Le sorprese non finiscono mai
di
F.i
genere
bisex
Mia moglie sempre a Roma e io mi stavo godendo mia suocera la notte era trascorsa tranquilla avevamo dormito nel letto matrimoniale io solo con un tanga nero e canotta femminile lei indossava un slip nero e la sottoveste di seta nera per tutta la notte le avevo palpato le tette lei nel dormiveglia mi toccava il mio cazzetto e diceva mai mi sarei aspettata una cosa del genere a 70 anni
La mattina ci alzammo la bacia e lei dissi ti preparo il caffè lei disse ok vado in bagno mentre tu fai il caffè
Prima di entrare in bagno gli dissi riempi questo bicchiere di pipì sarà il mio caffè lei mi guardò poco convinta ma lo fece. Mentre facevo il caffè suonarono alla porta io mi ero vestito da puttanella e andai ad aprire (avevo visto chi era ) altrimenti non avrei aperto vestito così
Era Rita ( se volete conoscere rita leggete i racconti precedenti) mia moglie aveva detto a Rita che lei era a Roma e non potevano lavorare allora Rita ne aproffitto e venne a casa
Come apri la porta mi disse buongiorno puttanella e mi tasto il cazzetto si toglie il cappotto ed eccola con la sua tutina nera in pelle da gatta da dove spuntavano le sue fantastiche pere e lo strapon
Rita non sapeva che c’era mia suocera chiuse la porta e disse oggi ti faccio il culo nel dire queste parole esce mia suocera dal bagno che vedendo Rita in quelle condizioni un’altro po’ sviene o Cristo santo ma che succede Rita pure tu sei coinvolta in questa storia e si signora e lei è coinvolta ? Rita scoppia a ridere
Mia suocera voleva sprofondare dalla vergogna Rita si avvicina a mia suocera e lei dice però che bella donna e le palpa il sedere e le tette io mi avvicino e bacio mia suocera stai tranquilla è una di noi
Rita prende la mano di mia suocera e la mette sullo strapon
Le piace vero niente a che fare col cazzetto di suo genero
Mia suocera non s che dire intanto andiamo in cucina
Rita fa inginocchiare mia suocera e gli ficca lo strapon in bocca ci accorgiamo subito che le piace
Dopo un rita lo toglie si avvicina a me e mi dice dai puttanella stai sbavando piegati fammi vedere come sei rotta io obedisco subito metto la testa sul tavolo e il culo al vento rita prende mia suocera e gli ordina di leccarmi il culo mi entra con la lingua poi si sposta e Rita mi incula come solo lei s fare
Mia suocera a tale scena sembra impazzita si mette davanti a me e mi sponpina mentre si frulla la fica
Rita spinge spinge mi dirà i capelli e mi dice dimmi cosa sei Rita sono una puttanella sono la vostra puttanella
Vengo nella bocca di mia suocera mette lei allaga il pavimento
Rita esce dal mio culo e mi dice ci tornerò presto
Mia suocera quasi non si regge in piedi
Rita ci avvisa che oggi resterà con noi
Il più felice sono io che continuo ad essere la puttanella di chi vuole il mio culo
La mia natura è questa
La mattina ci alzammo la bacia e lei dissi ti preparo il caffè lei disse ok vado in bagno mentre tu fai il caffè
Prima di entrare in bagno gli dissi riempi questo bicchiere di pipì sarà il mio caffè lei mi guardò poco convinta ma lo fece. Mentre facevo il caffè suonarono alla porta io mi ero vestito da puttanella e andai ad aprire (avevo visto chi era ) altrimenti non avrei aperto vestito così
Era Rita ( se volete conoscere rita leggete i racconti precedenti) mia moglie aveva detto a Rita che lei era a Roma e non potevano lavorare allora Rita ne aproffitto e venne a casa
Come apri la porta mi disse buongiorno puttanella e mi tasto il cazzetto si toglie il cappotto ed eccola con la sua tutina nera in pelle da gatta da dove spuntavano le sue fantastiche pere e lo strapon
Rita non sapeva che c’era mia suocera chiuse la porta e disse oggi ti faccio il culo nel dire queste parole esce mia suocera dal bagno che vedendo Rita in quelle condizioni un’altro po’ sviene o Cristo santo ma che succede Rita pure tu sei coinvolta in questa storia e si signora e lei è coinvolta ? Rita scoppia a ridere
Mia suocera voleva sprofondare dalla vergogna Rita si avvicina a mia suocera e lei dice però che bella donna e le palpa il sedere e le tette io mi avvicino e bacio mia suocera stai tranquilla è una di noi
Rita prende la mano di mia suocera e la mette sullo strapon
Le piace vero niente a che fare col cazzetto di suo genero
Mia suocera non s che dire intanto andiamo in cucina
Rita fa inginocchiare mia suocera e gli ficca lo strapon in bocca ci accorgiamo subito che le piace
Dopo un rita lo toglie si avvicina a me e mi dice dai puttanella stai sbavando piegati fammi vedere come sei rotta io obedisco subito metto la testa sul tavolo e il culo al vento rita prende mia suocera e gli ordina di leccarmi il culo mi entra con la lingua poi si sposta e Rita mi incula come solo lei s fare
Mia suocera a tale scena sembra impazzita si mette davanti a me e mi sponpina mentre si frulla la fica
Rita spinge spinge mi dirà i capelli e mi dice dimmi cosa sei Rita sono una puttanella sono la vostra puttanella
Vengo nella bocca di mia suocera mette lei allaga il pavimento
Rita esce dal mio culo e mi dice ci tornerò presto
Mia suocera quasi non si regge in piedi
Rita ci avvisa che oggi resterà con noi
Il più felice sono io che continuo ad essere la puttanella di chi vuole il mio culo
La mia natura è questa
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Commenti dei lettori al racconto erotico