La mia segretaria mi fa impazzire
di
J76
genere
confessioni
Lei è P. la mia segretaria, ha un paio d'anni meno di me ed è sposata con un figlio. Da oltre 15 anni lavora per me e da sempre siamo attratti l'uno dall'altra.
Dopo pochi mesi insieme ho cominciato ad approcciarla, lei ha dato evidenti segni di interesse ma si è sempre rifiutata di andare oltre, mai si è decisa a fare il passo fatidico. Abbiamo giocato in mille modi possibili, ci siamo baciati appassionatamente, accarezzati anche in maniera spinta ma le sue parti intime per me restano un tabù.
Le piace vedermi soffrire, concedermi quel minimo per vedermi cadere ai suoi piedi, poi mi sorride soddisfatta e mi lascia solo alla mia scrivania col cazzo duro.
A volte, quando indossa i leggins, si siede di fronte a me e mi lascia giocare con un piede sulla sua figa da sopra i pantaloni, altre volte mi si siede in braccio e mi lascia accarezzare il suo morbido culo, ma se cerco di infilare le mani verso i pertugi si alza e se ne va.
A volte la supplico di guardarmi mentre mi sego... sono talmente pieno da chiederle pietà e, 3/4 volte, ha acconsentito. Una volta mi ha anche aiutato a venire... gli ultimi colpi li ha dati lei e gli schizzi di sborra mi sono arrivati letteralmente sulle spalle.
Vorrei scoparla, vorrei leccarla ovunque, la supplico ma ridendomi in faccia esce dal mio ufficio e se ne va.
Una volta ha bevuto un caffè corretto con la mia sborra e io corretto con la sua piscia, mi ha lasciato le mutande in bagno affinché gliele facessi ritrovare piene di sperma... tutto lascia presagire che potremmo divertirci infinitamente ma lei alla fine non mi concede la cosa più preziosa.
Credo che impazzirò prima o poi... sei il mio sogno P.
Dopo pochi mesi insieme ho cominciato ad approcciarla, lei ha dato evidenti segni di interesse ma si è sempre rifiutata di andare oltre, mai si è decisa a fare il passo fatidico. Abbiamo giocato in mille modi possibili, ci siamo baciati appassionatamente, accarezzati anche in maniera spinta ma le sue parti intime per me restano un tabù.
Le piace vedermi soffrire, concedermi quel minimo per vedermi cadere ai suoi piedi, poi mi sorride soddisfatta e mi lascia solo alla mia scrivania col cazzo duro.
A volte, quando indossa i leggins, si siede di fronte a me e mi lascia giocare con un piede sulla sua figa da sopra i pantaloni, altre volte mi si siede in braccio e mi lascia accarezzare il suo morbido culo, ma se cerco di infilare le mani verso i pertugi si alza e se ne va.
A volte la supplico di guardarmi mentre mi sego... sono talmente pieno da chiederle pietà e, 3/4 volte, ha acconsentito. Una volta mi ha anche aiutato a venire... gli ultimi colpi li ha dati lei e gli schizzi di sborra mi sono arrivati letteralmente sulle spalle.
Vorrei scoparla, vorrei leccarla ovunque, la supplico ma ridendomi in faccia esce dal mio ufficio e se ne va.
Una volta ha bevuto un caffè corretto con la mia sborra e io corretto con la sua piscia, mi ha lasciato le mutande in bagno affinché gliele facessi ritrovare piene di sperma... tutto lascia presagire che potremmo divertirci infinitamente ma lei alla fine non mi concede la cosa più preziosa.
Credo che impazzirò prima o poi... sei il mio sogno P.
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