Educazione al cazzo III

Scritto da , il 2014-05-02, genere trans

La festa di Marco trascorse tra mangiate, regali, balli e scherzi, ma senza alcun coinvilgimento sessuale ad eccezione di un ballo lento che marco fece con un certo Valerio, gran bel uomo, che lo strinse facendogli sentire il grosso pacco in erezione, e che gli diede un bacio sul collo e gli leccò il lobo dell'orecchio, provocando in Marco una notevole eccitazione.
Finita la festa ed andati via gli ospiti, Marco si avviò verso la sua stanza, ma dopo poco la madre lo chiamò nella sua camera da letto, Marco era ancora in intimo con le autoreggenti e con le scarpe col tacco, si avviò in quello stato nella stanza della madre.
La trovò distesa sul letto completamente nuda, per cui Marco imbarazzato fece per andare via, ma la madre lo chiamò vicino a se e quando Marco si avvicinò al letto, allungò una mano e gli prese il cazzo.
"Marco" disse, "ti farò provare per prima cosa il sesso con le donne, vedrai ti piacerà, ma sono convinta che la tua inclinazione è verso gli uomini". detto questo, liberò il cazzo di Marco dal tanga di merletto che lo copriva, portandoselo alla bocca ed iniziando un meraviglioso pompino.
marco si eccitò, ma rimase comunque tiepido alle attenzioni della madre, glie era rimasta la sensazione di eccitazione che aveva provato tra le braccia di Valerio.
Dopo un pò la madre costrinse Marco a stendersi sul letto e gli montò in groppa portandosi il cazzo di Marco nella figa iniziando così una scopata da antologia, fin quando Marco non sborrò nella figa della madre, ma anche questa esperienza non diede a Marco il piacere che si aspettava.
Dopo l'orgasmo, condiviso anche dalla madre, entrambi si accassiarono sul letto e Marco distrutto si girò verso la madre per baciarla e ringraziarla.
Mentre era steso a faccia in giù abbracciato dalla madre, sentì una mano che gli accarezzava dolcemente il culo.
Fu sorpreso in quanto la madre gli teneva entrambe le mani sulla schiena.
Si voltò di scatto e si trovò di fronte Valerio nudo che, complice la madre, aveva fatto solo finta di andar via.
La madre a quel punto disse a Marco: "Ho visto come ballavi con Valerio e che Valerio ti ammirava grandemente ed ho pensato di farti un uleriore regalino per la Tua festa, oggi farai iltuo primo pompino" detto questo prese il cazzo di Valerio che svettava maestoso e lo avvicinò alla bocca del figli dicendo: "dai Marco bacialo, vedrai che ti piacerà".
Marco preso dall'emozione non sapeva cosa fare, ma spinto dalla madre avvicinò la sua bocca a qul cazzo maestoso ed incominciò timidamente a baciarlo, la madre lo incitò prima a leccarlo e poi ad infilarlo in bocca.
Marco lo leccò con sempre maggior gusto e lo infilò in bocca ricavandone una sensazione mai provata, quel cazzo era buonissimo, gli piaceva da matti succhiarlo, anche sè in un primo momento, quando Valerio affondò il cazzo nella bocca di Marco, poco mancò che non si stozzasse.
Dopo un pò però, preso il ritmo del pompino, il piacere travolse Marco tanto chè, quando finalmente Valerio gli riempì la bocca di calda e saporita sborra, Marco, senza neanche toccarsi, malgrado avesse goduto nella figa della madre poco prima, arrivò ad un secondo orgasmo, questa volta davvero travolgente.
Era felice, aveva provato per la prima volta il cazzo,ed era convinto che non ne avrebbe più fatto a meno.
La madre gli disse che era arrivato il tempo di andare a dormire e che con calma e nei giorni seguenti avrebbe provato a prendere il cazzo in culo, perchè per quella esperienza era bene avere la giusta preparazione per godere a pieno di tale pratica.
Marco salutò la madre e Valerio con un caldo bacio in bocca felice di aver concluso quella splendida giornata con il suo primo pompino.

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