La seconda volta con un uomo.

di
genere
gay

Ho dimenticato di dire che questo racconto e il precedente si riferiscono a fatti veri. Per questo, forse, non sono così eccitanti come quelli inventati in cui tutto può succedere. M ed io siamo anziani e, nella realtà, dobbiamo fare i conti con i nostri cazzi che non sono più quelli di una volta e non sempre seguono quello che i nostri desideri vorrebbero.
Dunque, ieri pomeriggio M è venuto di nuovo a casa mia. Ammetto che ero piuttosto ansioso ed eccitato. L’ho accolto in mutande e lui mi ha stretto forte, ha tirato la mia faccia verso di sé e mi ha cacciato la lingua in bocca. Ha una lingua grossa e lunga; io la definisco prepotente.
Come prima cosa gli ho fatto vedere il dildo che avevo comperato. Di questo lo avevo informato e per questo lui ha portato un tubetto di crema. Anche a lui è parso piuttosto grosso ma abbiamo deciso di provarlo subito. In camera da letto, io l’ho spogliato e subito mi sono attaccato al suo cazzo, succhiandolo come un dannato: già stava gocciolando.
Mi fa mettere gattoni, mette la crema sul mio buco del culo e sul dildo e prova a farlo entrare. Io sono troppo stretto, entra pochissimo e mi fa male. Ambedue diciamo: come fanno, nei video, ad affondare cazzoni enormi in quei buchi, senza peli, rotondi e perfetti? Mah… io desisto.
Adesso tocca a M. Mi dice che lui quando si sega lo fa mettendosi un dito nel culo e per questo dovrebbe riceverlo meglio. Metto la crema sul suo buco del culo, dopo averlo leccato bene (io impazzisco a leccare il buco del culo), cerco di allargargli le chiappe, scostare i peli e comincio a spingere mentre lo giro, lentamente. Il dildo entra fino in fondo, lui mugola come un porco e il suo cazzo gocciola sborra. Dopo circa cinque minuti, tiro fuori il dildo e andiamo in bagno: io lavo il suo culo e lui il mio: fare il bidet in questo modo è eccitante e inoltre offre la possibilità di succhiare il cazzo che è esattamente all’altezza della bocca. Così assaggio di nuovo la sua sborra.
Il resto tempo lo passiamo baciandoci, succhiandoci i cazzi, i capezzoli, baciandoci che ragazzini affamati e guardando qualche video. A lui piacciono soprattutto i cazzoni che affondano nei culi con una facilità invidiabile, aspettando la sborrata finale.
Ancora niente di superlativo, direte. Vero, ma questa è la realtà, almeno tra noi due. Ma siamo contenti. Inoltre mi ha detto ‘Io ti voglio bene’ guardandomi con i suoi occhi azzurri e teneri. Anche la tenerezza, le carezze, i baci, le leccate ci piacciono tanto e ci rendono felici. Godiamo di quello che abbiamo. Ci lasciamo senza fissare un appuntamento che, di sicuro, ci sarà.
scritto il
2025-08-11
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