Lo Zio di Cloe……..5

di
genere
prime esperienze

Erano giorni che pensavo come far divertire ancora di più Cloe, sentivo che le piaceva sentire il dolore perché quando le strizzavo i capezzoli forte forte, lei gemeva e stringeva le gambe, le piaceva un casinò, e spesso mi diceva….si,si, più forte, allora ho pensato di provare a farle sentire qualcosa di più speciale, mi. Sono procurato 2 mollette di legno da bucato, che stringono forte forte, poi avevo in ufficio delle mollette nere per fermare i fogli molto molto forti, poi mi sono procurato una gruccia per gonne da donna, quelle che hanno due pinze ai lati opposti che si possono spostare per tenere in tiro le gonne, poi una corda o meglio una passamaneria che mi servirà per eventuale legamento, poi ho chiamato Cloe e le ho detto che ero in calore e che volevo sentire la sua bocca che mi succhiava il cazzo….lei solo ad escoltarmi, mi ha detto che subito ha sentito un brivido in mezzo le gambe, ci siamo visti, solito bar, solito caffè e…solito motel, entriamo, subito ci siamo baciati, il cazzo mi tirava solo al pensiero di quello che le avrei fatto…ho tirato fuori subito il cazzo, glielo messo in mano e lei, subito si è inginocchiata per prenderlo in bocca….si è spoglia di fretta e furia, rimasta nuda, mi ha fatto un oompino da urlo…ma io ad un certo punto l’ho fermata, le ho detto, alzati, attaccati al portaabiti che era attaccato al muro…le ho messo la mano nella figa, era un lago….era già fradicia…mi h supplicato di darglielo ancora in bocca, ma le ho detto, no, le ho preso i capezzoli fra le dita e glieli ho strizzati molto forte, lei gemeva tutta, le ho chiesto se le faceva male, lei mi ha detto: no, no continua, continua, non fermarti, mi fa impazzire, allora ho preso le due mollette che avevo portato con me, e prima una e poi l altra, gliel’ho messe ai capezzoli, urlava di piacere, mi diceva : dio che bello…si, si mi stai facendo impazzire, la baciavo e lei colava sborra sulle gambe…mi ha detto adora….si, si fammi godere….e aveva le lacrime agli occhi le scendevano sulle guance, aveva la faccia che colava lacrime e rimmel…..mi ha gridato ancora….: voglio godere,fammi godere ti prego…..allora io con una mano le ho dato una sberla ad una molletta e l’ho fatta saltare dal capezzolo, lei ha lanciato un urlo dicendo…..godo, godo, che bello, allora sempre con una mano, le ho dato un colpo sull altra molletta e l’ho fatta staccare dal capezzolo, lei tremava tutta, si contorceva, godeva come una pazza…si è accasciata a terra, piangeva e diceva….che bello,che bello, mi ha fatto impazzire , non avevo mai goduto così violentemente….io ero i piedi davanti a lei e le ho detto: adesso, fammi godere anche tu e le ho messo in bocca il cazzo, lei in ginocchio, ha cominciato a leccarmi il cazzo…se lo infilava fino in gola, e muoveva l lingua come una vera puttana, dopo qualche ingoio nella sua gola, stavo per godere allora,ho tolto il cazzo dalla sua bocca e le ho sborrato in faccia, praticamente l’ho innondata di sperma, sulla faccia, sui capelli, sulle sue bellissime tettone, era una maschera di sborra…..lei , come sempre , quando succhia il cazzo si tocca la figa e si fa un ditalino, cosa che ha fatto anche questa volta, mentre godeva, si prendeva tutta la mia sborra con le dita e se le infilava in bocca….poi, sfiniti io e lei, ci siamo ricomposti e siamo tornati a casa….ecco….questo è stato un altro incontro con Cloe, ciao ciao Pier
scritto il
2025-11-15
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