Attento a ciò che desideri 2: la selezione
di
ArietediFuoco
genere
voyeur
Anna eccitata e bagnata, nonostante Brigitte le avesse spiegato in precedenza al telefono in cosa consisteva la selezione, non credeva a ciò che stava facendo esattamente come quando aveva accettato il regalo di Carla come quando aveva chiamato Brigitte.
Aveva le mani appoggiate sul letto ai lati dei fianchi di Ali. Si trovava quella telecamera davanti e non poteva fare a meno di fissare quel grosso e gonfio glande minaccioso a pochi centimetri da lei.
Sentiva la lingua di Miki muoversi con grande maestria. Scivolava sulle sue grandi labbra per poi passare alle piccole labbra e infine la penetrava per poi ricominciare da capo. Il tutto mentre sentiva le due dita di Miki stuzzicarle il clitoride.
Di tanto in tanto la lingua lasciava il posto a quelle due dita che la penetravano delicatamente e profondamente. Le sentiva muoversi dentro di lei. Questo la faceva impazzire dal piacere tanto che spalancava la bocca per poi richiuderla bruscamente per paura che Alì provasse a metterci dentro il suo glande.
Mentre le due dita esploravano sapientemente la sua intimità, la lingua di Miki passava dalla figa di Anna, pelosetta ma ben curata, al suo piccolo e stretto ano, dove restava per un po' a stuzzicarlo, leccandolo delicatamente e bussa di alla sua porta con piccoli colpetto delicati.
Anna mugulava dal piacere è già sentiva l'orgasmo salire in lontananza.
Man mano che Miki proseguiva gli umori della donna lo inebriavano sempre più facendolo diventare sempre più irruento. Anna lo sentiva e questo contribuiva fare salire il suo orgasmo.
Fabrizio guardava fisso la scena. Non sapeva se voleva picchiare quell'uomo o toccarsi e scoparsi sua moglie. Le espressioni di Anna allo schermo lo facevano impazzire. Sentiva il suo pene come se dovesse esplodere.
Di colpo Anna si ritrovò ansimante con la testa sul petto di Alì.
Miki, quasi in preda a un raptus la penetrava con forza usando le sue grosse dita mentre lei agitava il suo bel sedere a ritmo.
Miki si girò verso Fabrizio, che sgranó gli occhi vedendo la sua bocca sporca di saliva e umori della moglie, un espressione soddisfatta e due occhi spiritati.
-Signora, questa è davvero uno spettacolo, posso scoparmela?-
-Lo vedo. Ma no, non puoi. Per adesso basta così ho capito tutto.-Rispose distaccata.
Poi rivolgendosi a Marika :- Tocca a te!-
Marika si avvicinò al sedere di Anna. Lo accarezzò, le passò la mano sulle sue grazie petrandola per un istante -quanto bastava per provocare un sussulto di piacere ad Anna, completamente rilassata su Ali, e che si stava riprendendo dall'orgasmo- e poi, allargando le due natiche per farsi spazio, le diede un bacio appassionato penetrandola con la sua lingua.
Dopodiché si girò eccitata, fece un occhiolino a Miki e si avvicinò a Fabrizio che al momento credeva essere in un sogno.
Miki diede uno scappellotto a quel bellissimo sedere in mostra a tutti i presenti. Poi accarezzando Anna, la aiutò a rialzarsi per fare in modo che vedesse ciò che stava per accadere.
Marika afferrò con una mano la guancia di Fabrizio, gli diede un profondo bacio al sapaore della moglie.
Questo lo fece impazzire.
-Questo era da parte di tua moglie- gli sussurrò la donna...-ma questo...questo è il nostro benvenuto-.
Marika si abbassò davanti all'uomo. Afferrò delicatamente il suo pene grosso e turgido e lentamente fece sparire il suo glande fra le sue labbra.
Anna ebbe un fremito di eccitazione misto a gelosia.
Fabrizio fece un lungo sospiro liberatorio.
Poi Marika iniziò a pompare con vigore quel grosso pene facendolo completamente scomparire dalla vista di Anna. Dopo qualche colpo bene assestato iniziò a pulsare nella bocca bocca della donna e contemporaneamente l'uomo emise un forte rantolo di piacere per poi accasciarsi completamente rilassato sulla sedia mentre Marika finiva di massaggiarlo.
-Mmm...Un bel pisello...forse un po' troppo veloce, ma pur sempre bello!- disse Marika a Brigitte mentre con il pollice e l'indice si ripuliva gli angoli della bocca.-
Brigitte si limitò ad annotare qualcosa sulla sua cartellina.
Fabrizio venne liberato dalla sedie e si andò a sdraiare vicino alla moglie sul letto. Lo staff si ricompose e uno alla volta in ordine e silenzio uscirono dalla stanza.
Brigitte prima di salutali:- Signori, la cena è alle 20:00. Sul tavolino troverete due Smartwatch, uno rosa per Anna e uno blu Fabrizio. Con quelli potete accedere ai servizi della struttura oltre che accedere alla vostra stanza. Indossateli e fin tanto che siete nostri ospiti non dovete mai toglierli pena l'espulsione immediata dalla struttura. Lo stesso vale per il dress code:
Canotta bianca, mutandina di pizzo bianca e scarpe da tennis per le ospiti e Maglietta blu, boxer blu e scarpe da tennis per gli uomini. Aggiungo che è proibito avere rapporti sessuali con gli altri ospiti e che a breve verranno a portarvi l'esito della selezione.
Buona permanenza, a dopo.-
Detto questo di congedò.
Fabrizio, scioccato e divertito, girnadosi verso la moglie -Dive cazzo mi hai portato?-
...continua...
Aveva le mani appoggiate sul letto ai lati dei fianchi di Ali. Si trovava quella telecamera davanti e non poteva fare a meno di fissare quel grosso e gonfio glande minaccioso a pochi centimetri da lei.
Sentiva la lingua di Miki muoversi con grande maestria. Scivolava sulle sue grandi labbra per poi passare alle piccole labbra e infine la penetrava per poi ricominciare da capo. Il tutto mentre sentiva le due dita di Miki stuzzicarle il clitoride.
Di tanto in tanto la lingua lasciava il posto a quelle due dita che la penetravano delicatamente e profondamente. Le sentiva muoversi dentro di lei. Questo la faceva impazzire dal piacere tanto che spalancava la bocca per poi richiuderla bruscamente per paura che Alì provasse a metterci dentro il suo glande.
Mentre le due dita esploravano sapientemente la sua intimità, la lingua di Miki passava dalla figa di Anna, pelosetta ma ben curata, al suo piccolo e stretto ano, dove restava per un po' a stuzzicarlo, leccandolo delicatamente e bussa di alla sua porta con piccoli colpetto delicati.
Anna mugulava dal piacere è già sentiva l'orgasmo salire in lontananza.
Man mano che Miki proseguiva gli umori della donna lo inebriavano sempre più facendolo diventare sempre più irruento. Anna lo sentiva e questo contribuiva fare salire il suo orgasmo.
Fabrizio guardava fisso la scena. Non sapeva se voleva picchiare quell'uomo o toccarsi e scoparsi sua moglie. Le espressioni di Anna allo schermo lo facevano impazzire. Sentiva il suo pene come se dovesse esplodere.
Di colpo Anna si ritrovò ansimante con la testa sul petto di Alì.
Miki, quasi in preda a un raptus la penetrava con forza usando le sue grosse dita mentre lei agitava il suo bel sedere a ritmo.
Miki si girò verso Fabrizio, che sgranó gli occhi vedendo la sua bocca sporca di saliva e umori della moglie, un espressione soddisfatta e due occhi spiritati.
-Signora, questa è davvero uno spettacolo, posso scoparmela?-
-Lo vedo. Ma no, non puoi. Per adesso basta così ho capito tutto.-Rispose distaccata.
Poi rivolgendosi a Marika :- Tocca a te!-
Marika si avvicinò al sedere di Anna. Lo accarezzò, le passò la mano sulle sue grazie petrandola per un istante -quanto bastava per provocare un sussulto di piacere ad Anna, completamente rilassata su Ali, e che si stava riprendendo dall'orgasmo- e poi, allargando le due natiche per farsi spazio, le diede un bacio appassionato penetrandola con la sua lingua.
Dopodiché si girò eccitata, fece un occhiolino a Miki e si avvicinò a Fabrizio che al momento credeva essere in un sogno.
Miki diede uno scappellotto a quel bellissimo sedere in mostra a tutti i presenti. Poi accarezzando Anna, la aiutò a rialzarsi per fare in modo che vedesse ciò che stava per accadere.
Marika afferrò con una mano la guancia di Fabrizio, gli diede un profondo bacio al sapaore della moglie.
Questo lo fece impazzire.
-Questo era da parte di tua moglie- gli sussurrò la donna...-ma questo...questo è il nostro benvenuto-.
Marika si abbassò davanti all'uomo. Afferrò delicatamente il suo pene grosso e turgido e lentamente fece sparire il suo glande fra le sue labbra.
Anna ebbe un fremito di eccitazione misto a gelosia.
Fabrizio fece un lungo sospiro liberatorio.
Poi Marika iniziò a pompare con vigore quel grosso pene facendolo completamente scomparire dalla vista di Anna. Dopo qualche colpo bene assestato iniziò a pulsare nella bocca bocca della donna e contemporaneamente l'uomo emise un forte rantolo di piacere per poi accasciarsi completamente rilassato sulla sedia mentre Marika finiva di massaggiarlo.
-Mmm...Un bel pisello...forse un po' troppo veloce, ma pur sempre bello!- disse Marika a Brigitte mentre con il pollice e l'indice si ripuliva gli angoli della bocca.-
Brigitte si limitò ad annotare qualcosa sulla sua cartellina.
Fabrizio venne liberato dalla sedie e si andò a sdraiare vicino alla moglie sul letto. Lo staff si ricompose e uno alla volta in ordine e silenzio uscirono dalla stanza.
Brigitte prima di salutali:- Signori, la cena è alle 20:00. Sul tavolino troverete due Smartwatch, uno rosa per Anna e uno blu Fabrizio. Con quelli potete accedere ai servizi della struttura oltre che accedere alla vostra stanza. Indossateli e fin tanto che siete nostri ospiti non dovete mai toglierli pena l'espulsione immediata dalla struttura. Lo stesso vale per il dress code:
Canotta bianca, mutandina di pizzo bianca e scarpe da tennis per le ospiti e Maglietta blu, boxer blu e scarpe da tennis per gli uomini. Aggiungo che è proibito avere rapporti sessuali con gli altri ospiti e che a breve verranno a portarvi l'esito della selezione.
Buona permanenza, a dopo.-
Detto questo di congedò.
Fabrizio, scioccato e divertito, girnadosi verso la moglie -Dive cazzo mi hai portato?-
...continua...
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