La mia prima volta con un uomo - pt1

di
genere
bisex

Era molto tempo che mi ritrovavo a guardare video sconci a carattere bisex. In genere iniziavo sempre con video piuttosto blandi: una coppia che si andava a farsi fare un massaggio e che poi finiva sotto le mani del massaggiatore; oppure un amico di famiglia che si fermava a cena...quando l'azione si spostava sui due maschi sentivo la mia eccitazione salire, il cuore aumentare i battiti e la testa letteralmente girare. Passare da questa consuetudine a qualcosa di più piccante era il passo naturale e così iniziai a frequentare siti di cam online, dove mascherando il mio volto di volta in volta mi mostravo di più e con più voglia. Da uomo sposato erano specialmente gli altri mariti ad attirare la mia attenzione. Per me concedermi a loro era un modo di risarcirli da quelle che sapevo essere le avarizie delle loro mogli. Tutti noi maschi a volte abbiamo bisogno di una libidinosa che ci faccia eccitare e se ne io ne loro potevamo averla, be' quella potevo sempre essere io.
Lo so il ragionamento era piuttosto contorto eppure funzionava, e il piacere che mi davano quelle sessioni in cam era fortissimo, specialmente quando da l'altra parte incontravo un vero porcone pronto a giocare con me e a trattarmi come la sua amante. Ero passato senza accorgermene dal bisex soft a desiderare qualcosa di più...il gusto del membro maschile nella bocca e la voglia di sottomissione. Stavo prendendo coscienza che volevo provarci sul serio e dal vero. Volevo incontrare un uomo sposato, farmi accarezzare da lui, farmi toccare, sentire il suo odore mascolino e il suo sapore. Ero pronto anche se dentro di me avevo ancora paura.

Così mi iscrissi ad uno di questi siti di incontri per soli uomini e dopo molto, troppo tempo, mi decisi a fissare un incontro. Lui era un uomo bisex sulla quarantina ben piantato, rasato a zero, di carnagione olivastra e considerevolmente ben dotato. Insomma era un fregno ed io solo a chattarci mi sentivo voglioso e disinibito. Così mi decisi e mi incamminai verso casa sua. Durante il tragitto non potrei fare a meno di pensare che di lì a poco i miei desideri sarebbero diventati realtà. Avrei avuto paura? Sarei riuscito a lasciarmi andare? Intanto sentivo il mio pene irrigidirsi e delle gocce di sudore scivolarmi sulla schiena.
scritto il
2025-11-14
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