Cari amici ve lo confesso....Mio zio sostituitosi a mio padre....Mi ha scopato๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ
di
Oral-B
genere
incesti
Era da moltissimo che il fratello di mio padre (zio Marcello) non mi cercava x placare le sue voglie con me.
Infatti...
Siccome le volte che mi ha fatto giocare col suo cazzo risalgono a tanto tanto tempo fa, avevo quasi rimosso i bocchini che gli ho fatto comprese quelle paio di volte (forse erano 3) che me lo appoggio' all'imbocco del culo giustofarmi sentire la
Cappella.
Non ricordo molto di piu' xche' forse x timidezza o "pudore" non oso' proseguire nel penetrarmi.
Ricordo pero' molto bene quando durante quegli approcci mi confesso' che sapeva di cosa c'era tra me e mio padre !
Mi disse che abeva capito tutto e che mi fossi rifiutato di rifiutare il suo cazzo,e l'avrebbe in qualche modo fatta pagare.
Cosi' intimorito da questa minaccia, continuai a succhiarglielo e poi a scuotermi mentre messo a pecora con le gambe fuori dalla sua macchina zio me lo appoggiava tra le chiappe chiamandomi al femminile.
Gli chiesi il xche' non mi chiamava col mio nome vero...mi rispose che messo in quella posizione con le gambe ben allargate fuori dalla macchina...gli ricordava una puttana che si era scopato in quella posizione e in quel posto in
mezzo al niente ๐คญ๐คญ๐คญ๐คญ๐คญโ๏ธ
Mi chiese : " ti da fastidio se ti chiamo come quella li' ?....in fondo ... sei anche tu una puttanaccia e conoscendo quanto libidinoso e tuo padre, non mi e' difficile pensarti come una puttana, una vera brutta troia che arriva a farsi
scopare addirittura da suo padre talmente tanto e' mignotta"!!!!
๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐
Poi a cio' non esito' ad aggiungere che mi avrebbe fatto del male qualora non lo avessi fatto sborrare bene ed abbondantemente come faccio sborrare mio padre.
Quella sera mi venne in bocca e tenendomi il naso attappato, mi obbligo' ad ingoiare la sua sborra che a dirla tutta....nonostante la situazione era quella che era...era cremosissima e di sapore simile a quella di papa'๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐งโโ๏ธโ๏ธ
Non respiravo ed allora mi affrettai ad ingoiarla velocemente senza tenerla un po' in bocca x pasteggiarla come avviene con la sborra di mio padre.
Finito ci ricomponemmo e fu li' in quel preciso momento che zio mi tratto' maggiormente come una puttanaccia.
Non volle farmi salire sulla sua macchina xche' disse che le puttane salgono sulle auto x scopare ma che pero' a scopata terminata vanno abbandonate alla strada xche' e' esattamente li' che devono stare. X STRADA ๐ฑ๐ฑ๐ฑ๐ฑ๐ฑ๐ฑโ๏ธ
Tentai di addolcire il momento scherzando su cio' che mi aveva appena detto...ma zio non scherzava.
Cosi' chiuse la portiera e urlandomi : "CIAO PUTTANACCIAAAAA" e sgommando scoparse nel buio di quella sera lasciandomi a piedi e solo in mezzo ad un tratto di campagna a me totalmente sconosciuto fuori dal mio
paese ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ
Mi venne da mettermi ad urlare e poi ricordo di aver pianto infinitamente
๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช๐ช
Avevo paura....non riuscivo a pensare come avrei potuto tornare a casa.
All'improvviso .... il rumore di una macchina ????????
Mi venne da pensare che zio stava tornando a prendermi.
Purtroppo non era lui !
Era uno che rimorchiata una prostituta si dirigeva x appartarsi li' dove ero mio.
Entrambi mi videro e dopo avermi fissato a lungo e in silenzio, mi chiesero chi fossi e che ci facevo in quel posto.
Inventai di essere stato lasciato li' dal mio ragazzo dopo una furiosa lite e che non sapevo come tornare a casa.
Cosi' i 2 mi dissero di lasciarli scopare e dopo...mi avrebbero dato un passaggio fino alle prime case del paese.
Li ringraziai e mi feci da parte x lasciarli consumare.
Poi la prostituta...dal finestrino mi disse di avvicinarmi e mi chiese :
" dunque a te piace il cazzo. Ti fa piacere guardarci mentre scopiamo?".....
Ero impacciato.
Pero' nonostante il momento...mi avvicinai e li guardai scopare finche' quell'uomo non sfilo' il suo cazzo con il preservativo pieno di sborra dalla vagina della donna che subito si puli' con un fazzolettino tirandosi su nuovamente le mutande.
Mi fecero salire sul sedile posteriore senza chiedermi come mi chiamavo.
Giunti all'entrata del paese...mi scaricarono dicendomi di non rivelare a nessuno l'accaduto.
E mentre a passi lunghinio mi avviai verso casa, la donna torno' sotto il lampione mentre l'uomo....certamente se ne tornava a casa dalla moglie e dai figli.
Infatti...
Siccome le volte che mi ha fatto giocare col suo cazzo risalgono a tanto tanto tempo fa, avevo quasi rimosso i bocchini che gli ho fatto comprese quelle paio di volte (forse erano 3) che me lo appoggio' all'imbocco del culo giustofarmi sentire la
Cappella.
Non ricordo molto di piu' xche' forse x timidezza o "pudore" non oso' proseguire nel penetrarmi.
Ricordo pero' molto bene quando durante quegli approcci mi confesso' che sapeva di cosa c'era tra me e mio padre !
Mi disse che abeva capito tutto e che mi fossi rifiutato di rifiutare il suo cazzo,e l'avrebbe in qualche modo fatta pagare.
Cosi' intimorito da questa minaccia, continuai a succhiarglielo e poi a scuotermi mentre messo a pecora con le gambe fuori dalla sua macchina zio me lo appoggiava tra le chiappe chiamandomi al femminile.
Gli chiesi il xche' non mi chiamava col mio nome vero...mi rispose che messo in quella posizione con le gambe ben allargate fuori dalla macchina...gli ricordava una puttana che si era scopato in quella posizione e in quel posto in
mezzo al niente ๐คญ๐คญ๐คญ๐คญ๐คญโ๏ธ
Mi chiese : " ti da fastidio se ti chiamo come quella li' ?....in fondo ... sei anche tu una puttanaccia e conoscendo quanto libidinoso e tuo padre, non mi e' difficile pensarti come una puttana, una vera brutta troia che arriva a farsi
scopare addirittura da suo padre talmente tanto e' mignotta"!!!!
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Poi a cio' non esito' ad aggiungere che mi avrebbe fatto del male qualora non lo avessi fatto sborrare bene ed abbondantemente come faccio sborrare mio padre.
Quella sera mi venne in bocca e tenendomi il naso attappato, mi obbligo' ad ingoiare la sua sborra che a dirla tutta....nonostante la situazione era quella che era...era cremosissima e di sapore simile a quella di papa'๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐ฆ๐งโโ๏ธโ๏ธ
Non respiravo ed allora mi affrettai ad ingoiarla velocemente senza tenerla un po' in bocca x pasteggiarla come avviene con la sborra di mio padre.
Finito ci ricomponemmo e fu li' in quel preciso momento che zio mi tratto' maggiormente come una puttanaccia.
Non volle farmi salire sulla sua macchina xche' disse che le puttane salgono sulle auto x scopare ma che pero' a scopata terminata vanno abbandonate alla strada xche' e' esattamente li' che devono stare. X STRADA ๐ฑ๐ฑ๐ฑ๐ฑ๐ฑ๐ฑโ๏ธ
Tentai di addolcire il momento scherzando su cio' che mi aveva appena detto...ma zio non scherzava.
Cosi' chiuse la portiera e urlandomi : "CIAO PUTTANACCIAAAAA" e sgommando scoparse nel buio di quella sera lasciandomi a piedi e solo in mezzo ad un tratto di campagna a me totalmente sconosciuto fuori dal mio
paese ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ๐จ
Mi venne da mettermi ad urlare e poi ricordo di aver pianto infinitamente
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Avevo paura....non riuscivo a pensare come avrei potuto tornare a casa.
All'improvviso .... il rumore di una macchina ????????
Mi venne da pensare che zio stava tornando a prendermi.
Purtroppo non era lui !
Era uno che rimorchiata una prostituta si dirigeva x appartarsi li' dove ero mio.
Entrambi mi videro e dopo avermi fissato a lungo e in silenzio, mi chiesero chi fossi e che ci facevo in quel posto.
Inventai di essere stato lasciato li' dal mio ragazzo dopo una furiosa lite e che non sapevo come tornare a casa.
Cosi' i 2 mi dissero di lasciarli scopare e dopo...mi avrebbero dato un passaggio fino alle prime case del paese.
Li ringraziai e mi feci da parte x lasciarli consumare.
Poi la prostituta...dal finestrino mi disse di avvicinarmi e mi chiese :
" dunque a te piace il cazzo. Ti fa piacere guardarci mentre scopiamo?".....
Ero impacciato.
Pero' nonostante il momento...mi avvicinai e li guardai scopare finche' quell'uomo non sfilo' il suo cazzo con il preservativo pieno di sborra dalla vagina della donna che subito si puli' con un fazzolettino tirandosi su nuovamente le mutande.
Mi fecero salire sul sedile posteriore senza chiedermi come mi chiamavo.
Giunti all'entrata del paese...mi scaricarono dicendomi di non rivelare a nessuno l'accaduto.
E mentre a passi lunghinio mi avviai verso casa, la donna torno' sotto il lampione mentre l'uomo....certamente se ne tornava a casa dalla moglie e dai figli.
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