In vacanza tutto è possibile

di
genere
tradimenti

Iniziò questo racconto per precisare che prima della passata estate non avevo mai tradito mio marito neanche col pensiero , sono Alessandra moglie di Ugo da 30 anni io oggi ne ho 50 , sono Siciliana e anche mio marito , l’anno scorso o scoperto che la situazione fa la donna ladra , basta che sono rimasta una mezz’ora con un uomo cosa che non mi era successo mai che ho tradito mio marito . Faccio la mia biografia così rendo cosa ai lettori , stare al mio posto mi è venuto sempre molto difficile , ho 50 anni e ne dimostro 40 , sono di idee molto giovani , mi piace ballare , non mi perdo nessun gioco che gli animatori facevano in spiaggia , sono di facile amicizie , questo è quello che mi ha sempre rimproverato mio marito , dando importanza alla gente che può capire male delle mie vere intenzioni , ho un bel fisico due belle labbra carnose e per concludere un fenomenale fondo schiena , di quello che faccio perdere la testa . Tornando al racconto ci troviamo in una bella località di mare insieme con la famiglia di mio marito che nell’estate ci fa ritrovare , mio marito a un fratello più piccolo e un fratellastro più grande di un anno , la persona che fa al caso si chiama Aldo , Aldo era il figlio del primo marito della mamma ma nella famiglia fu accettato subito , specialmente aveva un bel rapporto con mio marito , negli anni scorsi Aldo nel ballare o nel starmi vicino al mare mi sfioro qualche volta col suo pacco, mio marito mi scherzava nel mettermelo in mostra che il fratello aveva una terza gamba ecco il perché portava sempre box come costume , molto volte nel ballo mio marito mi diceva scherzando di stare lontano da lui per il grosso casco che aveva ma sempre per ridere . Un pomeriggio dopo le 17.00 volevo fare un giro in pedalò chiesi a mio marito se mi portava , ma lui invito Aldo a farmi compagnia , avviatevi verso il largo dalla spiaggia vidi mio marito che andava verso l’hotel , Aldo on diceva neanche una parola pedalava con forza , io mi sdraiai nella poppa del pedalò , gli occhi mi cadono sul pacco di Aldo che dal box fuori usciva una grossa cappella rosa che sbatteva fra le sue cosce , nel frattempo ci siamo allontanati un po’ troppo girando dietro a un grosso scoglio la spiaggia da lì nom si vedeva più eravamo isolati da tutti , qualche onda muoveva di troppo il pedalò così io ritorno a sedermi vicino a Aldo chiesi se potevo prendere il timone per guidare il pedalò , Aldo venne vicino a me si siede a cavallo al timone tira fuori il cazzo dai box mi prende la mano che teneva la leva e mi fa impugnare il suo grosso timone , la mia mano si perdeva nel impugnare quel coso ma io l’ho segai l’ho stesso senza nessuna vergogna , una mazza di oltre 24 cm poi costatato da lui 26 cm che facendo su e giù con la mia mano esperta indurì del tutto , mi avvicinai con la bocca dando uno sguardo in giro e gli ho preso il cazzo in bocca a mio cognato facendogli un pompino maestrale , Aldo mi toccava le mie grosse tette mentre l’ho spompinavo a dovere , inginocchiata davanti a lui con tutte e due le mani li te evo il cazzo per poterlo ingoiare più che potevo , un suo godimento mi fece capire che stava sborrando , ho tenuto ferma la bocca giù per quel cazzone fino che mi riempi la bocca di sborra calda sue tre spruzzi che non riuscì a tenere , allargai la bocca sempre col cazco dentro e ho fatto fuoriuscire la sborra in più che non sono riuscita a ingoiare , Aldo mi guardava in faccia sbalordito della mia bravura mi sorride e tenendomi la testa con tutte e due le sue mani mi fece succhiare il suo cazxo fino a quando divento moscio , moscio l’ho tiro fuori e me l’ho lascio appoggiato in faccia mentre io gli leccavo la sborra che colava verso le palle , dopo un po’ l’ho mise dentro e mi ha dato un bacio in bocca dicendomi che sperava che non fosse il primo e l’ultimo . Segue……
scritto il
2025-06-26
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