A casa del bidello

Scritto da , il 2010-07-20, genere trio

Si decisamente mi era piaciuto, ma questo non impediva certo alla mia mente di ragazzina di farmi mille domande e di avere mille dubbi, non sapevo proprio cosa pensare , e gli avevo dato anche il numero di cellulare come mi aveva chiesto. Ero in casa sdraiata sul letto nella mia cameretta che pensavo a ciò che era successo, mi ero fatta scopare dal bidello che poteva essere mio padre e mi era piaciuto, ma avevo paura tanta paura in realtà inconsapevole di quello che significava per me inconsapevole a ciò a cui sarei andata incontro. Guardavo il soffitto e certo non potevo confidare questa cosa a nessuno ero sola in realtà più sola di quanto fossi mai stata. Pensavo e ripensavo tormentandomi la mente quando ad un certo punto mi ritrovai con la mano sopra la fighetta senza rendermene conto mi stavo carezzando quasi il mio corpo volesse con il piacere fisico calmare i mille pensieri che correvano nella mia testa. E il corpo i sensi vinsero ancora ripensando a quello che era successo mi toccai fino a raggiungere il piacere. Arrivo mia madre a casa e mandai via i pensieri e la giornata proseguì. Il giorno dopo a scuola il bidello a parte poche occhiate fece finta di nulla, e fece cosi per altri due giorni. Pensai che stesse aspettando l'ora di religione che avevo una volta a settimana, invece un pomeriggio appena tornata a casa , prima che mia madre rientrasse il mio cellulare squillò. Numero privato , risposi -pronto- sentii la sua voce - ciao troietta come stai?- fu la sua risposta , anche se mi chiamò in quel modo il tono della voce era dolce e stranamente non mi sentii offesa - sto bene grazie - dissi a mia volta - trova una scusa per uscire di casa di a tua mamma che esci con un amica e torni prima di cena vieni a questo indirizzo via...........  vieni vestita comoda tanto qualsiasi cosa indosserai la dovrai togliere e ricordati ho le tue foto ancora - ascoltai tutto quanto la via la conoscevo non era distante da casa ci si arrivava con 5 fermate di autobus - verrò - dissi soltanto , in realtà la minaccia di far vedere le mie foto probabilmente non sarebbe servita avrei accettato lo stesso , ma dentro di me serviva , sentivo che quel ricatto era per la mia testa da ragazzina la giustificazione. Potevo dire sono stata costretta ad andare. Chiamai mamma e chiesi il permesso di uscire con le amiche , lei chiaramente di pomeriggio non me lo rifiutò dato che sarei tornata prima di cena.
Mi preparai indossai la stessa gonna della mattina a scuola e misi un top più attillato e non indossai il reggiseno , i miei capezzoli erano visibili ma non mi preoccupavo , indossai un giacchino leggero per il percorso fino all'indirizzo che mi era stato dato. Una piccola palazzina di 4 piani io dovevo suonare all'interno 2 pian terreno lo feci e il portone scatto senza sentire nessuna voce. Il cuore in gola cosa che non avevo avuto per tutto il viaggio ora si sentiva battere. Aprii il portone , a scuola malgrado tutto potevo urlare fare qualcosa, semmai avessi voluto, in casa non potevo nulla. Mi fermai sul pianerottolo dovevo andare ero ricattata non potevo rifiutarmi e dentro di me sapevo che lo volevo. Mi aspettava sulla porta semi aperta con un sorriso - brava vieni entra - mi disse facendomi passare. Varcata la soglia mi ritrovo in una saloncino ampio aveva un tavolo da pranzo da una parte e dall'altra un angolo con il divano  e il televisore, da una parte c'era una porta che probabilmente dava alla zona notte mentre di fronte un arco che dava sulla cucina a giorno le tende coprivano le finestre. (ora di nuovo se mi permettete parlerò al presente).
Ero li lui chiuse la porta e gentile mi fa cenno di sedermi sul divano davanti al grosso televisore -siediti dai rilassati e togli il giacchetto- mi dice e non me lo faccio ripetere giacchetto che poggio su una sedia e mi vado a sedere gambe unite senza poggiarmi e le mani sulle ginocchia resto silente e lo guardo - ho una cosa da farti vedere - mi dice ancora e vorrei che la vedessimo assieme ad una persona. Lui sposta lo sguardo verso la porta dietro di me e mi giro anche io intimorita ora , chi sarà, vedo uscire dalla porta un ragazzo avrà avuto piu o meno la mia età ma non lo conoscevo non era bellissimo ma un bel tipo moro abbastanza alto solo che sembrava anche lui intimorito come me - ciao - sentii la sua voce e mi salutò con un cenno della mano. -lui si chiama luca è mio nipote perchè è qui? È impacciato con le ragazze e dato che si confida solo con me io devo aiutarlo e tu sarai lo strumento per fare questo - lo ascolto credo di capire e ho paura resto immobile lui fa un cenno al nipote che si viene a sedere accanto a me l'uomo prende due telecomandi e si anch'egli al mio fianco. Sono in mezzo. Accende la tv poi il lettore sgrano gli occhi paralizzata immobile , sono io io che vengo scopata nel bagno del personale - e si mia cara c'era una telecamera - sento la sua voce ma non oso staccare gli occhi dallo schermo - luca vedi quanto è brava con lei vedrai imparerai tutto è una vera troietta le piace succhiarlo e farsi scopare vedi ? - io lo sento guardo il monitor e si si vede che sto godendo che mi sto facendo scopare con piacere non posso dire il contrario perchè dal video si cede ed anche abbastanza bene malgrado la qualità non fosse eccelsa. -la prego faccio quello che vuole però poi cancelli il video - mi ritrovo a dire , si ho paura ora malgrado la mia latente eccitazione ho paura prima le foto ora il video -se sarai brava magari lo cancellerò- si limita a dire. Mentre sul video ci sono io a quattro zampe che mi sto facendo scopare lui mi prende per un braccio e senza stringerlo mi invita ad alzarmi - dai ora spogliati che io e mio nipote siamo gia eccitati, vero luca? - rivolto al nipote - s..si zio - lui mi guarda si vede che lgi piaccio ed è eccitato ma si vede anche la sua timidezza come diceva lo zio. Mi alzo e mi comincio a spogliare , i due non guardano il televisore ora ma guardano me , mentre mi tolgo gli abiti vedo l'uomo che lo ha tirato fuori e se lo comincia a toccare , il ragazzo invece si limita a farlo da sopra la patta - luca dai tira fuori il cazzo anzi togliti i vestiti anche tu - gli dice lo zio , quindi lo vedo alzarsi e spogliarsi anche lui mentre mi guarda ormai quasi completamente nuda. In quei momenti mi rendo conto che l'eccitazione sta prendendo di nuovo il sopravvento , l'uomo benchè mi stia ricattando non mi ha mai usato violenza e questo in parte mi ha sempre rassicurata , e ora il ragazzo lo vedo veramente timido seppur eccitato e questa cosa è un altra situazione che comincio mio malgrado a trovare molto eccitante , quindi mi ritrovo ora che mi sto muovendo in modo piu sensuale e mentre  mi libero del perizoma ultimo pezzo di stoffa rimasto a coprirmi. Sono nuda , guardo il ragazzo anche lui nudo si siede nuovamente sul divano , al il cazzo duro , non grosso come lo zio ma nemmeno piccolo per la sua età, lo guardo mi guarda .- dai su troietta fai vedere a luca cosa sai fare con la bocca vai da lui - mi dice alzandosi , viene da me e mi spinge verso di lui seduto mi mette una mano sull a spalla e mi fa inginocchiare tra le gambe del ragazzo. Sono eccitata lo ammetto un uomo e un ragazzo che mi desiderano mi fa sentire su di giri e capisco che non posso fare molto contro questo istinto in ginocchio mi chino verso il cazzo del giovane lo prendo alla base e cosi piegata in avanti mi avvicino con il viso , mentre faccio questo sento tra le mie cosce la mano dello zio ch emi tocca la fighetta - gia è bagnata luca vedi non devi esser timido con le ragazze loro sono piu sveglie di te e molte come la nostra amica sono troiette - lo dice mentre mi carezza e mi lascio sfuggire un gemito prima di aprire la bocca e passare la lingua sulla cappella del ragazzo che non risponde ma geme subito, io eccitata anche da come lo zio muove le dita dietro di me imbocco il giovane cazzo e comincio a succhiarlo vogliosa , il bacino si muove desideroso contro quella mano -uhmm- un gemito da parte mia mentre succhio il cazzo di luca, intanto lo zio lascia la mia figa mi prende per i fianchi facendomi sollevare il sedere , mentre io tengo il cazzo di luca con la mano sento puntare la cappella sulla mia figa umida - dai succhia mentre ti scopo - mi incita l'uomo mentre sento il randello entrarmi nella fighetta bagnata , lo sento come la volta precedente aprirmi non riesco a riprendere a succhiare fino a che la mia carne non si abitua d averlo dentro -uhmm si - escono parole e gemiti eccitati dalle mie labbra quindi riprendo a leccare luca che capisco sempre piu eccitato - anche io sono sempre piu su di giri lo sento che mi monta potente sopra di me e mi piace sempre di piu, capisce che il nipote probabilmente non resiserà a lungo data la sua giovane età quindi ad un certo punto si ferma e mi tira per i fianchi facendomi socstare dal suo cazzo - fermati ora altrimenti luca viene e non deve ora - mi intima mentre lascio il suo cazzo , lui mi monta ancora per qualche attimo poi si toglie da dentro di me , sento un vuoto quando il suo cazzo esce dalla mia fighetta ormai sono eccitatissima aspetto soltanto ch emi dica cosa fare e mi giro verso di lui - prendi la pillola ?- mi chiede ora - no non la prendo - ripsondo restando in quella posizione li pensa un attimo - non voglio faglielo fare con il preservativo ma ischiamo che non si sappia controllare , quindi signorina gli dovrai dare il tuo culetto- il tono della voce ha tono eccitato , malizioso mi guarda , io mi alzo in piedi istintivamente - no la prego li no ho paura la prego - mi esce una lacrima dagli occhi orali ho veramente paura lui si avvicina e mi carezza il volto è deciso e calmo mette sicurezza con al sua voce e i suoi modi. - tranquilla luca è giovane non ha il cazzo molto grande e io ti preparero bene vedrai non sentirai tanto male , non posso dirti non lo sentirai sarebbe una bugia ma non sara molto -  ho uan gran paura ma annuisco quell'uomo ha modi di fare quasi ipnotici ha carisma sopratutto su uan giovane ragazza come me che per la prima volta sta provando tanta eccitazione e godimento -ora mettiti piegata non per terra sul divano sarai piu comoda io vado a prendere una cosa - mi dice e si allontana in un altra stanza io mi avvicino al divano guardo luca e il suo cazzo è vero non grande rispetto allo zio ma ho paura lo stesso - scusami ma mio zio è cosi mi ha convinto io prima non volevo farlo - sento luca che eccitato pero si scusa , questo suo modo di fare quasi mi intenerisce - fai piano per favore - gli dico soltanto per poi mettermi a quattro zampe sul divano con il culo verso di lui. Una volta in posizione vedo lo zio tornare con un tubetto che mi mostra -questo è un lubrificante che ha anche un po di anestetico si chiama luan - me lo dice magari per tranquillizzarmi mentre lo pare e se lo mette su due dita , poi mi viene dietro , sento una mano aprire la natica e poi un freddo umido sul forellino due dita mi spalmano all'esterno ora - rilassati unpo ora - mi fa un massaggio poi sento un dito premere piano -fai un respiro e spingi u po - mi dice ancora , con il lubrificante il dito entra facilmente e non sento dolore solo fastidio , lo sento muovere dentro in modo circolare come a voler allargare l'orifizio e sento la carne un po dilatarsi. Ci sa fare non sento cosi tanto dolore anzi comincio ad eccitarmi di nuovo dato che con la mano pulita mi comincia a  carezzare l'esterno della fighetta , muovo quindi il bacino un poco - ti comincia a piacere vero troietta vedrai sara bello poi - mentre mi tocca la figa sento spingere il secondo dito , mi fermo un attimo - haaa- un gemito ora un pochino di dolore -luca metti altro luan - dice al nipote e sento altro freddo cadere ora le dita sono du e si muovono , riprende a carezzarmi la fighetta e io a eccitarmi malgrado quel disagio doloroso che sento - uhmm si mi piace - dico mentre muovo il bacino - vedi luca la troietta è quasi pronta e sara per tutti e due la prima inculata sei eccitata tu vero troietta ?- mi chiede - si lo sono - rispondo gemendo - dai chiedi a luca di incularti digli che lo vuoi dentro - mi incita l'uomo muovendo le dita dentro il culo e sulla fighetta - uhmm si luca lo voglio mettimelo nel culetto dai - ora sono io a incitare il ragazzo sono partita nuovamente. L'uomo muove ancora per qualche attimo le dita aprendo il culetto poi ne esce lo sento alzarsi e venire davanti a me mi porta le mani al viso carezzandomi -tranquilla ora , dai luca mettiti un po di lubrificante e incula al troietta - dice al ragazzo. Lo sento muoversi e poi sento la punta della cappella poggiarsi al mio buchino -spingi luca piano e anche tu troietta spingi con il culo come se devi andare in bagno - ci dice l'uomo , io ci provo provo a concentrarmi mentre sento luca spingermi dietro , la carne mi si apre la sento , sento una fitta un dolore intenso , mi scendono lacrime dagli occhi men-tre l'uomo mi tiene il volto. -haaaiaaa fa male - quasi urlo seppur trattengo la voce e luca si ferma sento che la cappella è entrata - bravo luca fermo falla abituare un po e toccale la figa - lui obbedisce e restando fermo con la cappella dentro al culo mi comincia a carezzare la fighetta , non è bravo come lo zio ma dopo un po la sento bagnarsi di nuovo , e assieme al dolore torna il piacere . L'uomo se ne rende conto -ora luca spingi ancora - gli dice in quel momento e lui spinge , il dolore aumenta di nuovo ma lo sento entrare stringo i denti quasi lo volessi quasi fosse una sfida con me stessa. Dopo un po si ferma di nuovo mi sento piena seppur non sia grande il suo cazzo mi ha riempita e lo sento bene sento le mani sui fianchi e lui che comincia a muoversi. Non posso dire di sentire piacere ora ma il dolore si sta attenuando , lo zio lo capisce e si sposta lasciandomi il viso va di fianco e comincia a toccarmi sapientemente la fighetta sento la mano esperta che arriva al mio punto sensibile e li il piacere sale davvero , mi sento il cazzo di luca nel culo che mi monta e lo zio che per aiutarmi lavora la mia figa con la mano mi eccita mi piace e comincio a muovermi - uhmm si ancora prendimi luca scopami - incito il ragazzo anche se in realtà sto incitando anche lo zio in quel modo e lo sento da come muove la mano improvvisamente sento le dita di luca stringersi non resiste piu lo capisco sentendo il cazzo ora fermo pulsare nel mio culo , e dentro il liquido caldo che schizza copioso mi piace ora mi eccita sentirlo , - uhmm si sto venendo - urlo quasi il mio piacere sulla mano dell'uomo ..........
il cazzo di luca diventa molle dentro di me e esce , sento lo sperma colarmi da dentro il culetto , la mano dell'uomo andare a raccoglierlo con el stesse dite sporche del liquido della mia figa e portarlo alla bocca - dai prendi troietta - mi incita apro la bocca esausta e pulisco le dita , mi piace non il sapore che  non è certo buono ma la situazione che fa rendere tutto buono ed eccitante. Mi metto seduta anche io stanca l'uomo mi guarda lui non ha goduto si mette in piedi di fronte a me ho la bocca sporca si mena il cazzo capisce che sono stanca e non mi prende ancora, punta il suo cazzo verso il mio seno generoso lo guardo comincia a schizzare sento il liquido sui seni ein mezzo ad essi non so perchè ma mi piace istintivamente come la volta scorsa porto una mano dove lui ha goduto e raccolgo un po di quel seme portandolo alle labbra - brava troietta stai diventando proprio brava …..ora vestiti e vai a casa non devi far tardi ci vediamo presto- mi dice infine , io sorrido ho goduto sono soddisfatta, li saluto tutti e due chiedo del bagno per pulirmi e mi rivesto vedo che anche luca quando mi saluta è piu tranquillo me ne vado come fossi stata a casa di amici tranquilla ancora una volta mi è piaciuto e molto malgrado il dolore


scusatemi forse in questo troverete qualche errore in piu ma ho voluto postarlo cosi come l'ho scritto di getto senza correzioni

Questo racconto di è stato letto 2 8 0 1 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.