Le Mie Contadine 16

di
genere
etero

Anni molto belli 1960/70 ero 30emme sposato con una donna dire che era una fica da paura era un eufemismo , il bello che ero libero di fare quello che volevo in giro in campagna essendo fattore e gestivo varie mezzadrie , dove trovavo molteplici situazioni famigliari e donne sessualmente depresse , erano pochi i contadini grandi scopatori , quasi tutte le mogli erano insoddisfatte .
Io ero per grazia di Dio molto dotato e durevole potevo scoparmi anche 3 donne al giorno senza tanta fatica , tutte mi dicevano che ero molto bravo , in pochissimi anni si erano passate la parola per le mie prestazioni .
Sicuramente alcune erano le mie preferite , per altre era solo un opera di bene , molte di queste donne erano abbastanza formose , per fortuna qualcuna anche 30enne belle fighe .
Arrivai di prima mattina da un contadino per il controllo periodico e trovai Marta sola , il marito era andato al mercato , Donna abbastanza in forma . era nella stalla accudiva gli animali , come mi vide si scuso per la sua tenuta però tirò fuori un bel sorriso , sono sola lui mi lascia al lavoro e fino mezzogiorno non lo rivedo , e magari arriva anche mezzo alticcio se la spassa nel bere con gli amici , io ormai sono come cenerentola , lavoro riesco malapena la domenica ad andare alla messa, quel stronzo non mi fa sentire neanche donna , scusa se ti dico questo non so con chi mi posso sfogare , mi sono permessa perchè Marisa mi ha detto alcune cose su ti te .
Non ti preoccupare se posso fare qualcosa lo faccio volentieri , usci dalla stalla dicendomi , aspetta vado a sistemarmi poi ti faccio il caffè , io feci un giro nei campi e dopo circa un ora , chiamai Marta si presentò sulla porta tutta messa bene sembrava un altra donna ,le feci vari complimenti accarezzandole le guance Lei piego la testa gustandosi la carezza , la tirai verso di me stringendola era profumata la baciai sul collo e toccai una tetta abbastanza grossa e dura , mi prese per mano tirandomi verso la camera da letto , se ti va di scoparmi sono pronta , cosi per la prima volta farò cornuto quel coglione .
Vuoi che mi spoglio o lo fai tu ? ho capito che le piaceva essere spogliata con carezze , la baciai lentamente spogliandola Lei si stava eccitando con tanta voglia in corpo , misi a nudo le tette molte belle sode ,capezzoli già dritti duri , ciucciai come un bimbo affamato , tirai giù il vestito e mutande bianche tipo slip aveva un culo molto bello sodo alto rotondo , morsicchiai le chiappe , gradiva tanto tutto inizio ad agitarsi , le toccai la fica era già umida la stesi sul letto iniziando nel baciare e leccare la fica , disse che era la prima volta che un uomo la leccava , si sciolse come un gelato al sole , si agitava e venne in un attimo , continuai visto che le piaceva tanto la feci venire an altra volta , era bisognosa di un uomo , ancora io non mi ero spogliato , messomi nudo vide il mio uccello dritto lungo e grosso , Marisa mi ha detto che era meraviglioso però non lo credevo così bellissimo però la mia fica non ha mai preso una cosa simile , quello dello stronzo è una metà , spennellai la fica sbrodolosa cercando di metterlo dentro anche con un poco di fatica , dopo essersi adattato la scopai da piano sempre più forte Lei reagiva con grande volontà e sessualità ,era bello scoparla e bello sentirla gemere quasi urlando dopo pochi minuti sborro come non mai , era cosi bagnata facendo una chiazza nel lenzuolo enorme , la girai e continuai la scopata alla pecorina sempre più tenendola per le tette una 3° abbondante con i capezzoli dritti come chiodi , era bello scopare una donna ancora abbastanza giovane soda e molto vogliosa , ero pronto nello sborrare la feci girare e gli lo misi in bocca riempendola di sperma , Lei ingoio senza nessuna remora , mi pulì il cazzo come fosse un gelato , era cosi soddisfatta allegra nello stesso tempo emozionata , disse è la prima volta dove mi sento veramente donna ed aver fatto l'amore così con gioia mi hai fatto vedere la luna da vicino , sono tanto felice , dimmi che mi scoperai ancora ne ho tanto bisogno , la mia vita à fatta di lavoro senza un minimo di gioie lui è tirchio anche nel scopare , poi mi lasci sempre insoddisfatta che è meglio non farlo , oggi mi sono sentita tanto bene , dicendomi questo mi baciava tutto fini sul mio cazzo ancora quasi dritto , lo lecco e prese in bocca , anche se non era brava , ci metteva tutta la volontà per farmi godere , il cazzo diventò duro come un bastone , allora mi sedetti la presi sulle ginocchia infilandole l'uccello Lei si muoveva bene ed io le ciucciavo le sue belle tette , si eccitava sempre di più e dopo qualche minuto venne ancora con un fiatone da paura , godeva e gustava il cazzo come una giumenta , i suoi liquidi mi avevano bagnato anche le palle era una cavalla in calore pisciando liquidi , si fermo abbracciandomi dicendomi Non venirmi dentro potrei rimanere in cinta, allora si abbasso provando con un pompino e con tanta volontà mi fece sborrare , poi disse , se vuoi mi sverginerai il culo , cosi invece della fica mi sborrerai nel culo , sono e farò tutto quello che vuoi , purchè mi scopi , fino alla prossima volta penserò sempre questo momento e magari dopo la pompatina veloce del cornuto mi grilletterò pensando a te , dovrò fare il dovere di moglie per non dare sospetti al cornuto perchè quando beve diventa anche un poco geloso.
La lascia con la promessa di scoparla ancora e farle provare il altre emozioni , Lei disse , ogni momento che sarò sola e vorrai scoparmi dove e come vuoi io sono/sarò sempre pronta sarò la tua cavalla finchè vorrai ....poi il seguito
scritto il
2025-10-21
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