Lettere oscene a suor Sabrina (2)

Scritto da , il 2022-03-08, genere dominazione

Questi sono stralci di una reale corrispondenza tra il sottoscritto e una suora di un convento lombardo.

Ti desidero, suor Sabrina,
voglio sentire le tue tette! Ti prego fammele vedere! Sai quanto desidera la mia lingua infilarsi nella tua figa e leccartela tutta? Mmm, lo farei per ore!
Amore, mia dolce e lussuriosa sorella, mi fanno impazzire le tue tette grosse, morbidi... Due bombe di morbidezza da mordere e palpare oscenamente! Ho voglia di affondarci la faccia e succhiartele con una smodata avidità e ingordigia. Voglio attaccarmi ai tuoi capezzoli e succhiare, dissetarmi al tuo latte!

Ti amo suor Sabrina... Ho tanta voglia di te... Voglio sentire la tua lingua sul mio cazzo... Voglio sentire la tua bocca succhiarmelo...
Ho sborrato guardando le tue tette... Ho immaginato la mia sborra calda schizzarti tutta sulle belle e grosse tette... È stato bellissimo amore mio. Il nostro stato di persone consacrate non rende illecita né blasfema la nostra passione, al contrario la ammanta di benedizione, credimi! Non c'è nulla di male nel nostro amore, non permettere a degli sciocchi scrupoli di turbarti, mia bella suora porcellona, scrivimi ancora tutte quelle cose oscene che mi eccitano tanto!
Ti amo!
Tuo, don M.

Mia devota suor Sabrina, devo confessarti una voglia irresistibile venutami in testa durante la recita dei vespri...
Ti ho immaginata in piedi, ti sollevi la gonna larga e nera della veste e divarichi le gambe offrendo alla mia vista l'oscena immagine della tua passerona pelosa sporgente fra le cosce tornite.
I miei occhi sono immediatamente rapiti dalla lussuria e mi inginocchio dietro di te, ti allargo le belle natiche soffici e pallide e prendo a baciarti il culo e infilare la lingua nel buco e penetrarlo freneticamente, spingendola dentro più che posso. Oh, sì... ti sento ansimare mentre ti lecco avidamente, oscenamente l'ano!
Desidero leccarti la fica. Desidero l'odore della tua fica. E desidero riempirmi la bocca con il succo della tua fica!
Oscenamente tuo,
don M.

Mia viziosa suor Sabrina,
che piacere ricevere la tua foto dalla colonia estiva. Spero ti sia riposata e ti sia concessa un bel po' di piacere, magari pensando a questo porcone di prete che è pazzo di te!
Sapessi quanto me lo fai venire duro a vederti in costume con quelle enormi tettone! Che voglia di metterci in mezzo il mio cazzo e farmi fare una bella spagnola da te!
Che eccitazione notare i tuoi capezzoli turgidi e grossi spuntare sulla stoffa del costume da bagno. Eri eccitata mentre eri in posa con le altre? Tu e due tue consorelle in posa per una innocua foto che immortala un momento di allegria e relax di tre donne sulla spiaggia della Liguria. Che belli i vostri sorrisi luminosi, eppure nel tuo ho colto una sfumatura di malizia e intrigo che associato alla vistosa erezione dei tuoi capezzoli mi fa ritenere che eri eccitata come una scrofa in calore, al pensiero che quella foto che ti stavi facendo scattare sarebbe arrivata a me. E adesso che ce l'ho davanti non resisto a non tirarmi un bel segone...
Uhmmm, i tuoi capezzoloni carnosi ed enormi come quelli delle vacche... Voglio succhiarteli!
Voglio che ti goda questi giorni di vacanza al mare, e pensa a questo povero prete che suda come una bestia in questa canonica assediata dal solleone!
Tuo, don M.
(X contatti: imperium@hotmail.it)

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