Crossdresser in distress - Era meglio prendere un caffè prima pt. 3
di
Veronica crossdresser
genere
bondage
Torna da me in camera e scoppia a ridere. La pozza sul pavimento è enorme, io continuo a mugolare frasi senza senso in preda alle sensazioni he sto provando. Lentamente mi slega, mi abbraccia. " va a farti una doccia, ti aspetto per la cena". Il pasto scorre davvero piacevole e la serata pure. Vado a letto stanchissima ed eccitata. Mi ha appena detto che troverò una bella sorpresa al mio risveglio dormo bene e mi sveglio di buon ora.. Sulla soglia della mia stanza trovo un pacco con un biglietto " questo è un piccolo pensiero per te, sarà il tuo outfit per il tuo ultimo bondage"
Apro immediatamente il pacchetto sono stra emozionata.. Mi trovo tra le mani in abito lungo, nero, abbastanza aderente, un paio di bellissimi tacchi 12 anch'essi neri. Quasi urlo di gioia e decido di prepararmi al meglio.. Indosso tutto abbinando una parrucca con riflessi rossi, l'immancabile plug ( bello grosso stavolta) e la mia cage.. Esco dalla stanza e scendo in cucina. Lo trovo già lì che mi aspetta per una veloce colazione. Sembra molto soddisfatto della vista che ha. Bevo un caffè e mangio qualcosa poi mi chiama a se.. Mi porta nell'altra stanza dove vedo che c'è un palo fissato al centro. Mi fa poggiare la schiena ad esso per poi tirarmi le mani dietro. Me le lega strettamente, fa lo stesso con i gomiti per poi bloccare petto e pancia. Divento un tutt'uno con il palo.. Mi lega le gambe unite, per poi bloccare al palo pure quelle. Mi trovo fasciata da uno splendido vestito, bloccata dal nastro e fissata ad un palo... Si allontana un attimo poi ritorna cu due grossi foulard.. Uno lo appallottola, ed immaginandonlo scopo apro la bocca.. Me la riempie per bene, poi inizia a girare il nastro proma tra i denti, poi a coprire tutta la bocca.. Provo a parlare ma escono solo mugolii molto compiaciuti.. Con l'altro foulard vengo bendata ed inizio a sciogliermi.
" questa mattina niente torture, ti lascio rilassare, facendo quello che più ami. Rimanere legata". Mi accende la musica ed esce. Provo a muovermi, ma sono un tutt'uno con il palo.. Inizio a pensare al tempo passato, e a tutti il divertimento avuto.. Mi eccito ed inizio a bagnarmi nella gabbietta. La mia mente vaga, perdo la concezione del tempo.. Vengo riportata alla realtà dalla sua voce " dono passate tre ore tesoro, è ora che finiamo il nostro incontro".. A malincuore mi slega, ed io lo abbraccio, per ringraziarlo..
Mi cambio e dopo i saluti torno a casa.. Sulla strada di casa arriva un messaggio dalla mia compagna " ti sei diverta troietta? Non pensare di aver finito, abbiamo pomeriggio e sera liberi...." rido da solo in auto, pensando a cosa potrebbe accadermi dopo.. Ma questa è un altra storia.
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