Solo un video amatoriale, nient'altro

di
genere
gay

Solo un Video amatoriale, nient’altro.

Potrei averlo girato ovunque, in qualche posto favoloso, ma la realtà è che siamo in un centro commerciale, e mia moglie mi aspetta per fare shopping, con tanto di carrello e nervosismo in corpo. Già abbiamo litigato. Vado nei bagni pubblici, devo pisciare. Entro e mi sistemo nell’orinatoio vespasiano.
Un attimo dopo entra un tizio più giovane di me, mi si sistema accanto e fa finta di pisciare. Sbircia con la coda dell’occhio il mio cazzo mentre io continuo a svuotare la vescica.
Quando si apre una cabina bagno ed esce un anziano che si allaccia le braghe, mi fa cenno di entrare. Lo seguo. Una volta dentro e chiusi, lui s’inginocchia e mi sbottona i pantaloni, io ce l’ho già duro.
Lecca con dovizia la mia cappella che si è ingrossata e sembra una pesca matura.
Estraggo dalla tasca il mio smartphone quando inizia a vibrare. «Amore, arrivo ho avuto un contrattempo. Mi sa che qualcosa mi ha fatto male a colazione.»
Dall’altro lato sento solo lamentele a cui non presto neanche attenzione, assopito come sono dal piacere che lui mi sta dando.
Mentre ho il telefono ancora in mano, penso di fare una foto per avere un ricordo, poi decido di fare un video. «Ti dispiace?» gli chiedo.
Lui annuisce, senza togliersi il mio cazzo dalla bocca. Il suo volto è deformato dalla goduria nel prendermelo in bocca mentre io lo sovrasto e con spinte decise gli fotto la bocca enorme che ha, con delle labbra carnose.
Quasi soffoca quando glielo pianto in gola, non riesce respirare, Ha un conato di vomito, la bava cola sui miei coglioni. Prende fiato e io ritorno ad affondare rendendogli ancora il respiro faticoso. Non si lamenta, anzi apprezza. Vorrei insultarlo, fargli sapere cosa penso di lui, ma avverto delle presenze, aldilà delle pareti sottili, come se ci stiano ascoltando.
Lo prendo per i capelli, lui annaspa. Il naso affonda sulla folta peluria del mio pube che trattiene gli odori di selvaggi, che emana il mio cazzo.
Spingo e spingo, fino all’esaurimento. Fino a quando non mi posso più trattenere, sento la tensione in tutto il corpo, mi sto preparando a esplodere gli vengo dentro riempiendogli la bocca con la mia sborra calda.
«Bevi» gli sussurro chinandomi. Lui obbedisce, gli do uno schiaffo sulla guancia quando lui ha inghiottito il mio seme e mi ha pulito anche la cappella. Poi si rialza, ha la faccia gratificata, la stessa faccia che vedranno milioni di persone quando caricherò il video sul mio profilo in cui lui è protagonista assieme al mio cazzo.
scritto il
2025-06-17
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