Difficile da cambiare

Quando il sistema di vita che si genera in casa è ottimo, non si hanno motivi per cambiare, ed anche se ormai eravamo grandi, ne io ne mia sorella cercavamo distrazioni fuori da quell’ambiente, eravamo felici e soddisfatti. Non avevamo i termosifoni ma papà aveva inventato un sistema di tubi dove l'acqua si scaldava nel camino, in pratica in inverno avevamo anche l'acqua calda. Avevamo anche un piccolo appezzamento di terreno dove papà, dopo il lavoro, coltivava gli ortaggi. Nella crescita, oltre ad assumere totalmente le sembianze di mio padre, come per mia sorella con mamma, lo aiutavo in tutto quello che c’era da fare. Veramente in casa tutti facevamo tutto, eravamo abbastanza grandi da gestirci nel migliore dei modi e quel tipo di vita non l’avremmo cambiato con nessun altro. Non vivevamo allo stato brado, ma una buona dose di libertà l'avevamo, quando la temperatura ce lo permetteva in casa stavamo tutti nudi. Il sistema era partito da papà, che per lavorare sul terreno che coltivava, si era tolto quel poco che aveva addosso, seguita da mamma ed infine da noi, non mettevamo neanche la foglia di fico. Come succede di solito, le prime volte eravamo sopraffatti dall'eccitazione, almeno io e papà non la potevamo nascondere, comunque anche mamma e Patrizia ne venivano coinvolte. In seguito con l'abitudine, tutto è diventato normale, si viveva magnificamente, era un sacrificio quando eravamo costretti a vestirci per uscire ed immedesimarci nella vita comune. D'estate la nostra carnagione assumeva il colore dell'abbronzatura profonda e totale, eravamo belli, ci guardavano tutti. In quelle condizioni, così come nella forma di nudismo, anche il sesso ha avuto la sua evoluzione. Papà e mamma che all'inizio cercavano di celare parzialmente le loro effusioni, quando hanno notato che io e Patrizia eravamo soddisfatti nel vederli, si sono liberati di ogni forma di pudore portando anche noi ragazzi a praticare quella promiscuità piacevolissima fino a dare al sesso una importanza primaria del nostro modo di vivere. Siamo stati noi ragazzi a penetrare nel loro sistema e loro ci hanno accettati con molta soddisfazione. Siamo entrati in un mondo straordinario, quel sistema ci metteva una eccitazione addosso che a volte era difficile sopprimere quando eravamo fuori. Quell'amore viscerale che avevamo mamma e papà tra loro. è stato trasmesso anche a noi ragazzi, dove io e mamma così come papà e Patrizia avevamo rapporti sessuali completi. In seguito, su sollecitazione continua dei nostri genitori che volevano nipotini, ci siamo decisi a guardare il mondo da un’altra ottica ed abbiamo formato famiglie. Ai nostri figli li abbiamo informati come eravamo cresciuti del nostro sistema di vita, ora sta a loro scegliere.