La benda

di
genere
orge

All’uscita del privè  salutammo i nostri nuovi amici . Daniela diede un ultimo bacio con tanto di lingua in bocca alla sua compagna di avventura , mentre da parte mia mi limitai ad una stretta di mano a lui ed un bacio sulla guancia a lei , promettendoci di risentirci al più presto. Salimmo in macchina e decidemmo di prendere il lungomare per rientrare a casa , inizialmente nessuno dei due ebbe il coraggio di parlare , forse per un senso di vergogna ( o altro ) ma ci limitammo ad ammirare il paesaggio che incontravamo lungo la strada . Lungo il tragitto mi accorsi , volgendomi verso Daniela che si era addormentata appoggiando la testa sul sedile con il viso rivolto verso di me , ammirandola , non potei fare a meno di immaginare quelle sue morbide labbra , alle prese poco prima con il cazzo dello sconosciuto incontrato poco prima al privè . Stentavo a crederlo , ma tutto cio’ era avvenuto e cosa ancora piu’ inaspettata era stata la mia reazione , non di sdegno come in un primo momento si poteva pensare , ma bensi di eccitazione , come poche volte mi era capitato di avere . Avevo scoperto in mia moglie una troia insperata e la cosa piu’ inverosimile è che questo mi eccitava in una maniera esponenziale , per questo ( mi sono detto ) , l’avventura appena trascorsa poteva ( anzi mi correggo ) doveva essere l’inizio di un percorso che l’avrebbe portata a godere di nuove avventure ( già la mia mente fantasticava ). Arrivati , entrammo in casa ed iniziammo a spogliarci per andare a letto , mi accorsi che mentre lei si cingeva a togliersi il reggiseno , questo presentava delle macchie , molto probabilmente residui del seme che l’uomo le aveva riversato sulla faccia (e non solo ) . Mi venne d’istinto dirgli : ho l’impressione che ti piaceva succhiare quel bel cazzone e contemporaneamente la figa di Stefania , o sbaglio ? E lei con quell’aria da puttana (avvicinandosi ) si accorse guardandomi la patta dei pantaloni che avevo già il cazzo duro mi bisbigliò nell’orecchio dicendomi : mi sa che la cosa non sia piaciuta solo a me , o sbaglio ? Aveva tremendamente ragione quella troia , e seppure fossimo esausti le gridai per l’ennesima volta che era una puttana ( anzi mi correggo ) , una gran puttana e cosi la misi alla pecorina le strappai quasi il perizoma e senza tanti preliminare glielo infilai fino a quasi farmi male . Lei in tutta risposta emise un gemito di piacere misto a dolore , per poi rivolgersi con lo sguardo verso di me dicendomi : dai cosa aspetti scopami più forte , che sono la tua troia . Ti eccitava ( mi disse ) vedermi mentre succhiavo il cazzo a quello sconosciuto oppure mentre leccavo quella sugosa figa di Stefania , pensa che adesso mentre lo stai infilando mi piacerebbe avere in bocca un grosso cazzo , lo succhierei fino a farmi riempire la bocca del suo sperma . Furone queste frasi miste all’eccitazione che avevo accumulato in tutta la serata , a farmi estrarre l’uccello dalla sua figa per posizionare la punta sul suo dolce sfintere che tante volte mi aveva negato e con un colpo secco glielo infilai per tanto era lungo . D’apprima si irrigidi , poi incomincio’ ad usare un linguaggio che non era sua consuetudine usare normalmente , iniziò con frasi tipo : si sono la tua puttana , sfondami , vorrei avere altri cazzi da succhiare , etc. ; a quelle frasi non resistetti molto e fu cosi’ che lo estrassi dal suo morbido buco per riversarle completamente il mio caldo seme sul suo culo . Mentre godevo , potevo ammirare la sborra che le colava lungo le sue chiappe bianche fino ad insinuarsi all’interno del solco , formando un eccitante rivolo bianco . Eravamo esausti , ci facemmo una doccia , poi finalmente ci addormentammo uno vicino all’altro . La mattina seguente ci svegliammo come una normalissima giornata , facemmo colazione , dopodichè andammo a prendere il bambino da mia suocera ( la sera prima aveva dormito da lei ) per portarlo a scuola , io andai al lavoro , mentre Daniela da brava casalinga ( anche questo è un lavoro ) si apprestava ad iniziare le classiche faccende domestiche , fare la spesa e preparare il pranzo etc. . Devo ammettere che per tutta la mattinata non riuscivo ad essere concentrato sul mio lavoro perchè la mente ritornava continuamente alla fantastica serata trascorsa , ponendo attenzione in modo particolare alle frasi di Daniela mentre la stavo inculando con pasione , ( vorrei avere altri cazzi ) . Ebbene , quella frase mi rimbombava continuamente nella testa , allo stesso tempo cercavo di materializzare con la fantasia quelle scene , piu’ la immaginavo intenta a succhiare cazzi di altri uomini , scopata , o adirittura inculata e piu’ avevo il l’uccello che mi faceva male tanto mi tirava . Facevo fatica a credere , quella donna conosciuta anni addietro , cosi dolce e timida , magari anche un pochino bigotta , trasformarsi , in una sorta di macchina del sesso ,( forse era proprio questo ) cioè la trasformazione della mia Daniela a rendere ancora piu’ eccitante e trasgressivo il tutto . A quel punto mi venne alla mente quello che per me è stato e rimarra’ uno dei più bei film erotici mai visti ( l’indimenticabile ) HISTOIRE D’O , interpretato dalla bellissima ed erotica CORINNE CLERY . Ricordo , la trama era quella della bellissima O , che talmente innamorata di RENE’ era disposta ad esaudire qualsiasi sua richiesta , compresa quella di concedersi ad altri uomini , scoprendo in seguito che il raggiungimento della sua felicita’ passava proprio attraverso le richieste del suo uomo ( ecco ) dissi tra me , era proprio questo tipo di situazione che ho sempre sognato . Ma ( pensai ) come fosse mai possibile eccitarsi in quella maniera , cioè godere nel vedere la propria donna essere posseduta da altri , magari non sono normale , anche perchè se ne avessi parlato con qualcuno , questi sicuramente mi avrebbe dato del pazzo maniaco , o peggio mi avrebbe denunciato per sfruttamento della prostituzione . Arrivato in ufficio , mi precipitai al compiuter , incomincia a navigare su internet ,chissà forse trovo una risposta ai miei dubbi . Scrissi sul motore di ricerca “ vedere la propria moglie essere posseduta da altri “ , e con mio stupure vennero fuori una serie di link , che trattavano l’argomento , e la frase piu’ ricorrente era “ cuckold “ . Questa terminologia non mi era completamente nuova , feci una ricerca piu’ approfondita sull’argomento ( scoprendo ) che il cuckol è l’uomo che desidera vedere la propria donna posseduta da un’altro e che il termine probabilmente deriva dal comportamento dell’uccello del cuculo , la cui femmina si accoppia con con un maschio stallone al quale poi si rivolgono anche le altre femmine , pazzesco ( pensai ) , questo voleva dire che avevo gli stessi gusti di quest’uccello . Ma in fondo non mi importava molto da dove arrivasse il termine , il fatto è che ho scoperto di essere un cuckold . Cercavo di immaginare mia moglie in quella eccitante situazione , ma allo stesso tempo mi rendevo conto che era un sogno e come tale mi sarebbe stato molto difficile , se non impossibile attuarlo,( però ) anche se spesso si suol dire che i sogni son desideri , e come tali vanno perseguiti . Iniziai allora a lavorare con la mente , cercando in tutte le maniere una pur fievole idea che in qualche modo mi fosse di aiuto per attuare questo progetto boccacciesco . Ero assorto nei miei pensieri che ( finalmente ) ebbi un’idea ; perché non chiedere aiuto a Stefania e Luciano ,la coppia di amici conosciuti la sera prima , con i quali siamo andati al privè e dove le due signore hanno dato quel memorabile spettacolo ? Loro essendo da molto tempo in questo giro , sicuramente avrebbero ( magari ) potuto darmi qualche idea . Detto fatto , rintracciai il numero di telefono che mi lasciarono prima di salutarci , lo composi velocemente e dall’altro capo rispose Luciano che fu molto felice di sentirmi . Dopo i saluti di circostanza in cui abbiamo ricordato la bellissima serata trascorsa assieme , cercai ( non facile ) di esternare quello che era il mio desiderio assillante , lui dal canto suo fu entusiasta e si complimentò per l’audacia della mia iniziativa , e mi disse : dai vieni a trovarci a casa nostra una sera , che ne parliamo tutti e tre , lo diciamo anche a Stefania . Vedrai , quella porcellina saprà darci dei suggerimenti molto utili , devi sapere che ieri sera tornando a casa , non faceva altro che parlare di Daniela , dicendo semplicemente che era una donna fantastica ed il modo di come gli aveva leccato la figa era stato semplicemente divino . Parole che mi esaltarono , presi la palla al balzo e ci demmo appuntamento per il venerdi successivo . A Daniela dissi che rimanevo a cena con gli amici della palestra ( cosa che ogni tanto faccio ) in modo da non destare assolutamente sospetti . Arrivò finalmente il giorno dell’appuntamento a casa di Luciano e Stefania , mi presentai puntuale , arrivando mi accolsero in mdo molto cordiale ed affettuoso , da parte mia per abitudine non sono solito presentarmi a mani vuote , quindi presi dei pensieri il giorno prima da regalare ai padroni di casa . Per Luciano pensai ad una buona bottiglia di rhum , mentre per Stefania ( e qui fui un tantino audace ) mi permisi di regalargli un completino sexy , d’altronde ( pensai ) , non avrei rischiato di suscitare le gelosie del marito e poi fondamentalmente mi è sempre piaciuto moltissimo regalare lingerie , nel darglielo le dissi : spero di aver indovinato la taglia ,anche perchè per quello che ricordo ( risatina da parte di tutti ) sopra tu sia una terza mentre sotto una seconda , o sbaglio ? Lei per tutta risposta mi diede un bacio sulla guancia e disse : non vedo l’ora di provarlo , lasciandomi a bocca aperta . A quel punto intervenne Luciano , che vedendo il mio impaccio , mi diede una pacca sulla spalla dicendomi : dai su riprenditi e vieni a sederti con me in sala che assaggiamo subito il rhum che mi hai portato , tra un sorso e l’altro avrai modo cosi di illustrami il tuo ……progetto . Alla fine della chiacherata disse : credo di avere un’idea in proposito , ne avevo gia’ parlato con Stefania ; come ti avevo accennato per telefono e mia moglie si è molto , come dire ......affezzionata a Daniela , ecco , oserei dire che sia il termine giusto . Da parte mia ( ribattei ) userei un’altro termine ed è quello di ....avvinghiata , vista come è finita l’ultima volta che si sono viste ( risata da entrambi ) comunque torniamo a noi che è meglio . Dicevo , che parlandone con Stefania , si era pensato di farvi conoscere una coppia di nostri amici che abitano in una bellissima villa non molto distante da qui , sono una coppia non piu’ giovanissima , ma non per questo meno affascinanti , anzi , oserei dire che lei è veramente una donna di gran classe , una di quelle che se la vedi passare per strada non puoi non girarti ad ammirarla , e poi sono convinto che sessualmente deve essere un portento specialmente con le donne essendo molto bisex . Questi , ogni tanto organizzano nella loro splendida villa delle feste a tema , che possono andare dal genere fetish , bondage , lesbo per la gioia della padrona ( aggiunse ) , fino ad arrivare all’iniziazione di una donna alla sua prima gang bang . Rimasi molto incuriosito ed eccitato di tutto cio’ , specialmente su quest’ultimo tema . Mi accingevo a chiedere ulteriori notizie in merito , quando senti in lontananza il classico e inconfondibile dolce suono di tacchi a spillo che si infrangevano sul pavimento di casa .. , al momento rimasi un po’ smarrito da questo suono , poi , come una visione apparve sull’ingresso della sala , la figura di Stefania , in tutto il suo splendore , vestita di soli sandali con tacco altissimo , calze nere , mentre sopra indossava il mio completino , quello che le avevo regalato , nel vederla mi si gelò il sangue per quanto fosse sexy ed eccitante . Sinceramente non ricordavo fosse cosi figa , forse perchè l’unica volta che la vidi era intenta a leccare il mezzo alle gambe di mia moglie ed eravamo un po’ al buio , mi si avvicino ancheggiando in modo molto elegante nonostante l’inusuale abbigliamento , poi fermatasi di fronte a me , cominciò a girarsi su se stessa come fosse una modella ad una sfilata di intimo , poi rivolgendomi lo sguardo mi disse con voce molto suadente : come vedi il tuo omaggio mi sta benissimo , denoto che hai molto gusto nel scegliere questo tipo di regalo ? In effetti il reggiseno esaltava ancora di piu’ il seno già bello di suo , i capezzoli erano duri e sembravano dover esplodere da un momento all’altro , mentre nel ruotare su se stessa mi venne offerta la visione di quel meraviglioso culo , diviso nel mezzo dalla miniscola stoffa del perizoma che a fatica nascondeva il suo candido buco . Fu allora che si chinò come per prendere qualcosa da terra , ma in realtà era solo un modo spudorato per mostrami ancora meglio il suo didietro e posizionarlmelo a pochi centimetri dal mio naso e con aria da gran troia , mi chiese : all’ora come mi sta indossato il tuo regalo ? Guardai Luciano come per scusarmi del mio imbarazzo , lui per tutta risposta mi fece un cenno rassicurante , a quel cenno allungai lentamente le mani per sfiorare quella meravigliosa visione , iniziai ad acarezzare le sue morbide ed allo stesso tempo sode rotondita , poi lentamente osai sempre di più . Spostai quel minuscolo elastico che divideva il tutto , ammiravo il suo meraviglioso fiore roseo che chiedeva di essere leccato e cosi feci , avvicinando la mia lingua iniziai a farla roteare tutta intorno mentre con le dita le sfioravo le grandi labbra , mi accorsi subito che era bagnata , dopo aver leccato a lungo il didietro scesi dolcemente lungo il solco fino a soffermarmi sulla sua bellissima figa . Con il massimo piacere mi accorsi che questa era completamente rasata all’infuori di un minuscolo ciuffo di peli ( ben curato ) posizionato sul monte di venere , era bellissima ! L’eccitazione al massimo , iniziai ad aumentare il ritmo della mia lingua fino ad arrivare alla sua clitoride , a quel punto iniziò ad ansimare sempre piu’ forte , fino a quando avverti il suo primo orgasmo ( breve ma intenso ) , riversandomi il suo piacere in bocca . Ripresasi si alzanò e girandosi verso di me , mi diede un bacio appassionato con tanto di lingua , riuscendo in questo modo ad apprezzare quanto fosse buono il suo orgasmo che ancora era presente nella mia bocca . Si sedette vicino a me , con dolcezza pose la sua mano sui miei pantaloni all’altezza del mio cazzo iniziando ad accarezzare la cappella con il dito indice , per poi scendere fino ai miei testicoli , facendo cura che tutto questo mi portasse l’eccitazione ai massimi livelli ( riuscendoci perfettamente) . Terminato di giocarci , con molta dolcezza decise ti fare scorrere la lampo dei pantaloni , mi tolse la cinta in modo che potessi toglerli ,dopodiche introdusse quelle sue bellissime mani all’interno dei miei slip estraendo finalmente il cazzo . Questo era al massimo dell’erezione , lo prese ed iniziò a scappellarlo , la vidi scendere lentamente con la sua bocca ed avvicinarsi , fece uscire la sua calda lingua ed incominciò a dare colpetti sul prepuzio ( in seguito ) iniziò a scendere lungo l’asta fino ai testicoli . E’ proprio a questo punto che ebbi un sussulto , in quanto come se niente fosse , apri la sua bocca e li fece sparire al suo interno . prima uno e poi l’altro , quello che mi si presentò davanti era sublime , lei che mi guardava con i suoi occhioni da gran porca mentre succhiava i testicoli , e con la mano era intenta a frmi una sega , tanta era l’eccitazione per quello che stavo subendo , che neanche mi resi conto della presenza del marito . Questo nel frattempo si era spogliato e posizionato proprio dietro a sua moglie , iniziò a leccarle sia il buco del culo che la figa , già fradicia di umori , poi con le dita le scostò leggermente il perizoma per appoggiare delicatamente la cappella all’ingresso della sua figa , con un colpo secco lo fece entrare in tutta la sua lunghezza , ( di tutto rispetto). Stefania emise un gemito soffocato in quanto era ancora intenta a suchiare i miei coglioni ( poi ) passato il primo momento di sorpresa , cominciò a muoversi in modo sempre più ritmato , allo stesso tempo la sua lingua aveva preso a leccarmi sempre più freneticamente , finchè smise di giocare con i miei testicoli per tornare con la lingua sulla cappella , lentamente vedevo il mio cazzo sparire sempre di più all’interno della bocca , facevo una gran fatica a trattenermi tanto era brava sia nell’ingoiarlo che leccarlo . Estraendo il cazzo dalla bocca chiese : cosa aspettate a darmeli tutti e due insieme ! A questa richiesta ( ordine ) , Luciano lo estrasse , in modo che sua moglie riusci ad alzarsi e venirmi sopra , aiutandosi con la mano mi prese il cazzo e lo infiò nella figa , senti un calore avvolgere il mio sesso , ero pronto ad incominciare a muovermi per scoparla ma subito lei mi bloccò dicendomi : aspetta ! Vidi suo marito iniziare ad appoggiare il cazzo all’ingresso dello sfintere ( con dolcezza ) viste le sue dimensioni , facendolo scivolare al suo interno . Stefania ebbe una smorfia di dolore che ben presto si trasformò in un vero e proprio turpiloquio di frasi degne di una pornostar : si piu’ forte , rompetemi tutta , sono una troia , muovetevi più forte , sto per godere e altre che sinceramente non ricordo . Passati pochi minuti ebbe un sussulto accompagnato da un urlo di piacere che sconquassò la stanza ( per fortuna che abitavano in un casolare isolato ) . Io di contro sentivo che non avrei resistito a lungo , Luciano poco dopo estrasse il suo membro dal culo di Stefania , invitandomi a fare altrettanto con il mio , in modo che alzandosi si potesse sedere sul divano , io e suo marito a quel punto ci mettemmo uno alla sua destra e uno alla sinistra , con i nostri rispettivi cazzi all’altezza del suo viso . Lei appena li vide avvicinarsi li prese entrambi con le mani ed iniziò a leccarli a turno , mentre succhiava il mio con l’altra mano faceva una sega al marito e viceversa , fino a quando si ritrovò entrambe le nostre cappelle in bocca . Resistere era diventato impossibile , inizia cosi a godere e densi fiotti di sperma incominciarono ad infrangersi sul suo viso , Luciano nel vedere sua moglie che accoglieva con tanta lussuria il mio seme non riusci piu’ a trattenersi e con un urlo di piacere , iniziò a godere , lei vedendo quei getti incomincio’ a leccare avidamente entrambi i cazzi e far si che non andasse persa neanche una goccia di quel succo . Lo spettacolo che si presentò ad entrambi era indescrivibile , il viso completamente imbrattato di sperma , mentre con aria da gran bocchinara quale era , muoveva lentamente la lingua intorno alla sua bocca e con le dita raccoglieva parte del nostro sperma per portarlo alla bocca , mentre lunghi filamenti le ricadevano sul seno . Vedevo il viso e il seno di Stefania completamente cosparsa del nostro seme , non contenta continuò a succhiare i nostri sessi come se non fosse ancora sazia , oppure per spremerli fino all’ultima goccia . Credo che questa giornata non la dimentichero’ facilmente , anche se devo ammettere che un certo senso di colpa nei confronti di Daniela mi venne , mi sembrava di aver tradito la sua fiducia , in fondo non posso certo lamentarmi di lei specialmente dal punto di vista sessuale , a maggior ragione dopo quello che era successo al privè la settimana scorsa . Stefania si accorse di questo mio incupimento e avvicinandosi dopo essersi ripulita con dei fazzoletti di carta che erano sul tavolo , mi disse : non ti preoccupare , capisco i rimorsi che ti sono venuti , ma da parte mia posso rassicurati che questo rimarra’ un nostro segreto . Poi se ne usci con una frase che al momento non capi ma che i giorni a venire mi sarebbe stata più chiara : stai tranquillo , sono sicura che ti ripagherà con i dovuti interessi . Mi rivisti dopo essermi fatto una veloce doccia , prima di salutare i gentilissimi amici per la loro “ospitalita” chiesi a Luciano se a proposito della nostra chiacchierata aveva avuto un’idea , mi rassicurò che ne aveva già parlato con Stefania , e sicuramente da li a breve mi avrebbero fatto sapere . Nel salutarli Stefania ( uscita dalla doccia ) mi venne incontro vestita soltanto da un accappatoio dal quale fuoriusciva un capezzolo e parte dell’inguine , mi abbracciò dandomi un bacio sulla guancia dicendomi : questo è un omaggio da parte mia sulla bella fighettina di tua moglie , ovviamente non avrei mai potuto dirle chi glielo inviava , ma sicuramente non avrei mancato di farlo . Ripresi la macchina e mi avviai verso casa , mi aspettava circa un’ora di strada , durante la guida la mia mente era continuamente alla bellissima serata appena trascorsa , avevo ancora davanti ai miei occhi quel meraviglioso culo di Stefnia , la sua bocca , per non parlare poi della sua dolce figa liscia come la pelle di un bambino , ero talmente assorto dai ricordi e non mi accorsi di essere già arrivato . Misi la macchina in garage , facendo attenzione di non fare rumore apri il portone di casa , era circa l’una di notte e sia Daniela che mio figlio stavno giustamente dormendo . Indossai il pigiama poi mi lavai i denti , a quest’ultima operazione prestai molta attenzione in quanto non volevo lasciare la minima traccia dei sapori di Stefania , malgrado il tempo passato ne sentivo la presenza . Ricordo che quella notte feci fatica ad addormentarmi ( per ovvie ragioni ) ma poi con il passare del tempo il sonno prevalse . La mattina seguente alzandomi vidi Daniela , era gia’ in piedi e preparava la colazione a nostro figlio , vedendomi mi diede un bacio e mi chiese : allora come è andata la cena ieri sera ? Gli dissi ( mentendo spudoratamente ) : tutto bene , abbiamo cambiato ristorante , e devo dire che non si è mangiato male , poi come al solito ci siamo messi a fare delle chiacchere , mi preparai in fretta salutai tutti ed usci per andare in ufficio , la giornata passò abbastanza tranquilla , solite pratiche , solite rogne , diciamo tutto nella norma . Nel pomeriggio , stavo scrivendo una lettera al compiuter , mi arrivò il segnale di una nuova email nella mia casella di posta elettronica , aprendola vidi con piacere che il mittente erano Luciano e la Stefania , i quali dopo i vari saluti , le battutine che si rialacciavano al nostro incontro , mi dissero di tenermi pronto per questo fine settimana , che molto probabilmente si stava organizzando una seratina giusta in onore di Daniela , la lettera si concluse che mi avrebbe telefonato l’indomani per i dettagli . Cazzo ( dissi ) avete fatto in fretta ad organizzare , che porcelli , sicuramente l’artefice primario è Stefania , anche perchè mi aveva detto prima di salutarmi la sera prima che non vedeva l’ora di riabbracciare Daniela , mi venne d’istinto dire : che troia ! Risposi alla loro email salutandoli , e che avrei atteso impaziente la loro telefonata il giorno dopo .Attesi il giorno dopo , con la speranza che arrivassero conferme per la serata di sabato , ebbene quando la giornata stava volgendo al termine , incominciavo a dubitare che non se ne sarebbe fatto piu’ nulla , ad un tratto mi squillò il telefono , era Luciano . Mi chiese se potevo parlare , avuta la conferma che ero solo , mi spiegò il programma , man mano che esponeva il tutto nei minimi dettagli sentivo l’eccitazione che saliva in me e l’unica frase che riuscivo a dire era : sono gia’ eccitato ; fantastico ; non vedo l’ora . Prima di concludere la telefonata Luciano mi volle passare sua moglie perchè aveva piacere di farmi un saluto . Ciao sono Stefania come stai ? ( disse ) . Da parte mia : bene . Dopo quello che mi ha detto Luciano non potrei stare meglio Allora non vedo l’ora che sia sabato , vedrai sara’ una serata molto eccitante per tutti , specialmente per Daniela ( precisò). Terminata la conversazione , mi salutarono dandomi appuntamento per il giorno stabilito alle ore 22,00 a casa loro . Tornando verso casa mi fermai lungo la strada ad acquistare un paio di oggetti che Stefania mi commissionò di prendere e portare all’incontro , con la precisazione di nasconderli a Daniela . Come prima tappa ,entrai in un famoso negozio di scarpe dove a suo tempo vidi un bellissimo paio di stivali di pelle nera alti fino al ginocchio con un tacco da 12 cm ( tipo s/m ); seconda tappa un negozio di biancheria intima per acquistare un completino intimo e delle calze , misi il tutto nel baule della machina e tornai verso casa , con in testa un solo pensiero , speriamo che i giorni che ci separano da sabato passino in fretta . Durante il viaggio di ritorno telefonai a Daniela dicendogli : ciao, sai che oggi mi hanno chiamato Luciano e Stefania quella coppia con la quale ci siamo visti la settimana scorsa , ricordi ? Lei : certo come non ricordarmi il dolce sapore della sua fighettina . Cazzo ( dissi ) Daniela , ma sei proprio una troia . E lei ( con voce sensuale ) certo , ti dispiace forse ? No , anzi e che non ci sono ancora abituato . Vabbè passiamo ad altro , ci hanno chiesto se andiamo a cena sabato prossimo , dall’altra parte del telefono feci appena in tempo a finire la frase , che disse : chiamo subito mia mamma per dirle che le portiamo il bambino , certamente non poteva immaginare cosa l’aspettava , ma d’altronde queste erano le regole del gioco . I giorni che ci separavano dal sabato, notavo in lei un certo cambiamento , era più rilassata , anche nei miei confronti era più dolce . Sta a vedere ( pensai ) , sapere che questo fine settimana potrebbe riselvarle una serata sessualmente eccitante , la rende più tranquilla e serena . Finalmente arrivo’ il sabato , erano le 20,00 , Daniela porto’ il bambino da sua madre , tornò a casa , e ci avviammmo verso la casa dei nostri amici , dissi a mia moglie per non insospettirla , che mi ero fatto dare l’indirizzo e con il satellitare saremmo arrivati in un’ora al massimo .
Arrivati , Daniela e Stefania si fecero una festa degna di due “amiche “ d’infanzia , io e Luciano le guardammo dicendo : certo se non fosse che l’ultima volta si sono viste erano intente a leccarsi la figa come forsennate , uno pensa che si conoscono da anni , ( vi fu una risata generale ) .Dopo i vari convenevoli , entrammo in casa , ci offrirono un’aperitivo e facemmo due chiacchere , tra queste anche ricordi sulla bella serata passata insieme . Stefania ad un certo punto disse rivolta a Daniela : questa sera assieme a tuo marito abbiamo pensato di farti una bellissima sorpresa , sappiamo che queste ti piacciono molto , Daniela , rimase un pò meravigliata di questo , ma allo stesso tempo apprezzò e a guardarla bene , il suo viso lasciava trasparire una certa eccitazione . Stefania ,si rivolse verso di me chiedendomi : hai portato quelle cose che ti abbiamo ordinato ? Io : certo ! Le ho in macchina . Daniela non riusciva a capire cosa stessimo tramando e la cosa la rendeva un pò inquieta . Fu allora che Stefania le andò vicino baciandola con tanto di lingua in bocca ( contraccambiata dalla mia signora ) dicendogli di stare tranquilla che da li a poco avrebbe scoperto la sua sorpresa . Stefania prese mia moglie per mano e la condusse in camera da letto dicendogli che si dovevano preparare , e rivolgendosi verso di me , mi chiese di andare a prendere il pacco in macchina , e portarglielo . Feci una corsa in cortile a prendere il pacco , ritornai e giunto sulla porta della camera stavo per entrare per consegnarlo . Stefania mi bloccò sulla porta , allungò una mano e si fece dare il pacco intimandomi di attendere assieme a Luciano in sala , ( ubbidi ), la situazione che si stava creando mi eccitava moltissimo , Luciano vedendomi mi disse di stare tranquillo e rilassarmi . L’attesa , era interminabile , continuavo a chiedere cosa stesse succedendo , e lui con estrema calma ( forse perchè non era la prima volta ) continuava a ripetermi di stare calmo e pazientare che da li a poco avrei scoperto tutto . Finalmente senti dei passi provenire dal piano di sopra , dove erano le camere da letto , passi che man mano si avvicinavano erano dati dall’inconfondibile suono dei tacchi a spillo . Daniela sa benissimo l’effetto che questi hanno su di me , maggiore di una pasticca di viagra , cercavo gia’ di immaginare la scena che mi si sarei trovato di fronte , ma non fu mai simile a quella che ebbi modo di vedere realmente . D’apprima entrò in sala Stefania vestita ( si fa per dire ) con una minigonna mozzafiato si intravedevano i bordi delle autoreggenti , sopra un top trasparente che risaltava le forme perfette del suo seno , ai piedi un paio di sandali con il solito tacco alto , bellissima fu il mio primo commento , poi fu la volta di Daniela . Debbo dire che a questo punto mi si bloccò la salivazione , la vidi entrare avvolta in un mantello nero allacciato al collo da un collare formato da piccole perle , sotto indossava gli stivali di pelle nera che le avevo comprato con tanto di tacco da 12 cm , questi le arrivavano appena sopra il ginocchio , da qui fuoriscivano un paio di calze nere con pizzo alto allacciate ad un reggicalze , passando poi all’intimo questo nella parte anteriore copriva con difficoltà le labbra della sua depilata figa , poi Stefania la fece girare su se stessa , mi apparve il suo culo coperto da un minuscolo filo , per finire il reggiseno a balconcino che faceva a fatica a contenere i suoi seni abbondanti . Ma quello che mi fece scattare in piedi ed esternare tutta la mia ammirazione per la sua bellezza , era dato da una striscia di seta nera posizionata sui suoi occhi , che le impediva di vedere quello che succedeva intorno a lei , mentre ammiravo mia moglie in tutto il suo splendore , la mente andò immancabilmente a CORINNE CLERY nel film HISTORIE D’O , stentavo a credere ai miei occhi , ma il sogno che per tanto tempo mi rincorrevo , si era materializzato , davanti a me avevo mia moglie vestita come la protagonista del mio film erotico preferito, era bellissima , tremendamente sexy avvolta in quel mantello nero , gli stivali e tutto il resto , ma sicuramente l’accessorio che dava al tutto un tocco in più era lei ..la benda ! Fortunatamente a risvegliarmi e riportarmi alla realta’ , fu Luciano che disse : allora cosa te ne pare di Daniela , pensi che possa fare bella figura alla festa in suo onore ? .Ripresomi dallo shock , mi alzai avvicinandomi a Daniela , per ammirarla da vicino . Stefania le prese la mano e sollevandole il braccio la fece ruotare su se stessa come si fa con una sposa per ammirarla in tutto il suo splendore , continuavo a ripetere a mia moglie che era stupenda , per l’ennesima volta le confermai tutto il mio amore . Mi avvicinai dandole un dolce bacio sulle labbra , sentivo che era un pò tesa , ma allo stesso tempo mi tranquillizzai , quando con voce molto calma , si rivolse averso di me dicendomi : spero che tua sia orgogliosa di me , mi basta sapere che sarai sempre vicino a me . A quel punto intervenne Luciano ad interrompere questo nostro idilio , dicendo : bene , andiamo che ci stanno aspettando . Uscendo di casa , Stefania sorreggeva Daniela affinche non inciampasse ( visto la benda ) raggiungemmo la macchina , io mi sedetti davanti assieme a Luciano mentre le due donne dietro . Durante il viaggio Daniela non parlò , ma notavo che era tesa ed allo stesso tempo potevo notare dalla sua respirazione che era eccitata , sapere che io ero li con lei la rassicurava molto , Stefania ogni tanto le accarezzava i capelli dandogli dei piccoli baci per tranquilizzarla . Finalmente arrivammo davanti ad una cancellata di una suntuosa villa immersa in un parco, al nostro arrivo questa si apri , entrammo con la macchina e percorremmo un lungo viale alberato fino a giungere all’ingresso . Era una villa stile 700 , molto bella , posizionati lungo la scalinata al suo ingresso vi erano accesi dei piccoli bracieri che rendavono il tutto ancora piu’ intrigante . Nel scendere , Stefania aiutò ad uscire dalla macchina Daniela , poi tutti e quattro ci dirigemmo verso l’entrata della villa . Ci venne ad aprire il portone una donna vestita di sola biancheria intima molto sexy , con il viso celato da una maschera , ci accolse con un gran sorriso pregandoci di accomodarci . All’interno regnava un’atmosfera carica di erotismo , nell’aria veniva diffusa una musica in sottofondo stile rondò veneziano , si percepivano essenze di vari profumi , rendendo l’atmosfera ancora piu’ eccitante . Daniela ad un certo punto si rivolse a Stefania chiedendogli cosa stesse succedendo , lei con voce molto suadente le disse semplicemente di stare tranquilla che da li a poco avrebbe capito cosa voleva dire raggiungere l’orgasmo , a quelle parole mia moglie ebbe un lungo sospiro . La dama ci accompagnò all’ingresso di un salone , questo era illuminato di sole candele , posizionato al centro della stanza vi era un grande tavolo rotondo coperto di un telo di raso rosso , tutto intorno mi accorsi che vi erano sia donne che uomini , le prime per erano vestite di sola biancheria intima , mentre gli uomini portavano solo pantaloni ma a torso nudo , una cosa che acomunava tutti era dato dal fatto che portavano una maschera come la ragazza che ci accolse all’entrata , forse per rendere la situzione ancora più misteriosa ed intrigante ( pensai ) . Arrivati al centro della stanza , si avvicinò a noi una donna che doveva essere la padrona di casa ( era proprio una bella donna ) e con fare molto sensuale si avvicinò a Daniela dandole il benvenuto ed un bacio per tranquilizzarla , poi con il nostro permesso la prese per mano conducendola al centro della stanza ai bordi del tavolo , qui le slacciò il mantello consegnandolo ad una ragazza che nel frattempo le si era avvicinata . Quello che vidi in quell’istante era una cosa semplicemente fantastica , stavo osservando mia moglie al centro di una stanza ( bendata ) contorniata da uomini e donne , in un contesto di ambientazione che rendava il tutto ancora piu’ trasgressivo . Mentre pensavo questo , vidi avvicinarsi a lei una biondina , all’apparenza sembrava la classica ragazza con l’aria innocente ( mi sbagliavo ) . Con molta delicatezza fece appoggiare Daniela con le mani sul bordo del tavolo , cosi facendo si ritrovò nella classica posizione a 90° , iniziò ad accarezzarla delicatamente , partendo dalla schiena per poi scendere sempre di piu’ fino ad arrivare al suo sedere , in seguito con estrema delicatezza ma allo stesso modo deciso , le infilò la mano nel solco . Daniela iniziò ad emmettere dei sospiri di piacere , la ragazza si inginocchiò dietro a mia moglie , prese con le sue mani le chiappe di Daniela ed avvicinandosi con la bocca incominciò ad introdurre la lingua , all’inizio lungo il solco delle natiche , poi delicatamente scese fino ad arrivare sulle labbra della figa ; Daniela ebbe il suo primo orgasmo . La biondina a seguito di quell’orgasmo iniziò a leccarla ancora con più veemenza , non voleva perdere neanche una goccia del suo dolcissimo nettare . Ero eccitato come non mai , girandomi intorno mi accorsi che quella troia della Stefania si era appartata con un giovane aitante in un angolo della stanza e si accingeva ad estrargli il cazzo dai pantaloni per fargli sicuramente un pompino , posso dire per esperienza ( diretta) che è una vera esperta . Sicuramente la scena meritava di essere ammirata , ma ero troppo preso per ciò che stava succedendo a mia moglie , per farmi distrarre da altro . Mi avvicinai ancora di più in modo da ammirare meglio lo spettacolo , la biondina si alzò mettendosi in disparte , lasciando cosi sul tavolo Daniela ancora ansimante per l’orgasmo appena avuto . Ad un tratto dagli invitati posti intorno al tavolo uscirono tre ragazzi , si avvicinarono lentamente a mia moglie posizionandosi intorno a lei . Il primo dei tre iniziò ad acarezzarle dolcemente il seno , mia moglie ormai persi ogni freni inibitori , gli prese la mano stringendola con vigore sul suo seno affinché il ragazzo fosse più energico nel ....massagiarla . Nello stesso preciso istante , il secondo ragazzo , inginocchiatosi dietro cercò di proseguire il ( lavoro ) della biondina interrotto in precedenza , afferrò il culo con le due mani , arrivato poi all’altezza del forellino estrasse la lingua ed iniziò a salire e scendere lungo il solco . Daniela non tardò molto ad avere un ennesimo e violento orgasmo riversando nella bocca dell’uomo il suo piacere . Ultimo e terzo , ma non per questo meno fortunato , messosi in piedi si posizionò davanti alla sua bocca e aprendo la cerniera dei pantaloni estrasse quello che a prima vista mi sembrò un cazzo degno da oscar . Infatti di uccelli ne avevo visti , sia nei film che in altre situazioni ( palestra ) , ma quello che mi trovai ad ammirare era un signor cazzo ( come direbbe Daniela ) , non tanto per la sua lunghezza , ma per la circonferenza che era veramente di tutto riguardo , ebbene quell’arnese stava per essere messo a disposizione di mia moglie , che non appena se lo senti appoggiare sulle labbra , non esitò un attimo e spalancò la sua bocca affinche questi lo introducesse dentro . (Pensavo ) Adesso le rompe la bocca , per cui si limiterà a succhiargli solo la cappella , invece quella troia mi stupi ( a fatica ) con tenacia e lussuria lo inghiotti per buona parte della sua lunghezza , poi iniziò un ritmo cadenziato con la testa come per essere fottuta in bocca . Da dove ero seduto lo vedevo uscire ed entrare dando veramente l’impressione che stesse scopando . Lei per aiutarsi lo prese con una mano ed iniziò a muoverla lungo tutta l’asta , la bocca piena di quel membro soffocava in un certo modo i gemiti che emetteva continuamente , sia per il piacere di succhiare sia per l’altro che era ancora intento a leccargli la figa . L’uomo che le stava toccando il seno incomincio a succhiargli i capezzoli con sempre maggiore enfasi , dandoci dei piccoli morsi , questi avevano l’effetto di farla scattare come se fosse attraversata da scariche elettriche . Terminato di giocare con i seni si alzò slacciandosi i pantaloni e distendersi sul tavolo con il cazzo bello dritto , pronto ad accogliere la figa di Daniela , l’uomo che nel frattempo la stava scopando in bocca , estrasse il suo uccelo , poi con l’aiuto del terzo , la presero di forza facendola calare dolcemente sul membro del ragazzo che l’attendeva steso sul tavolo , non appena il suo cazzo iniziò a penetrarla , mia moglie emise il primo di una lunga serie di gemiti , a seguire frasi al limite delle oscenità : dai fottimi , non ne posso piu’ , fatemi godere etc. Quelle parole furono per me come ossigeno per un moribondo , la testa mi scoppiava tanto il sangue pulsava nelle tempie ed allo stesso tempo sentivo l’uccello che non resistava più , in più dovunque mi guardavo , vedevo corpi che si intrecciavano tra loro , in tutto il salone si sentiva un insimare di grida , urla di piacere , donne affascinanti che si abbandonavano a pratice sessuali senza inibizioni , praticamente tutti i presenti nel salone erano impegnati tra loro in una mega orgia . Mi rilassai , seduto su una poltrona ad ammirare quello che fino ad allora avevo visto solo esclusivamente in un certo tipo di film , poco lontano da me ritrovai la bellissima ragazza mascherata che ci aveva accolto al nostro arrivo , amoreggiare con un’altra donna erano distese su un divano nella classica posizione a 69 , potevo vedere benissimo le loro fighe aperte e penetrate dalle rispettive lingue . Distratto da tutto questo , stavo rischiando di perdermi il momento clou della serata , la mia signora stava per subire la fatidica doppia penetrazione , per niente al mondo me la sarei voluta perdere .Uno dei tre uomini , quello sdraiato sotto era intento a scoparla , mentre colui che si era dedicato a leccarle a lungo la figa , alzandosi si posizionò dietro e aiutandosi con la mano , prese il suo cazzo , lo appoggiò all’ingresso del sfintere di lei , iniziando a spingerlo al suo interno . Quella troia ( pensai) non oppone minimamente resistenza , ma addirittura con la mano allungata all’indietro lo aiuta pure , e pensare che spesso mi negava la gioia di quel foro dicendo : no mi fa male . Quella puttana ( pensai ) ! Vidi inizialmente una smorfia di dolore , appena l’uomo fece entrare la cappella , poi come iniziò ad entrare , la “ signora” diede inizio ad una serie di movimenti ritmati che davano il via ad una catena di orgasmi . La cosa non mi stupiva più di tanto visto che uno dei pregi di Daniela è quello di essere una pluriorgasmica , per interrompere i suoi innumerevoli gemiti e le sue urla , il terzo ragazzo pensò bene di mettersi in piedi sul tavolo ponendo il membro nella bocca di . Daniela l quale non esitò ad inghiottirlo interamente . Mi trovai davanti ad una scena indimenticabile , quella zoccola di mia moglie era alle prese con tre cazzi e posso dire che reggeva benissmo l’impatto dei loro proprietari , sembrava completamente padrona della situazione , in quanto nulla era lasciato al caso . Tornando .all’atmosfera che regnava tutto intorno a me , questa era un turbinio di sesso ,, ma a differenza di quello che uno può pensare , cioè un insieme di corpi deliranti senza freni ; ebbene mi sembrava di vivere un tipo di sesso fondamentalmente diverso da solito e cioè molto più glamour ed erotismo , privo di quella volgarità che spesso regna in questi ambienti . Mi soffermai ad ammirare una scena alquanto erotica , in un angolo , vi era un baldacchino ( tipo confessionale ) formato da teli di raso rosso , al suo interno seduta una bellissima ragazza completamente nuda con addosso solo una maschera ottocentesca che spesso si indossano a carnevale , ad una certa altezza ( non casuale ) vi erano dei fori , da ognuno di questi fuoriuscivano dei cazzi di altrettanti ragazzi posti dal lato opposto del telo . Mi ritrovai di fronte ad una scena molto eccitante , questa bellissima ragazza senza sapere a chi appartenessero i rispettivi uccelli , iniziò con molta “eleganza” a dare dei piccoli colpetti di lingua sulla punta di ognuno , iniziando dal primo sulla sua destra per poi alternarlo con gli altri . La tecnica che usava era degna di una vera professionista , il ritmo che inizialmente era partito molto lentamente , sucessivamente proseguiva in costante aumento , la ragazza si aiutava con ambo le mani in modo che non lasciava “ raffreddare “ quelli che erano momentaneamente privi delle sue labbra . In tutto questo turbinio di lussuria avevo perso di vista la mia dolce mogliettina , per cui rivolsi subito lo sguardo sul tavolo centrale , i tre uomini avevano posto Daniela ( sempre bendata ) in ginocchio al centro del tavolo ; di seguito si posizionarono intorno al suo viso con i rispettivi cazzi vicino alla sua bocca ( gia’ socchiusa ) appena senti appoggiarsi il primo alle labbra iniziò a muovere con avidità la lingua intorno alla cappella , lo stesso trattamento lo riservò agli altri due . Stefania di cui avevo perso le traccie si avvicinò a me , era completamente nuda ( chissà dove era stata , quella puttana ) meno le autoreggenti ed i soliti sandali con tacco altissimo ( come mi eccitano ) , venne con la bocca vicino all’orecchio e con voce molto sensuale mi chiese : allora cosa ne pensi della tua mogliettina , mi sembra che si stia divertendo molto , o no ? Ti ricordi la sera a casa mia quando alla “fine” ti dissi che la tua signora ti avrebbe ripagato con gli interessi , per cui non dovevi sentirti in colpa ? Ebbene mi sembra che lo stia facendo con il massimo impegno ! ( La troia aveva perfettamente ragione ) Si accomodò sul divano vicino a me ed insieme potemmo ammirare la mia signora che era completamenta presa a succhiare quei tre cazzi con sempre maggiore ardore , poi avvenne quello che era inevitabile , a turno i tre ragazzi in preda ad orgasmi più o meno controllati , iniziarono a riversare sui capelli sul viso e parte del corpo , fiotti densi e bianchi che avidamente mia moglie cercava in tutti i modi di ricevere in bocca , essendone ghiotta . Eravamo allibiti da quanto troia si stava rilevando la mia signora , fu allora che Stefania mi chiese : ma sei proprio sicuro che sia la prima volta che Daniela si esercita in questi giochi ? A guardarla non sembrerebbe , ammettendo che anche per me era una piacevole sorpresa ( dissi ) ribadendole che da quanto la conosco , era la prima volta , poi magari in privato ..... ( risata da entrambi ). La serata volgeva al termine ,iniziammo a preparaci , Daniela nel frattempo era stata liberata dalla sua benda potendo cosi ammirare i suoi partner di avventura , li salutò affettuosamente , promettendosi di non perdersi di vista , magari chissà , ad un’altra festa . Salutammo i proprietari ringraziandoli per la bellissima serata , la padrona si avvicnò a Daniela complimentandosi per lo spettacolo offerto promettendole che qualora avessero oganizzato un’altra festa a tema l’avrebbero sicuramente voluta come ospite d’onore . Guardando la proprietaria e sapendo quali fossero i suoi gusti sessuali , credo di capire a quale festa alludesse . Stai a vedere (dissi rivolgendomi a Luciano e Stefania ) che adesso mi ritrovo una troia d’alto bordo in casa loro voltandosi verso di me , con una risatina dissero : ma fondamentalmente non è quello che hai sempre desiderato ? Non dissi nulla , in fondo chi tace ....acconsente . Eravamo sulla strada del ritorno , io seduto dietro abbracciato con Daniela , la guardavo e baciandola continuanvo a dirle quanto era stata fantastica e di quanto l’amassi , lei mi ringraziò della fantastica sorpresa che avevamo organizzato con i nostri amici , e sapere che gli ero stato vicino in quei momenti aveva reso il tutto ancora più eccitante . Davanti , Luciano guidava mentre Stefania si era addormentata al suo fianco , arrivati a casa ,questi ci salutarono affettuosamente , le due donne si ripromisero di sentirsi e rivedersi al più presto , magari in occasione di un’altra festa , da parte mia salutai Luciano ringraziandolo e promettendogli che avrei contraccambiato la magnaifica serata trascorsa , Stefania nel salutarci ci disse : la prossima volta voglio dare una mano a Daniela , visto le difficoltà a prendere tutti quei cazzi ....... ( risata generale ) . Ci avviammo verso casa , eravamo stremati , facemmo appena in tempo a svestirci tanto eravamo stanchi ci infilammo nel letto abbracciati uno accanto all’altro . Il giorno seguente essendo domenica , potemmo rimanere a letto più tardi del solito . Mi alzai per primo , mentre Daniela ancora dormiva , girandomi verso di lei e guardandola , notavo sul suo viso un senso di appagamento , ripensando alla serata precedente mi venne un dubbio , ma che tutto quel sesso vissuto assieme a mia moglie , sia un’altro dei miei frequenti sogni ? Ebbi un tremendo dubbio che fu velocemente dissolto dalla mia mente , quando più in la appoggiata sulla sedia c’era lei ........la benda !
scritto il
2010-06-13
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