Mamme di provincia 6

di
genere
tradimenti

Questa mattina Bruna va veramente al lavoro, lascia Aziz libero in cortile e porta Lorenzo dalla sua mamma . La madre si chiama Gianna, donna autoritaria che da sempre influenza le decisioni in famiglia. Sessantacinque anni ben portati, seno abbondante, vita abbastanza stretta per una donna della sua età, gambe robustelle ed ancora piacenti, sempre ben abbigliata, capelli in ordine ed aspetto curato. Vedova da cinque anni, per la credente ed osservante donna il sesso era solo un particolare del concepimento e della vita di coppia. Accoglie il piccolo , saluta la figlia che riparte per la ditta. Bruna entra nel cortile e parcheggia al solito posto. Sale negli uffici, sono deserti, dovrebbero esserci Cinzia e Matteo che frequenta uno stage in azienda grazie alla sua ragazza Anna figlia di Bruna. “Cinzia arriverà a breve “ pensa Bruna ,si siede alla suo posto ed accende il computer, inizia con il passare in rassegna le e-mail quando dei rumorini provenienti dal bagno la distraggono. Si tratta di mugolii e cigolii sospetti,” la puttanella si sta facendo Bobo o Kito o tutti e due” sono i pensieri di Bruna che si agita ed inizia ad eccitarsi. Pochi minuti e Bruna non resiste più, si alza ed entra di scatto in bagno. La scena che si presenta non è quella che si aspettava, Cinzia nuda a gambe aperte e sul lavandino ma a scoparla non ci sono i due stalloni neri bensì Matteo il ragazzo di Anna (che stava frequentando un specie di stage in azienda grazie alla ragazza). Cinzia si accorge subito di Bruna e visibilmente imbarazzata fa dei gesti a Matteo che ad occhi chiusi continua a pompare. “Ma guarda un po’ cosa succede qui” tuona Bruna, Matteo si volta e vedendola “ forza vieni avanti anche tu, già sai come lavoro “. Cinzia spinge Matteo fuori da lei e con una espressione interrogativa “ cosa significa sai come lavoro, ti sei fatta il ragazzo di tua figlia?” Bruna risponde “ non cambiare le carte in tavola, quello è il ragazzo di mia figlia e stavate scopando, riguardo a noi due è stato solo un incidente”. Matteo con il cazzo dritto in piedi tra le due risponde a Bruna “ il nostro non mi è sembrato un incidente, lo abbiamo fatto come ora lo stavo facendo con la tua amica, vallo a spiegare ad Anna l’incidente, ”. Cinzia allora scende dal lavandino si porta dietro a Bruna le appoggia le mani sulle spalle e dicendogli “ ah, ah signora colta in fallo , anzi sul fallo ora stai al gioco o spifferiamo tutto a tua figlia” la spinge in ginocchio. Uno sguardo a Matteo che subito di avvicina e gli appoggia il bel cazzo eretto alla bocca. Bruna senza parole in un primo momento sfugge , Matteo con una mano dietro la nuca la blocca , la guarda negli occhi e subito la bocca si apre ed il membro inizia a scorrere. Cinzia sorride si abbassa al fianco di Bruna ed inizia a spogliarla, sbottona al camicetta, slaccia il wonder-bra , sfila i jean ed il perizoma fino al ginocchio. Passa una mano sui seni di Bruna e pizzica i capezzoli eretti, scende con la mano fino alla fica ed la tasta decisa. Bruna emette dei gridolini e continua a succhiare, Cinzia le sussurra “ Matteo aveva scommesso che ne faceva tre di fila e poi me lo metteva in culo, questa è la terza se poi gli resta dritto il culetto ce lo metti anche tu, che torello per la tua Anna..” Matteo è in estasi, si fa succhiare ancora un poco , lo tira fuori dalla bocca di Bruna e la aiuta ad alzarsi, le toglie slip e jeans, si inginocchia e con le mani sulle sue chiappe inizia a leccare la fica. Bruna gradisce, geme rumorosamente e rotea la testa all’indietro, Cinzia le afferra i capelli e con l’altra mano le strizza i seni ,” senti come gode la troia, continua piccolo” sono le sue parole. Matteo si rialza, le invita tutte e due a mettersi a pecorina sul pavimento, un paio di schiaffi sulle natiche per entrambe ed inizia a penetrarle, una ventina di colpi per una ed una ventina per l’altra. “Che scopata, neanche con le vostre figlie ho goduto così” esclama forte Matteo. ”Ma allora ti sei fatto anche Paola e Stefania oltre alla tua ragazza Anna” dice Cinzia mentre lui fotte l’amica. “ Ma certo , chi non se le è scopate in provincia” risponde Matteo che con queste parole viene sulla schiena delle due amiche con copiosi getti . Cinzia e Bruna si guardano negli in faccia mentre scende una pioggia di sperma su di loro. Le espressioni dei loro visi sono contrastanti, le parole di Matteo per Cinzia sono motivo di vergogna e per Bruna una piccola soddisfazione. Matteo come una statua greca sta con il cazzo eretto ed ai suoi piedi le due sono a pecorina , appena ripreso dall’ orgasmo “ vedete signore, il cazzo è ancora bello duro ed il premio è il culetto, a chi tocca per prima?”. Infila un dito i entrambi i culetti ed inizia a sditalinarli,poi infila due dita e continua il lavoro. Le troie un poco infastidite lo riprendono , Bruna “fa piano , vorrei vedere te con due dita nel culo”. Matteo ride , toglie la mani dai due sederi, si porta sopra Bruna e gli appoggia la cappella allo sfintere “ la prima è …” ,piccola pausa “ BRUNA” e spinge deciso. Il bel cazzo entra sfrontato ,mentre lei “PIANO , PIANO, FIGLIO DI PUTTANA”, Matteo gode ancora di più sentendo quelle parole e continua imperterrito. Una volta soddisfatto esce dall’ano rosso fuoco di Bruna e passa su di Cinzia, “ la seconda piazza per Cinzia” e la infilza senza nessuna delicatezza. Smorfie di piaceredolore accompagnate da una lacrimuccia compaiono sul viso di Cinzia che stringe i denti ed ansima. Matteo padrone della scena continua ad inculare le due troie prima una e poi l’altra ma.. La porta del bagno sbatte ed entrano Bobo e Kito. “ Guarda che succede qui, il ragazzino si sbatte le due puttanelle” dice Bobo e Kito “ questa non me l’aspettavo…” . Matteo reagisce sfottendo di due” che cazzo volete , non vedete che sono occupato andate a lavorare che qui basto io”. Ai due neri non piace la risposta di Matteo , Bobo “ ragazzino anche tu dovresti lavorare, e poi le due le conosciamo meglio di te”, “meglio di me, non penso sai “ risponde irritato Matteo. Kito ridendo “ cosa devo sentire da un frocetto senza peli, da dietro sembri una ragazza , sai quanti ne ho inculati di ragazzini viziati come te?”. Bobo e Kito si guardano con un sorriso beffardo . I due neri si fiondano sul ragazzino e lo immobilizzano, si spogliano rapidamente con una erezione evidente. Bruna e Cinzia si rialzano , Bruna “ che volete fargli è solo un ragazzo “ ma Cinzia “ rompigli il culo al bastardino così ci pensa due volte prima di parlare male delle mia figlie”. Kito piega Matteo sul lavandino, si inumidisce il membro eretto e lo indirizza nelle chiappe del giovane che piangendo come un bambino “ no , no , vi prego non volevo offendervi, Ahi ahi “. Kito è entrato nel vergine buchino di Matteo, “ sentilo com’ è stretto , è quasi meglio di voi” digrignando dice il toro nero. In pochi minuti il giovane sbruffone passa da castigatore a castigato. Le spinte di kito scuotono Matteo , l’uccello ancora semiduro del ragazzino sbatte avanti ed indietro. Bobo eccitato, abbraccia Cinzia e la fruga ovunque, la gira e la spinge contro il muro, le bacia il retro del collo, le apre le cosce ed indirizza il suo paletto dentro la fica. Bruna invece si avvicina a Matteo, si infila sotto di lui e si prende cura del suo cazzo succhiandolo con passione. Per il ragazzo della figlia si tratta di un sollievo inaspettato che gradisce parecchio, il cazzo riacquista vigore nella bocca di Bruna che con le mani gli massaggia le palle. Bobo scuote Cinzia è tutti gli uffici che schiacciata contro la parete geme. Il nero e grosso cazzo di Kito ,ora chiazzato di sangue, scorre rapido nelle chiappe rosate di Matteo che si ritrova l’ano fratturato. Il dolore è forte ma è altresì forte il piacere, i sensi sono in confusione e Matteo viene ancora una volta. Bruna non si fa scappare una goccia, si toglie da sotto e si avvicina a Cinzia pressata da Gogo. Con una mano sulla nuca dell’amica la volta verso di se e la bacia con foga facendole provare lo sperma di Matteo. Kito continua a lavorarsi Matteo, Bobo approfitta del bacio delle due, si toglie da Cinzia e penetra deciso Bruna. Ora i suoi seni sono premuti contro la parete, il suo bacino sbatte ad ogni spinta di Bobo ed il suo superbo cazzo le oltrepassa la cervice. Cinzia si accascia al pavimento. Kito sta per venire, lo tira fuori dal culo di Matteo, lo prende per i lunghi capelli, lo mette in ginocchio ed gli schizza in faccia come ad una puttana navigata ( Bruna, Cinzia, ecc).Matteo esausto non reagisce, anzi alla fine Kito gli intima di succhiare, lui diligentemente lo prende in bocca e se lo lavora. Bobo sta demolendo la parete, poi viene rumorosamente, si appoggia con il capo alla spalla di Bruna e le bisbiglia all’orecchio “ voglio un figlio da te, lo voglio”. Bruna è in un altro mondo e le parole di Bobo la risvegliano “ per fortuna esiste la pillola” pensa lei. I cinque si rivestono, potrebbe arrivare un indesiderato. E circa mezzogiorno, Renato e Gianni rientrano, Renato va in bagno e quando esce rivolgendosi al socio “hai notato la crepa in bagno, dovremo dare una sistemata, questa settimana faremo fermare un paio di operai, è una cazzata i due negretti vanno bene che dici?”. Gianni gli risponde guardando la moglie “ ok , ricordati però che i due negretti devono passare una giornata da mia suocera per sistemare il tetto”. Gianni poco dopo di avvicina Bruna “ hai sentito la giovane da Londra? e per tua madre qual è il giorno migliore per il lavoro? E Matteo come va?” .Bruna “ Anna si diverte a Londra, da mia madre passo ora a prendere Lorenzo e le chiedo, Matteo…? è una femminuccia ,tu vieni a casa per pranzo o sei impegnato?” Gianni risponde “ siamo da un cliente ,a stasera” la bacia e se ne va.
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scritto il
2014-01-04
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