Da amici maschi ad amanti. . Due maschi arrapati
di
Dingo Fam
genere
gay
Ho voglia di provare disse Carlo a Francesco, mentre una sera tardi parlavano al telefono, si conoscevano superficialmente frequentavano dei locali assieme e delle compagnie, ma c'era una certa simpatia.
Carlo aveva voluto scambiare il telefono diceva che voleva parlare di alcune , Francesco volentieri lo fece.
Era tarda primavera, uno di quei ponti ma erano rimasti in città, entrambi soli, Francesco da tempo, Carlo recente separato.
Erano ormai le 21,30, quando Carlo chiamò.
La conversazione durava anche se parlavano di tante cose, e ormai erano da 1 ora al telefono, Francesco si chiedeva perché non chiudesse la telefonata.
Carlo all'improvviso chiese :" posso farti una domanda intima?" beh dai se posso rispondo -" Che ne pensi se ti dico che ho voglia di andare con maschi? "
Francesco capì, e fu gentile " non c'è niente di male, anzi, può essere molto piacevole se vai con la persona giusta"
Carlo : " ma a te piace? Francesco tranquillo,: si mi è capitato, come a tanti maschi, non ci vedo niente di male, e a te?"
Carlo esita un po : beh si, ho avuto degli incontri, cose rapide in macchina, ma da anni non provo più"
Francesco chiede : ma ti piace più da attivo o da passivo, o entrambe?"
Carlo risponde che gli piace più da passivo, e anzi sogna di un uomo che lo prenda.
Beh, sarebbe perfetto, io sono attivo, risponde Francesco, se ti decidi ...
Ridono un po entrambi, poi Francesco, chiede, ma se sei solo stasera, invece di stare tanto al telefono, perché non vieni a fare due chiacchiere da me o usciamo insieme?
Carlo riflette un attimo , poi, dice vengo da te ...
Abitano vicini dopo circa 20 minuti Carlo bussa da Francesco, che lo fa entrare, Francesco lo abbraccia e lo bacia sulle guance da amico, per un attimo si sfiorano le labbra, Carlo sente un brivido.
Sono li vicni che si guardano, Francesco gli dice che è proprio felice di vederlo, e tu? chiede?
Carlo alza gli occhi, lo guarda, si risponde sto bene vicino a te.
Francesco lo carezza su una guancia e lo invita a sedersi e bere qualcosa assieme sono seduti sul divano ed stentavamente Carlo si porta vicino a Francesco. Le loro gambe si toccano, ma non importa a nessuno dei due anzi Francesco lo prende per le spalle e lo inclina sul suo petto, cosa che Carlo fa con piacere.
La loro intimità cresce, carlo dice a Francesco che mai avrebbe pensato di sentirsi così bene fra le braccia di un altro uomo.
Francesco scherza: ma io sono un tuo amico, non un altro uomo, vero che siamo amici?
Si , risponde Carlo che gira il viso verso quello di Francesco, lke bocche sono vicinissime, ed è naturale baciarsi, ed il bacio diventa subito profondo, intenso.
Quando Carlo riapre gli occhi, stanno sorridendo entrambi.
Francesco dice che si vede che c'è grande intesa fra loro, e stavolta lo bacia lui, Carlo sente la sua lingua, qualche puntura della barba, ma si sente trascinato, col corpo si accorge che Francesco ha il cazzo ormai durissimo, lo sente.
Stavolta Francesco,, senza attendere, gli slaccia un paio di bottoni della camicia, e va a toccare i capezzoli, che sono usciti fuori durissimi, ci gioca senza stringerli, e dopo un po glieli bacia.
Carlo è ormai attento al cazzo di Francesco, e lo tira fuori, lo guarda, più grosso del suo, molto bello, duro.
Comincia a segarlo, ne frattempo si baciano ancora in bocca, ma Carlo non lascia il cazzo.
D'istinto Carlo si abbassa, dopo il bacio e va a prendere il cazzo in bocca lo aveva fatto con altri, ma stavolta sente che on è uno sborratoio qualsiasi, è qualcosa di intimo e personale.
Fa scivolare il cazzo fino alla gola poi riprende a baciarlo ed a bagnarlo di saliva, vuole dare piacere al suo amico, che ha chiuso gli occhi e lo tiene per la testa.
Si sente fiero di averlo così eccitato e gli chiede se gli piace, Francesco lo solleva , lo bacia, e cominciano a spogliarsi, Carlo non credeva che si sarebbe messo nudo, per un po si guardano e si toccano.
Andiamo sul letto, vuoi? dice Francesco, Carlo accetta con gioia, ma si mette sotto le lenzuola,
Stanno parlando ora, Francesco chiede se si senta imbarazzato, Carlo ammette che gli è passato ogni imbarazzo, che gli sembra tutto naturale.
Si toccano il cazzo reciprocamente e li affiancano, Carlo li tiene entrambi cn la mano, mentre Francesco gli tocca alternativamente i capezzoli ed il culo.
Che strano pensa Carlo, sente un fremito ogni volta che la mano di Francesco passa sul suo buco.
Francesco se n’è accorto, con delicatezza gli chiede : te la senti?
Carlo, risponde subito, si con te lo farei, mi fido di te.
Francesco non accelera, giocano ancora masturbandosi a vicenda, e poi porta la testa di Carlo sul suo cazzo, Carlo è felice di succhiare e baciarlo fra le gambe.
Nel movimento Carlo espone il culo, e Francesco gli mette un dito delicatamente, poi anche un secondo provocando mugolii di piacere di Carlo.
Ormai Carlo è proprio partito, e mentre lo succhia sborra senza toccarsi, bagnando in parte Francesco ed in parte il letto.
Francesco lo fa riposare va a lavarsi anche lui, e gli fa fare 4 chiacchiere , sa che potrebbe pentirsi in questa fase.
Carlo si scopre che diversamente da altre volte, la sborrata non lo fa fermare,, ha voglia ancora quel gioco con Francesco, che lui vede sereno e sorridente, gli piace, vuole ora andare a fondo e lo dice.
Francesco non dice parole, lo abbraccia, e si tengono un po stretti così.
E’ cominciata una complicità, Carlo sa che desidera quella esperienza, Francesco la desidera anche lui,
Carlo chiede a Francesco se deve fare qualcosa di particolare, Francesco gli dice solo un po di igiene interna, e Carlo va in bagno inserisce un dito come ha fatto altre volte, si sente pulito dentro, si lava, e torna a letto.
Stavolta il bacio in bocca è frenetico, passionale, carico di aspettative.
Francesco è sdraiato sulla schiena a cazzo duro Carlo è su di lui, si solleva e si siede a cavallo dei fianchi di F. ,Francesco ha preso qualcosa da un cassetto, gli mette del liquido lubrificante con delicatezza, C. neanche se ne accorge, si alza, sente vicino al suo buco, e freme, il cazzo di F., un attimo se lo sente subito entrare per almeno un paio di centimetri.
Si ferma, l’altro lo prende per i fianchi e lo tiene fermo, spinge leggermente, sente il calore interno dell’altro, che sente a sua volta allargarsi in modo piacevole e senza dolore.
C. si perde in un bacio, che consete all’altro di spingere da sotto e avanzare ancora dentro di se, si staccano dal bacio, C. si erge diritto, e spinge con i fianchi ora lo vuole sentire tutto, il piacere comincia ad invaderlo, è magnifico.
Ora sono uno dentro l’altro ad occhi chiusi, C, istintivamente si muove su e giù prima piano, poi più forte il cazzo dell’altro che rmai sente profondamente dentro, lo sta eccitando tantissimo, prova un piacere sconosciuto, aprono gli occhi si sorridono F chiede, ti piace ? - tantissimo
, che bello, ch maschio che sei ….”
Nessuno dei due bada che sono senza preservativo, è tutto normale in quel momento ed esaltante.
F. sta godendo la novità del buco caldo dell’amico, si sente risucchiato dentro, voluto, goduto.
C: è in estasi, dice al suo amico, che non si aspettava fosse così bello.
Sono uomini esperti, ogni tanto rallentano, si guardano si baciano., ma è ora di cambiare posizione, Francisco si lava ed anche Carlo, per rallentare, e poi tornano a letto, con Carlo che lo succhia ancora a F. ora è lui che si diverte, sa che lo sta eccitando per farsi penetrare di nuovo.
C, si mette spontaneamente a faccia in giù, espone il buco, e F. penetra da dietro, coprendolo interamente col suo corpo, il cazzo ormai ha trovato la sua strada dentro C., che incita l’amico, dai, ancora, che bello, che maschio che toro.
Ora sono frenetici, stanno per sborrare entrambi, ma F. frena, esce, C. si meraviglia, ma è solo un modo per prolungare, si baciano estasiati poi ancora la bocca di Carlo, e poi F, con modi forti lo sbatte sulla schiena, gli alza le cosce, appoggia il cazzo, entra tutto, e si cala a baciarlo.
Carlo lo abbraccia il contemporaneo piacere del bacio e del cazzo che lo penetra lo manda fuori di testa sborra senza ritegno fra le loro pance, mentre contemporaneamente anche Francesco lo riempie.
Restano abbracciati , uno dentro l’altro.
Sono felici.
C chiede : ti sembro una zoccola, ?
Ma se sei il mio dolce amico, scherza F.
Fu solo la prima notte che passarono assieme. Senza esagerare, si davano piacere infinito appena potevano.
Carlo aveva voluto scambiare il telefono diceva che voleva parlare di alcune , Francesco volentieri lo fece.
Era tarda primavera, uno di quei ponti ma erano rimasti in città, entrambi soli, Francesco da tempo, Carlo recente separato.
Erano ormai le 21,30, quando Carlo chiamò.
La conversazione durava anche se parlavano di tante cose, e ormai erano da 1 ora al telefono, Francesco si chiedeva perché non chiudesse la telefonata.
Carlo all'improvviso chiese :" posso farti una domanda intima?" beh dai se posso rispondo -" Che ne pensi se ti dico che ho voglia di andare con maschi? "
Francesco capì, e fu gentile " non c'è niente di male, anzi, può essere molto piacevole se vai con la persona giusta"
Carlo : " ma a te piace? Francesco tranquillo,: si mi è capitato, come a tanti maschi, non ci vedo niente di male, e a te?"
Carlo esita un po : beh si, ho avuto degli incontri, cose rapide in macchina, ma da anni non provo più"
Francesco chiede : ma ti piace più da attivo o da passivo, o entrambe?"
Carlo risponde che gli piace più da passivo, e anzi sogna di un uomo che lo prenda.
Beh, sarebbe perfetto, io sono attivo, risponde Francesco, se ti decidi ...
Ridono un po entrambi, poi Francesco, chiede, ma se sei solo stasera, invece di stare tanto al telefono, perché non vieni a fare due chiacchiere da me o usciamo insieme?
Carlo riflette un attimo , poi, dice vengo da te ...
Abitano vicini dopo circa 20 minuti Carlo bussa da Francesco, che lo fa entrare, Francesco lo abbraccia e lo bacia sulle guance da amico, per un attimo si sfiorano le labbra, Carlo sente un brivido.
Sono li vicni che si guardano, Francesco gli dice che è proprio felice di vederlo, e tu? chiede?
Carlo alza gli occhi, lo guarda, si risponde sto bene vicino a te.
Francesco lo carezza su una guancia e lo invita a sedersi e bere qualcosa assieme sono seduti sul divano ed stentavamente Carlo si porta vicino a Francesco. Le loro gambe si toccano, ma non importa a nessuno dei due anzi Francesco lo prende per le spalle e lo inclina sul suo petto, cosa che Carlo fa con piacere.
La loro intimità cresce, carlo dice a Francesco che mai avrebbe pensato di sentirsi così bene fra le braccia di un altro uomo.
Francesco scherza: ma io sono un tuo amico, non un altro uomo, vero che siamo amici?
Si , risponde Carlo che gira il viso verso quello di Francesco, lke bocche sono vicinissime, ed è naturale baciarsi, ed il bacio diventa subito profondo, intenso.
Quando Carlo riapre gli occhi, stanno sorridendo entrambi.
Francesco dice che si vede che c'è grande intesa fra loro, e stavolta lo bacia lui, Carlo sente la sua lingua, qualche puntura della barba, ma si sente trascinato, col corpo si accorge che Francesco ha il cazzo ormai durissimo, lo sente.
Stavolta Francesco,, senza attendere, gli slaccia un paio di bottoni della camicia, e va a toccare i capezzoli, che sono usciti fuori durissimi, ci gioca senza stringerli, e dopo un po glieli bacia.
Carlo è ormai attento al cazzo di Francesco, e lo tira fuori, lo guarda, più grosso del suo, molto bello, duro.
Comincia a segarlo, ne frattempo si baciano ancora in bocca, ma Carlo non lascia il cazzo.
D'istinto Carlo si abbassa, dopo il bacio e va a prendere il cazzo in bocca lo aveva fatto con altri, ma stavolta sente che on è uno sborratoio qualsiasi, è qualcosa di intimo e personale.
Fa scivolare il cazzo fino alla gola poi riprende a baciarlo ed a bagnarlo di saliva, vuole dare piacere al suo amico, che ha chiuso gli occhi e lo tiene per la testa.
Si sente fiero di averlo così eccitato e gli chiede se gli piace, Francesco lo solleva , lo bacia, e cominciano a spogliarsi, Carlo non credeva che si sarebbe messo nudo, per un po si guardano e si toccano.
Andiamo sul letto, vuoi? dice Francesco, Carlo accetta con gioia, ma si mette sotto le lenzuola,
Stanno parlando ora, Francesco chiede se si senta imbarazzato, Carlo ammette che gli è passato ogni imbarazzo, che gli sembra tutto naturale.
Si toccano il cazzo reciprocamente e li affiancano, Carlo li tiene entrambi cn la mano, mentre Francesco gli tocca alternativamente i capezzoli ed il culo.
Che strano pensa Carlo, sente un fremito ogni volta che la mano di Francesco passa sul suo buco.
Francesco se n’è accorto, con delicatezza gli chiede : te la senti?
Carlo, risponde subito, si con te lo farei, mi fido di te.
Francesco non accelera, giocano ancora masturbandosi a vicenda, e poi porta la testa di Carlo sul suo cazzo, Carlo è felice di succhiare e baciarlo fra le gambe.
Nel movimento Carlo espone il culo, e Francesco gli mette un dito delicatamente, poi anche un secondo provocando mugolii di piacere di Carlo.
Ormai Carlo è proprio partito, e mentre lo succhia sborra senza toccarsi, bagnando in parte Francesco ed in parte il letto.
Francesco lo fa riposare va a lavarsi anche lui, e gli fa fare 4 chiacchiere , sa che potrebbe pentirsi in questa fase.
Carlo si scopre che diversamente da altre volte, la sborrata non lo fa fermare,, ha voglia ancora quel gioco con Francesco, che lui vede sereno e sorridente, gli piace, vuole ora andare a fondo e lo dice.
Francesco non dice parole, lo abbraccia, e si tengono un po stretti così.
E’ cominciata una complicità, Carlo sa che desidera quella esperienza, Francesco la desidera anche lui,
Carlo chiede a Francesco se deve fare qualcosa di particolare, Francesco gli dice solo un po di igiene interna, e Carlo va in bagno inserisce un dito come ha fatto altre volte, si sente pulito dentro, si lava, e torna a letto.
Stavolta il bacio in bocca è frenetico, passionale, carico di aspettative.
Francesco è sdraiato sulla schiena a cazzo duro Carlo è su di lui, si solleva e si siede a cavallo dei fianchi di F. ,Francesco ha preso qualcosa da un cassetto, gli mette del liquido lubrificante con delicatezza, C. neanche se ne accorge, si alza, sente vicino al suo buco, e freme, il cazzo di F., un attimo se lo sente subito entrare per almeno un paio di centimetri.
Si ferma, l’altro lo prende per i fianchi e lo tiene fermo, spinge leggermente, sente il calore interno dell’altro, che sente a sua volta allargarsi in modo piacevole e senza dolore.
C. si perde in un bacio, che consete all’altro di spingere da sotto e avanzare ancora dentro di se, si staccano dal bacio, C. si erge diritto, e spinge con i fianchi ora lo vuole sentire tutto, il piacere comincia ad invaderlo, è magnifico.
Ora sono uno dentro l’altro ad occhi chiusi, C, istintivamente si muove su e giù prima piano, poi più forte il cazzo dell’altro che rmai sente profondamente dentro, lo sta eccitando tantissimo, prova un piacere sconosciuto, aprono gli occhi si sorridono F chiede, ti piace ? - tantissimo
, che bello, ch maschio che sei ….”
Nessuno dei due bada che sono senza preservativo, è tutto normale in quel momento ed esaltante.
F. sta godendo la novità del buco caldo dell’amico, si sente risucchiato dentro, voluto, goduto.
C: è in estasi, dice al suo amico, che non si aspettava fosse così bello.
Sono uomini esperti, ogni tanto rallentano, si guardano si baciano., ma è ora di cambiare posizione, Francisco si lava ed anche Carlo, per rallentare, e poi tornano a letto, con Carlo che lo succhia ancora a F. ora è lui che si diverte, sa che lo sta eccitando per farsi penetrare di nuovo.
C, si mette spontaneamente a faccia in giù, espone il buco, e F. penetra da dietro, coprendolo interamente col suo corpo, il cazzo ormai ha trovato la sua strada dentro C., che incita l’amico, dai, ancora, che bello, che maschio che toro.
Ora sono frenetici, stanno per sborrare entrambi, ma F. frena, esce, C. si meraviglia, ma è solo un modo per prolungare, si baciano estasiati poi ancora la bocca di Carlo, e poi F, con modi forti lo sbatte sulla schiena, gli alza le cosce, appoggia il cazzo, entra tutto, e si cala a baciarlo.
Carlo lo abbraccia il contemporaneo piacere del bacio e del cazzo che lo penetra lo manda fuori di testa sborra senza ritegno fra le loro pance, mentre contemporaneamente anche Francesco lo riempie.
Restano abbracciati , uno dentro l’altro.
Sono felici.
C chiede : ti sembro una zoccola, ?
Ma se sei il mio dolce amico, scherza F.
Fu solo la prima notte che passarono assieme. Senza esagerare, si davano piacere infinito appena potevano.
2
voti
voti
valutazione
8
8
Commenti dei lettori al racconto erotico