Burattino nelle mani di zia

Salve a tutti.. vi racconto la mia storia diversa da tutti che è successo qualche anno fa. Piccola antifona: mi chiamo M… mia zia R. Mia zia la sorella di mamma è una donna che ha 35 anni alfa 170 capelli mori occhi verdi, 3 seno abbondante e curve è un culo da capogiro.
Tutto iniziò una estate di 3 anni fa stavamo facendo un torneo di calcetto io era la semifinale, io ero attaccante e mio cugino il figlio di mia zia portiere .. la partita inizio e dopo un tempo eravamo 3 a 1 con 2 gol fatti da me mi stavo giocando anche il titolo di cannoniere. Quando nel secondo tempo entrò mia zia vestita con una maglia nera attillatissima, leggina tutta in nero che a stento facevano a contenere le sue prorompenti forme e dei sandali di estivi…. Appena la vidi sono rimasto a bocca aperta stordito da quella visione tanto che per guardarla non sono riuscito più a toccare un pallone e alla fine perdemmo… finita la partita mia zia prima andò ad abbracciare il figlio, poi venne da me mi prese mi diede un bacio sulla guancia e mi disse dai bello di zia Sarà per la prossima, io in balia di quel corpo farfuglia non so cosa e lei rendendosi conto fece un piccolo sorriso malizioso.. tornai a casa e mi sparagli una bella s.. pensando a lei . Due giorni dopo mio cugino mi chiamò per andare da lui a giocare alla play e poi come tutti i ragazzi della nostra età finimmo per parlare di donne lui mi descrisse il suo prototipo io il mio e gli disse a me piace la donna mora occhi verdi scura di carnagione con dei leggings e camicia bianca e tacco alto… quando stavamo parlando non ci accorgemmo che zia ci stava sentendo e si mise a ridere dicendo che erano cose naturali . E finì lì .
La settimana successiva mio nonno festeggiò i 70 anni e andammo tutti ad un ristorante aspettando un po’ tutti e tra le ultime arrivò zia con la sua famiglia. Appena scese dalla macchina come era vestita secondo voi?
Capelli lisci neri rossetto rosso leggings e camicia bianca super attillati e un tacco alto , appena la vidi rimasi a bocca aperta e il mio amico lì sotto stava per esplodere… si avvicinò mia zia e nello mio stupore mi disse all’orecchio a bassa voce è così che ti piaccio ancor di più vero… mi trovi sexy.? Io inghiottendo la salvia feci un cenno di sì con la testa. Andammo a pranzo e lei stronza si siede vicino a me e mia madre e parlando mi accarezzo sotto il tavolo la gamba io stavo per scoppiare quando dissi vado fuori a prendere una boccata d’aria, al che mia zia disse aspetta vengo anche io fa caldo qui dentro… andammo fuori e iniziammo a parlare io ormai ero completamente stordito lei ad un certo punto mi disse bello della zia me lo fai un favore mi sono dimenticato le sigarette dentro me le vai a prendere poi zia ti ricompensa… io come un cagnolino ammaestrato dissi subito, mentre andavo là fissavo in continuazione quando ad un certo punto il cameriere mi richiamo dicendo ragazzi quella è la porta della cucina ti stai sbagliando.. io di ah già è vero e zia vedendo tutto rideva in maniera maliziosa… gli portai la sigaretta e lei mi disse allora bello della zia ora ti faccio un regalo prendi il tuo telefono fammi le foto che vuoi e poi vai in bagno a svuotarti perché è da pranzo che mi stai a sbava addosso e il tuo p… sta uscendo fuori se se ne accorgono è un casinò.., io come un automa e burattino nelle sue mani feci tutto quello che mi aveva ordinato e corsi bagno e mi svuotai… dopo che uscii la festa stava per finire e zia mi disse hai fatto si vede che stai più tranquillo…se vieni a casa domani che non c’è nessuno mi aiuti a fare dei servizi e se obbedirai a tutti i miei ordini ti ricompenserò .. io le dissi zia io per te faccio lo schiavo pure gratis… lei andando via mi disse ora che vado fammi altre foto così stasera a casa avrai altro materiale … ovviamente ubbidì senza dire a, due giorni dopo andai a casa sua e mi fece veramente tutto.. ormai ero uno zerbino schiavo e burattino nelle sue mani. Quando finì mi disse la mia ricompensa di oggi è in ginocchio da me mentre mi massaggi i perdi… fu così per molto tempo … continua