Attentato a ciò che desideri 1 la struttura.

di
genere
voyeur

Si dice che dopo i 40 cambi qualcosa nella consapevolezza delle persone, e che si tenda a smontare alcuni limiti e tabú con cui si é arrivati fino a quel momento. Perlomeno questo é quanto stava per accadere a Fabrizio e Anna, una coppia di 40 sposata da qualche anno. Lei bella, dai capelli castani e gli occhi grandi e castani, slanciata, con una terza di seno, un po' di pancetta, che non guasta mai e un sedere sodo e tondo, che faceva impazzire il marito. Lui, un alto, con un fisico non più allenato ma che mostrava le caratteristiche di un ex agonista, bruno con gli occhi verdi. Iniziò tutto quel giorno.
L'androne del palazzo dove abitavano era vuoto. Indie aspettavano l'ascensore per tornare a casa.
-Sai, sta notte ho fatto un sogno strano- disse Fabrizio facendole una carezza sul sedere.
-Ero rientrato a casa e avevo sentito dei rumori in camera da letto. Come apro la porta vedo te sul letto a 90 che venivi pesantemente scopata, da un uomo anche bello grosso!-

-Ah si?- chiese Anna divertita -e a me piaceva?- continuò maliziosa

-Questa é la cosa che mi faceva piú irritare nel sonno, genevi come una...ma che razza di domande fai? Disse Fabrizio tra l'indispettito e il divertito.

Anna scoppiò a ridere - lo sai che scherzo! Prima di te non ho avuto praticamente nessuno, lo sai!...tu piutto fila dritto con le tue colleghe!- dopo un attimo riprese -ma tu come hai reagito a quella scena?-

-Questa é la parte del sogno che piú mi snerva...volevo prenderlo a pugni, ma non riuscivo a oltrepassare la soglia della stanza...potevo solo guardare!-

-Ma dai!- Disse meravigliata Anna. -Che fortuna non essere stati interrotti sul più bello!- disse scoppiando a ridere.

-ohh! Ma la smetti!- riprese sorridendo il marito.

-Ah, ma ti ha preso proprio a male...e se ora che saliamo mi fai la stessa cosa che il tizio del sogno mi stava facendo? Ti va?- le rispose guardandolo con malizia

Fabrizio non fece in tempo a risponderle che la porta dell'ascensore si aprí facendo uscire la Signora Carla, una donna sui 50, moglie di un noto commercialista della zona, che abitava sopra di loro.

I due asinfecero subito sei. La signora passo tra loro salutandoli ma dopo qualche passo, girandosi disse a voce sommessa sorridendo: -Ragazzi per certi argomenti, voce bassa!- e lo salutó con l'occhiolino.

Anna divenne paonazza e diede una gomitata al marito -Hai una voce che rimbomba troppo, quante volte devo dirtelo!-

Qualche giorno dopo Anna incontrò la signora Carla nel garage del condominio mentre scaricava le buste della spesa. Dopo un saluto e qualche chiacchiera di circostanza, la donna invitò Anna a prendere un caffè a casa sua di lina qualche minuto.
Durante il caffè parlarono un po' di tutto. Poi la signora Carla si soffermò su quello che aveva sentito qualche giorno prima.

-eh si!- disse divertita - ho sentito TUTTO!...La voce di tuoarito non é proprio quella che si dice una voce bianca!-
La conversazione andò avanti anche se non senza un po' di imbarazzo da parte di
Anna.
-Ma a te piacerebbe fare sesso con un uomo davanti a tuo marito, sapendo che lo eccita?-
Anna completamente rossa in viso -Non soon ci ho mai pensato, ma non credo che a Fabrizio piaccia!-

-Fidati! Gli uomini sono tutti uguali, se ti ha raccontato il sogno era per fartelo sapere- le rispose la signora Carla

Anna non disse nulla ma arrissí.

Dopo qualche minuto di silenzio la Signora riprese: -Ascoltami Cara. Non ho tirato fuori questo argomento per farti sentire in imbarazzo, ma per farvi un regalo!

Anna si fece silenziosa.

-Vedi, tu e Fabrizio mi siete molto simpatici e mi ricordate me e mio marito qualche anno fa. Devi sapere che esiste una struttura nelle alpi svizzere, un vero e proprio villaggio turistico, se così possiamo definirlo, elitario, in cui si occupano propri di queste cose. Ti piacerebbe l'idea?-

Anna pur essendo motlo imbarazzata la stava ascoltando con attenzione.

"Cosa intendi per elitario? Vuoi dire costoso?"

"Beh sicuramente non è per tutti. Ma di questo non devi preoccuparti. Sappi che io me mio marito ci andiamo tutti gli anni da piut di 10 anni ormai. Sia per questo sia perché per i proprietari gli fa delle consulenze finanziarie, ci hanno regalato un soggiorno per 15 giorni, ma vorrei regalarlo a voi. Ti va?-

Anna era incerta e le disse che ci avrebbe pensato.
Dopo qualche giorno, sapendo che Fabrizi aveva ottenuto 20 giorni di ferie, Anna in po' titubante accettò l'invito.

Dopo circa 5 ore di macchina indue coniugi finalmente erano arrivati. La struttura si trovava immersa nel verde della Svizzera.
Per accedere all'ingresso dovettero oltrepassare con la macchina un cancello in ferro battuto e percorrere un viale di strada asfaltata circondata da un prato verde ben curato. Lasciarono la macchina con i bagagli dentro al parcheggiatore e si avviarono verso la reception.
-Buonadera sono Anna De Rio, abbiamo una prenotazione per quindici giorni...-

-Si, gli ospiti della signora Carla... Voi avete scelto il pacchetto sorpresa... Vi stavamo aspettando- rispose la receptionist con un sorriso.
-Ecco il fattorino vi accompagnerà alla vostra stanza. La selezionatrice e il suo staff vi stanno già aspettando!-

-Seleziona-che?- Chiese Fabrizio alla moglie. Anna non gli aveva detto nulla se non che aveva organizzato una vacanza in Svizzera. Voleva fargli una sorpresa.

La porta della stanza era aperta. Il fattorino li invitò ad entrare e poi si licenziò con gentilezza.

In fondo al corridoio della stanza ad aspettarli in piedi c'era una donna molto alta e molto elegante, dai capelli scuri e gli occhi azzurri. Aveva in mano una cartellina di pelle. Nonostante il sorriso era evidente un atteggiamento serio e deciso che suscitava rispetto negli interlocutori.

-Benvenuti- disse con un sorriso di cortesia- Prego entrate. I due coniugi attraversarono il corridoio della stanza e si ritrovarono davanti a lei.-

-Sono Brigitte, la vostra selezionatrice. Potete chiamarmi Signora. Sono qui per capire quale esperienza può essere più adatta a voi. Questo è il mio staff: Miki, Ali e Marica.-

Man mano che li nominava li indicava con la penna in mano.
Miki, un omone un po grosso, calvo, di origine greca sui 45 anni, più avvezzo all'azione che ai convenevoli; Ali, alto slanciato e di colore, con i capelli crespi, dall'aspetto molto serio. E Marika, sui 30 anni, slanciata, con delle labbra carnose.

-Molto piacere, sono Fabrizio- disse porgendo la mano a Brigitte, che guardandolo con freddezza, non ricambiò: - Prego si spogli completamente e si rinfreschi in bagno prima di cominciare-

Fabrizio visibilmente irritato, fissandola negli occhi -Prego?-

Anna, notando la reazione del marito, fece un sorriso, gli mise una mano sul braccio -Tranquillo, é tutto apposto, fa parte della sorpresa. Fai come ti dice e tra poco capirai.

Anna, da quando era scesa dalla macchina aveva il cuore in gola per l'eccitazione e la voce tremante, tanto che in ascensore ilarito le aveva chiesto come stava.

-Buonasera Brigitte, ci siamo sentite per telefono, le ricordo che ho scelto il pacchetto sorpresa-

Brigitte accennó un sorriso malizioso: "Prego Anna, si tolga giacca, scarpe calzini e pantaloni. Poi vada a rinfrescarsi in bagno.-
E rivolgendosi allo staff. -Miki, oggi la selezione la fai tu. Voi due preparatevi-

Fabrizio nel frattempo era uscito dal bagno e aveva visto entrare la moglie seminuda.
Aveva già iniziato a capire ed era piuttosto eccitato. Marika gli andò incontro e lo fece accomodare su una strana sedia di legno con una leggera imbottitura in pelle. Sui braccioli erano presenti due ferma polsi di ferro, mentre la seduta era bucata in corrispondenza delle natiche. L'uomo ebbe un fremito.

-Tranquillo, Anna non ti ha detto niente per farti una sorpresa!- gli sussurró all'orecchio Anna mentre gli bloccava i polsi. -Questa serve sia per evitare che ti tocchi sia per evitare che intervieni inutilmente!-

Poco dopo arrivo anche Anna accompagnata dall'omone,che si era spogliati completamente e che giá aveva iniziato a toccarla sulle natiche. Si misero tra i piedi del letto e Fabrizio.
L'uomo abbracciò Anna e le afferró portandola a se con forza facendo in modo che il suo grosso pene, barzotto, fosse schiacciato sul basso ventre della sua preda. Anna era di spalle a Fabrizio cosicché potesse vedere come le mani di Miki imparassero il suo bel sedere e come si facessero strada nelle mutandine di pizzo bianche fino ad arrivare dove Anna era più calda e bagnata.

Fabrizio era esterrefatto. Non riusciva a parlare e non si accorse nemmeno della forte erezione che aveva in quel momento. Aveva il cuore in gola.

-Signroa- disse Miki a Brigitte- Anna è praticamente sudicia. Procedo?

-Molto bene!- si limitò a replicare freddezza la donna.

In un attimo Miki e Anna ruotarono di 180 gradi. L'uomo si spostò di lato per fare in modo che il marito potesse continuare ad ammirare il sedere della moglie, e la fece posizionare carponi ai piedi del letto.
Subito dopo con un paio di forbici tagliò le mutandine in modo che rimanessero appesi indie brandelli e dessero quell'effetto vedo-non-vedo che tanto piaceva a Fabrizio.

Poi iniziò a darle delle sculacciate. Un video sulla parete di fronte ai coniugi si accese e Fabrizio potè vedere le espressioni della moglie ad ogni sculacciata.

Ali, nudo, sdraiato praticamente sotto la donna, la stava riprendendo.

La scena era surreale.
Ali la riprendeva. Anna, che non aveva mai fatto un pompino al marito di ritrovava con la bocca a pochi centimetri dal glande grosso e gonfio di Ali e Miki cominciò a leccare le grazie di Anna. Dapprima lentamente e con delicatezza poi sempre più avidamente.

Fabrizio era eccitato e basito...davvero uno sconosciuto stava per scoparsi sua moglie?

...continua...
scritto il
2025-07-13
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