I corsi di lavoro di mia moglie
di
Riky e Deasy
genere
trio
Premessa: i nostri racconti partono da una base reale per poi trasformarsi in desideri e sogni che possono essere di entrambi o di uno solo.
Sono le 17:00, sono appena tornato a casa…te sei in salotto con i bambini, ci salutiamo e dopo poco andiamo in cucina per raccontarci la giornata e altre cose. Nel parlare esce fuori che hai un altro corso di aggiornamento in quel posto dove lo hai fatto l’ultima volta…quel posto che, come dicevi te, un luogo da sogno lontano dalla civiltà immerso nel verde delle colline della provincia della capitale. C’è un problema, il corso dura 5 giorni tra cui anche la domenica dalle 11:00 alle 16:00 che avete il pranzo di fine corso. Rimango allibito e un po’ mi inalbero, te mi dici che purtroppo ti serve per poi poter passare di livello e che ci hanno mandato solo te in tutto l’azienda. Cerchi di farmi capire che purtroppo va fatto e che è anche un’opportunità…a malincuore capisco la situazione e capisco che è giusto…mi calmo, ti bacio e ti chiedo:”ma a dormire torni a casa si??”, te con una bella risata, di gusto , mi rispondi:”ma certo amore, dove vuoi che vada…”.
Arriva il giorno del corso, parti e la sera torni, così anche il giorno dopo…riusciamo a rimanere la sera insieme e mi racconti un po’:
Tante persone, alcune interessanti, da uomini a donne…ci sono persone di tutti i tipi e da tutta Italia, un po’ di tutto insomma . L’indomani riparti, siamo al terzo giorno e il corso prevede di lavorare due giorni in gruppo…il tuo è composto da 5 donne, di cui una sei tu e 5 uomini. La sera torni e mi racconti un po’ di cose che avete fatto ma non ci capisco gran che, però mi parli delle persone che sono con te nel gruppo, Silvia di Perugia, Paola e Roberto della provincia di Siena e Simone da Bologna. Di tutte e 4 lui era quello con cui non riuscivi ad interagire e come te, anche Silvia e Paola.
Quarto giorno, sempre lavoro in gruppo, alle 17:30 mi mandi un messaggio: “ti dispiace se rimango a cena qua?? Hanno deciso di andare a cena con il gruppo, è un problema??”. Tra me e me penso:”ecco lo sapevo che non tornava” però alla fine è solo un pensiero così tanto per…ti rispondo:” certo amore, vai tranquilla, noi alla nostra ora andiamo a letto…tu quando torni svegliami se vuoi😜”. Seguono altri messaggi, poi mi addormento e non li leggo più…a mezzanotte mi squilla il telefono… che cazzo è successo!!! Rispondo tutto agitato: “ Pronto”…“ Amore tranquillo non è successo niente”…“ che succede, che è successo???” …
“ Niente amore, tranquillo, ti ho chiamato per dirtelo a voce, a cena abbiamo bevuto un po’ e ho paura a tornare a casa da sola, mi fermo dove dorme Paola che tanto ha preso un b&b poi domani vado diretta da qui.”…
” che cazzo stai dicendo???”….
“ amore, non ce la faccio, dai retta, ho paura…scusami, poi tranquillo, vive da sola non c’è problemi”….
“ che ti devo dire…mi dispiace…scrivimi almeno quando sei a casa sua” …
“ certo amore, certo, tanto andiamo a breve.” …” mi raccomando, stai attenta…ti amo”…
“ grazie amore grazie ti amo.”
Vado fuori a fumare e a bere una birra che sono tra lo scioccato, incazzato ma anche tranquillo che non guidi…dopo venti minuti mi arriva il messaggio che sei da Paola, ti rispondo dandoti la buona notte…passano 2 minuti e mi arriva un altro messaggio:
“questo è per sdebitarmi” -2 foto-( nella 1 foto ci sei te a letto con la canottiera e mezza tetta di fuori, nella seconda c’è Paola in perizzoma ( niente male ) che sta andando in bagno credo). Ti ricordo che non puoi fare niente con Paola perché io non ci sono, te mi fai una risata per messaggio e mi dici di stare tranquillo dandomi la buona notte.
Passa la notte, la mia molto molto agitata. La mattina mi scrivi dandomi il buongiorno e ti rispondo chiedendoti com’è andata la nottata, tu cerchi di tranquillizzarmi dicendomi che non è successo niente e che la sera sono stato invitato anche io a cena, questa volta però è in una location un po’ sperduta, Paola si era intenerita la sera prima con i tuoi racconti e sulle mie preoccupazioni e allora aveva deciso di invitarmi. In realtà hai già organizzato tutto, mi passerà a prendere il compagno di Silvia, avevi anche organizzato il punto dove potevamo trovarci a metà strada dalla location della cena.…. Spiego ai bambini che devo andare al lavoro, mia mamma era già stata informata e sapeva tutto, alle 15 gli porto i bimbi e poi mi preparo. 16:20, parto…alle 18 arrivo al punto di incontro e arriva Braian, compagno di Silvia insieme a lei che era rientrata per alcuni problemi…per strada mi raccontano di come si sono conosciuti che lui è un ingegnere e che viene dall’Inghilterra e tante altre cose che non mi ricordo, comunque una coppia divertente. Ci troviamo al punto prestabilito e per l’occasione, senza dirti niente, mi ero messo la camicia dato che so che ti piace…tu sei con uno stivaletto, pantaloni cargo verdi e una canottiera con sopra una giacchetta…casual ma provocante, il pantalone ti risalta le chiappe e la condottiera mette in mostra la tua terza di seno. Una volta arrivato tutti ci dirigiamo verso la location per la cena, Roberto con la moglie ci aspettano la.
Arriviamo in un casolare sperduto, sembra quasi un castello ma dentro tutto ammodernato con giochi di luci molto soft e gentili. Alla fine è un ristorante molto particolare dove ci va gente non per mangiare una pizza.
Roberto e Francesca, la moglie, sono già lì mentre Simone non era venuto.
Nemmeno a farlo apposta, noi uomini siamo tutti in camicia, voi donne invece vestite in maniere molto diversa. Te già lo sai, Paola che era insieme a te aveva un tubino nero molto aderente senza spalline, semplice e scarpa con il tacco, Silvia minigonna e camicia, aveva una 4 di seno e i bottoni erano tutti tirati con uno stivaletto e Francesca era con dei jeans, scarpa con il tacco e camicia ma lei aveva una seconda abbondante e i bottoni non tiravano gran che. Non mi ricordo i posti a sedere, mi ricordo solo due aneddoti, il primo che ad un tratto sei andata in bagno, era al piano di sotto, casualmente anche un ragazzo discreto di un altro tavolo poco dopo è andato in quella direzione ma poi le chiacchiere e le risate non gli ho dato molto peso. L’altro è che anche Silvia poco dopo è andata in bagno e due minuti dopo c’è andato Roberto. Non c’è niente di male ma a tavola erano rimasti i rispettivi compagni, che con la serata eravamo diventati molto complici e molto affiatati, una situazione particolare….prosegue la cena tra risate e vino alla fine ci trovino molto bene tra tutti…una volta finita la cena c’è chi è più alticcio e chi di meno ma siamo tutti su un buon livello. Roberto, che è del posto, diciamo che conosce la zona ci dice che sopra questo locale, a 10-15 minuti a piedi c’è un bel vedere in cima al colle dove si vede gran parte della zona circostante…decidiamo così di incamminarci tra risate e cazzate varie. Alla fine io sono sempre rimasto un po’ più staccato dato che Paola non era accompagnata e non mi sembrava giusto fargli fare da reggi lume. Arriviamo in cima al monte e lo spettacolo è davvero bello, temperatura più che giusta, 21 gradi è una luna terza meravigliosa…ci mettiamo tutti in fila a guardare le stelle, Braian e Silvia, Roberto e Francesca, io te e Paola. Passa qualche minuto e Paola deve fare pipì, ti chiede se l’accompagni e giustamente te ci vai così la fai anche tu. Sono rimasto a reggere la candela e infatti vuoi il paesaggio, vuoi la situazione, vuoi l’alcool le coppiette iniziano a baciarsi. Inizialmente sono tutti molto dolci nel baciarsi ma più passa il tempo e più la libido sale e così Francesca sale sopra a Roberto senza pensarci due volte, anche perché aveva i jeans l’altra coppia, Silvia e Braian, iniziano a rotolare mentre si baciano e finiscono per andare addosso agli altri, sembra quasi fatto apposta…nello scontrarsi si aggrovigliano un po’ ma nonostante questo continuano a baciarsi Roberto e Francesca, Braian e Silvia ma a tratti anche Francesca e Silvia, Grazia anche ad un Nicola leggera che offusca la luna a tratti escono fuori anche baci tra i compagni altrui. Iniziano a toccarsi un po’ tutti, si stanno lasciando andare a tutto senza freni…e io mi guardo un po’ in torno per capire dove sei e che cazzo ci sto facendo lì in mezzo con tra l’altro il cazzo decisamente ritto…ma in tutto questo te non torni e io mi sento decisamente di troppo anche se decisamente eccitato. Inconsciamente lo tiro fuori e inizio a toccarmi un po’ ….in quella la penombra Francesca messa a pecora, credo che era lei, allunga una mano e mi fa una sega mentre, credo Silvia gli aveva slacciato la camicia e la stava leccando…lei era a gambe larghe e Roberto gli stava leccando la fica. Braian invece aveva messo il cazzo in bocca a Francesca e io stavo lì, che scoppiavo di goduria con una semplice sega…ad un tratto sento una voce nell’orecchio che mi dice:”vuoi continuare a stare a guardare e a farti toccare? ti piace fare il lampadario o hai voglia di soddisfare tua moglie??”
Era Paola che mi era venuta a cercare perché vi eravate fermate prima dato che al vostro ritorno era già esploso il tutto. Mi giro di scatto e non vedo un bel niente, non capisco , la nuvoletta era diventata più grande e si vedeva molto meno…riguardo la scena che ho davanti e sono eccitatissimo, vorrei entrare in mezzo anche io ma sento una mano che mi prende per un braccio e mi tira via, poi dopo alcuni passi mi lascia e mi dice:
“ora devi cercare e trovare per godere come si deve sennò fatti una sega!”.
Sento che si allontana, sento il suono dei passi e mi dirigo verso la stessa direzione. Non vedo bene tra lalcool e il buio ma riesco più o meno a capire. Faccio una ventina di passi e inciampo in una borsa, Paola era venuta a prendermi là dove eravamo tutti, inizialmente mi impaurisco perché non capisco cosa è successo, poi alzo la tesa e vedo Paola in ginocchioni davanti a te con la sua testa in mezzo alle tue gambe, te hai leggermente la gamba destra alzata per aiutarla a raggiungerti meglio la fica con la lingua. Sei appoggiata ad una pietra che fa quasi da tavolino con le mani all’indietro e gli occhi al cielo. Rimango estasiato da quella scena , inizio a toccarmi la patta dei pantaloni, mi ero ricomposto…socchiudo gli occhi e sogno di essere lì in mezzo, appena li riapro Paola è dietro di te che ti massaggi le tette e ti bacia sul collo…non resisto , mi lancio con la lingua in mezzo alle tue gambe, è una scena troppo sexy e arrapante non reggo. Inizio a leccarti la fica molto animatamente, dopo un po’ sento una mano sui miei pantaloni, faccio un sobbalzo e vedo che c’è Paola che stava cercando di slacciarli. Rassicurato, per dire, dai suoi occhi molto assatanati mi riemetto a leccartela mentre Paola si bagna la mano con la lingua e inizia a segarmi. Ho il cazzo che mi scoppia e Paola lo capisce e se lo mette in bocca, una bocca calda con delle labbra piccole ma vogliose di cazzo. Ti rendi conto della situazione e ti allontani dalla mia bocca per scendere anche te sul mio cazzo, iniziate a succhiarmi e leccarmelo insieme, prima una me lo succhia un po’ mentre l’altra mi lecca le palle e vicino al buchetto dietro, poi vi scambiate…andiamo avanti per alcuni minuti poi Paola si mette a gambe larghe davanti a me e inizia a toccarsi, te inizi sempre di più a succhiarmi il cazzo dolcemente ma con una certa intensità. La tua bocca calda e le tue labbra carnose mi fanno impazzire e la vista di una donna che mi si masturba davanti mi fanno venire nella tua bocca…mette ti alzi ne ingoi un po’ e con il resto vai prima a leccare la fica di Paola e poi la baci. Iniziate a toccarvi e baciarvi avidamente. Io rimango ko per 5-10 minuti ma la vista di voi tiè che vi toccate, baciate, a tratti venite a baciare me, mi toccate il cazzo, lo leccate…mi torna duro. Ora voglio farti venire, mentre ti stai baciando mi abbasso a leccarti la fica e mi faccio una sega, poi ti prendo, ti metto a pecora e te lo metto dentro, sei fradicia…bollente…inizi a godere come non mai…Paola decide di infilarsi sotto di te e di leccare un po’ il clitoride e un po’ il mio cazzo che fa avanti e indietro. A volte esce e subito lei se lo mette in bocca per poi, molto gentilmente avvicinarlo alla tua fica per farti scopare ancora. Ogni volta che entra nella sua bocca me lo fa sciogliere, inizia a muovere la lingua e a succhiare come un’indemoniata, mi toglie il fiato…poi quando sente che la cappella inizia ad essere quasi al limite lo toglie, aspetta un po’ giocherellandoci e poi lo riavvicina alla tua fica per farti scopare.
Dato che ero venuto poco prima riesco a durare per farti avere l’ennesimo orgasmo. In tutto questo te ogni tanto riesci anche a dare delle leccate a Paola…Sentendoti godere goduriosamente non riesco a resistere e vengo un po’ sulla tua schiena e un po’ sulla faccia e sulla bocca di Paola. Essendo estate fa decisamente molto caldo e la fortuna vuole che anche se siamo nudi possiamo sdraiarci dopo la bellissima scopata che abbiamo fatto. Ci buttiamo su un telo che avevamo lì, tutti e tre sfiniti, distrutti ma decisamente appagati e soddisfatti. Te sei al centro a pancia in su con pola che è tipo su un fianco e con una mano sta sopra di te come a proteggerti. Faccio un sospiro e dico:”wow”…
Mi rispondi tu dicendomi: “è si, proprio wow”…
Se ne esce Paola dicendo:” ragazzi la prossima volta sul letto perché ho tutte le ginocchia sbucciate…” scoppiamo tutti e tre a ridere…te ti giri verso di lei e la baci, la guardi e con gli occhi dolci gli dici:
“ questa volta sono stata trattata da regina, la prossima volta sarai la mia ancella preferita e la volta dopo farai la principessa…però la regina sarò sempre io”. Lei ti sorride e ti bacia….tu giri verso di me ci guardiamo e ci baciamo appassionatamente…ci stacchiamo e insiemi ci diciamo “ti amo”. Ci ributtiamo giù e dopo alcuni minuti che il mio cervello riaccende tutto il sistema, scatto in piedi a sedere e dico:” ma il prossimo corso quando c’è??”
Sono le 17:00, sono appena tornato a casa…te sei in salotto con i bambini, ci salutiamo e dopo poco andiamo in cucina per raccontarci la giornata e altre cose. Nel parlare esce fuori che hai un altro corso di aggiornamento in quel posto dove lo hai fatto l’ultima volta…quel posto che, come dicevi te, un luogo da sogno lontano dalla civiltà immerso nel verde delle colline della provincia della capitale. C’è un problema, il corso dura 5 giorni tra cui anche la domenica dalle 11:00 alle 16:00 che avete il pranzo di fine corso. Rimango allibito e un po’ mi inalbero, te mi dici che purtroppo ti serve per poi poter passare di livello e che ci hanno mandato solo te in tutto l’azienda. Cerchi di farmi capire che purtroppo va fatto e che è anche un’opportunità…a malincuore capisco la situazione e capisco che è giusto…mi calmo, ti bacio e ti chiedo:”ma a dormire torni a casa si??”, te con una bella risata, di gusto , mi rispondi:”ma certo amore, dove vuoi che vada…”.
Arriva il giorno del corso, parti e la sera torni, così anche il giorno dopo…riusciamo a rimanere la sera insieme e mi racconti un po’:
Tante persone, alcune interessanti, da uomini a donne…ci sono persone di tutti i tipi e da tutta Italia, un po’ di tutto insomma . L’indomani riparti, siamo al terzo giorno e il corso prevede di lavorare due giorni in gruppo…il tuo è composto da 5 donne, di cui una sei tu e 5 uomini. La sera torni e mi racconti un po’ di cose che avete fatto ma non ci capisco gran che, però mi parli delle persone che sono con te nel gruppo, Silvia di Perugia, Paola e Roberto della provincia di Siena e Simone da Bologna. Di tutte e 4 lui era quello con cui non riuscivi ad interagire e come te, anche Silvia e Paola.
Quarto giorno, sempre lavoro in gruppo, alle 17:30 mi mandi un messaggio: “ti dispiace se rimango a cena qua?? Hanno deciso di andare a cena con il gruppo, è un problema??”. Tra me e me penso:”ecco lo sapevo che non tornava” però alla fine è solo un pensiero così tanto per…ti rispondo:” certo amore, vai tranquilla, noi alla nostra ora andiamo a letto…tu quando torni svegliami se vuoi😜”. Seguono altri messaggi, poi mi addormento e non li leggo più…a mezzanotte mi squilla il telefono… che cazzo è successo!!! Rispondo tutto agitato: “ Pronto”…“ Amore tranquillo non è successo niente”…“ che succede, che è successo???” …
“ Niente amore, tranquillo, ti ho chiamato per dirtelo a voce, a cena abbiamo bevuto un po’ e ho paura a tornare a casa da sola, mi fermo dove dorme Paola che tanto ha preso un b&b poi domani vado diretta da qui.”…
” che cazzo stai dicendo???”….
“ amore, non ce la faccio, dai retta, ho paura…scusami, poi tranquillo, vive da sola non c’è problemi”….
“ che ti devo dire…mi dispiace…scrivimi almeno quando sei a casa sua” …
“ certo amore, certo, tanto andiamo a breve.” …” mi raccomando, stai attenta…ti amo”…
“ grazie amore grazie ti amo.”
Vado fuori a fumare e a bere una birra che sono tra lo scioccato, incazzato ma anche tranquillo che non guidi…dopo venti minuti mi arriva il messaggio che sei da Paola, ti rispondo dandoti la buona notte…passano 2 minuti e mi arriva un altro messaggio:
“questo è per sdebitarmi” -2 foto-( nella 1 foto ci sei te a letto con la canottiera e mezza tetta di fuori, nella seconda c’è Paola in perizzoma ( niente male ) che sta andando in bagno credo). Ti ricordo che non puoi fare niente con Paola perché io non ci sono, te mi fai una risata per messaggio e mi dici di stare tranquillo dandomi la buona notte.
Passa la notte, la mia molto molto agitata. La mattina mi scrivi dandomi il buongiorno e ti rispondo chiedendoti com’è andata la nottata, tu cerchi di tranquillizzarmi dicendomi che non è successo niente e che la sera sono stato invitato anche io a cena, questa volta però è in una location un po’ sperduta, Paola si era intenerita la sera prima con i tuoi racconti e sulle mie preoccupazioni e allora aveva deciso di invitarmi. In realtà hai già organizzato tutto, mi passerà a prendere il compagno di Silvia, avevi anche organizzato il punto dove potevamo trovarci a metà strada dalla location della cena.…. Spiego ai bambini che devo andare al lavoro, mia mamma era già stata informata e sapeva tutto, alle 15 gli porto i bimbi e poi mi preparo. 16:20, parto…alle 18 arrivo al punto di incontro e arriva Braian, compagno di Silvia insieme a lei che era rientrata per alcuni problemi…per strada mi raccontano di come si sono conosciuti che lui è un ingegnere e che viene dall’Inghilterra e tante altre cose che non mi ricordo, comunque una coppia divertente. Ci troviamo al punto prestabilito e per l’occasione, senza dirti niente, mi ero messo la camicia dato che so che ti piace…tu sei con uno stivaletto, pantaloni cargo verdi e una canottiera con sopra una giacchetta…casual ma provocante, il pantalone ti risalta le chiappe e la condottiera mette in mostra la tua terza di seno. Una volta arrivato tutti ci dirigiamo verso la location per la cena, Roberto con la moglie ci aspettano la.
Arriviamo in un casolare sperduto, sembra quasi un castello ma dentro tutto ammodernato con giochi di luci molto soft e gentili. Alla fine è un ristorante molto particolare dove ci va gente non per mangiare una pizza.
Roberto e Francesca, la moglie, sono già lì mentre Simone non era venuto.
Nemmeno a farlo apposta, noi uomini siamo tutti in camicia, voi donne invece vestite in maniere molto diversa. Te già lo sai, Paola che era insieme a te aveva un tubino nero molto aderente senza spalline, semplice e scarpa con il tacco, Silvia minigonna e camicia, aveva una 4 di seno e i bottoni erano tutti tirati con uno stivaletto e Francesca era con dei jeans, scarpa con il tacco e camicia ma lei aveva una seconda abbondante e i bottoni non tiravano gran che. Non mi ricordo i posti a sedere, mi ricordo solo due aneddoti, il primo che ad un tratto sei andata in bagno, era al piano di sotto, casualmente anche un ragazzo discreto di un altro tavolo poco dopo è andato in quella direzione ma poi le chiacchiere e le risate non gli ho dato molto peso. L’altro è che anche Silvia poco dopo è andata in bagno e due minuti dopo c’è andato Roberto. Non c’è niente di male ma a tavola erano rimasti i rispettivi compagni, che con la serata eravamo diventati molto complici e molto affiatati, una situazione particolare….prosegue la cena tra risate e vino alla fine ci trovino molto bene tra tutti…una volta finita la cena c’è chi è più alticcio e chi di meno ma siamo tutti su un buon livello. Roberto, che è del posto, diciamo che conosce la zona ci dice che sopra questo locale, a 10-15 minuti a piedi c’è un bel vedere in cima al colle dove si vede gran parte della zona circostante…decidiamo così di incamminarci tra risate e cazzate varie. Alla fine io sono sempre rimasto un po’ più staccato dato che Paola non era accompagnata e non mi sembrava giusto fargli fare da reggi lume. Arriviamo in cima al monte e lo spettacolo è davvero bello, temperatura più che giusta, 21 gradi è una luna terza meravigliosa…ci mettiamo tutti in fila a guardare le stelle, Braian e Silvia, Roberto e Francesca, io te e Paola. Passa qualche minuto e Paola deve fare pipì, ti chiede se l’accompagni e giustamente te ci vai così la fai anche tu. Sono rimasto a reggere la candela e infatti vuoi il paesaggio, vuoi la situazione, vuoi l’alcool le coppiette iniziano a baciarsi. Inizialmente sono tutti molto dolci nel baciarsi ma più passa il tempo e più la libido sale e così Francesca sale sopra a Roberto senza pensarci due volte, anche perché aveva i jeans l’altra coppia, Silvia e Braian, iniziano a rotolare mentre si baciano e finiscono per andare addosso agli altri, sembra quasi fatto apposta…nello scontrarsi si aggrovigliano un po’ ma nonostante questo continuano a baciarsi Roberto e Francesca, Braian e Silvia ma a tratti anche Francesca e Silvia, Grazia anche ad un Nicola leggera che offusca la luna a tratti escono fuori anche baci tra i compagni altrui. Iniziano a toccarsi un po’ tutti, si stanno lasciando andare a tutto senza freni…e io mi guardo un po’ in torno per capire dove sei e che cazzo ci sto facendo lì in mezzo con tra l’altro il cazzo decisamente ritto…ma in tutto questo te non torni e io mi sento decisamente di troppo anche se decisamente eccitato. Inconsciamente lo tiro fuori e inizio a toccarmi un po’ ….in quella la penombra Francesca messa a pecora, credo che era lei, allunga una mano e mi fa una sega mentre, credo Silvia gli aveva slacciato la camicia e la stava leccando…lei era a gambe larghe e Roberto gli stava leccando la fica. Braian invece aveva messo il cazzo in bocca a Francesca e io stavo lì, che scoppiavo di goduria con una semplice sega…ad un tratto sento una voce nell’orecchio che mi dice:”vuoi continuare a stare a guardare e a farti toccare? ti piace fare il lampadario o hai voglia di soddisfare tua moglie??”
Era Paola che mi era venuta a cercare perché vi eravate fermate prima dato che al vostro ritorno era già esploso il tutto. Mi giro di scatto e non vedo un bel niente, non capisco , la nuvoletta era diventata più grande e si vedeva molto meno…riguardo la scena che ho davanti e sono eccitatissimo, vorrei entrare in mezzo anche io ma sento una mano che mi prende per un braccio e mi tira via, poi dopo alcuni passi mi lascia e mi dice:
“ora devi cercare e trovare per godere come si deve sennò fatti una sega!”.
Sento che si allontana, sento il suono dei passi e mi dirigo verso la stessa direzione. Non vedo bene tra lalcool e il buio ma riesco più o meno a capire. Faccio una ventina di passi e inciampo in una borsa, Paola era venuta a prendermi là dove eravamo tutti, inizialmente mi impaurisco perché non capisco cosa è successo, poi alzo la tesa e vedo Paola in ginocchioni davanti a te con la sua testa in mezzo alle tue gambe, te hai leggermente la gamba destra alzata per aiutarla a raggiungerti meglio la fica con la lingua. Sei appoggiata ad una pietra che fa quasi da tavolino con le mani all’indietro e gli occhi al cielo. Rimango estasiato da quella scena , inizio a toccarmi la patta dei pantaloni, mi ero ricomposto…socchiudo gli occhi e sogno di essere lì in mezzo, appena li riapro Paola è dietro di te che ti massaggi le tette e ti bacia sul collo…non resisto , mi lancio con la lingua in mezzo alle tue gambe, è una scena troppo sexy e arrapante non reggo. Inizio a leccarti la fica molto animatamente, dopo un po’ sento una mano sui miei pantaloni, faccio un sobbalzo e vedo che c’è Paola che stava cercando di slacciarli. Rassicurato, per dire, dai suoi occhi molto assatanati mi riemetto a leccartela mentre Paola si bagna la mano con la lingua e inizia a segarmi. Ho il cazzo che mi scoppia e Paola lo capisce e se lo mette in bocca, una bocca calda con delle labbra piccole ma vogliose di cazzo. Ti rendi conto della situazione e ti allontani dalla mia bocca per scendere anche te sul mio cazzo, iniziate a succhiarmi e leccarmelo insieme, prima una me lo succhia un po’ mentre l’altra mi lecca le palle e vicino al buchetto dietro, poi vi scambiate…andiamo avanti per alcuni minuti poi Paola si mette a gambe larghe davanti a me e inizia a toccarsi, te inizi sempre di più a succhiarmi il cazzo dolcemente ma con una certa intensità. La tua bocca calda e le tue labbra carnose mi fanno impazzire e la vista di una donna che mi si masturba davanti mi fanno venire nella tua bocca…mette ti alzi ne ingoi un po’ e con il resto vai prima a leccare la fica di Paola e poi la baci. Iniziate a toccarvi e baciarvi avidamente. Io rimango ko per 5-10 minuti ma la vista di voi tiè che vi toccate, baciate, a tratti venite a baciare me, mi toccate il cazzo, lo leccate…mi torna duro. Ora voglio farti venire, mentre ti stai baciando mi abbasso a leccarti la fica e mi faccio una sega, poi ti prendo, ti metto a pecora e te lo metto dentro, sei fradicia…bollente…inizi a godere come non mai…Paola decide di infilarsi sotto di te e di leccare un po’ il clitoride e un po’ il mio cazzo che fa avanti e indietro. A volte esce e subito lei se lo mette in bocca per poi, molto gentilmente avvicinarlo alla tua fica per farti scopare ancora. Ogni volta che entra nella sua bocca me lo fa sciogliere, inizia a muovere la lingua e a succhiare come un’indemoniata, mi toglie il fiato…poi quando sente che la cappella inizia ad essere quasi al limite lo toglie, aspetta un po’ giocherellandoci e poi lo riavvicina alla tua fica per farti scopare.
Dato che ero venuto poco prima riesco a durare per farti avere l’ennesimo orgasmo. In tutto questo te ogni tanto riesci anche a dare delle leccate a Paola…Sentendoti godere goduriosamente non riesco a resistere e vengo un po’ sulla tua schiena e un po’ sulla faccia e sulla bocca di Paola. Essendo estate fa decisamente molto caldo e la fortuna vuole che anche se siamo nudi possiamo sdraiarci dopo la bellissima scopata che abbiamo fatto. Ci buttiamo su un telo che avevamo lì, tutti e tre sfiniti, distrutti ma decisamente appagati e soddisfatti. Te sei al centro a pancia in su con pola che è tipo su un fianco e con una mano sta sopra di te come a proteggerti. Faccio un sospiro e dico:”wow”…
Mi rispondi tu dicendomi: “è si, proprio wow”…
Se ne esce Paola dicendo:” ragazzi la prossima volta sul letto perché ho tutte le ginocchia sbucciate…” scoppiamo tutti e tre a ridere…te ti giri verso di lei e la baci, la guardi e con gli occhi dolci gli dici:
“ questa volta sono stata trattata da regina, la prossima volta sarai la mia ancella preferita e la volta dopo farai la principessa…però la regina sarò sempre io”. Lei ti sorride e ti bacia….tu giri verso di me ci guardiamo e ci baciamo appassionatamente…ci stacchiamo e insiemi ci diciamo “ti amo”. Ci ributtiamo giù e dopo alcuni minuti che il mio cervello riaccende tutto il sistema, scatto in piedi a sedere e dico:” ma il prossimo corso quando c’è??”
2
voti
voti
valutazione
8.5
8.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il giro in moto
Commenti dei lettori al racconto erotico