La prima volta con un uomo.
di
Lustico
genere
gay
Conoscevo M da parecchio tempo; abita in un palazzo a 50 metri dal mio. Abbiamo più o meno la stessa età e siamo avanti negli anni. Incontrandoci per strada, si parlava del più e del meno e gli piaceva insegnarmi qualche parola di dialetto. L’altro giorno il discorso cade sul sesso e, per ambedue, la conclusione è che che si lavora solo di mano.
- Tempo indietro, quando c’erano le cassette e i DVD, riuscivo a vedere qualcosa di interessante ma ora, senza Internet e PC manca anche quel poco.
- Vieni da me: facciamo un giro su Internet e troverai qualcosa che ti interessa. Mi guarda sorpreso e dice:
- Ci penso. Scambiamo i numeri di telefono e il giorno dopo mi telefona e dice:
- Sempre valida la tua offerta?
- Certo, rispondo. E così fissiamo un appuntamento per due giorni dopo. Devo dire la verità? Ero eccitato come un ragazzino perché oltre alle fantasie e al porno non avevo mai avuto esperienze reali con un uomo. Che fare, al primo appuntamento? Preparo una raccolta di video di vario genere e prevedevo che, al massimo, avremmo tirato fuori i cazzi o, forse, ci saremmo fatti una sega. Dopo mezz’ora di porno, abbiamo ambedue la mano sulla patta; lui mi guarda, sorride imbarazzato e mi fa:
- Andiamo sul letto. Sono sorpreso, un po’ imbarazzato, si pensa sempre a un a brutta figura. In camera, ci spogliamo e lui subito mi prende la testa, la piega, e mi infila la lingua in bocca. Una lingua forte e prepotente… mi piace. Ci stendiamo sul letto, è la prima volta che ho un uomo tra le mie braccia. Nessuno dei due ha il cazzo sufficientemente duro per sborrare o incularci ma io mi sfogo a leccargli il buco del culo, succhiargli il cazzo, mordergli i capezzoli. E anche lui ha libero accesso al mio corpo e ai miei buchi. Andiamo avanti per circa tre ore, con brevi pause tra momenti di eccitazione e di tenerezza. Ci esploriamo, cerchiamo di conoscerci e, soprattutto, concordiamo di vederci di nuovo. Lo aspetto per oggi pomeriggio.
Niente di eccezionale, direte. Sì, è vero, ma per ambedue era la prima volta con un uomo. Ci è piaciuto e speriamo che duri.
- Tempo indietro, quando c’erano le cassette e i DVD, riuscivo a vedere qualcosa di interessante ma ora, senza Internet e PC manca anche quel poco.
- Vieni da me: facciamo un giro su Internet e troverai qualcosa che ti interessa. Mi guarda sorpreso e dice:
- Ci penso. Scambiamo i numeri di telefono e il giorno dopo mi telefona e dice:
- Sempre valida la tua offerta?
- Certo, rispondo. E così fissiamo un appuntamento per due giorni dopo. Devo dire la verità? Ero eccitato come un ragazzino perché oltre alle fantasie e al porno non avevo mai avuto esperienze reali con un uomo. Che fare, al primo appuntamento? Preparo una raccolta di video di vario genere e prevedevo che, al massimo, avremmo tirato fuori i cazzi o, forse, ci saremmo fatti una sega. Dopo mezz’ora di porno, abbiamo ambedue la mano sulla patta; lui mi guarda, sorride imbarazzato e mi fa:
- Andiamo sul letto. Sono sorpreso, un po’ imbarazzato, si pensa sempre a un a brutta figura. In camera, ci spogliamo e lui subito mi prende la testa, la piega, e mi infila la lingua in bocca. Una lingua forte e prepotente… mi piace. Ci stendiamo sul letto, è la prima volta che ho un uomo tra le mie braccia. Nessuno dei due ha il cazzo sufficientemente duro per sborrare o incularci ma io mi sfogo a leccargli il buco del culo, succhiargli il cazzo, mordergli i capezzoli. E anche lui ha libero accesso al mio corpo e ai miei buchi. Andiamo avanti per circa tre ore, con brevi pause tra momenti di eccitazione e di tenerezza. Ci esploriamo, cerchiamo di conoscerci e, soprattutto, concordiamo di vederci di nuovo. Lo aspetto per oggi pomeriggio.
Niente di eccezionale, direte. Sì, è vero, ma per ambedue era la prima volta con un uomo. Ci è piaciuto e speriamo che duri.
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