Crossdresser in distress - Era meglio prendere un caffè prima pt. 1

Vrrrrrrrrrrrrrr .... Mmmmmmffh mmmmgh mmmmgh mmmmgh.... Ecco, questo sarebbero gli unici suoni che si sentirebbero nella sala da più di un ora.. Ma perché diavolo mi sono fatta legare così da quello.. Oooh no sto venendo ancora, basmmmmhhh.
Salve a tutti, sono Veronica, la vostra crossdresser con il pallino del tigh bondage, e vi racconto come sono finita legata e imbavagliata con un vibratore sulla gabbia che mi sta facendo venir matta. Ah, il tutto di mia spontanea volontà 😂
Ma partiamo dall'inizio. Qualche tempo fa ho iniziato a chattare con un ragazzo appassionato di corde e bavagli e, dopo un po' di tempo, decidiamo di vederci. Affittiamo un piccolo cottage per 2 giorni e finalmente arriva il momento di vederci. Stupido direste, potevamo almeno incontrarci per un caffè, ma no stavolta mi sembrava tutto così perfetto.
Areivo per prima la mattina presto come da accordi, e mi preparo per accoglierlo. Voglio stupirlo quindi opto per essere molto audace.. Costumino da maid che a malapena copre il culetto, autoreggenti, scarpe tacco 12, parrucca lunga bionda, occhiali da troietta, cestina e via. A completare due bei orecchini e l'immancabile gabbietta di castità e plug.. Alle 11 arriva, gli apro la porta e a momenti mi fa un colpo.
Lo faccio accomodare e gli chiedo di aspettarmi. Torno in cucina e preparo un buon aperitivo e lo poso sul vassoio, ma prima di portarglielo di il tocco finale al mio outfit. Prendo la mia cara ballgag, rossa enorme, di cui abbiamo parlato nelle nostre chat. Me la infilo, stringendo bene il cinturino dietro la nuca e gli porto il vassoio.. Alla vista un sorrisetto compiaciuto gli si stampa in viso mentre mi inginocchio davanti a lui porgendo l'aperitivo. Dopo qualche minuto, mi congedo e vado a preparare il pranzo rigorosamente imbavagliata. Lo metto in tavola, e lui, da vero gentiluomo mi slaccia la gag:" mangia con me, una bondagetta non può essere legata a pancia vuota". Chiacchieriamo del più e del meno poi ritorno in cucina a fare i piatti. Lo sento armeggiare con qualcosa poi silenzio. Improvvisamente mi sento premere una mano sulla bocca e vengo trascinata in sala. Finalmente si è deciso ad entrare in azione. Mi benda e mi fa piegare sul tavolo, mi assesta un paio di sculaccioni poi mi sfila mutandine e plug. " apri la bocca" ordina, e unaspugna di buone dimensioni si fa spazio all'interno. Prende il tape e comincia a giralo attorno alla mia testa, prima tra i denti, poi a coprire l'intera bocca. Mi rimette dritta, ed inizia a legarmi con le corde in maniera minuziosa. Polsi, gomite seno, braccia bloccate al corpo.. Ogni giro mi toglie il fiato.. Mi senti trascinare. Non vedo nulla, quindi lo seguo a passi incerti.. "Fermati e siediti molto lentamente"
Arrivata a metà discesa capisco perché ha sfilato il plug.. Mi sta facendo accomodare su un dildo di buone dimensioni, fissato alla sedia.. Sento lo schienale sulla pancia, quindi capisco do essere seduta rovescia. Mugolo ma come risposta mi sento tirare indietro le gambe ed altrettanto minuziosamente lega caviglie e cosce alla sedia sono bloccata, impalata su un dildo, cosa mai potrà succedere ancora. Si assicura che io stia bene, poi esclama "adesso il tocco finale" sento che armeggiare davanti a me all'altezza del mio cazzo, che oramai sta esplodendo dentro la gabbietta.. Sento partire due scosse al cervello. Ha fissato una wand alla gabbietta ed oltretutto vibra pure il dildo... Mmmmmmffh mmmmgh mmmmgh mmmmgh mmmmgh.. Sto impazzendo, mi dimeno ma non riesco a spostare un singolo muscolo.. " io vado di là a vedere la tv. Tu intanto rilassati, ahahah".
Rilassata? Sto impazzendo comincio a venire tra gli spasmi, provo a chiedere pietà, ma escono solamente suoni confusi. Passa il tempo, continuo a venire, mi sento svuotata, ma lui non accenna a ritornare. Dove diavolo ti sei cacciato stronzo.... Continua