Mi masturbo in camerino
di
_sono_eccitata
genere
masturbazione
Sono una donna sposata, da anni ormai, ma nessuno mi può levare i miei attimi di puro piacere in solitudine. Mio marito lavora molto, e quando rincasa è troppo stanco e svogliato.
Perciò, i miei piccoli momenti di estasi stanno diventando sempre più frequenti. E riesco a trattenermi sempre di meno. Capitò, che mentre rincasavo da lavoro, decisi di provarmi un bel vestito visto in vetrina. Entrai in negozio, scelsi la mia taglia e mi diressi in camerino. Quando mi tolsi il vestito, sfiorai per errore la mia zona più sensibile ed emisi un gemito. Cercai di ignorare la cosa, continuando a provarmi il grazioso abito. Non riuscii a trattenermi e senza che me ne accorgessi la mia mano era in mezzo alle gambe, che mi accarezzava lentamente. Faceva su e giù, accuratamente e mi faceva rabbrividire ad ogni momento. incominciai con un dito, poi due e poi tre. Spinte sempre più forti mi stavano riempendo. Il mio respiro accelerava mentre diventavo sempre più bagnata. Continuai a spingere e finalmente venni. Diedi l'ultima spinta, gemetti sensualmente e mi portai la mano alle labbra. Leccai e succhiai tutti i miei succhi. Assaporai quel dolce spruzzo vanigliato. Ma non ero ancora soddisfatta. mi risistemai per non indispettire le commesse presi altri abiti da provare. Spinsi e spinsi, tappandomi la bocca per non gemere troppo forte. Spinta dopo spinta venni ancora. Mi riportai il dito alle labbra e lo succhiai avidamente. Dopo essere venuta un pò di vote uscii eccitata dal negozio, ancora tutta bagnata e mi diressi a casa per farmi scopare forte da mio marito.
Perciò, i miei piccoli momenti di estasi stanno diventando sempre più frequenti. E riesco a trattenermi sempre di meno. Capitò, che mentre rincasavo da lavoro, decisi di provarmi un bel vestito visto in vetrina. Entrai in negozio, scelsi la mia taglia e mi diressi in camerino. Quando mi tolsi il vestito, sfiorai per errore la mia zona più sensibile ed emisi un gemito. Cercai di ignorare la cosa, continuando a provarmi il grazioso abito. Non riuscii a trattenermi e senza che me ne accorgessi la mia mano era in mezzo alle gambe, che mi accarezzava lentamente. Faceva su e giù, accuratamente e mi faceva rabbrividire ad ogni momento. incominciai con un dito, poi due e poi tre. Spinte sempre più forti mi stavano riempendo. Il mio respiro accelerava mentre diventavo sempre più bagnata. Continuai a spingere e finalmente venni. Diedi l'ultima spinta, gemetti sensualmente e mi portai la mano alle labbra. Leccai e succhiai tutti i miei succhi. Assaporai quel dolce spruzzo vanigliato. Ma non ero ancora soddisfatta. mi risistemai per non indispettire le commesse presi altri abiti da provare. Spinsi e spinsi, tappandomi la bocca per non gemere troppo forte. Spinta dopo spinta venni ancora. Mi riportai il dito alle labbra e lo succhiai avidamente. Dopo essere venuta un pò di vote uscii eccitata dal negozio, ancora tutta bagnata e mi diressi a casa per farmi scopare forte da mio marito.
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Commenti dei lettori al racconto erotico