Aria di montagna
di
Simona_50
genere
etero
Per le mie amiche separate sono un punto di riferimento, quando hanno un problema chiamano me: avvocata matrimonialista single e piuttosto stronza, ma solo se serve.
Una calda sera di luglio, le mie amiche mi fanno compagnia ad un aperitivo, e tra una chiacchiera e l altra, decidiamo di dedicarci 3 o 4 giorni in montagna.
Una si offre di organizzare, ed alla fine siamo in 3 e partiamo, destinazione Trentino.
Struttura extra lusso, dato che siamo tre single ci hanno dato un piccolo chalet con camere e bagni separati, proprio una bella cosa.
Facciamo check-in e la ragazza ci mostra la struttura, i vari settori e la Spa, quel luogo mistico che avrei utilizzato al meglio, ma visto che non eravamo accompagnate da minori, potevamo accedere alla parte riservata ai soli adulti, che al suo interno aveva la parte nudista. Solo il pensiero aveva fatto alzare la mia voglia di scopare.
Propongo alle ragazze di scendere in spa visto che fosso ancora presto, ma loro declinano: chi doveva videochiamare i figlio, chi fare il room tour per i social… io dovevo cercare ciccia per la patata…
Scendo in costume e accappatoio come fa regolamento e mi avventuro nella parte riservata agli adulti, mi spoglio e resto in costume.
Non sono altissima, ma posso dire che ho un seno alto e tosto e così anche il culo, con tutta la fatica che faccio in palestra, che non fanno invidia nemmeno ad una trentenne.
La parte nudista mi attira e vedo, entro nello spogliatoio e mi denudo, rimetto l accappatoio e vado in piscina: una sensazione paradisiaca, nuda con l acqua che ti accarezza e tanti cazzi a riposo che si godono la piscina. Notai solo un ragazzo, anche di bella presenza, ben dotato, una biscia lunga e larga, che a piena erezione avrebbe dato delle belle soddisfazioni.
Il fatto di aver vissuto questa piccola esperienza mi ha eccitato e mi ha dato ancor più sicurezza, avevo voglia di osare: a cena sfoggiai un micro abito molto attillato e non misi nemmeno l intimo, fosse mai…
A cena raccontai alle ragazze quelli che avevo visto, e soprattutto del ragazzo dotato, ma non seppi riconoscerlo a cena, motivo per il quale rientrate in camera mi iniziai a sditalinare e penetrarmi con un cazzo finto, ripensandoci mi eccito…
Il giorno seguente verso le 14 scendo in piscina, momento giusto per godersela senza che qualche bimbo si tuffi a destra e sinistra.
L acqua fresca, il sole cocente e quel senso di solitudine mi stesi sulla sdrai e senza pensare mi spogliai
“Signora, se si vuol denudare deve andare dall altra parte, qui possono vederla tutti. Certo è un bel vedere, ma ci sono bambini.
Si copra con un asciugamani, se vuole l accompagna nella parte nudista, conosco una scorciatoia senza passare per l’ingresso.”
“Oddio sì, saresti così gentile?”
Mi fece attraversare il giardino e poi il canneto.
“Grazie mille, come posso ripagare questa tua gentilezza?”
“Se si spoglia, sarei più che ricompensato. Vedere il suo corpo così, nudo e tonico, mi appaga”
“Se ti accontenti di così poco caro, sai sono sempre stata un po’ esibizionista, non mi fa nulla. Anzi spogliati anche tu, almeno vedo che effetto ti faccio.”
“Non credo sia il caso. Emm ecco, ho una piccola erezione evidente, non posso togliermi l accappatoio.”
“Tesoro, avrai sì e no 35 anni, io cerco un cazzo che mi scopi per bene, senza complicazioni e nulla, se me lo fai vedere bene, se no qui in mezzo ne cerco un altro, e potrai ben capire che di problemi non me ne faccio”
Si apparta ed apre l accappatoio: un bel wustel non proprio in tiro…
“E quand è che possiamo combinare? Eh stallone? “
“Stasera alle 11 in quella parte di giardino, non è illuminato e per i rumori, nella
Malga sopra, fanno uscire le vacche al pascolo i loro campanacci coprono qualsiasi cosa”
“ tra vacche ci capiamo”
E me ne vado.
Torno i stanza e racconto tutto alle mie amiche, che anzi incuriosite, capiscono che dal ns terrazzo possono vederci, e saranno lì a guardarci.
Mi presento all’appuntamento e lo vedo lì, in pantaloncini corti e camicia di lino
“Senti i campanacci delle vacche coprono ogni rumore”
“ meglio o peggio non lo so, io quando godo, urlo, non mi contengo”
“ ah si? E se ti tocco la figa… eh quanti cazzi ha preso questa figa… senti che larga… ragazzi fatevi avanti c’è spazio….
Mmm allora ti piace essere trattata un po’ da troia? Eh milfona? Senti qua, ah… ti bagni fino il culo… e si fila sta troia consta figa sfondata… prendi il cazzo dai, senti se ti appaga!”
Lo prendo in mano, è da quello che avevo visto il pomeriggio, si è trasformato: lungo sì ma con una circonferenza di 7/8 cm
“Siamo messi propri bene, che ne dici se lo passo un attimo tra le pocce, così arriva a prendere un bacino dopo? “
“ non so cosa siano le pocce, ma va bene tutto, basta che ti fai scopare”
Così in un batter d occhi, avevo il suo cazzo in bocca e tre dita in figa.
Per star più comodi ci appoggiamo nel tappeto elastico e finalmente inizia a penetrarmi… un ragazzino con tanta esperienza
“Posso venire dentro oppure…”
“Vieni, vieni pure”
Rientro in stanza e trovo due amiche guardone che mi aspettano in terrazzo nude per proseguire la serata
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