In ufficio, Alessia

di
genere
etero

Alessia lavora con noi da qualche anno. Giovane, non molto alta e un po' formosetta, ma tutto sommato ha un gran bel culo e soprattutto due belle tette grosse, che non posso fare a meno di ammirare ogni volta che passo davanti alla sua postazione, al centralino.
Oggi mi sono attardato in azienda un po' più degli altri. Credevo di essere l'ultimo, ormai tutte le luci negli uffici sono spente, invece uscendo la trovo lì, seduta alla scrivania. Complice il caldo di questo inizio estate, ha indosso un paio di jeans e una maglietta.
"Ehi ciao, sei ancora qui?" faccio io.
"Si, stavo chiudendo le ultime fatture. Adesso ho finito".
Eh già, mi piace proprio parlare con lei. Subito lo sguardo scende e va a posarsi su quei bei meloni che vedo sporgere sotto la maglietta. Mi partono i pensieri più sconci, spero non se ne accorga.
Parliamo del più e del meno, e mi accorgo che fatico ad alzare lo sguardo da quelle belle tette.
A un certo punto sbotta: "La smetti di guardarmi le tette?"
"Hanno iniziato loro!" rispondo io.
"Ah, allora... vedo che ti fanno un certo effetto..." e dicendo questo mi poggia la mano sulla patta dei pantaloni e inizia a sorridere.
Il mio cazzo, che già era bello tosto, diventa subito di marmo. Lei non perde tempo, sbottona i pantaloni e lo tira fuori.
Io sono ancora mezzo disorientato, non me lo sarei mai aspettato da lei un approccio così diretto.
Lei inizia a segarmi piano, con un sorriso sulle labbra da gran porca. Io non capisco più niente, sento solo salirmi una voglia matta. Quella faccia da porca mai me la sarei aspettata da lei, sempre così timida e riservata. E invece...
"Vediamo che effetto ti fa questo" dice. Si inginocchia, ed inizia subito a farmi un pompino da paura. Io chiudo gli occhi e mi godo il trattamento.
E' davvero brava. Il modo in cui succhia la cappella, o come gioca con la lingua sul filetto. O come ogni tanto se lo mette tutto fino in fondo alla gola... una maestria eccezionale, degna delle migliori professioniste. E sempre con quello sguardo da grande porca che mai mi sarei aspettato.
Devo trattenermi con forza per non sborrarle subito in gola.
A questo punto la fermo. "Basta così, se no ti sborro subito in gola!"
"Ma è così buono e poi adoro quando mi sborrano in bocca!"
"Te ne darò così tanta che placherò la tua fame, vedrai! Ora alzati!"
Lei si alza e io subito metto la mano sinistra su quella bella tetta enorme da sopra la maglia. Pur così grosse le sue tette guardano ancora verso l'alto, e questo mi fa arrapare ancora di più. Merito della giovane età, in fondo ha da poco superato i 30 anni.
Con l'altra mano ho già sbottonato i suoi jeans, e mi sono infilato negli slip alla ricerca della figa.
Passo due dita sopra la fregna, che è già bella bagnata. Vado alla ricerca del clitoride, e inizio a pastrugnarlo roteando le dita e cercando di farlo uscire dal suo guscio.
Lei perde subito il controllo, ed inizia a gemere: "Ohhh, si!... Dai!... Così... Che bello...".
Poi con un gesto improvviso entro con il dito medio dentro la figa e mi dedico ad un succulento ditalino.
Io dietro di lei, una mano che la cinge e si lavora le tette, l'altra dentro la figa che la lavora per benino.
Mi avvinghio a lei e inizio a baciarle il collo. Lei perde ogni controllo: "Ahhh!!! Si... Dai... O mio dio vengo!... SI!!! GODOOOOO!!!!" e mi viene letteralmente in mano.
Si tranquillizza per un attimo, poi riparte vogliosa: "Adesso mi scopi per bene, ho così tanta voglia di cazzo che sto per dar di matto!".
Si toglie tutto e completamente nuda si mette piegata sulla scrivania, a pancia in giù. Io in un attimo mi spoglio e davanti a me uno spettacolo sublime: Il culo bello tondo mi fa venire una voglia incredibile di infilarci subito dentro il cazzo, ma anche le due labbra che si intravedono sotto e che racchiudono la figa mi attirano parecchio!
Alla fine decido di andare per ordine, mi piazzo dietro di lei e inizio a strusciare il cazzo tra le grandi labbra. La sento già bella bagnata, non indugio oltre.
"Eccotelo!" dico, e con un colpo mi faccio strada e glielo metto tutto in figa, fino alle palle. E' caldissima e stretta, sono già in estasi!
"Uau!!!" esclama lei "Siiii!!! Dai!". Inizio a pompare, prima con calma, poi sempre più deciso.
Ci do dentro come un matto e me la sto godendo tutta. Avevo sempre immaginato che una volta rotto il ghiaccio con lei si sarebbe rivelata una buona scopata, ma mai avrei creduto che fosse così porca e troia!
Inizio a pensare di voler cambiare posizione, ma lei ad un tratto dice: "Perché non me lo hai ancora messo nel culo? Che c'è, sei finocchio?"
Rimango un paio di secondi a tentare di capire l'assurda associazione culo-finocchio, ma poi subito me ne frego ed estraggo il cazzo dalla figa. Mai vorrei che questa troiona pensi che io sia finocchio, ci mancherebbe. Il cazzo è già bello bagnato dai suoi succhi, e lo pongo in mezzo a al suo bel sedere.
In un attimo mi faccio strada, faccio entrare bene la punta e con un colpo secco oplà, sono dentro. Dalla facilità con cui sono entrato capisco che questo culo è già bello aperto.
"Non ti facevo così troia!" dico io.
"Zitto e scopa. Voglio che me lo slarghi bene!" risponde lei.
Proprio una gran maiala. Questo mi ingrifa ancora di più, e mi fa venir voglia proprio di spaccarla. Allora inizio a incularmela bene, e in un attimo prendo un buon ritmo. Il cazzo entra tutto nel sedere fino alle palle, e lei con le mani appoggiate alla scrivania lo prende tutto senza fare una piega. Intanto io mi aggrappo a quelle belle tette che da dietro vedo sballonzolare libere. Ci do dentro per alcuni minuti, poi estraggo di botto il cazzo dal culo.
"Che fai?" dice lei.
Allora la prendo, la giro e la metto sulla scrivania. Le apro le gambe e infilo lesto il cazzo in figa, giusto per riassaporarla un po'.
"Ahhh siii!!!" inizia a gemere Alessia. Poi dopo un po' di pompate lo estraggo, e con un colpo secco glielo infilo a sorpresa nel culo.
"Ooohhhh siiiii!!!! Daiiiiii!!!" continua lei.
Vado avanti per un bel po' alternando culo e figa.
Mi piace da impazzire e sento che la sborra mi sta salendo dai coglioni. Anche lei inizia a urlare sempre più forte, finché esclama: "Ahhh!!! Si!!! GODOOOOO!!!! GODOOOO!!!"
Capisco che anche io sono ormai in rampa di lancio. Allora estraggo il cazzo, la prendo e la faccio inginocchiare davanti a me. Inizio a segarmi e subito mi parte un primo enorme getto che le arriva dalla testa al mento, passando proprio sopra un occhio. "AHHH GODO!!!" faccio io, e continuo a sparare altri 2 o 3 getti. Anche questi le arrivano in faccia. Uno spettacolo grandioso, l'ho proprio ricoperta.
Lei mi fissa con un sorriso, e inizia a raccogliere con le dita la sborra dalla faccia. Si passa tutta la sborra in bocca, e sempre sorridendo ingioia tutto.
Poi dice: "Buona! Grazie!". Io sono distrutto, mi butto su una sedia.
Chi avrebbe mai pensato che si sarebbe rivelata così troia?
scritto il
2025-10-01
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