Incontro al pub

Scritto da , il 2010-04-13, genere gay

In una chat per soli uomini ho conosciuto Luca, un ragazzo di 32 anni da poco separato in cerca di nuove esperienze, cercava un uomo passivo per soddisfare alcune sue fantasie e ha trovato me.
Io ho 34 anni sposato e segretamente bsx passivo, chattando abbiamo scoperto di abitare in due paesi non distanti ed è stato semplice trovare il modo per incontrarci. Ci siamo dati appuntamento in un pub molto frequentato facilmente raggiungibile da entrambi, ci siamo presentati e abbiamo cominciato a chiacchierare di vari argomenti e a bere birra, ben presto abbiamo cominciato a parlare anche del motivo per cui ci eravamo dati appuntamento. Lui mi ha raccontato della sua voglia di fare sesso con un uomo, di dominarlo e sottometterlo a suo piacere, io come già gli dicevo in chat ero ben disposto a soddisfarlo, eravamo tutti e due eccitati, il fatto di parlare di sesso in mezzo a tanta gente, anche se non sentivano cosa ci dicevamo, ci aveva veramente elettrizzati. Luca allora mi ha detto: “ho la macchina parcheggiata qui fuori e una gran voglia che tu mi faccia un pompino” io ho sorriso e detto “ok, andiamo”. Siamo usciti dal pub il parcheggio era grande e scarsamente illuminato, ci siamo seduti in macchina e da li si vedeva l'entrata del locale, “dove andiamo? “ ho chiesto, “rimaniamo qui” ha detto lui mentre si apriva i pantaloni, “mi piace vedere la gente che entra e esce dal pub”. Luca si era abbassato pantaloni e mutande, il suo cazzo era in erezione, subito ho cominciato a segarlo “sicuro che lo vuoi fare qui? Qualcuno potrebbe vederci” dissi io, “invece di parlare fammi vedere cosa sai fare con la bocca” disse lui. A me piacciono gli uomini che danno ordini e mi piace eseguirli soprattutto se si tratta di sesso, così mi sono piegato verso il suo cazzo e ho cominciato a succhiarlo, sentivo Luca gemere di piacere e la cosa mi dava soddisfazione. “Quella troia della mia ex non lo voleva mai succhiare in macchina, è bellissimo farselo ciucciare mentre guardo la gente che passa qui davanti” disse Luca, io continuavo a pompare, era da un po di tempo che non avevo rapporti con uomini e quindi la mia voglia di cazzo era tanta, me lo stavo proprio gustando il suo pisellone, mi piaceva sentirlo fremere in bocca e mi piaceva il suo sapore. Anche se eccitante, il pensiero di essere visti mi preoccupava, quindi ho pensato fosse meglio non tirarla troppo per le lunghe, ho aumentato il ritmo del pompino e gli ho stimolato le palle con una mano, ho sentito il suo fiato farsi più corto ho capito che sarebbe venuto di li a poco. Ho sentito la sua mano sulla testa me la teneva in modo che non potessi alzarla “fammi sborrare in bocca” disse e un istante dopo sentii il suo sperma riempirmi la bocca , riuscii a deglutirne un po, poi quando mi lascio libera la testa e potei rialzarmi ingoiai anche il resto che avevo in bocca, Luca aveva la faccia soddisfatta, gli era piaciuto, soprattutto il fatto che avevo ingoiato il suo sperma, comunque anche a me era piaciuto farlo. Abbiamo parlato ancora un po in macchina, mi ha chiesto se ero disposto ad andare a casa sua e fare un gioco, voleva che interpretassi sua moglie, ho accettato e siamo andati da lui. A casa sua c'erano ancora cose di sua moglie, mi ha fatto indossare delle calze autoreggenti e dei sandali con tacco, sopra una vestaglia corta e un perizoma, ha abbassato le luci, si è spogliato anche lui rimanendo nudo, si è seduto sul divano e mi a chiesto di camminare davanti a lui, a cominciato a chiamarmi con il nome della sua ex moglie e a darmi della troia. “Inginocchiati puttana” a detto, poi si è alzato dal divano e si è messo davanti a me “adesso ti scopa la bocca”, ha preso la mia testa con due mani e mi ha infilato il cazzo in bocca e ha cominciato a muoverlo avanti e indietro, a volte esagerava e mi arrivava quasi in gola, continuava ad insultarmi, io mi ero calato nella parte e mi piaceva. Poi mi ha fatto mettere a pecorina sul tappeto, mi ha tolto il perizoma e mi ha infilato un dito nel culo “mmmmm” io gemevo di piacere, “sei proprio una puttana, adesso ti sistemo io” , tolto il dito ha appoggiato la punta del suo cazzo e ha cominciato a spingere tenendomi per i fianchi, dopo una piccola resistenza la sua cappella è entrata, ha continuato nella spinta fino a che tutto il suo cazzo fu dentro di me. Io ansimavo di piacere mentre lui continuava ad insultarmi e ad incularmi con sempre più vigore, diceva “meriti di essere inculata come una cagna” e intanto i suoi colpi sembravano sempre più rabbiosi, penso proprio che immaginasse di inculare la sua ex per punirla, per me invece non era una punizione ma una goduria, mi piaceva tanto che ho avuto un orgasmo. Luca venne poco dopo dentro di me, ci siamo ripuliti e vestiti, l'esperienza era piaciuta a tutti e due, ci siamo ripromessi ti tenerci in contatto, ci siamo salutati e io sono tornato a casa.

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