Sugardaddy cap1

di
genere
etero

Ho quarant’anni, sono un bel ragazzo, facoltoso e con una bella carriera.
Mi sono imbattuto per caso in una chat per sugardaddy e, data la mia curiosità mi sono iscritto.
Niente foto intime, solo foto discrete ed una breve descrizione. Ho messo chiaramente la ricerca di ragazze tra i 19 e 24 anni.
Inizio a chattare con Sara, 19 enne della mia provincia. É una bella morettina, riccia, occhi castani e, dalle foto, un bel fisico.
Sara si dimostra subito interessata ad un incontro, possibilmente un viaggio.
Le scrivo che la settimana successiva sarei stato a Barcellona per lavoro per 3 giorni, le avrei pagato il biglietto per raggiungermi nel weekend.
Così è successo e mi ritrovo a recuperare in aeroporto questa mocciosetta.
Dall’aeroporto all’hotel, parliamo e decidiamo di fermarci in centro per alcuni acquisti.
Scarpe, completi intimi, mega pupazzo che non so neanche come farà a riportare in aereo e altre cose. Sara prova piacere ad avere un uomo più grande che le acquista tutto ciò che vuole. Io la osservo mentre acquista e non vedo l’ora di portarla a letto.
Ha un modo di fare che mi fa salire la voglia di scoparmela per strada. Mi guarda e mi stuzzica con il suo sguardo e tirando fuori la lingua.
Mi racconta che ha avuto altri due sugar daddy. Io sono il più giovane. Ha avuto un uomo di 54 ed uno di 67 anni. Prendo confidenza e le chiedo cosa ci prova una figa come lei con uno di 67 anni, Sara mi risponde che non è assolutamente vero, anzi ha goduto di più con lui che con i suoi coetanei.
Arrivati in hotel, Sara é tutta per me. Ci baciamo in ascensore ed il mio cazzo non vede l’ora di scoparsela.
Entrati in stanza sistema le sue cose, prende il completino acquistato e mi dice di aspettarla.
La aspetto facendomi un bel bicchiere di Macallan.
Lo sorseggio guardando fuori dalla finestra.
Poco dopo sento la porta del bagno aprirsi.
Eccola: indossa un completino di pizzo nero su quel suo corpo minuto. Peserà al massimo 40 kg.
Sara si avvicina a me, inizia a baciarmi e con la mano inizia a tirarmelo fuori e segarmelo.
Gioca a strusciare la mia cappella sulle sue mutandine.
Le slaccio il reggiseno, avrà una seconda con i capezzolini rosa in tiro.
Sara si abbassa ed inizia a prenderlo in bocca.
Con la lingua se lo gusta e mi guarda sorridendo.
Le accarezzo i capelli e con la mano mi verso altro whisky e me lo sorseggio mentre lei mi spompina.
La metto in piedi sul letto, contro il muro e le tolgo il tanga.
Le allargo le chiappette. Mmm un bel culetto già navigato e una fighetta bella depilata e profumata.
Ci infilo la lingua ed inizio a leccargliela. Sara si lascia andare e si fa leccare completamente entrambi i buchetti.
Apprezza anche l’uso delle dita in entrambi i buchi mentre continuo con la lingua.
Le infilo interamente l’indice in culo mentre gliela lecco. Sara continua a gemere.
Ad un certo punto mi afferra l’uccello e se lo punta direttamente in figa.
Sara mi sale sopra e inizia a scoparmi forte fino a urlare e venire.
Mi bacia continuando a muoversi con l’uccello dentro di lei.
Sì tocca, é completamente bagnata.
Mi fa leccare le dita.
“Vuoi fare il lato b senza rompermelo?” Mi chiede con una vocina alla quale non puoi dir di no.
Sara si alza, si fa un bicchiere di macallan, tossisce.
La metto a pecora e le appoggio l’uccello sulle chiappe. Le attiva alla spina dorsale.
Inizio a leccarle e sditalinarle il culo, sembra già bello elastico. Glielo punto ed entro. Sara urla ma le piace. Se lo fa mettere tutto dentro, ha la faccia rossissima.
Inizio a prendere il ritmo e anche il suo culo sembra adattarsi al mio uccello.
La avviso che sto per sborrare.
Sara si inarca in avanti facendolo uscire dal culo, si gira ed inizia a prenderlo in bocca.
“Tira fuori la lingua come prima” le dico ed inizio a sborrarla
scritto il
2025-12-30
1 7 2
visite
3
voti
valutazione
6.7
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.