qualche minuto di slinguamento e spompinamento, i due si scostarono da mia moglie, si misero in piedi e si spogliarono completamente e Marco verso di lei disse “alzati e inginocchiati davanti ai nostri cazzi così tuo marito può vedere meglio quanto sei troia e come riesci a succhiarceli”. Lei ubbidì anche costretta da Marco che la tirò per una mano facendola mettere davanti a loro. Lei, adesso in piedi, prima aprì la bocca a lui invitando la sua lingua e contemporaneamente si mise a segare i due cazzi, poi si abbassò piano piano, unii i due cazzi tra loro e se li mise in bocca cominciando a leccare le due cappelle insieme, poi si metteva uno dei cazzi in bocca fino alle palle, lo usciva e si metteva l’altro e di nuovo a leccare insieme le due cappelle, Luca guardandola dall’alto le disse “puttana..succhi da Dio” e guardando me “cornuto guarda come succhia tua moglie, lo vedi quanto è troia? Vedi come le piace il cazzo?” io sorrisi annuendo e senza fermarmi di segarmi.
Mia moglie si godette per più di 5 minuti quei cazzi rimanendo sempre incollata a loro, completamente nuda, solo con le autoreggenti, Marco con ormai un’evidente voglia di scoparsela, la prese per sotto le ascelle e la fece alzare, la girò verso di me stringendosela di schiena e facendole aprire le gambe cominciò a massaggiarle la figa, le infilò prima un dito e poi un altro facendola gemere, tolse le dita dalla figa e se li leccò, poi guardandomi mi dice “ che delizia la figa di tua moglie, lo sai che adesso è nostra vero? Lo sai che adesso te la sbattiamo come una troia eh cornuto lo sai?” poi girando mia moglie stringendole il culo mi dice” tra poco te la inculo come una puttana cornuto, perché a tua moglie piace fare la puttana” e diretto a lei “diglielo troia che ti piace fare la puttana con me e che vuoi essere inculata, diglielo al cornuto di tuo marito” e lei “siiiii inculami voglio essere la tua troia”
Certe volte ancora non riesco a credere che mia moglie riesca a dire e a fare quello che stava succedendo, fortunatamente invece è tutto vero.
Mike, disse rivolto a me Marco, “portaci in camera vostra, tua moglie me la voglio scopare sul vostro letto, così sei più contento vero cornuto? Ti inzuppiamo le lenzuola di sborra e tu poi ci dormi sopra, me la voglio sentire tutta mia la troia che ti ha sposato”
Non feci quasi in tempo ad alzarmi per esaudire il suo desiderio, che mia moglie, tenendo per il cazzo tutte e due si incamminò verso la nostra camera da letto.

…..Appena arrivati in camera, mia moglie si sedette sul letto con loro due davanti in piedi e, non poté fare a meno di prendere un cazzo per ogni mano e segarseli in bocca. Succhiava quelle cappelle ingorda più che mai guardando quei due porci in faccia e, dando un’occhiata a me sorridendo e dimostrando quanto riusciva ad essere troia.
Marco ormai non ci vedeva più dalla voglia di sbattersela, tolse il suo cazzo dalla bocca di mia moglie, la fece alzare in piedi, la girò verso il letto e la fece mettere in ginocchio, si avvicinò al suo culo rimanendo in piedi e tenendosi il cazzo in mano iniziò a strusciarlo sulla figa bagnata, facendo entrare nella figa parte della cappella ad ogni strusciata, così facendo disse:
……..lo vuoi il mio cazzo puttana? Dimmelo che lo vuoi troia, dimmi che vuoi essere sbattuta come una zoccola dimmelo!!!
e mia moglie:
……….siiiiii scopami, voglio il tuo cazzo, dammelo siiii, prendimi tutta, voglio essere tua!!!
A queste parole, Marco infilò tutto il cazzo nella figa in un colpo solo, prese e strinse mia moglie per i fianchi ed iniziò a scoparla con forza, nello stesso momento, Luca fece il giro del letto, ci salì sopra mettendosi in ginocchio davanti alla faccia di mia moglie, la tirò per i capelli dicendo:
……..succhiami il cazzo troia!!!
lei aprì la bocca e si prese tutto il cazzo fino alle palle, rimase ferma presa per i capelli mentre lui le scopava la bocca e ad ogni colpo che prendeva da dietro da Marco, rischiava di inghiottire il cazzo di Luca.
Io mi ero seduto sul bordo del letto a poca distanza da loro, ero eccitatissimo e mi segavo come un matto, vedevo mia moglie che saltava sul letto sotto i colpi del cazzo di Marco e sentivo quel rumore rimbalzare per la stanza, sentivo i suoi gemiti soffocati uscire dalla sua bocca riempita dal cazzo di Luca, la lussuria ormai la faceva da padrona.
Luca tenendo il cazzo in bocca a mia moglie si rivolse a Marco dicendogli:
"voglio il culo di sta puttana, me la voglio inculare e da quando l’ho vista che sogno il suo culetto, fammela inculare dai"
e rivolto a me:
"mi voglio inculare tua moglie, la voglio…me la inculo e la sborro tutta dentro, contento? prendi qualcosa se non vuoi che la inculo a secco"
Non risposi nemmeno, andai nel comodino, tirai fuori il flacone di lubrificante che tenevo li e lo gettai sul letto, lui lo preso dicendo:
"che gran cornuto che sei"
fece il giro del letto e chiese a Marco di spostarsi facendolo interrompere nella scopata. Si misero entrambi sul letto in ginocchio mettendosi in mezzo mia moglie, Marco le infilò il suo cazzo in bocca dicendole:
"succhiati il mio adesso, troia"
Luca si mise il lubrificante nel palmo della mano e si massaggiò il cazzo inumidendolo per bene, poi mi disse:
"vieni e allarga il culo di tua moglie"
Non mi sarei aspettato di meglio, ero eccitato a mille, mi misi anche io in ginocchio sul letto e messo le mani sulle chiappe di mia moglie le allargai, mentre lei continuava a spompinare Marco. Vidi il dito medio di Luca farsi strada nel buchetto e sentii mia moglie stringersi nel culo, l’aveva sentito che entrava e che cominciava a violarlo.
Luca adesso era con la mano stretta a pugno e con il dito medio dritto che entrava ed usciva dal buchetto del culo di mia moglie, roteandolo dentro disse:
"mmmmm è come il burro, che spettacolo, guarda come lo sente la troia"
Così dicendo mise anche il dito indice dentro per allargare ancora di più il culo, mia moglie appena sentii il secondo dito che la violava, si toccò la figa e cominciò a masturbarsi, Luca accorgendosi del gesto mi disse:
"che puttana…mmmm che moglie troia che hai, dimmelo cos’è tua moglie, dai dimmelo"
io risposi:
"è una gran troia si, vuole essere inculata da te, riempila dai"
Sempre tenendo le natiche aperte, mi dice:
"guarda come le rompo il culo"
Puntò la cappella sul buco del culo di mia moglie e spinse dentro tutto in una volta più di 20 centimetri di carne, fermandosi con il cazzo tutto dentro e spingendo più che poteva.
Mia moglie fece un grido con ancora il cazzo di Marco in bocca, e prese a toccarsi con più foga, Luca la presa stretta per i fianchi e si gustò il culo di lei scopandola piano piano, vedevo il suo cazzo uscire quasi completamente dal culo di mia moglie per poi scomparire nuovamente, mi avvicinai a lei e le dissi:
……amore sei una troia unica, ti piace come ti sta inculando, lo senti? Mi stai facendo morire, sei una porcona STUPENDA!!!!
Luca prese a inculare mia moglie con più ardore, aveva la bava in bocca il porco, gemeva e godeva di quel culo che ogni tanto schiaffeggiava, vedevo la stampa rossa della sua mano sul culo di mia moglie che godeva come una porca, per il forte piacere ogni tanto si levava il cazzo di Marco dalla bocca, tirando la testa all’indietro e dicendo:
"siiiii inculami porco……daiii fammi sentire troia, sto godendoooo"
Abbassò di colpo la testa in giù tenendo il cazzo di Marco stretto in mano quasi a staccarglielo e gridando disse:
"gooodoooooo……mmmmm….siiii….vengoooo"
Venne perdendo quasi le forze, era venuta godendo di culo come mai l’avevo vista, era uno spettacolo, mi segavo senza capire più nulla. Marco si accorse non so come che quella scena mi stava facendo venire e mi disse:
"vieni qua cornuto sborra in faccia a tua moglie, dissetala la troia"
Non me lo feci dire due volte, mi misi davanti alla faccia di mia moglie segandomi come un maiale, lei si mise con la bocca aperta e la lingua di fuori aspettandosi lo schizzo di sborra calda che arrivò all'improvviso dritto in gola, spinsi il cazzo tra le sue labbra segandolo e svuotandolo nella sua bocca, lei si gustò tutto come assetata di sborra bevendo tutto senza togliere lo sguardo da Marco, tutto questo mentre veniva inculata con forza da Luca.
Marco si gustò e gradì quella scena, prese mia moglie per i capelli facendole alzare la testa per meglio vedere come con la lingua raccoglieva la sborra che trafilava dalle labbra e le disse:
"Puttana apri la bocca"
Lei ubbidì, lui fece uscire un bel po’ di saliva dalla sua bocca sputandola dentro la bocca di mia moglie dicendo:
"sei una puttana"
e rivolto a Luca disse:
"adesso e la voglio inculare io la troia, te la sei goduta abbastanza"
Luca rispose;
"prego…..il suo culetto aspetta solo te, però aspetta un attimo"
Si sdraiò a pancia in su e segandosi disse a mia moglie:
"vieni qui sopra zoccola che ti faccio cavalcare sul mio cazzo"
Lei si girò verso di lui, aprì le gambe, si prese il cazzo in mano e se lo porto nella figa infilandoselo fino alle palle, lui la tirò dalla schiena stringendosela addosso ed iniziò a scoparla in figa.
Mia moglie era piegata su Luca e vedevo il suo cazzo entrare ed uscire dalla sua figa e il buco del culo ancora allargato dall'inculata, Marco capii le intenzioni di Luca e si piegò dietro il culo di mia moglie spingendo dentro tutto in un botto il suo cazzo, prendendola così in doppia.
Sembravano forsennati, si stavano godendo ogni orifizio di mia moglie, se la stavano sbattendo in figa e in culo contemporaneamente e lei gradiva gemendo e gridando dal piacere……che spettacolo.
Credo che la sbatterono in doppia per almeno 10 minuti, ma sembrava che avevano appena iniziato tanto sembravano freschi, pensai che mi avrebbero scopato mia moglie per tutta la nottata, era eccitatissimo nel vedere quei cazzi che pompavano contemporaneamente culo e figa di lei, ero impazzito nel vedere come mia moglie si roteava su quei cazzi e nel sentire come rantolava di piacere. Si sentivano i loro respiri affannati, i loro gemiti e quasi in continuazione dicevano:
"tiè puttana…..troia ti spacco tutta….ti piacciono due cazzi che ti scopano vero puttana?....vacca…sei una sgualdrina….tiè zoccola godi"
Lei venne per la seconda volta, gridando e dimenandosi come un’anguilla infilzata dai due cazzi.
Sentendola godere, sborrai di nuovo anche io, con impeto, con immensa goduria e loro invece erano come un treno impazzito.
Marco ad un certo punto smise di inculare mia moglie e si sdraiò anche lui sulla schiena e verso mia moglie disse:
"vieni sul mio cazzo dai, vieni e girati verso il cornuto di tuo marito così so gode meglio lo spettacolo"
Mio moglie si sfilò il cazzo di Luca si girò verso di me e allargando le cosce si mise dentro il cazzo di Marco, adesso mi guardava compiaciuta leccandosi le labbra e sorridendomi.
Luca sembrò non gradire molto la cosa, si alzò di scatto, si girò verso mia moglie e spingendola dal petto la fece sdraiare di schiena sul petto di Marco, costringendola ad allargare ancora di più le cosce, fece aprire le gambe a Marco, si mise in mezzo a loro e prendendosi il cazzo in mano lo strofinò sulla figa forzandola ad entrare e a farsi spazio tra il cazzo di marco, diede un colpo secco e fu tutto dentro dicendo:
"puttana, troia che zoccola sei……ti piacciono due cazzi in figa vero? Non aspettavi altro porca"
Non ci credevo, stavo vedendo per la prima volta mia moglie con due cazzi in figa e lei che godeva come mai l’avevo vista, la stavano massacrando a colpi di cazzo e lei se li prendeva tutti…che troiona.
Se la scoparono così per un bel po’ fino a quando Luca si alzò, allargo le gambe e si mise in piedi tra mia moglie e Marco, che da sotto ancora se la scopava, alzò la testa di lei spingendole il mento in su con una mano e con l’altra si segava sopra la sua faccia. Lei capì che Luca la voleva sborrare in bocca e l’apri tenendo la lingua fuori. Luca si segava in modo che quasi non si vedeva la mano, sembrava che stava per sborrare da un momento all'altro e invece tardò nel suo intento.
Intento ad aspettare l’imminente sborrata di Luca, ad un tratto sentii Marco gridare:
"SBORROOOOOOO"
Il porco stava continuando a scoparmi mia moglie mentre diceva che stava sborrando, riempendola completamente la figa, poi si uscì il cazzo e continuò a segarlo sulla figa dando gli ultimi schizzi, quindi mise di nuovo il cazzo dentro pieno di sborra, diede altri due colpi e usci di nuovo il cazzo ma stavolta pulito. Me l’aveva riempita tutta della sua sborra il porco, la vedevo uscire adesso dalla figa di mia moglie per colare sulle lenzuola e lasciando una bella macchia.
Nel frattempo Luca però non era riuscito a sborrare e innervosito si tolse da quella posizione, mise mia moglie in ginocchio, si ci mise di dietro, non prima di dare la possibilità a Marco, ormai esausto di alzarsi, e mettendole il cazzo nel culo tutto in una volte disse:
"ma porca puttana……vorrà dire che ti sborro in culo, tanto a te piace di più vero troia…siiiii voglio sborrarti nel culo"
Luca si mise a inculare mia moglie con tutte le sue forze, sembrava una bestia, la sbatteva con forza, tanto che lei ormai sentiva più dolore che godimento, lo pregò di fare piano e di smettere ma lui, per tutta risposta la prese per i capelli tirandoli con forza e facendola gridare dal dolore, e disse:
"stai zitta troia, sei una puttana e devi essere inculata come una puttana..mmmmmm ti spacco tutta puttana…. Ti aprò in due"
La cosa strana di tutto quello che stava succedendo sotto i miei occhi è che provai eccitazione nel vedere mia moglie prese e trattata in quel modo e non mi passò mai per la testa di intervenire per farlo smettere, addirittura anche Marco si guardava eccitato la scena.
Per fortuna di mia moglie subito dopo sentimmo un grido:
"SBORROOOOOOOOO"
Diceva di sborrare e mente continuava ad incularla con forza, fino a quando si butto sopra di lei esausto mordendola sul collo. Fui convinto che le aveva sborrato dentro un paio di litri di sborra.
Rimase su mia moglie forse un minuto prima di riprendersi e poi rivolgendosi a Marco disse:
"avevi ragione, è una puttana come non ne ho mai scopato, questa troia è nata per prendere cazzi, è uno spettacolo incularla, non mi ricordo di aver mai sborrato in questo modo"
e rivolto verso me disse:
"cornuto con una moglie così devi organizzare più spesso, dai quando sarà la prossima volta che torniamo e te la riempiamo di nuovo? Tua moglie ha troppo voglia di cazzi e non puoi lasciarla senza"
Gli risposi che sicuramente mi sarei fatto sentire.
Non c’è molto da dire su quello che successe dopo, i due si lavarono si sistemarono e se ne andarono con la promessa che ci saremmo sentiti.
Dopo averli accompagnati tornai in camera da letto, godendomi lo spettacolo di mia moglie ancora nuda sdraiata sul letto, esausta e ricoperta di sborra. Mi avvicinai e le dissi:
"amore ti ho visto godere come non mai e hai fatto godere anche a me come un porco. Ma lo sai che sei veramente una gran troia? A quei due gli hai succhiato pure l’anima"
Lei mi abbraccio e baciandomi mi disse:
"lo so che sono troia amore ma adesso ho voglia di te"
Così dicendo, mi lascia, si gira e si mette in ginocchio dandomi il culo.
La vedevo davanti a me con il culo a pecora, ancora aperto che colava si sborra e prima ancora di capire cosa fare lei mi disse:
"lo voglio dove mi ha sborrato Luca"
Cazzo…..voleva che la inculavo e voleva che mettevo il cazzo tra la sborra di un altro e così mi presi il cazzo in mano durissimo che sembrava scoppiare e puntai con la cappella sul suo culo, appena la appoggiai sentii l’umido della sborra lasciata da Luca, ebbi una sensazione devastante, bellissima e spinsi dentro tutto il cazzo.
La inculai così, sentendo la sborra di Luca sul mio cazzo e la cosa non mi fece durare molto, infatti dopo nemmeno un minuto sborrai intensamente anche io nel culo di mia moglie ormai ridotto ad uno sborratoio.
Mi buttai di fianco esausto, sulla schiena e mi accorsi che mi ero sdraiato su qualcosa di umido, infatti mi accorsi che mi ero messo li dove era colata la sborra di Marco quando è venuto nella figa di mia moglie, ma non mi tolsi.
Tutto era compiuto.

La nostra email per commenti, domande o richieste è:
leimonella@hotmail.it
Posso inviare foto che ritrae mia moglie come era vestita quel giorno

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