Il viaggio 2
di
Overture181
genere
dominazione
viaggio 2
Marta guardandomi ,fa scivolare dalla sua bocca ,fuori il mio sperma…
Brava Marta!!!
Mi piace come fai i pompini ..
Se vuoi …te lo faccio tornare bello duro !!!
Grazie ma é difficile…
Come?
Magari … Marta… se tu ci riuscissi ti premierei…!!!
Marta si insapona la punta dell indice, poi dolcemente mi accarezza i glutei, si infila tra le mie chiappe e mi massaggia il perimetro esterno dell’ ano…
Il mio pene inizia a prendere vigore,
Poi si insinua dentro l ano con il solo polpastrello ,e inizia a muoverlo e stantuffarlo dentro e fuori…
L imbarazzo mi assale…
Ma …ma …. A me piace la figa….!!!
Lo so Dom … ma sto giocando con un punto pieno di terminazioni nervose ,che se ben massaggiato può piacere,ad alcuni uomini fa questo effetto…
Poi posso andare più in profondità e stimolarti la prostata…
E farti venire dandoti sensazioni nuove…
Marta …non avevo ma provato!!!
Grazie…!!!
Grazie ?
Un uomo che ringrazia?
Ma … da che pianeta vieni ?
Capisco perché le donne si affezionano a te !!!
Marta come lo preferisci?
Cosa?
Beh se potessi … chiedere …
Vorrei sedermici sopra e sentirmi completamente impalata dal tuo bastone !!
Buongustaia !!!
Io e Marta ci intendiamo subito …
Sotto le doccie calde ci baciamo con la lingua …
Il mio pene batte sulla sua pancia..
Mentre la bacio ,una mia mano la tiene da dietro i capelli bagnati…
E L altra scende tra le sue gambe …
No ho più vent’anni…” voglio che mi sbatti”
Lei invece … ha entrambe le mani sul mio pene…e continua a toccarlo e segarlo in maniera ossessiva…
Vedo che ha fretta …vuole del cazzo…!!!
Non mi da il tempo di asciugarmi e mi porta sulla branda…
Mi spinge sul letto …
E senza troppi complimenti si allarga le labbra e cerca subito di cavalcare la mia asta in tiro …
La sua faccia è cambiata…
Sembra una drogata che ha bisogno della sua dose…
Anche se gratta un po’ a entrare e a spingere .nonostante le mie dimensioni entra senza troppe difficoltà…
La sua collana d argento scende dal collo a pochi centimetri da due meloni belli pieni
Le sue tette sembrano giganti, più gonfie di prima ,al tatto i capezzoli sono duri e le aureole con tutti i puntini al completo…
Lei ha il sorriso di una donna quando è in gioielleria…
Ormai è scesa tutta ,fino a sedersi su di me .
É completamente impalata..
Voglio essere impalata come non hai mai impalato nessuna!!!
Inizia posandosi le mani sulle mie spalle a salire e scendere dalla mia asta in tiro…
Finalmente Dom ,ho il tuo bel bastone dentro..
Adesso vorrei solo un ultima cosa …
Stringimi forte i seni ,strizzami i capezzoli e chiamami con le peggiori parole che si possono dire a una puttana come me!!
Certo !!!
Marta inizia un sali e scendi lento aumentando il ritmo in maniera costante minuto per minuto… mi tiene bloccato sotto di lei con il suo peso…
Il movimento lo conosce bene
Con le mie mani giganti le afferrò le grosse mammelle ,sono calde grosse e morbide,i suoi capezzoli caldi e le aureole sporgenti mi fanno eccitare ancora di più….
Inizio a stringerle forte ,come il pongo mentre Marta continua a impalarsi a ritmo sulla mia asta battente…
Non batte ciglia, anzi mi da un schiaffetto e mi preme la mano, più forte piccolo bastardo!!!
Alche di impeto le prendo forte i capezzoli e li strizzò tra indice e pollice….
Ahhhhhhh ahhhhhh …sembra un urlo di dolore ,ma sembra piacerle veramente…
I suoi occhi si infiammano e il ritmo di impalamento aumenta…
Mai scopata una così !!!
Dai troia… più veloce …più veloce!!!
Faccio fatica ad offenderla … di donne ne ho scopate tante, e la mia donna con cui sto da anni ,non mi ha mai chiesto cose simili…
Qualche lettrice mi ha chiesto di scrivergliele per farla eccitare, ma a livello verbale, nessuna mi aveva mai permesso di offenderla pesantemente o di poter usare un po’ di dolore per farla godere ulteriormente…
È stato qualcosa di completamente nuovo e piacevole per me…
Più lei si sbatteva in profondità la mia cappella fin dentro l’utero e più io le strizzavo i capezzoli,
O le schiaffeggiavo i seni.
Scoprii così una parte di me che non conoscevo, ma che era lì latente…
I suoi seni erano diventati rossi e ancora più gonfi…
Le mungevo
Tanto tanto lo facevo abbassare per poter poterle mordere e leccare…
A Marta piace essere trattata così durante il sesso…
Ehi, succhiacazzi !!!
domani quando siamo a metà tappa, troviamo un bel posticino e ti rompo anche il culo !!!
mentre te lo sculaccio , tu non sei una donna, sei una bestia che va domata!!
Sì sì sì sono cattiva …puniscimi!!!!
La prendo per i fianchi stringendole le maniglie dell Amore e spingerla ancora più forte …
Dopo alcuni affondi…
Lei : voglio sentirti venire dentro di me!!!
Diminuisce la velocità del movimento Sinarca un po’ con la schiena e con il suo indice va di nuovo a toccarmi quel punto in mezzo alle gambe….
Stavolta però lo fa…
Infilando fino alla nocca del suo dito…
È come se potesse decidere quando farmi venire a suo piacimento…
Mi prende le mani e le porta sui suoi segni e poi con le sue strizza forte imiei capezzoli…
In men che non si dica le esplodo dentro, anche stavolta sentendo qualche istante prima il godimento, partirmi da dietro il te articoli molto più forte degli ultimi vent’anni…
Mai goduto così…
Si alza dalla seduta su di me e con la vagina ancora colante del mio sperma…
E lo prende in bocca, asciugandolo completamente dal nostro piacere…
Sono esausto …
Mi alzo traballante da letto…
Usa la tua magia Marta,
Alzati cagna !!hai goduto abbastanza!!!
Ora te lo stimolo io l’ano..
Le sputo tra le chiappe ma trovo il suo buco del culo già rotto…
di solito nessuna donna mi dà il culo vista la mia larghezza …
Marta …!!!
Sei una rotta in culo!!
Sì ci ho infilato di tutto !!!
Te lo detto che sono una donna da punire!!!
Nella figa L ho sentito bene e tutto ,ma il mio culo é una voragine…
Vista da dietro ,hai proprio un bel culone Marta …come piacciono a me…!!!
E tu… hai proprio un bel cazzone come piacciono a me …
Marta si ferma un attimo e si siede sul letto..
Adesso basta … sei sfinito!!!
Mi sorride ..
Io in piedi davanti a lei..
“gentile,educato…”
É per quello che piaci !!
poi passionale a misura di donna…
Quante ne hai scopate di donne ?
……………………..
Come te nessuna!!
………………….
Mi hai chiesto cose che sognavo di fare a una donna ,ma che non mi sarei permesso di chiedere…
Non sono un uomo violento….
Ma mi é piaciuto strizzartele con forza,schiaffeggiarle e sentirti urlare di piacere “mi ha fatto eccitare tantissimo “
Ma é una sensazione nuova…
Poterti prendere con forza e non dovermi trattenere,non dover essere sempre delicato …
Così non l ho mai fatto con nessuna..
Ne ho scopate con forza e impeto…
Ma mai così!!!
Non ci riusciresti con una donna che ami..!!
Te lo assicuro,sei un buon ragazzo ,
ho dovuto darti uno schiaffo per far uscire quella parte di te e trattarmi così!!!
Allora schiaffeggiami di nuovo…
No ora basta,sei stanco e lo sono anche io..
Facciamo che ora ci vestiamo e andiamo fuori a cena…
Poi stasera ne riparliamo Dom!
Ti é già tornato lo sguardo da bravo ragazzo…
Scusami Marta!!
E di che cosa D?
Che non ho finito…
Ma tu sul serio pensavi di venirmi anche in culo..?
Non c’è magia che tenga ..
Ma vai tranquillo ,abbiamo più di 730 km davanti insieme e quasi un mese di tempo prima di arrivare a Santiago..
E poi adesso mangiamo,dopo vedrai che ci divertiamo!!
Io e Marta ci rivestiamo entrambi con il secondo cambio .
Quando si va via per questo cammino di solito, ci si porta al massimo un paio di braghe in +1 maglione e una termica e di intimo almeno tre di ogni tipologia ,
così da avere sempre il cambio ,in caso di pioggia… o di sudorazione abbondante..
Intanto, con la lavatrice a gettoni, mettiamo da lavare i vestiti che abbiamo usato oggi .
usciamo dalla porta con la password e andiamo a cercare un ristorante lì vicino…
Io sono vestito in tuta con la zip aperta sul petto, perché ho sempre caldo, nonostante ci siano pochi gradi…
Marta invece ha un jeans e una camicetta, un reggiseno stretto ,che le fa scoppiare le tette sotto la camicia e un paio di ballerine… si lega ai capelli e si mette gli occhiali da vista..
Mamma mia, Marta ,sembri un’altra persona vestita così ,hai proprio classe!!!
Beh, io in Italia ho un’azienda di consulenze commerciali.
Ho iniziato questo viaggio, perché mio marito dopo anni di matrimonio è venuto a mancare…
È stato l’unico uomo nella mia vita che ho amato veramente, con lui ho provato tutto ,fatto tutto ,viaggiando lungo il largo .
Era un uomo stupendo ,intelligente non mi ha mai fatto mancare niente e gestivamo l’azienda insieme da più di vent’anni.
Ma da sei mesi ,ogni giorno entro nel mio ufficio e mi sento fuori posto .
la scrivania vuota nell’ufficio a fianco mi mette a disagio..
Sai se fosse entrato qualsiasi altro uomo prima in ostello nella stanza con me ,
non avrebbe ottenuto quello che ho dato a te e ciò che abbiamo provato insieme..
Mi è sempre piaciuto il sesso, ma non sono mai stata una facile, anche perché sono sempre stata una donna indipendente e molto più che benestante..
Ma 25 anni fa, quando incontrai mio marito per la prima volta..
Fu gentile esattamente come te ,mi guardò nella stessa maniera…
E mi fece anche lo stesso tipo di ragionamento, se mi vuoi prova a conquistarmi!!!
Era uno spirito libero, forte ,testone a volte un po’ egoista ma in senso positivo ,
non lo faceva apposta..
È stato un padre meraviglioso per nostra figlia.. e nonostante la nostra azienda trovava sempre un’ora o due per dedicarle del tempo alla sera,
nonostante fosse esausto e il suo telefono squillasse di continuo…
Mi dispiace, sai Marta per tuo marito..
E per colpa di quel dolore, sei diventata così nel sesso?
Lei sorride e le spunta una lacrima …
“Tu sei proprio fuori dal mondo Dom!”
No ,no ,Noi facevamo sesso spesso e in maniera anche più estrema..
Lui come te era gentile, premuroso con un alto spirito di giustizia ,
ma quando entrava in camera da letto diventava una vera belva e anche questa cosa mi piaceva tantissimo… mi ha fatto cose immaginabili…
una scopata normale con un qualunque uomo non mi basta ,anzi lo ritengo quasi offensivo e insoddisfacente…
Ma poi sei entrato tu nella stanza dell’ostello con la tua luce e quell inglese inascoltabile e ho voluto vedere se fossi della stessa pasta…
Il mio istinto mi ha guidato, facendomi sentire come quella volta, 25 anni fa, con mio marito…
Magari su questo cammino, incontrerò la mia seconda possibilità “con te”
Entriamo in un localino lì vicino e chiediamo un’insalata di polipo e prendiamo due calici di vino…
Sai dom ogni volta che torno a casa dall’ufficio o da qualche viaggio ,
mi metto sulla mia poltrona davanti al camino con un calice di rosso, io e lui lo facevamo ogni sera dopo cena e mentre guardavamo il fuoco e bevevamo ..il più delle volte ,finiva poi che facevamo sesso sul tappeto davanti al camino…
E tua figlia?
Lei ha fatto le superiori in Inghilterra e veniva a casa non molto spesso…
Ora invece rimango sola su quella poltrona completamente insoddisfatta, senza sentire il suo odore e il suo bel pezzo di marmo..
Avevo bisogno di aria e sono venuta a fare questo cammino “spirituale “si fa per dire!!!
Non ero venuta per scopare…
Marta inizia a piangere abbassando la testa..
Mi alzo dalla sedia del tavolo, giro dietro di lei e l’abbraccio, mentre é seduta e da dietro la bacio sul collo…
Dai Marta, non piangere ,durante questo viaggio penserò io a te e non sarai mai sola…
Vedrai insieme, non ci annoieremo mai e ogni volta che vuoi parlarmi di tuo marito, sono qui per ascoltarti…
Con il tovagliolo, le asciugo le lacrime…
Mi stringe forte…
La serata scorre tranquilla..
Marta beve qualche bicchiere di troppo al ritorno dal ristorantino, dopo aver pagato lei, rischiando quasi di offenderla perché volevo pagare io…
Arriviamo all’ostello, apriamo con la password…
Davanti a noi, una scala di 12 scalini verso le camere…
Lei prende il corrimano..
Ma appena si chiude la porta…
La afferro da dietro…
Lei è circa al secondo scalino ,io sono molto più alto di lei e le slaccio la cintura dei jeans da dietro e li faccio scendere potendo gustarmi il suo bellissimo culo e le sue belle cosce.. fino alle caviglie
Cade con le le ginocchia nello scalino avanti i suoi piedi, mettendo le mani quattro scalini più in alto, rimanendo completamente in mutandine e camicia a gattoni sulla scala…
Le scosto le mutandine…
E nonostante so che il culo rotto cerco di infilarglielo tutto in un colpo…
Adesso fai la brava… pellegrina.. e fammi viaggiare dentro il tuo bel culetto…!!
Lei non si lamenta , anzi noto che allaga le ginocchia..
Non riesco ancora entrare, nonostante ce l’abbia sfondato.
le metto una mano tra le labbra della vagina ed è già bella bagnata ,uso quel piacere per lubrificarle meglio il buco del culo e finalmente riesco a entrare
e a penetrarla fino in fondo…
Lei fa un piccolo urlo…
Io inizio a buttarmici anche di peso dentro al suo culo, essendo in piedi e lei ha gattoni sulla scala…
I suoi lamenti e piaceri risuonano tra i corridoi dell’ostello che per fortuna é deserto a parte noi…
Mentre continuo a scoparla con vemenza ..
Le do qualche sonora sculacciata a mano aperte sulle chiappe, lasciandogli segno delle mie grosse mani…
Sei una donna cattiva, hai voluto farmi sentire povero pagando tu e adesso ne paghi le conseguenze…
Diventando la mia lurida troia… e poi giù altre due sculacciate in piena coscia…
Avrà anche il culo rotto, ma secondo me un oggetto non pesa 110 kg come me!!!!
Addirittura capisco che Marta sta accompagnando i miei movimenti, dando anche la spinta indietro ,quando io la penetro in avanti e viceversa..
Geme geme come una donna che sta partorendo…
Sei proprio una troia, sono sicuro che dall’alto dei cieli qualcuno ti sta guardando e eccitato di quanto sei rimasta troia!!!
Marta:
Si tante volte mio marito mi ha fatto scopare da altri in sua presenza, quindi non sarà una volta in più che lo farà sentire diverso, anche se viene dall’aldilà..
Marta, sei senza limiti!!!
Più forte, gigante, più forte, più forte!!!
Le braccia di Marta non reggono e con la faccia si mette tra due scalini, appoggiando una guancia a uno scalino freddo…
In quella posizione, se ci metto troppa forza, potrei causargli qualche problema al collo.
Smetto di penetrarla, faccio sei scalini e la prendo per i capelli legati…
Come un guinzaglio …dai cagna fino in stanza, ci arrivi a gattoni che poi ti do giù il resto…!
Lei gira la testa verso di me con uno sguardo quasi diabolico ,con il suo sorriso malizioso, come se tutta quella situazione le desse solo altro piacere…!!!
Rimango quasi estraniato da quella situazione.
Io pensavo di dare il peggio di me e invece per lei era quasi del tutto normale….
Arrivati al suo letto, mi metto a sedere e la porto con la bocca sopra la punta della mia asta e dopo che è stata dentro il suo bel culo gliela spingo tutta in bocca…
Lei si slaccia la camicetta e il reggiseno…
E senza darmi il tempo di fare niente mi infila il polpastrello di nuovo nel mio buchino…
Iniziando a muoverlo dentro…
Non faccio in tempo a far passare altri 10 secondi … che devo lasciare la sua testa perché l’esplosione dell’orgasmo in quei pochi secondi la sento in varie fasi e mi sembra di non avere mai e poi mai goduto così tanto….
Tanto che lei rimane con la faccia davanti al glande, mentre con l’altra mano continua a segarmelo mentre mi stantuffa il buchino,
con le tette di fuori…
Ancora con i capelli legati e gli occhiali da vista, che vengono completamente sommersi da quattro getti di sperma caldo…
che mi fanno fare qualche verso di piacere “come non mi era mai successo come uomo….”
Complimenti per L iniziativa … sei stato meraviglioso…!!!
Ma ora basta .. I vestiti vanno messi nell’asciugatrice e dobbiamo preparare lo zaino per domani e mettere la sveglia per le cinque ,
che si parte presto domani abbiamo 32 km verso il prossimo ostello…
Per commentare
missionformyenergy@libero.it
Marta guardandomi ,fa scivolare dalla sua bocca ,fuori il mio sperma…
Brava Marta!!!
Mi piace come fai i pompini ..
Se vuoi …te lo faccio tornare bello duro !!!
Grazie ma é difficile…
Come?
Magari … Marta… se tu ci riuscissi ti premierei…!!!
Marta si insapona la punta dell indice, poi dolcemente mi accarezza i glutei, si infila tra le mie chiappe e mi massaggia il perimetro esterno dell’ ano…
Il mio pene inizia a prendere vigore,
Poi si insinua dentro l ano con il solo polpastrello ,e inizia a muoverlo e stantuffarlo dentro e fuori…
L imbarazzo mi assale…
Ma …ma …. A me piace la figa….!!!
Lo so Dom … ma sto giocando con un punto pieno di terminazioni nervose ,che se ben massaggiato può piacere,ad alcuni uomini fa questo effetto…
Poi posso andare più in profondità e stimolarti la prostata…
E farti venire dandoti sensazioni nuove…
Marta …non avevo ma provato!!!
Grazie…!!!
Grazie ?
Un uomo che ringrazia?
Ma … da che pianeta vieni ?
Capisco perché le donne si affezionano a te !!!
Marta come lo preferisci?
Cosa?
Beh se potessi … chiedere …
Vorrei sedermici sopra e sentirmi completamente impalata dal tuo bastone !!
Buongustaia !!!
Io e Marta ci intendiamo subito …
Sotto le doccie calde ci baciamo con la lingua …
Il mio pene batte sulla sua pancia..
Mentre la bacio ,una mia mano la tiene da dietro i capelli bagnati…
E L altra scende tra le sue gambe …
No ho più vent’anni…” voglio che mi sbatti”
Lei invece … ha entrambe le mani sul mio pene…e continua a toccarlo e segarlo in maniera ossessiva…
Vedo che ha fretta …vuole del cazzo…!!!
Non mi da il tempo di asciugarmi e mi porta sulla branda…
Mi spinge sul letto …
E senza troppi complimenti si allarga le labbra e cerca subito di cavalcare la mia asta in tiro …
La sua faccia è cambiata…
Sembra una drogata che ha bisogno della sua dose…
Anche se gratta un po’ a entrare e a spingere .nonostante le mie dimensioni entra senza troppe difficoltà…
La sua collana d argento scende dal collo a pochi centimetri da due meloni belli pieni
Le sue tette sembrano giganti, più gonfie di prima ,al tatto i capezzoli sono duri e le aureole con tutti i puntini al completo…
Lei ha il sorriso di una donna quando è in gioielleria…
Ormai è scesa tutta ,fino a sedersi su di me .
É completamente impalata..
Voglio essere impalata come non hai mai impalato nessuna!!!
Inizia posandosi le mani sulle mie spalle a salire e scendere dalla mia asta in tiro…
Finalmente Dom ,ho il tuo bel bastone dentro..
Adesso vorrei solo un ultima cosa …
Stringimi forte i seni ,strizzami i capezzoli e chiamami con le peggiori parole che si possono dire a una puttana come me!!
Certo !!!
Marta inizia un sali e scendi lento aumentando il ritmo in maniera costante minuto per minuto… mi tiene bloccato sotto di lei con il suo peso…
Il movimento lo conosce bene
Con le mie mani giganti le afferrò le grosse mammelle ,sono calde grosse e morbide,i suoi capezzoli caldi e le aureole sporgenti mi fanno eccitare ancora di più….
Inizio a stringerle forte ,come il pongo mentre Marta continua a impalarsi a ritmo sulla mia asta battente…
Non batte ciglia, anzi mi da un schiaffetto e mi preme la mano, più forte piccolo bastardo!!!
Alche di impeto le prendo forte i capezzoli e li strizzò tra indice e pollice….
Ahhhhhhh ahhhhhh …sembra un urlo di dolore ,ma sembra piacerle veramente…
I suoi occhi si infiammano e il ritmo di impalamento aumenta…
Mai scopata una così !!!
Dai troia… più veloce …più veloce!!!
Faccio fatica ad offenderla … di donne ne ho scopate tante, e la mia donna con cui sto da anni ,non mi ha mai chiesto cose simili…
Qualche lettrice mi ha chiesto di scrivergliele per farla eccitare, ma a livello verbale, nessuna mi aveva mai permesso di offenderla pesantemente o di poter usare un po’ di dolore per farla godere ulteriormente…
È stato qualcosa di completamente nuovo e piacevole per me…
Più lei si sbatteva in profondità la mia cappella fin dentro l’utero e più io le strizzavo i capezzoli,
O le schiaffeggiavo i seni.
Scoprii così una parte di me che non conoscevo, ma che era lì latente…
I suoi seni erano diventati rossi e ancora più gonfi…
Le mungevo
Tanto tanto lo facevo abbassare per poter poterle mordere e leccare…
A Marta piace essere trattata così durante il sesso…
Ehi, succhiacazzi !!!
domani quando siamo a metà tappa, troviamo un bel posticino e ti rompo anche il culo !!!
mentre te lo sculaccio , tu non sei una donna, sei una bestia che va domata!!
Sì sì sì sono cattiva …puniscimi!!!!
La prendo per i fianchi stringendole le maniglie dell Amore e spingerla ancora più forte …
Dopo alcuni affondi…
Lei : voglio sentirti venire dentro di me!!!
Diminuisce la velocità del movimento Sinarca un po’ con la schiena e con il suo indice va di nuovo a toccarmi quel punto in mezzo alle gambe….
Stavolta però lo fa…
Infilando fino alla nocca del suo dito…
È come se potesse decidere quando farmi venire a suo piacimento…
Mi prende le mani e le porta sui suoi segni e poi con le sue strizza forte imiei capezzoli…
In men che non si dica le esplodo dentro, anche stavolta sentendo qualche istante prima il godimento, partirmi da dietro il te articoli molto più forte degli ultimi vent’anni…
Mai goduto così…
Si alza dalla seduta su di me e con la vagina ancora colante del mio sperma…
E lo prende in bocca, asciugandolo completamente dal nostro piacere…
Sono esausto …
Mi alzo traballante da letto…
Usa la tua magia Marta,
Alzati cagna !!hai goduto abbastanza!!!
Ora te lo stimolo io l’ano..
Le sputo tra le chiappe ma trovo il suo buco del culo già rotto…
di solito nessuna donna mi dà il culo vista la mia larghezza …
Marta …!!!
Sei una rotta in culo!!
Sì ci ho infilato di tutto !!!
Te lo detto che sono una donna da punire!!!
Nella figa L ho sentito bene e tutto ,ma il mio culo é una voragine…
Vista da dietro ,hai proprio un bel culone Marta …come piacciono a me…!!!
E tu… hai proprio un bel cazzone come piacciono a me …
Marta si ferma un attimo e si siede sul letto..
Adesso basta … sei sfinito!!!
Mi sorride ..
Io in piedi davanti a lei..
“gentile,educato…”
É per quello che piaci !!
poi passionale a misura di donna…
Quante ne hai scopate di donne ?
……………………..
Come te nessuna!!
………………….
Mi hai chiesto cose che sognavo di fare a una donna ,ma che non mi sarei permesso di chiedere…
Non sono un uomo violento….
Ma mi é piaciuto strizzartele con forza,schiaffeggiarle e sentirti urlare di piacere “mi ha fatto eccitare tantissimo “
Ma é una sensazione nuova…
Poterti prendere con forza e non dovermi trattenere,non dover essere sempre delicato …
Così non l ho mai fatto con nessuna..
Ne ho scopate con forza e impeto…
Ma mai così!!!
Non ci riusciresti con una donna che ami..!!
Te lo assicuro,sei un buon ragazzo ,
ho dovuto darti uno schiaffo per far uscire quella parte di te e trattarmi così!!!
Allora schiaffeggiami di nuovo…
No ora basta,sei stanco e lo sono anche io..
Facciamo che ora ci vestiamo e andiamo fuori a cena…
Poi stasera ne riparliamo Dom!
Ti é già tornato lo sguardo da bravo ragazzo…
Scusami Marta!!
E di che cosa D?
Che non ho finito…
Ma tu sul serio pensavi di venirmi anche in culo..?
Non c’è magia che tenga ..
Ma vai tranquillo ,abbiamo più di 730 km davanti insieme e quasi un mese di tempo prima di arrivare a Santiago..
E poi adesso mangiamo,dopo vedrai che ci divertiamo!!
Io e Marta ci rivestiamo entrambi con il secondo cambio .
Quando si va via per questo cammino di solito, ci si porta al massimo un paio di braghe in +1 maglione e una termica e di intimo almeno tre di ogni tipologia ,
così da avere sempre il cambio ,in caso di pioggia… o di sudorazione abbondante..
Intanto, con la lavatrice a gettoni, mettiamo da lavare i vestiti che abbiamo usato oggi .
usciamo dalla porta con la password e andiamo a cercare un ristorante lì vicino…
Io sono vestito in tuta con la zip aperta sul petto, perché ho sempre caldo, nonostante ci siano pochi gradi…
Marta invece ha un jeans e una camicetta, un reggiseno stretto ,che le fa scoppiare le tette sotto la camicia e un paio di ballerine… si lega ai capelli e si mette gli occhiali da vista..
Mamma mia, Marta ,sembri un’altra persona vestita così ,hai proprio classe!!!
Beh, io in Italia ho un’azienda di consulenze commerciali.
Ho iniziato questo viaggio, perché mio marito dopo anni di matrimonio è venuto a mancare…
È stato l’unico uomo nella mia vita che ho amato veramente, con lui ho provato tutto ,fatto tutto ,viaggiando lungo il largo .
Era un uomo stupendo ,intelligente non mi ha mai fatto mancare niente e gestivamo l’azienda insieme da più di vent’anni.
Ma da sei mesi ,ogni giorno entro nel mio ufficio e mi sento fuori posto .
la scrivania vuota nell’ufficio a fianco mi mette a disagio..
Sai se fosse entrato qualsiasi altro uomo prima in ostello nella stanza con me ,
non avrebbe ottenuto quello che ho dato a te e ciò che abbiamo provato insieme..
Mi è sempre piaciuto il sesso, ma non sono mai stata una facile, anche perché sono sempre stata una donna indipendente e molto più che benestante..
Ma 25 anni fa, quando incontrai mio marito per la prima volta..
Fu gentile esattamente come te ,mi guardò nella stessa maniera…
E mi fece anche lo stesso tipo di ragionamento, se mi vuoi prova a conquistarmi!!!
Era uno spirito libero, forte ,testone a volte un po’ egoista ma in senso positivo ,
non lo faceva apposta..
È stato un padre meraviglioso per nostra figlia.. e nonostante la nostra azienda trovava sempre un’ora o due per dedicarle del tempo alla sera,
nonostante fosse esausto e il suo telefono squillasse di continuo…
Mi dispiace, sai Marta per tuo marito..
E per colpa di quel dolore, sei diventata così nel sesso?
Lei sorride e le spunta una lacrima …
“Tu sei proprio fuori dal mondo Dom!”
No ,no ,Noi facevamo sesso spesso e in maniera anche più estrema..
Lui come te era gentile, premuroso con un alto spirito di giustizia ,
ma quando entrava in camera da letto diventava una vera belva e anche questa cosa mi piaceva tantissimo… mi ha fatto cose immaginabili…
una scopata normale con un qualunque uomo non mi basta ,anzi lo ritengo quasi offensivo e insoddisfacente…
Ma poi sei entrato tu nella stanza dell’ostello con la tua luce e quell inglese inascoltabile e ho voluto vedere se fossi della stessa pasta…
Il mio istinto mi ha guidato, facendomi sentire come quella volta, 25 anni fa, con mio marito…
Magari su questo cammino, incontrerò la mia seconda possibilità “con te”
Entriamo in un localino lì vicino e chiediamo un’insalata di polipo e prendiamo due calici di vino…
Sai dom ogni volta che torno a casa dall’ufficio o da qualche viaggio ,
mi metto sulla mia poltrona davanti al camino con un calice di rosso, io e lui lo facevamo ogni sera dopo cena e mentre guardavamo il fuoco e bevevamo ..il più delle volte ,finiva poi che facevamo sesso sul tappeto davanti al camino…
E tua figlia?
Lei ha fatto le superiori in Inghilterra e veniva a casa non molto spesso…
Ora invece rimango sola su quella poltrona completamente insoddisfatta, senza sentire il suo odore e il suo bel pezzo di marmo..
Avevo bisogno di aria e sono venuta a fare questo cammino “spirituale “si fa per dire!!!
Non ero venuta per scopare…
Marta inizia a piangere abbassando la testa..
Mi alzo dalla sedia del tavolo, giro dietro di lei e l’abbraccio, mentre é seduta e da dietro la bacio sul collo…
Dai Marta, non piangere ,durante questo viaggio penserò io a te e non sarai mai sola…
Vedrai insieme, non ci annoieremo mai e ogni volta che vuoi parlarmi di tuo marito, sono qui per ascoltarti…
Con il tovagliolo, le asciugo le lacrime…
Mi stringe forte…
La serata scorre tranquilla..
Marta beve qualche bicchiere di troppo al ritorno dal ristorantino, dopo aver pagato lei, rischiando quasi di offenderla perché volevo pagare io…
Arriviamo all’ostello, apriamo con la password…
Davanti a noi, una scala di 12 scalini verso le camere…
Lei prende il corrimano..
Ma appena si chiude la porta…
La afferro da dietro…
Lei è circa al secondo scalino ,io sono molto più alto di lei e le slaccio la cintura dei jeans da dietro e li faccio scendere potendo gustarmi il suo bellissimo culo e le sue belle cosce.. fino alle caviglie
Cade con le le ginocchia nello scalino avanti i suoi piedi, mettendo le mani quattro scalini più in alto, rimanendo completamente in mutandine e camicia a gattoni sulla scala…
Le scosto le mutandine…
E nonostante so che il culo rotto cerco di infilarglielo tutto in un colpo…
Adesso fai la brava… pellegrina.. e fammi viaggiare dentro il tuo bel culetto…!!
Lei non si lamenta , anzi noto che allaga le ginocchia..
Non riesco ancora entrare, nonostante ce l’abbia sfondato.
le metto una mano tra le labbra della vagina ed è già bella bagnata ,uso quel piacere per lubrificarle meglio il buco del culo e finalmente riesco a entrare
e a penetrarla fino in fondo…
Lei fa un piccolo urlo…
Io inizio a buttarmici anche di peso dentro al suo culo, essendo in piedi e lei ha gattoni sulla scala…
I suoi lamenti e piaceri risuonano tra i corridoi dell’ostello che per fortuna é deserto a parte noi…
Mentre continuo a scoparla con vemenza ..
Le do qualche sonora sculacciata a mano aperte sulle chiappe, lasciandogli segno delle mie grosse mani…
Sei una donna cattiva, hai voluto farmi sentire povero pagando tu e adesso ne paghi le conseguenze…
Diventando la mia lurida troia… e poi giù altre due sculacciate in piena coscia…
Avrà anche il culo rotto, ma secondo me un oggetto non pesa 110 kg come me!!!!
Addirittura capisco che Marta sta accompagnando i miei movimenti, dando anche la spinta indietro ,quando io la penetro in avanti e viceversa..
Geme geme come una donna che sta partorendo…
Sei proprio una troia, sono sicuro che dall’alto dei cieli qualcuno ti sta guardando e eccitato di quanto sei rimasta troia!!!
Marta:
Si tante volte mio marito mi ha fatto scopare da altri in sua presenza, quindi non sarà una volta in più che lo farà sentire diverso, anche se viene dall’aldilà..
Marta, sei senza limiti!!!
Più forte, gigante, più forte, più forte!!!
Le braccia di Marta non reggono e con la faccia si mette tra due scalini, appoggiando una guancia a uno scalino freddo…
In quella posizione, se ci metto troppa forza, potrei causargli qualche problema al collo.
Smetto di penetrarla, faccio sei scalini e la prendo per i capelli legati…
Come un guinzaglio …dai cagna fino in stanza, ci arrivi a gattoni che poi ti do giù il resto…!
Lei gira la testa verso di me con uno sguardo quasi diabolico ,con il suo sorriso malizioso, come se tutta quella situazione le desse solo altro piacere…!!!
Rimango quasi estraniato da quella situazione.
Io pensavo di dare il peggio di me e invece per lei era quasi del tutto normale….
Arrivati al suo letto, mi metto a sedere e la porto con la bocca sopra la punta della mia asta e dopo che è stata dentro il suo bel culo gliela spingo tutta in bocca…
Lei si slaccia la camicetta e il reggiseno…
E senza darmi il tempo di fare niente mi infila il polpastrello di nuovo nel mio buchino…
Iniziando a muoverlo dentro…
Non faccio in tempo a far passare altri 10 secondi … che devo lasciare la sua testa perché l’esplosione dell’orgasmo in quei pochi secondi la sento in varie fasi e mi sembra di non avere mai e poi mai goduto così tanto….
Tanto che lei rimane con la faccia davanti al glande, mentre con l’altra mano continua a segarmelo mentre mi stantuffa il buchino,
con le tette di fuori…
Ancora con i capelli legati e gli occhiali da vista, che vengono completamente sommersi da quattro getti di sperma caldo…
che mi fanno fare qualche verso di piacere “come non mi era mai successo come uomo….”
Complimenti per L iniziativa … sei stato meraviglioso…!!!
Ma ora basta .. I vestiti vanno messi nell’asciugatrice e dobbiamo preparare lo zaino per domani e mettere la sveglia per le cinque ,
che si parte presto domani abbiamo 32 km verso il prossimo ostello…
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