Mirco 8626 ritorno al club scambisti
di
Mirco 8626
genere
tradimenti
Pensai per diverso tempo alla serata passata a casa nostra con Ettore e mia moglie, però non riuscii mai a trovare il momento per riparlarne con Emanuela; ma forse era giusto così forse doveva restare tra le nostre fantasie tra i ricordi che ti segnano ma che ti appartengono, che ci appartengono.
Ogni tanto chiedevo a mia moglie se si sentiva ancora via chat ma lei evasiva rispondeva di si ma non andava mai nei dettagli.
Cominciai a capire che dovevamo tornare alle origini tornare da dove tutto era partito, dovevamo tornare in un locale di scambisti. Sta volta dovevo andare nei pressi di Rimini per un convegno di circa 4 gg e pensai quale occasione migliore per portare la mia mogliettina al seguito? Un po’ avevo quasi paura di proporglielo temevo quasi in un suo rifiuto supponendo che magari Ettore non le desse il permesso….ma poi riflettevo e dicevo cosa stai pensando, che cazzate mi passano per la testa sono io suo marito, mica lui! Che cazzo!
Comincia a informarmi da prima se esistesse un posto che faceva al nostro caso in quella zona , almeno prima di fare la proposta a mia moglie volevo essere sicuro che ci fosse qualcosa di consono che valeva la pena di essere visto.
Su siti specializzati venne fuori il nome di un posto il GLAMOUR di cui si scriveva un gran bene sia per l’ambiente molto sciolto e molto elegante, sia per la gestione del posto e le varie camere a tema che v’erano dentro. Iniziò quindi il mio lavoro di convincimento di Emanuela , le preannunciai che sarei stato a Rimini per lavoro qualche giorno e che mi avrebbe fatto piacere se fosse venuta con me per poter stare insieme la sera magari visitando la città , non ci volle molto a convincerla anche perché lei ha un debole per la Romagna e per l’atteggiamento festereccio dei Romagnoli. Dopo le prime due sere passate per lo più a fare qualche acquisto la terza sera andammo a cena fuori tutto a base di pesce buonissimo ed il tutto condito da un vino frizzantino bianco che effettivamente un po’ dava alla testa. Usciti dal ristorante un po alticci (soprattutto lei) impostai il navigatore per raggiungere questo Glamour e chiesi a mia moglie se le andasse di continuare la serata , lei mi rispose che andava bene purchè non ci fosse troppo da camminare perché le facevano male le scarpe col tacco 12 che aveva messo.
Arrivati al posto che non aveva nulla di equivoco almeno all’ingresso facemmo una sorta di tesseramento veloce ed entrammo in quella che aveva tutte le sembianze di un discobar. Per scioglierci prendemmo un paio di spritz , la gente ballava e beveva nulla di particolarmente ardito finche mia moglie mi fece notare che c’erano in pista 2 coppie che si scambiavamo le compagne e che eravamo finiti in un altro locale per scambisti! Io sorridendo le dissi: “ tanto non sarà molto diverso da quelli già visti in passato”, lei fece spallucce.
Come già fatto in passato cominciammo a girare per il posto che era molto grande, e nei piani inferiori c’era di tutto…una pista da ballo alternativa con donne semispogliate dove prevaleva la promiscuità, c’era una donna abbastanza in carne su un divanetto che veniva palpata da 2 ragazzi di poco più di 25 anni, insomma la atmosfera nei piani inferiori era calda, addirittura c ‘erano dei bagni con dei buchi di circa 20 cm nei muri in cui gli uomini nel locale potevano infilare il loro cazzo sperando di trovare qualche anima “buona” dall’altro lato, ci disse uno della sicurezza (un energumero di colore di quasi 2 metri) che quelli si chiamavano Glory Hole…..buco della gloria mia moglie non smetteva di ridere.
Però aveva cominciato a lamentarsi per il fastidio delle scarpe col tacco,e il tipo della sicurezza ci disse che se volevamo entrare c’era in fondo al corridoio anche una sala cinema in cui poteva sedersi senza problemi.
Seguiamo il suo consiglio e dopo aver aperto una prima grossa tenda che a dir la verità mi sembrava quella di una dark room, potemmo appurare che effettivamente era una piccola sala cinema di circa una 60ina di posti in cui c’eravamo noi e un paio di signori sui 60, 65 anni. Ci siamo seduti verso il fondo nella penultima fila. Una volta seduti mia moglie ha tirato un sospiro di sollievo perchè poteva finalmente togliersi le scarpe.
Ironia della sorte il film proiettato nella saletta, vedeva come protagonista Selene che era in un cinema, e stava a vedere un film divertente col marito ma di li a poco avrebbe finito per farsi scopare dal marito e da uno spettatore del film, senza accorgercene il film ci aveva distolto dalla situazione sia me sia mia moglie.
“proiettano sempre lo stesso film” esclamò uno degli spettatori che senza che ce ne accorgessimo si era seduto accanto a mia moglie.Quella voce ci riportò alla realtà e ci distogliemmo dal film, fu una scena divertente io e mia moglie quasi scoppiamo a ridere per l’assurdità della situazione ma ci conteniamo per non sembrare maleducati.
“Selene comunque fa sempre la sua figura” continuò poi il signore aggiungendo “ certo che la sua signora non è da meno con questo vestitino a fiori”
Emanuela che aveva un vestitino estivo a fiori con lo spacco dei bottoni avanti essendo giugno inoltrato, fece finta di non cogliere il complimento dello spettatore concentrandosi invece sul film.
Paradossalmente visto il marasma che avevamo visto nelle camere precedenti tra glory hole disco scambio e gabbie di vario tipo, quel cinemino forse era il posto più intimo di tutto il locale!
La protagonista del film era con le gambe aperte mentre veniva leccata tra le gambe dal marito e aveva la faccia girata verso lo spettatore dietro di lei con cui aveva cominciato a limonare pesantemente….il film cominciava a fare effetto sia su di me che su mia moglie che aveva leggermente divaricato le gambe e quando le aveva poggiato la mano sul ginocchio. Colsi l’occasione per sbottonarle un paio di bottoni della sua gonna lunga cosi che il suo vicino che era disinteressato al film potesse ammirare le splendide gambe di Emanuela. Con la coda dell’occhio seguivo le mosse del nostro compagno di cinema a cui del film non fregava più nulla era ipnotizzato da mia moglie.Lei aveva una postura piuttosto rigida con le mani aggrappate ai braccioli e lo sguardo fisso allo schermo.A me la situazione cominciava ad eccitare cosi presi la sua mano e me la portai sul cazzo che era in tiro, lei inizialmente la ritrasse poi la ripresi e la rimisi tra le mie gambe. Mi si avvicinò all’orecchio e mi disse che il suo vicino le aveva messo la mano sul bracciolo e preso la sua mano da sopra .Io per risposta le dissi di star tranquilla, tanto c’ero io e di vedere dove voleva andare a parare.
Il film comunque ci prendeva un po tutti tantè che lo tirai fuori mentre mia moglie me lo menava lentamente, istintivamente feci pressione sulla sua testa per farla scendere come stava facendo l’attrice nel porno davanti a noi.
Questa nuova posizione lasciava il suo di dietro scoperto alla vista del suo vicino che non si fece tanti problemi e cominciò a toccarglielo. Mia moglie intato si era lasciata andare e stava andando avanti in un bellissimo e lentissimo bocchino, io continuoavo a guardare il film.
D’improvviso sento lei emettere una specie di gemito,la sento staccarsi dal mio cazzo e espirare forte , la sua bocca cono e’ piu perfettamente aderente al mio uccello ma l’ ha aperta di più, mi girai di lato e capii il perche’, il signore a lato di era dato da fare fino al punto di calarsi le braghe e infilarglielo a pecora mentre lei era concentrata su di me. In pratica lei era tra me e il signore, era chinata sul mio uccella ma in posizione da dare il lato del culo alla sua sinistra dove c era il sessantenne.
Si staccò dal mio uccello uun attimo e guardandomi esclamò: “ mi sta scopando, oddio mi sta scopando!”
Cominciò così una penetrazione dal ritmo prima come al rallentatore e poi sempre più serrato. Ogni tanto lei si liberava la bocca dal mio cazzo e diceva qualcosa di incomprensibile mentre pero’ me lo stringeva con la mano,lui le aveva afferrato saldamente le sue tette sode e gli e le strizzava mentre la stava montando alla pecorina, di tento in tanto lui la prende a per la testa e la riconduceva con la bocca al mio “biberon”.
Ogni tanto il sessantenne si fermava, smetteva di scoparsela a pecora( pur rimanendole dentro col suo membro) e lei per risposta dopo un primo momento di indecisione cominciava ad ancheggiare tenendo il suo uccello dentro segno che aveva voglia che il nostro amico continuasse a “pecorizzarla”, alchè lui riprendeva e ogni tanto incrociava il mio sguardo e mi diceva “hai una moglie fantastica è proprio brava a farmelo venire duro! Che magnifica zoccola”.
Ricominciò con ritmo più deciso dopo l’ultima volta che a una sua sosta Emanuela aveva dondolato il suo culo mentre veniva chiavata,quando ha capito che stavo per venire ha finito lavoretto con la mano imbrattandomi tutti i pantaloni e il suo mento e le sue labbra su cui ho sborrato in abbodanza.
A un certo punto dopo circa 10 minuti di quel trattamento l’ho vista quasi cadere, aveva le gambe tremanti, lui ha azzardato qualche parolaccia al suo indirizzo “ che bello il tuo culo da zoccola,adesso te lo battezzo” l’ ha tirato fuori e le è venuto sul culo una quantità di sperma mai vista esclamando “eccola la crema per sta troietta…”.
Lei sospirava con gli occhi chiusi non saprei se venuta pero’ sicuramente è stata una esperienza fortissima.Il sessantenne si è rivestito e come se nulla fosse è andato via senza nemmeno salutare, si è limitato a tastarle le tette e accarezzarle i capelli prima di andar via.
Aperta la tenda mentre andava via, abbiamo visto che la presenza di una donna in sala aveva attirato gente cosi lei mi ha detto di voler andar via e cosi abbiamo fatto. In auto mi ha aggredito verbalemte per l’accaduto e per come era andata la serata dicendo che l’avevo fatta toccare da un sessantenne sconosciuto, ma io le ho rinfacciato della cena con Ettore e quindi doveva stare solo zitta ma questa è un'altra storia e ne parlerò in seguito.
Ogni tanto chiedevo a mia moglie se si sentiva ancora via chat ma lei evasiva rispondeva di si ma non andava mai nei dettagli.
Cominciai a capire che dovevamo tornare alle origini tornare da dove tutto era partito, dovevamo tornare in un locale di scambisti. Sta volta dovevo andare nei pressi di Rimini per un convegno di circa 4 gg e pensai quale occasione migliore per portare la mia mogliettina al seguito? Un po’ avevo quasi paura di proporglielo temevo quasi in un suo rifiuto supponendo che magari Ettore non le desse il permesso….ma poi riflettevo e dicevo cosa stai pensando, che cazzate mi passano per la testa sono io suo marito, mica lui! Che cazzo!
Comincia a informarmi da prima se esistesse un posto che faceva al nostro caso in quella zona , almeno prima di fare la proposta a mia moglie volevo essere sicuro che ci fosse qualcosa di consono che valeva la pena di essere visto.
Su siti specializzati venne fuori il nome di un posto il GLAMOUR di cui si scriveva un gran bene sia per l’ambiente molto sciolto e molto elegante, sia per la gestione del posto e le varie camere a tema che v’erano dentro. Iniziò quindi il mio lavoro di convincimento di Emanuela , le preannunciai che sarei stato a Rimini per lavoro qualche giorno e che mi avrebbe fatto piacere se fosse venuta con me per poter stare insieme la sera magari visitando la città , non ci volle molto a convincerla anche perché lei ha un debole per la Romagna e per l’atteggiamento festereccio dei Romagnoli. Dopo le prime due sere passate per lo più a fare qualche acquisto la terza sera andammo a cena fuori tutto a base di pesce buonissimo ed il tutto condito da un vino frizzantino bianco che effettivamente un po’ dava alla testa. Usciti dal ristorante un po alticci (soprattutto lei) impostai il navigatore per raggiungere questo Glamour e chiesi a mia moglie se le andasse di continuare la serata , lei mi rispose che andava bene purchè non ci fosse troppo da camminare perché le facevano male le scarpe col tacco 12 che aveva messo.
Arrivati al posto che non aveva nulla di equivoco almeno all’ingresso facemmo una sorta di tesseramento veloce ed entrammo in quella che aveva tutte le sembianze di un discobar. Per scioglierci prendemmo un paio di spritz , la gente ballava e beveva nulla di particolarmente ardito finche mia moglie mi fece notare che c’erano in pista 2 coppie che si scambiavamo le compagne e che eravamo finiti in un altro locale per scambisti! Io sorridendo le dissi: “ tanto non sarà molto diverso da quelli già visti in passato”, lei fece spallucce.
Come già fatto in passato cominciammo a girare per il posto che era molto grande, e nei piani inferiori c’era di tutto…una pista da ballo alternativa con donne semispogliate dove prevaleva la promiscuità, c’era una donna abbastanza in carne su un divanetto che veniva palpata da 2 ragazzi di poco più di 25 anni, insomma la atmosfera nei piani inferiori era calda, addirittura c ‘erano dei bagni con dei buchi di circa 20 cm nei muri in cui gli uomini nel locale potevano infilare il loro cazzo sperando di trovare qualche anima “buona” dall’altro lato, ci disse uno della sicurezza (un energumero di colore di quasi 2 metri) che quelli si chiamavano Glory Hole…..buco della gloria mia moglie non smetteva di ridere.
Però aveva cominciato a lamentarsi per il fastidio delle scarpe col tacco,e il tipo della sicurezza ci disse che se volevamo entrare c’era in fondo al corridoio anche una sala cinema in cui poteva sedersi senza problemi.
Seguiamo il suo consiglio e dopo aver aperto una prima grossa tenda che a dir la verità mi sembrava quella di una dark room, potemmo appurare che effettivamente era una piccola sala cinema di circa una 60ina di posti in cui c’eravamo noi e un paio di signori sui 60, 65 anni. Ci siamo seduti verso il fondo nella penultima fila. Una volta seduti mia moglie ha tirato un sospiro di sollievo perchè poteva finalmente togliersi le scarpe.
Ironia della sorte il film proiettato nella saletta, vedeva come protagonista Selene che era in un cinema, e stava a vedere un film divertente col marito ma di li a poco avrebbe finito per farsi scopare dal marito e da uno spettatore del film, senza accorgercene il film ci aveva distolto dalla situazione sia me sia mia moglie.
“proiettano sempre lo stesso film” esclamò uno degli spettatori che senza che ce ne accorgessimo si era seduto accanto a mia moglie.Quella voce ci riportò alla realtà e ci distogliemmo dal film, fu una scena divertente io e mia moglie quasi scoppiamo a ridere per l’assurdità della situazione ma ci conteniamo per non sembrare maleducati.
“Selene comunque fa sempre la sua figura” continuò poi il signore aggiungendo “ certo che la sua signora non è da meno con questo vestitino a fiori”
Emanuela che aveva un vestitino estivo a fiori con lo spacco dei bottoni avanti essendo giugno inoltrato, fece finta di non cogliere il complimento dello spettatore concentrandosi invece sul film.
Paradossalmente visto il marasma che avevamo visto nelle camere precedenti tra glory hole disco scambio e gabbie di vario tipo, quel cinemino forse era il posto più intimo di tutto il locale!
La protagonista del film era con le gambe aperte mentre veniva leccata tra le gambe dal marito e aveva la faccia girata verso lo spettatore dietro di lei con cui aveva cominciato a limonare pesantemente….il film cominciava a fare effetto sia su di me che su mia moglie che aveva leggermente divaricato le gambe e quando le aveva poggiato la mano sul ginocchio. Colsi l’occasione per sbottonarle un paio di bottoni della sua gonna lunga cosi che il suo vicino che era disinteressato al film potesse ammirare le splendide gambe di Emanuela. Con la coda dell’occhio seguivo le mosse del nostro compagno di cinema a cui del film non fregava più nulla era ipnotizzato da mia moglie.Lei aveva una postura piuttosto rigida con le mani aggrappate ai braccioli e lo sguardo fisso allo schermo.A me la situazione cominciava ad eccitare cosi presi la sua mano e me la portai sul cazzo che era in tiro, lei inizialmente la ritrasse poi la ripresi e la rimisi tra le mie gambe. Mi si avvicinò all’orecchio e mi disse che il suo vicino le aveva messo la mano sul bracciolo e preso la sua mano da sopra .Io per risposta le dissi di star tranquilla, tanto c’ero io e di vedere dove voleva andare a parare.
Il film comunque ci prendeva un po tutti tantè che lo tirai fuori mentre mia moglie me lo menava lentamente, istintivamente feci pressione sulla sua testa per farla scendere come stava facendo l’attrice nel porno davanti a noi.
Questa nuova posizione lasciava il suo di dietro scoperto alla vista del suo vicino che non si fece tanti problemi e cominciò a toccarglielo. Mia moglie intato si era lasciata andare e stava andando avanti in un bellissimo e lentissimo bocchino, io continuoavo a guardare il film.
D’improvviso sento lei emettere una specie di gemito,la sento staccarsi dal mio cazzo e espirare forte , la sua bocca cono e’ piu perfettamente aderente al mio uccello ma l’ ha aperta di più, mi girai di lato e capii il perche’, il signore a lato di era dato da fare fino al punto di calarsi le braghe e infilarglielo a pecora mentre lei era concentrata su di me. In pratica lei era tra me e il signore, era chinata sul mio uccella ma in posizione da dare il lato del culo alla sua sinistra dove c era il sessantenne.
Si staccò dal mio uccello uun attimo e guardandomi esclamò: “ mi sta scopando, oddio mi sta scopando!”
Cominciò così una penetrazione dal ritmo prima come al rallentatore e poi sempre più serrato. Ogni tanto lei si liberava la bocca dal mio cazzo e diceva qualcosa di incomprensibile mentre pero’ me lo stringeva con la mano,lui le aveva afferrato saldamente le sue tette sode e gli e le strizzava mentre la stava montando alla pecorina, di tento in tanto lui la prende a per la testa e la riconduceva con la bocca al mio “biberon”.
Ogni tanto il sessantenne si fermava, smetteva di scoparsela a pecora( pur rimanendole dentro col suo membro) e lei per risposta dopo un primo momento di indecisione cominciava ad ancheggiare tenendo il suo uccello dentro segno che aveva voglia che il nostro amico continuasse a “pecorizzarla”, alchè lui riprendeva e ogni tanto incrociava il mio sguardo e mi diceva “hai una moglie fantastica è proprio brava a farmelo venire duro! Che magnifica zoccola”.
Ricominciò con ritmo più deciso dopo l’ultima volta che a una sua sosta Emanuela aveva dondolato il suo culo mentre veniva chiavata,quando ha capito che stavo per venire ha finito lavoretto con la mano imbrattandomi tutti i pantaloni e il suo mento e le sue labbra su cui ho sborrato in abbodanza.
A un certo punto dopo circa 10 minuti di quel trattamento l’ho vista quasi cadere, aveva le gambe tremanti, lui ha azzardato qualche parolaccia al suo indirizzo “ che bello il tuo culo da zoccola,adesso te lo battezzo” l’ ha tirato fuori e le è venuto sul culo una quantità di sperma mai vista esclamando “eccola la crema per sta troietta…”.
Lei sospirava con gli occhi chiusi non saprei se venuta pero’ sicuramente è stata una esperienza fortissima.Il sessantenne si è rivestito e come se nulla fosse è andato via senza nemmeno salutare, si è limitato a tastarle le tette e accarezzarle i capelli prima di andar via.
Aperta la tenda mentre andava via, abbiamo visto che la presenza di una donna in sala aveva attirato gente cosi lei mi ha detto di voler andar via e cosi abbiamo fatto. In auto mi ha aggredito verbalemte per l’accaduto e per come era andata la serata dicendo che l’avevo fatta toccare da un sessantenne sconosciuto, ma io le ho rinfacciato della cena con Ettore e quindi doveva stare solo zitta ma questa è un'altra storia e ne parlerò in seguito.
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