Gennaro all'improvviso!!!

di
genere
voyeur

-Sali che ti devo far vedere una cosa- Domenica mattina, Gennaro il proprietario dell'appartamento dove abitavamo, mi chiede se posso andare da lui, stavo aiutando
a Marina, lascio, vado da lui, mi apre aveva addosso l'accappatoio -Vieni entra- Ci siamo seduti in cucina, l'accappatoio si apre, il cazzo fa capolino, era bello eretto, lo scopre completamente -Sai chi mi fa questo effetto? E' Marina, me la sogno anche di notte, sto sempre col cazzo in queste condizioni, ho una certa età, non credo mi faccia bene- Sono rimasto senza parole, era la prima volta che parlava in questo modo, ad essere
sinceri anche il mio era diventato duro, cercavo di nasconderlo -Ti invidio, avere al
tuo fianco nel letto una figa così, immagino che la scopi sempre- Ho avuto l'infelice
idea di rispondergli che non stavamo sempre a scopare, con mossa fulminea mi prende la
mano, se la porta sul cazzo -Senti com'è duro? La teneva premuta sul cazzo -E' più grosso
del tuo? Rispondimi- -Si è molto più grosso del mio- -Avvicina la bocca- Mi preme sulla
testa, mi abbassa fino al cazzo, non posso fare altro che prenderlo in bocca -Cazzo sei
bravo, dai succhialo- Non credevo di arrivare a tanto, era la prima volta che prendevo
il cazzo di un altro in bocca -Ho pensato che ti piacesse il cazzo, vedo che ti piace, fammi scopare a Marina che ti lascio la tua parte- Mi sborra in bocca fino all'ultima
goccia -Ora vai da lei e dalle un lunghissimo bacio falle sentire il sapore della sborra-
Sono diventato un automa, eseguo quello che mi dice, vado da Marina la bacio in bocca,
lei con la lingua arriva dappertutto -Che ti succede?- Le ho raccontato tutto, si è messa
a ridere -Ho sempre visto Gennaro come un porco, quando mi incontra mi fa strani segni con la lingua- -Ha un cazzo doppio del mio- -L'avevo intuito, si vede sotto i pantaloni
la forma- -Mi ha detto che ti pensa sempre e si eccita, si deve fare una sega ogni
volta, a me ha detto che gli sembro frocio- -Se tu sei frocio, lui è un porco e mi fa schifo- -Amore non dimenticare che è il proprietario dell'appartamento dove abitiamo-
Quindi mi devo far scopare?- -Scegli tu- -Lasciami riflettere, domani vediamo- -No
andiamo da lui adesso, indossa l'accappatoio come ha fatto lui con me- Quando ci apre
era nudo, ci aspettava ci mette un braccio sulla spalla, ci porta in camera, prendo
il cazzo in bocca lo bagno. lecco la figa di Marina, riprendo il cazzo, lo metto delicatamente nella figa, gemiti di piacere solo quelli escono dalla bocca di Marina,
mentre lui la massacra io sto sotto a leccare figa e cazzo, che meraviglia, vengono in due minuti, aspiro tutto quello che esce, ricominciano a scopare, Marina incrocia le
gambe sulla sua schiena per non farlo uscire, mi faccio una sega sborrandomi in mano, aspiro anche quella, mi rivesto e torno a casa lasciandoli soli, dopo un'ora scendono
anche loro, la tavola apparecchiata ed abbiamo pranzato. Loro sono tornati sul letto.
E' stata la nostra fortuna.
scritto il
2025-12-25
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