La prima volta che ho bevuto la pipì di mia moglie.
di
jenny
genere
pissing
Difficile da capire ma a volte vengono idee che senza eccitazione sarebbero improponibili ed invece quando hai la figa sulla bocca accetti tutto ed addirittura sei tu a spronare per l’esagerazione. Nulla di particolare, leccavo la figa di Adriana la mia dolce metà. A me piaceva che stando supino mi facesse sentire il peso della sua figa sulla mia bocca. Quell’attimo sublime quando le ho chiesto di farmi cadere sulla lingua qualche goccia di pipì, era solo una prova in fondo, poteva darmi anche fastidio, invece no, le ho chiesto di farne ancora e poi ancora, era buonissima, l’ho bevuta tutta. E’ stata lei a chiedermi da fare la stessa cosa sulla sua bocca, ci siamo messi col fatidico 69 ed anche lei ha bevuto tutto. Subito dopo abbiamo fatto una scopata bellissima, non abbiamo avuto nessun
senso di schifo o peggio ancora di rigurgito, forse è stato un segno di accettarci tra noi in tutte le parti del corpo. Nei giorni successivi siamo andati oltre facendo la pipì nei bicchieri e berla a parti invertite durante il pranzo. Volevamo farlo anche durante la scopata anche se non è facile perché fare la pipì col cazzo duro non è molto agevole, non solo ma c’eravamo imposti di non sporcare il letto. Siamo andati nella vasca da bagno, era scomodissimo, abbiamo cercato un’altra soluzione la sera successiva, abbiamo gonfiato il materassino che avevamo per il mare, l’abbiamo messo a terra, siamo riusciti nel nostro intento. E’ stato delizioso sentire quel calore della pipì nelle nostre parti basse. L’abbiamo fatto solo poche volte da allora, superato l’entusiasmo delle prime volte abbiamo smesso. Ci siamo ripromessi comunque di fare prove che riguardavano la nostra sessualità, non perché ne avessimo bisogno sotto l’aspetto dell’eccitazione, ma solo per fare nuove esperienze.
senso di schifo o peggio ancora di rigurgito, forse è stato un segno di accettarci tra noi in tutte le parti del corpo. Nei giorni successivi siamo andati oltre facendo la pipì nei bicchieri e berla a parti invertite durante il pranzo. Volevamo farlo anche durante la scopata anche se non è facile perché fare la pipì col cazzo duro non è molto agevole, non solo ma c’eravamo imposti di non sporcare il letto. Siamo andati nella vasca da bagno, era scomodissimo, abbiamo cercato un’altra soluzione la sera successiva, abbiamo gonfiato il materassino che avevamo per il mare, l’abbiamo messo a terra, siamo riusciti nel nostro intento. E’ stato delizioso sentire quel calore della pipì nelle nostre parti basse. L’abbiamo fatto solo poche volte da allora, superato l’entusiasmo delle prime volte abbiamo smesso. Ci siamo ripromessi comunque di fare prove che riguardavano la nostra sessualità, non perché ne avessimo bisogno sotto l’aspetto dell’eccitazione, ma solo per fare nuove esperienze.
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