Il signore del negozio
di
Von Truppen50
genere
gay
Avevo guadagnato un pò di soldi per dei servizi, avevo da poco superato i 18 anni ma il mio corpo, il mio viso ne dimostravano meno.
Il giorno dopo mia madre avrebbe compiuto gli anni e io volevo fargli un piccolo regalo.
Entrai nel negozio, l'entrata era un pò angusta ma dentro era ben capiente, entrai e mi guardai intorno, non avevo un'idea precisa, arrivai a delle calze a rete, per me molto sexy, indugiai a guardarle e dopo un pò arrivò il titolare del negozio.
Cosa hai bisogno, mi disse
"Non ho una idea precisa, un regalino per mia madre"
"Vedo che hai buoni gusti, quelle sono delle calze molto belle e sexy"
"Già vedo, ma non conosco la sua misura"
"Dimmi che differenza c'è di corpo frà te e tua madre?"
"Lei è alta come me e pure magra, pesa circa 55chili"
"Senti prendi queste, le puoi provare su di te, siete simili"
"Lo guardai perplesso"
"Tranquillo ho un camerino per queste cose"
Il signore prese le calze e mi condusse nel camerino, una volta dentro levai le scarpe e le mie calze, presi quelle da donna e cominciai a prenderne una, erano calze autoreggenti e mi provocò un leggero brivido di piacere"
"Stai molto bene con quelle calze, aspetta ti porto un paio di scarpe e una gonna adatta"
Mi porto un paio di scarpe con tacco di 5cm. e una gonna dello stesso colore delle scarpe e calze e mi portò pure una parrucca dai capelli rossicci a caschetto, mi fece sedere e mi truccò il viso
"Guarda come sei carina se ti vestissi come tua madre"
"In effetti quello che vedevo davanti a me era una ragazzina molto sexy"
"Macherebbe una mutandina, magari un perizoma ma sei bellissima pure così"
"D'un tratto il signore mi abbracciò stretto e mi diede un lungo bacio, la sua lingua penetrò nella mia bocca e senza fare nulla mi lasciai sedurre, ero fragile frà le sue mani, ero preso da lui, poco dopo lui mi girò e sentii il suo cazzo puntarmi il culo, non feci nulla, ero completamente in estasi, cominciò a premere premere e sentii molto male allora lui si fermò, mi sputò sul culo e si bagnò il cazzo e ripuntò il suo cazzo, stavolta entrò senza faticxa e dopo poco i primi effetti della scopata mi presero completamente
"Ohhhhh mmmmmm"
"Ti piace tesoro?"
"Ohhhh siiiii mi piace"
"Continuo allora"
"Siiii sii continua ti prego continua ohhhhhh"
Il signoreb mi scopò ancora per 10 minuti, minuti che mi resero completamente suo.
Quando sborrò dentro di me mi dispiacque molto ma il bacio che mi diede ddopo mi ripagò.
"Senti ora rimettiti a posto, ti regalo queste calze , quando avrai voglia di me vieni a casa mia, non abito lontano.
Avevo le gambe molli quando uscii dal negozio.
Il giorno dopo mia madre avrebbe compiuto gli anni e io volevo fargli un piccolo regalo.
Entrai nel negozio, l'entrata era un pò angusta ma dentro era ben capiente, entrai e mi guardai intorno, non avevo un'idea precisa, arrivai a delle calze a rete, per me molto sexy, indugiai a guardarle e dopo un pò arrivò il titolare del negozio.
Cosa hai bisogno, mi disse
"Non ho una idea precisa, un regalino per mia madre"
"Vedo che hai buoni gusti, quelle sono delle calze molto belle e sexy"
"Già vedo, ma non conosco la sua misura"
"Dimmi che differenza c'è di corpo frà te e tua madre?"
"Lei è alta come me e pure magra, pesa circa 55chili"
"Senti prendi queste, le puoi provare su di te, siete simili"
"Lo guardai perplesso"
"Tranquillo ho un camerino per queste cose"
Il signore prese le calze e mi condusse nel camerino, una volta dentro levai le scarpe e le mie calze, presi quelle da donna e cominciai a prenderne una, erano calze autoreggenti e mi provocò un leggero brivido di piacere"
"Stai molto bene con quelle calze, aspetta ti porto un paio di scarpe e una gonna adatta"
Mi porto un paio di scarpe con tacco di 5cm. e una gonna dello stesso colore delle scarpe e calze e mi portò pure una parrucca dai capelli rossicci a caschetto, mi fece sedere e mi truccò il viso
"Guarda come sei carina se ti vestissi come tua madre"
"In effetti quello che vedevo davanti a me era una ragazzina molto sexy"
"Macherebbe una mutandina, magari un perizoma ma sei bellissima pure così"
"D'un tratto il signore mi abbracciò stretto e mi diede un lungo bacio, la sua lingua penetrò nella mia bocca e senza fare nulla mi lasciai sedurre, ero fragile frà le sue mani, ero preso da lui, poco dopo lui mi girò e sentii il suo cazzo puntarmi il culo, non feci nulla, ero completamente in estasi, cominciò a premere premere e sentii molto male allora lui si fermò, mi sputò sul culo e si bagnò il cazzo e ripuntò il suo cazzo, stavolta entrò senza faticxa e dopo poco i primi effetti della scopata mi presero completamente
"Ohhhhh mmmmmm"
"Ti piace tesoro?"
"Ohhhh siiiii mi piace"
"Continuo allora"
"Siiii sii continua ti prego continua ohhhhhh"
Il signoreb mi scopò ancora per 10 minuti, minuti che mi resero completamente suo.
Quando sborrò dentro di me mi dispiacque molto ma il bacio che mi diede ddopo mi ripagò.
"Senti ora rimettiti a posto, ti regalo queste calze , quando avrai voglia di me vieni a casa mia, non abito lontano.
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Commenti dei lettori al racconto erotico