Un massaggio sorprendente

di
genere
trans

Pieno inverno, freddo pungente, dopo l’ennesimo viaggio in auto la mia schiena inizia a farmi male, ormai è un classico. Mi fermo al mio albergo, entro in camera e spero che una doccia calda mi possa alleviare il dolore, ma purtroppo è un’utopia, mi metto sul letto e inizio a cercare massaggi per la schiena su google.
Quello che vorrei è un energetico massaggio con olio caldo che mi distenda tutta la muscolatura dorsale.
Dopo aver scrollato qualche pagina trovo un annuncio che mi intriga: Vuoi azzerare totalmente il tuo stress? Massaggio indimenticabile alla schiena. Chiamare…
Vedo che è in un sito di incontri, ma ormai la mia fantasia supera la ragione e chiamo per fissare.
Fortunatamente la via era adiacente al mio hotel, mi vesto in fretta e in 5 minuti mi trovi davanti alla porta del mio sospirato massaggio, suono e mi apre una meraviglia: una “gnocca” di 1,75 con una quarta di seno a male pena retto dal top, gambe tornite da urlo e un culo di marmo.
Resto senza parola, ma lei, Alessia, mi fa gentilmente accomodare nella stanza col lettino e esce permettendomi di spogliarmi ed accomodarmi.
Dopo 3 minuti rientra vestita con un camice bianco con bottini davanti che le arriva alle ginocchia, rapida conversazione sul problema che ho alla schiena e lei con una voce calma e suadente mi dice: “non preoccuparti, ti alzerai dal lettino completamente rigenerato”.
Mi chiede di togliermi anche le mutande mi fa sdraiare pancia sotto e mi copre con una asciugamano i glutei.
Sento il calore dell’olio caldo sul collo e la parte alta della schiena e da lì parte uno straordinario massaggio energico che inizia a distendermi tutti i muscoli. Le mani si soffermano sulla base del collo e scivolano verso i deltoidi, poi sulle braccia fino ad arrivare alle mani, passaggi che si ripetono per diversi minuti.
Sto d’incanto, inizio a percepire che davvero la promessa di essere rigenerato sarà esaudita, ma il meglio doveva ancora venire.
Adesso tocca alla vita, massaggi circolari e verticali, i muscoli si squagliano e distendono dandomi un meraviglioso sollievo. A quel punto Alessia mi chiede come stava andando e io le confermo la riuscita del suo lavoro, ma lei rilancia: ” per una migliore riuscita vorrei poterle massaggiare anche i glutei e la parte alta della gambe, posso?” e io di rimando: “DEVE”.
Ed è qui che il tutto si trasforma, sento l’olio caldo sia sulle natiche che tra la natiche e le mani che alleggeriscono la tensione, ma sempre più le dita si avvicinano al mio orifizio anale e mi sfiorano anche l’uccello che inizia a gonfiarsi.
Alessia se ne accorge e mi chiede se tutto va bene e se può continuare, io deglutisco e ripeto che deve.
Adesso lei è libera da ogni pregiudizio e le mani strusciano sempre più forte il mio cazzo indurito e le dita vanno su è giù sul mio ano, sono eccitatissimo ma non mi vergogno affatto, anzi.
Per qualche istante le sue mani non sono sul mio corpo, mi giro per capire ed ho una visione: si è sbottonata il camice, i suoi seni nudi e turgidi mi fissano e rimane con un piccolissimo perizoma bianco.
Alessia con voce ferma ma dolce mi dice: “adesso arriva la parte più bella”. Si versa addosso dell’olio caldo e inizia un body massage paradisiaco, i seni sulla schiena scendono giù fino al mio sedere per poi tornare lentamente su, su è giù per diverse volte fino a quando si ferma e capisco che si è tolta le mutandine. Qui arriva la sorpresa delle soprese, Alessia è un trans con un piccolo cazzo ormai in erezione di pochi centimetri.
Continua il massaggio sulla schiena e il suo cazzetto struscia il mio buco, mi piace, non chiedetemi perché, sono etero convinto, o meglio pensavo di esserlo, ma sentire il suo cazzo che mi struscia l’ano mi fa venire una gigantesca erezione. Il contatto delle tette sulla schiena e il suo cazzo che stuzzica il mio culo sono emozioni nuove e contrastanti, ma proprio per queste maledettamente eccitanti.
Ora lei scende dal lettino viene davanti al mio viso e chiede se ci sono problemi. Io ormai senza alcun freno inibitore faccio una cosa che mai mi sarei sognato, le prendo in mano il piccolo uccello e me lo porto alla mia bocca e inizio a spompinarla. Alessia sospira io mi giro così mentre muove il suo cazzo nella mia bocca mi massaggia il culo e prende in mano il mio cazzo. Mi sega dolcemente anche grazie all’olio, ma non voglio venire.
Alessia prende un preservativo me lo mette e chiede di essere impalata. Mi sale sopra e inizia a pompare, io le strizzo i capezzoli, mentre lei con una mano si poggia la mio petto e con l’altra si masturba lentamente.
Io sto davvero per venire, ma Alessia di implora di resistere, accelera con la sua mano e mi viene sul petto.
Si alza mi toglie il preservativo e mi prende in bocca il cazzo ormai pronto ad esplodere, la sua lingua sulla cappella mi fa eiaculare come mai in vita mia, ma nemmeno una goccia ne va persa, Alessia ingoia tutto e ripulisce in maniera perfetta.
Attimi di silenzio, io a occhi chiusi mi godo il momento senza nessun rimpianto, ma con una certezza che mi affascina: sicuramente lo rifarò.
La promessa è stata mantenuta, mi alzo completamente rigenerato.


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scritto il
2025-05-22
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