La MiniCooper Arancione

di
genere
corna

Sono Marco, sposato con Angelica da 5 anni, io alto magro e con un cazzo discreto( 17cm) lei in forma capelli lunghi, tette rifatte e culo da mangiare.
Circa un anno fa abbiamo avuto un periodo di crisi, nel quale lei continuava a stare al telefono, facevamo sesso, ma non come prima. Quando usciva con le “amiche “ era sempre profumata e restava in doccia un sacco di tempo. Un sabato sera mi chiese di aiutarla a depilarsi per bene il buco del culo, ovviamente ci misi la miglior cura possibile con anche qualche bella leccata.
La domenica dopo avevo in programma una partita di calcetto con amici, lei mi disse che non sarebbe potuta venire perché stava male, mi venne qualche dubbio serio e decisi di uscire di casa pronto per il calcetto ma non intenzionato ad andarci , aspettai circa 20minuti e la vidi uscire tutta tirata, una mini da paura, probabilmente con niente sotto. Aspettai che si fosse avviata in macchina e a debita distanza la seguì, si spostò di circa 15 minuti e quindi si fermò in un parcheggio, di lì a poco arrivò una MiniCooper con a bordo un uomo di mezza età, lei salì e si avviarono verso le stradine di bosco sopra strada. Ovviamente volevo vedere le sue intenzioni, li seguì e quando vidi la macchina di lui ferma, scesi pian piano e cercai un punto per vedere cosa stesse succedendo, e fu in quel momento che la vidi, in ginocchio con il suo enorme cazzo in bocca. Sarà stato almeno 20/21 cm ma era incredibilmente largo. Quella zoccola lo avevo trovato giusto, e probabilmente lo aveva già assaggiato chissà quante volte. Mi trovai spiazzato, ma soprattutto mi stavo eccitando come un porco, decisi di restare ben nascosto a guardare cosa sarebbe successo.
Lo stava spompinando in maniera animalesca, lui le teneva la testa e la spingeva avanti e indietro con energia, cambiarono posizione, lei sul cofano della macchina e lui che la leccava prepotentemente, godeva come una cagna, e anche il mio cazzo era ormai duro come il marmo. La mise a carpine sul cofano e iniziò a leccarle il buco del culo, ( che con cura avevo depilato e preparato, pensando fosse arrivato il mio momento). Preparó l’arnese e piano piano lo spinse nella sua figa grondante, più e più volte la senti urlare di piacere. Circa 10 minuti dopo glielo prese in mano e glielo lubrificò per bene, poi si mise a novanta sulla macchina e lui prese bene la mira per quel buco del culo favoloso. In colpo solo glielo infilo fino in fondo, facendola urlare dal dolore,( il suo culo era bello vergine io ci infilato le dita qualche volta ma non un bel cazzone) lei cerco di ribellarsi all’inizio, ma un po’ alla volta si lasciò andare e iniziò a godere come una vera zoccola. Dopo qualche minuto vidi esplodere il cazzone in faccia e bocca di mia moglie. Lei pulì tutto e ingoio quello che riuscì. Risalirono in macchina e si avviarono verso valle. Non riuscivo a crederci, si era appena fatta sfondare il culo da un uomo di mezza età. Sicuramente quel cazzo enorme gli aveva fatto una gran gola. Quando tornai a casa la sera dopo il “calcetto” la trovai nella doccia e decisi di prendere l’iniziativa, entrai con lei e iniziai a masturbarla con delicatezza. Lei ne era felice e quindi ci spostammo in camera da letto dove finalmente riuscì a incularla come si deve. Quella zoccola aveva ancora il buco del culo dilatato. Ma almeno anche io mi sono addormentato felice.
scritto il
2025-09-21
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