Venerdì ultimo giorno di ferie

di
genere
bisex

Ormai le ferie stavano finendo essendo venerdì lunedì sarei tornato a lavoro e non so quando avrei potuto riprendere ad essere puttanella
La mattina mi alzai prima di mia moglie mi vesti da donna indossai uno slip con buco posteriore calze a rete anche esse aperte dietro e la divisa da cameriera
Preparai il caffè e la colazione e la portai a letto a mia moglie che gradi anche se non disse niente anzi disse vai nel mio e aspettami
Io speravo in un premio ma come premio ebbi un bicchiere dalla sua prima pipì che dovetti bere a sorsi

Subito dopo mi disse pulisci bene casa che alle 10 viene Rita e dobbiamo lavorare quindi datti da fare cara la mia puttanella

Alle 10 in punto suonarono mia moglie stava già lavorando e disse apri tu tanto ormai Rita ti conosce apri il cancello il portone e la porta attesi Rita alla porta e la feci accomodare quando entrò mi guardò un po schifata andò nello studio di mia moglie io tornai alle mie faccende
Ogni tanto le sentivo parlare ridere ma non ci feci caso
Alle 12 mi chiamò mia moglie e mi disse fatti un panino e mangia noi dobbiamo lavorare non ci disturbare
Mi feci il panino mangiai la casa era pulita alle 14 uscirono e si fecero servire un caffè sul divano

Rita mi disse che puttanella che sei io guardai mia moglie e lei mi disse le
Serve non obbiettano da oggi anche Rita potrà chiamarti puttanella tornato nelle studio uscirono dopo 20 minuti mia moglie si era cambiata indossava una gonna lunga a pieghe la cosa mi insospettì
Mi chiamarono e mia moglie mi disse mettiti a 4 zampe

Mi sistemai come una cagnolina a 4 zampe mia moglie disse a Rita vieni ha cedere
Mi alzo il vestito e si misero a ridere Rita mi accarezzò la nuca mentre mia moglie si mise dietro di all’improvviso Rita si tolse le scarpe e tolse i pantaloni rimase con uno slip nero brutto comprato dai cinesi
Io non fiatavo e non capivo mia moglie si alzò il vestito e sotto c’era uno strapon come immaginavo prese della crema e inizio ha metterla nel mio culo loro erano una di fronte all’altra io in mezzo
Mia moglie introdusse nel mio culo lo strapon
E mi dava devi colpi secchi Rita si avvicinò sfilo lo slip me lo fece annusare e mia moglie disse lacca la fica spingendo con più forza lo strapon nel mio culo

Vedendo la mia resistenza colpì la mia natica destra con la suola della scarpa

Avvicinai il mio viso la fica di Rita aveva una folta peluria nera emanava un odore pesante Rita mi disse hai ragione sono due giorni che mi scordo di farmi il bidè allargo le gambe ed io uscì la mia lingua le premeva la mia testa sulla fica e mi diceva sei tu il mio bidè puttanella

Una situazione al limite inculato da mia moglie mentre Lecco la fica di Rita
Rita guarda mia moglie e dice ei però è brava di lingua la tua puttanella il mio cazzetto scoppiava ad un certo punto Rita si distanzia un attimo e mi svuota in faccia umori e pipì mi stringe la testa contro la fica il culo piena e la bocca piena il mio cazzetto esplode arrivo senza toccarmi

Mi accascio a terra sfinito le ultime gocce di pipì e umori mi cadono sui capelli

Sono una puttanella e cessa vivente così mi chiama rita prima di andar via
di
scritto il
2025-10-06
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