Piccola con grandi desideri

Scritto da , il 2013-11-26, genere zoofilia

Nessuno ci vuole credere ma e successo veramente, non prendetemi per pazza maniacale pervertita, come hanno sempre fatto tutti schifandosi ma cercate di capirmi, grazie.
Mi presento sono Elisa ho tredici anni faccio l'ultimo anno scolastico delle medie, sono molto carina ma non docile di carattere e intenta a fare la pornostar arrivata ai diciotto... Per essere ancora una teen sono alta 1,60 capelli biondi con frangetta sulla fronte e un bel codone tenuti con legacapelli occhi blu, magrolina ma curvata bene e ho un culetto niente male... Vergine ma vogliosa di cazzi, di tutti i tipi.
Allora circa un anno fà quindi all'eta di dodici anni scoprii la masturbazione, il primo sgrilletto e orgasmo con tanto di letto allagato lo feci con il vibratore di mia mamma presogli di nascosto quando in casa ero sola.
E da allora mi faccio tanti ditalini come giorni fà mi ficcai un cetriolo non immaginavo un dolore tale, mi uscí anche del sangue e non era mestruo.
Quindi un anno fà a casa di mio zio che ha un cane, bulldogg... Scoprí il membro animale ero rimasta sola in giardino col cane e istintivamente gli vidi il cazzo duro pendergli sopra la mia faccia mentre giocavamo e odorava di qualcosa che mi piaceva, già conoscevo masturbazione... Seghe maschili quindi sborrate orgasmi e pure i nostri squirting, internet e il primo messaggio sul cazzo e la figa.
Allora giocavamo e di colpo mi salí sopra mentre ero sdraiata sul prato del giardino di mio zio, e mi sfiriò la faccia col suo membro duro tutto di fuori e rosso... Mi incuriosò e non potei fare a meno di toccarlo, aprirlo chiuderlo, insomma segarlo... Pensate si era messo a zampe all'aria tanto gli piaceva allora aumentai il ritmo e in trenta secondi mi sborrò in faccia... E come schizzava era una furia di sperma quel cane, con quei dieci centimetri di cazzino rugoso che aveva era un forsennato ma devo dire le sue palle sembravano due aranci era una vita che non si sfogava gli ho fatto un favore, fattostà che rientrai in casa con tutto lo sperma del cane in faccia e mi era colato dentro la t-shirt e mi aveva messo in bella evidenza i capezzoli piccoli... Mamma mi chiese che era successo le dissi che era acqua e che avevo caldo e mi sono versata di proposito addosso la bottiglietta che era mezza vuota.
Nessuno si accorse cosa fosse e non fecero domanda, corsi in bagno mi sciaquai poi tutto come prima.
Arrivò le state quindi vacanze e scesimo giú in campagna dai nonni che hanno una fattoria con animali di ogni tipo tra galline maiali mucche e cavalli, non dimenticai quella schizzata burrascosa del bulldogg quindi pensai chissà un cavallo come sborra.
E una sera dopo cena, scesi in stalla eccitata come un dodicenne davanti un porno sul pc, ero già bagnata al solo pensiero... Ma rimasi stupita.
Entrai in una stalla del cavallo piú bello che c'era tutto nero, giovane e atletico... Faceva le corse mi disse mio nonno una volta.
Quindi mi inginocchiai, sotto il cavallo e vidi piú che altro peli e un folto cazzetto con sotto due palle grosse come aranci, esclamai nella mia testa, immaginavo piú grosso!
Ma non sapevo e inizia a palpargli le palle mi piacevano, gliele leccai e poi presi in bocca il pezzo di carne a forma di proboscite, era buono un sapore vivo e animalesco sentivo nella mia bocca che si stava gonfiando poi ad un certo punto non mi resi conto e non riuscivo piú a tenerlo con le mie labbra e mi si sfilò.
Ho aperto gli occhi e vidi un mostro di cazzo cadei all'indietro dallo stupore, una cosa che sarà stata lunga un metro mai visto un membro di cavallo che ne sapevo, lo presi con due mani e cercai di prenderlo in bocca e non riuscendoci lo leccai e slabbrai come potevo... E toccavo anche le palle dure, il cavallo era tranquillo e non mi respinse.
Ero un lago di umori di una dodicenne vergine, e mi spogliai completamente e mentre ciucciavo quel cazzone bollente mi sgrillettavo, indimenticabile quel bestione.
Mentre masturbavo me stessa e il puledro mi beccò mio cugino che mi cercava e mi trovò in quella volgare situazione... Ma che combini mi chiese poi la scena gli rispose per me, mi piace troppo questo cavallo confessai.... Mentre continuavo l'opera mio cugino di mia stessa età disse di non aver mai visto una donna tutta nuda, le dissi che ce sempre una prima volta... Non capivo piú cosa dice con quel mezzo metro tra le mani.
Lo eccitai, sono davvero graziosa devo dirvelo... E non esitò a tirarsi fuori il cazzo di undici centimetri e masturbarsi mentre fissava me.
Andai giú, con metà corpo e provai a ficcarmi il cazzone nella vagina sudicia... E stato difficile era troppo spesso per il mio buchino, entrò la cappella e poco piú e mi feci fottere dal cavallo che a sua volta spingeva per poco non mi butta a terra, con mio cugino davanti a me che si segava... E si toccava i coglioni, non resistivo piú e gridai on orgasmo voluto e goduto... E mi sfilai istintivamente... Poi mi inginocchiai e a due mani segai ancora la bestia, mentre mio cugino ansimava e io lo guardai... E viddí la sborrata di un ragazzino eccitato da me, schizzò 5/6 fiotti sul fieno dei quali i primi due spessi, potenti e liquidamente pesanti, esclamai wow! Che sborrata!!!
Si sdraiò sul fieno a cazzo ancora duro che svettava difronte gli occhi di sua cugina che masturbava un cavallo...
Altre ciucciate, leccate con sega continua andai avanti piú di un'ora quando il membro animale vibrò tra le mie mani e gli colò una goccia bianca dal buco che gli leccai e ingoiai... In quel momento col suo glande nella mia bocca esplose!
Litri di sborra dritta in gola quasi a soffocarmi, tanta da non contenerla e sboccai col cazzone che sventolò fuori ancora sborrante tutta sul mio corpo era calda densa e... Profumata, e con la bocca piena di sperma che ingoiai... Mi diressi il cazzo verso me e mi feci fare una doccia di sborrata puledresca, una schizzata continua di un minuto una cosa incredibile... A mio cugino piaceva e io me la godevo.
Ancora adesso lo sappuamo solo io, mio cugino e il cavallo...
Gli si ammosciò quel mezzo metro pendente strusciò sulla paglia e poi si reincarnò nel boschetto poi gli diedi un bacio in testa al cavallo e mi accordai con mio cugino del silenzio totale era d'accordo su questo.
Giuro... Ero sperma umano completamente bianca densa e appiccicosa, stando in piedo colavo come una candela era stato stupendo.
E poi mi andai a fare una doccia senza farmi beccare da nessuno mi impigiamai, denti e andai a dormire... Indimenticabile quella sera.
Saluti, Elisa.

Questo racconto di è stato letto 3 9 3 8 3 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.