Terzo tradimento (parte 1)

di
genere
tradimenti

Anna non si presentò mai più alle ripetizioni di inglese. Claudia invece mi fece fare altre belle scopate. Lei è un pò rigida ma un paio di volte ha raggiunto l'orgasmo. La prima volta,la stavo montando da sopra. Lo tiravo fuori tutto e lo rimettevo dentro tutto, poi 2 3 colpi forti consecutivi e di nuovo fuori e così a intervalli regolari, questo ovviamente dopo che era bella bagnata. Poi apre gli occhi e mi guarda quasi impaurita sento delle contorsioni della sua fichetta, delle scosse molto piacevoli.
-lasciati andare piccola
-ahh mmm
-dai che ci siamo
È imbarazzata, continuo imperterrito, so per esperienza che se cambio qualcosa poi rischia di non venire.
Mi sento uno stallone, un vecchio porco di 53 anni che cavalca una puledrina ventenne.
Lei ansima e gode. Si trattiene e poi all'apice mi dice di uscirle col cazzo.
E no troietta, tutta questa fatica ed ora mi godo la tua fica che strizza il mio uccellone. Che bello. Sono in paradiso.
Mi guarda e mi dice stupita.
-sono venuta!?
-certo.
-è la mia prima volta che ho un orgasmo
Mi sento soddisfatto, come se mi avessero dato una medaglia. Si era scolata 4 ragazzetti prima di me ed io ero riuscito dove dei Baldi giovani non riuscirono.
Avevo chiesto a Claudia di spargere la voce tra le sue compagne di università che davo ripetizioni di inglese e non solo.
Nei giorni seguenti si fecero avanti varie ragazze. Alcune erano non trombabili e lì mi facevo pagare 30 euro l'ora e poi dicevo che non ero disponibile. Altre molto carine, ma ricevetti dei no molto secchi come probabilmente le loro fiche. Con una ci scopai e con una solo petting. Ma cose diciamo regolari che vi potete immaginare simile a quanto raccontato nei miei racconti precedenti. Poi arriva lei, Silvia, una ragazza del CL comunione e liberazione, simile ad una setta religiosa, famiglia religiosa con fidanzatino anche lui del CL. Primo anno all'università e fuori casa. Verginissima. Solo baci col fidanzato. Ma curiosa, molto curiosa. Sguardo intelligente, alta 165, capelli lunghi neri lisci, occhi verdi, sua madre è polacca ed il padre italiano, pelle bianco alabastro, naso alla francese e bocca da pompinara. Seno una seconda , culo bello alto. Profuma di buono di gelsomino sembra una santa e si veste un po' da signorina precisetti.
Faccio le mie solite avance, scopro che è vergine e tutte le cose di cui ho scritto sopra e credevo mi mandasse a fanculo. Invece mi fa un sacco di domande sul sesso.
-fa male la prima volta?
-dipende dalla ragazza e dalla situazione
-tu a che età l'hai fatto?
-a 16
-allora io sono indietro
Ed altre cazzate e poi
-se io lo facessi con un ragazzo dell'Università che mi piace, il mio fidanzatino a casa poi si accorgerebbe?
-se anche lui è vergine, non credo. Fai finta quando te lo infila che ti fa un po' male, vedrai verrà subito. Soprattutto se tu nel frattempo diventi brava.
Ne approfitto per intortarla, per dirle che se vuole scomparsi quel ragazzo dell'università che tanto le piace, dovrebbe prima farsi sverginare da uno come me, anche perché che figura ci farebbe all'università se tutti poi venissero a sapere che a 19 anni eri ancora vergine.
-ti prenderebbero in giro.
-hai ragione. Ci penso. Grazie.
Glielo avevo promesso e così chiamo Davide...
scritto il
2025-08-08
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