Il primo tradimento
di
Margherita63
genere
tradimenti
Sono Margherita una donna di 63 anni vedova da anni , mi sono decisa di raccontare anch’io le miei infedeltà . Mi sono sposata giovane a 21 anni con Franco il secondo uomo della mia vita anche se il primo amore non è stata una cosa seria e lunga , sono una donna normale anche da ragazza non ero quella che faceva perdere la testa , i primi rapporti li ho avuti con Franco è stato lui ad aprirmi la porta al sesso sono sempre stata anche un po’ timida , quando mi ha chiesto la prima volta di fargli un pompino non sapevo nemmeno come iniziare , vivevo in un paese di montagna a 18 anni ho lasciato il mio paese per trovare lavoro nella regione vicina dove poi mi sono trovata un lavoro in un magazzino di frutta finita poi la stagione mi sono adeguata a lavorare in una impresa di pulizie è li che poi ho conosciuto Franco lui lavorava in un ufficio e spesso si fermava per finire il lavoro e tra una parola e l’altra abbiamo iniziato a conoscerci e uscire per poi coronare il mio sogno il matrimonio dopo due anni , mi sono voluta descrivere un po’ prima di raccontare di com’è successo di tradire mio marito .
Siamo andati ad abitare in periferia in una casa di tre appartamenti non era grande ma andava più che bene per noi due , non c’era il riscaldamento veniva riscaldata con una stufa a legna ogni anno mio marito ordinava la legna poi lui la tagliava e assieme là si portava in cantina . Nella stessa casa abitava anche il padrone con sua moglie e il figlio , con loro è nata una bella amicizia ci aiutavano , Luigi teneva un orto è quando aveva della verdura ne metteva un po’ anche per noi davanti alla porta se non eravamo in casa . Il matrimonio come in tutte le coppie qualche volta si litigava ma poi passava subito poi dopo nove anni il carattere si conosceva e si cercava di evitare i litigi . Era settembre arriva la legna mio marito dopo lavoro la tagliava poi appena che c’era un bel po di legna io andavo giù e piano piano con la cassetta la portavo in cantina.
Un pomeriggio mentre mio marito tagliava la legna e io la portavo in cantina Marco il figlio chiede a Franco se poteva dare una mano mio marito lo ringrazia è così adesso io e lui portavamo la legna così mi ha sollevata anche dalla fatica. , nel mentre che ero intenta a svuotare la cassetta Marco era dietro di me e mi sento dire , Margherita se non ti offendi posso dirti una cosa ? Si Marco dimmi pure perché mi dovrei offendere , ah scusate Marco era un ragazzo di 23 anni molto simpatico gli piaceva scherzare , beh volevo solo dirti che le mutandine hanno un buco che certe volta mi fanno vedere la tua grazia e sorride, Marco non ti credo stai scherzando vero ? No Margherita è la verità potrei con il dito farti sentire ma non so come la prendi poi , hai una seconda possibilità vai in casa e controlla tu stessa se dico una bugia dimmi tu cosa vuoi fare , fisso negli occhi Marco e come per sfidarlo pensando che mi prendeva in giro gli dico ok fammi sentire con il tuo dito se è vero , allunga la mano va sotto alla gonna e sento il dito che sfiora la mia patatina sono diventata immagino di mille colori ma ho avuto anche un brivido di piacere , toglie il dito e mi dice chi aveva ragione ? Sono tornata sopra con indifferenza senza dargli una risposta abbiamo continuato come se nulla fosse successo fino a che sempre nello svuotare sento ancora il dito di Marco sfiorare le mia labbra sono rimasta ferma , e le sue parole sono state ti piace allora se ti tocco , saresti andata a cambiarti credo , adesso premeva il dito cercando il clitoride poi scendeva iniziava a piacermi ero eccitata continuava a muovere il dito sentivo che iniziavo ad essere bagnata Marco esce dalle mutandine con il dito portandolo alla mia bocca… senti come sei eccitata apri la bocca e pulisci il dito , dai adesso sali da tuo marito altrimenti dirà che facciamo giù che non saliamo io salgo dall’altra parte così pensa che sono andato in casa , ero confusa e imbarazzata ma anche vogliosa di vedere che altre sorprese mi aspettavano da Marco.
Salita mio marito vedendomi mi chiede il perché di questa lunga attesa a salire , amore Marco ha accatastato meglio la legna che continuava a cadere e sono rimasta ad aiutarlo , per fortuna arriva Marco che dice a mio marito che era il caso di smettere di tagliarne ancora e sistemare quella che è già in cantina , Marco fai una cosa io taglio così forse riesco a fingere per questa sera e com mia moglie andate voi a imbarcare fu la risposta di mio marito, Marco mi guarda dai andiamo Margherita a continuare quello che abbiamo fatto fino a dieci minuti fa che ti piaceva hai detto che ti rilassa !!!!! Arrivati da arrabbiata dico a Marco ma sei diventato matto a parlare così ? Ahhh perché mi vuoi dire che non ti piaceva ? Marco ci può scoprire mio marito , finché c’è il rumore della circolare tuo marito sta a tagliare la legna ahaha , mi stringe forte verso di lui con la schiena sul suo torace per poi alzarmi la gonna e con una mano andare sotto alle mutandine e accarezzare la patatina che pulsava dalla voglia con le dita ha iniziato ad accarezzare il clitoride e mi baciava il collo , Marco no dai non qui ho paura che ci scopre , dai che ti piace sei tutta bagnata smette di accarezzarmi e porta le dita sulle labbra per farmi sentire il profumo dei miei piaceri , cosa direbbe il maritino vederti così eh …..mmmm continua non smettere mi piace ehhhh no adesso tocca anche a te farmi eccitare dai inginocchiati e prendilo in bocca tutto fammi vedere quanto sei porca , gli abbasso la zip dei pantaloni con la mano sono entrata per fare uscire il suo cazzo che era duro come il marmo sento le mani di marco che tengono la mia testa e la spinge verso il suo cazzo , da brava dai apri la bocca e fammi sentire quanto ti piace succhiarlo , Marco ho paura che ci scopre , senti come sta tagliando dai che lo vuoi anche tu Margherita fammi un pompino poi ti faccio impazzire come non hai mai provato .
Ero eccitata era la prima volta che mi sentivo così libera anche se mio marito era a poca distanza il cazzo dì Marco era tutto nella mia bocca lui con le mani mi faceva andare avanti e indietro , sono venuta per la prima volta sono stata avvolta da un brivido su tutto il corpo, Margherita adesso alzati vieni appoggiati al tavolo con le braccia si abbassa sposta le mutandine e con la lingua inizia a leccarla poi allarga le labbra e entra con la lingua facendomi avere un’altro orgasmo , si alza mi bacia con la lingua senti il sapore della tua figa ti piace vero , si mi piace non smettere dai adesso lo voglio dentro di me fammi godere sono la tua porca ti prego , scosta le mutandine sento che lo ha li e sta’ per entrare , siiiii dai entra con tutto il tuo cazzo mmmm sei un porco e tu sei una troia vogliosa di cazzo senti com’è bagnata la tua figa , ma lo sai che non voglio solo quella vero !!!!! Voglio anche il tuo culo e goderci dentro ….si non smettere dai muoviti , adesso non hai più paura ehhhh , adesso esco e entro dentro dietro troia va bene dimmi che lo vuoi , siiiii lo voglio porco dai fai piano , perché sei vergine dietro ? No ma tu sei più dotato di mio marito , con i miei umori bagna il mio culetto e entra per non farmi sentire da mio marito mi ha tenuto una mano sulla bocca poi quando è entrato l’ha tolta e si muoveva veloce siii troia vengo uno poi due , tre schizzi forti caldi mmmmm non sono mai venuta così tante volte come con te Marco , anche se ti devo confessare che il sesso l’ho imparato da Franco è stato lui il primo uomo lui mi ha fatta perdere la verginità , ma con te è stato molto più eccitante da farmi avere tre orgasmi , esce lentamente sento il suo piacere colare nelle mie mutandine , mi sono sistemata un po’ e sono andata in casa perché era impossibile che se arrivava mio marito non si accorgeva di quello che era successo tra me e Marco , prima di andare lo bacio in bocca e lui , quando vuoi ti farò godere ancora e ti renderò più troia se vuoi Margherita sempre se lo vorrai , con te mi sono sentita in paradiso certo che ti voglio ancora Marco , ma adesso lasciami andare . Con Marco c’è stato un seguito molto più eccitante che racconterò nel prossimo racconto . Un bacio a tutti quelli che leggeranno il racconto e sarei contenta anche di leggere qualche commento .
Siamo andati ad abitare in periferia in una casa di tre appartamenti non era grande ma andava più che bene per noi due , non c’era il riscaldamento veniva riscaldata con una stufa a legna ogni anno mio marito ordinava la legna poi lui la tagliava e assieme là si portava in cantina . Nella stessa casa abitava anche il padrone con sua moglie e il figlio , con loro è nata una bella amicizia ci aiutavano , Luigi teneva un orto è quando aveva della verdura ne metteva un po’ anche per noi davanti alla porta se non eravamo in casa . Il matrimonio come in tutte le coppie qualche volta si litigava ma poi passava subito poi dopo nove anni il carattere si conosceva e si cercava di evitare i litigi . Era settembre arriva la legna mio marito dopo lavoro la tagliava poi appena che c’era un bel po di legna io andavo giù e piano piano con la cassetta la portavo in cantina.
Un pomeriggio mentre mio marito tagliava la legna e io la portavo in cantina Marco il figlio chiede a Franco se poteva dare una mano mio marito lo ringrazia è così adesso io e lui portavamo la legna così mi ha sollevata anche dalla fatica. , nel mentre che ero intenta a svuotare la cassetta Marco era dietro di me e mi sento dire , Margherita se non ti offendi posso dirti una cosa ? Si Marco dimmi pure perché mi dovrei offendere , ah scusate Marco era un ragazzo di 23 anni molto simpatico gli piaceva scherzare , beh volevo solo dirti che le mutandine hanno un buco che certe volta mi fanno vedere la tua grazia e sorride, Marco non ti credo stai scherzando vero ? No Margherita è la verità potrei con il dito farti sentire ma non so come la prendi poi , hai una seconda possibilità vai in casa e controlla tu stessa se dico una bugia dimmi tu cosa vuoi fare , fisso negli occhi Marco e come per sfidarlo pensando che mi prendeva in giro gli dico ok fammi sentire con il tuo dito se è vero , allunga la mano va sotto alla gonna e sento il dito che sfiora la mia patatina sono diventata immagino di mille colori ma ho avuto anche un brivido di piacere , toglie il dito e mi dice chi aveva ragione ? Sono tornata sopra con indifferenza senza dargli una risposta abbiamo continuato come se nulla fosse successo fino a che sempre nello svuotare sento ancora il dito di Marco sfiorare le mia labbra sono rimasta ferma , e le sue parole sono state ti piace allora se ti tocco , saresti andata a cambiarti credo , adesso premeva il dito cercando il clitoride poi scendeva iniziava a piacermi ero eccitata continuava a muovere il dito sentivo che iniziavo ad essere bagnata Marco esce dalle mutandine con il dito portandolo alla mia bocca… senti come sei eccitata apri la bocca e pulisci il dito , dai adesso sali da tuo marito altrimenti dirà che facciamo giù che non saliamo io salgo dall’altra parte così pensa che sono andato in casa , ero confusa e imbarazzata ma anche vogliosa di vedere che altre sorprese mi aspettavano da Marco.
Salita mio marito vedendomi mi chiede il perché di questa lunga attesa a salire , amore Marco ha accatastato meglio la legna che continuava a cadere e sono rimasta ad aiutarlo , per fortuna arriva Marco che dice a mio marito che era il caso di smettere di tagliarne ancora e sistemare quella che è già in cantina , Marco fai una cosa io taglio così forse riesco a fingere per questa sera e com mia moglie andate voi a imbarcare fu la risposta di mio marito, Marco mi guarda dai andiamo Margherita a continuare quello che abbiamo fatto fino a dieci minuti fa che ti piaceva hai detto che ti rilassa !!!!! Arrivati da arrabbiata dico a Marco ma sei diventato matto a parlare così ? Ahhh perché mi vuoi dire che non ti piaceva ? Marco ci può scoprire mio marito , finché c’è il rumore della circolare tuo marito sta a tagliare la legna ahaha , mi stringe forte verso di lui con la schiena sul suo torace per poi alzarmi la gonna e con una mano andare sotto alle mutandine e accarezzare la patatina che pulsava dalla voglia con le dita ha iniziato ad accarezzare il clitoride e mi baciava il collo , Marco no dai non qui ho paura che ci scopre , dai che ti piace sei tutta bagnata smette di accarezzarmi e porta le dita sulle labbra per farmi sentire il profumo dei miei piaceri , cosa direbbe il maritino vederti così eh …..mmmm continua non smettere mi piace ehhhh no adesso tocca anche a te farmi eccitare dai inginocchiati e prendilo in bocca tutto fammi vedere quanto sei porca , gli abbasso la zip dei pantaloni con la mano sono entrata per fare uscire il suo cazzo che era duro come il marmo sento le mani di marco che tengono la mia testa e la spinge verso il suo cazzo , da brava dai apri la bocca e fammi sentire quanto ti piace succhiarlo , Marco ho paura che ci scopre , senti come sta tagliando dai che lo vuoi anche tu Margherita fammi un pompino poi ti faccio impazzire come non hai mai provato .
Ero eccitata era la prima volta che mi sentivo così libera anche se mio marito era a poca distanza il cazzo dì Marco era tutto nella mia bocca lui con le mani mi faceva andare avanti e indietro , sono venuta per la prima volta sono stata avvolta da un brivido su tutto il corpo, Margherita adesso alzati vieni appoggiati al tavolo con le braccia si abbassa sposta le mutandine e con la lingua inizia a leccarla poi allarga le labbra e entra con la lingua facendomi avere un’altro orgasmo , si alza mi bacia con la lingua senti il sapore della tua figa ti piace vero , si mi piace non smettere dai adesso lo voglio dentro di me fammi godere sono la tua porca ti prego , scosta le mutandine sento che lo ha li e sta’ per entrare , siiiii dai entra con tutto il tuo cazzo mmmm sei un porco e tu sei una troia vogliosa di cazzo senti com’è bagnata la tua figa , ma lo sai che non voglio solo quella vero !!!!! Voglio anche il tuo culo e goderci dentro ….si non smettere dai muoviti , adesso non hai più paura ehhhh , adesso esco e entro dentro dietro troia va bene dimmi che lo vuoi , siiiii lo voglio porco dai fai piano , perché sei vergine dietro ? No ma tu sei più dotato di mio marito , con i miei umori bagna il mio culetto e entra per non farmi sentire da mio marito mi ha tenuto una mano sulla bocca poi quando è entrato l’ha tolta e si muoveva veloce siii troia vengo uno poi due , tre schizzi forti caldi mmmmm non sono mai venuta così tante volte come con te Marco , anche se ti devo confessare che il sesso l’ho imparato da Franco è stato lui il primo uomo lui mi ha fatta perdere la verginità , ma con te è stato molto più eccitante da farmi avere tre orgasmi , esce lentamente sento il suo piacere colare nelle mie mutandine , mi sono sistemata un po’ e sono andata in casa perché era impossibile che se arrivava mio marito non si accorgeva di quello che era successo tra me e Marco , prima di andare lo bacio in bocca e lui , quando vuoi ti farò godere ancora e ti renderò più troia se vuoi Margherita sempre se lo vorrai , con te mi sono sentita in paradiso certo che ti voglio ancora Marco , ma adesso lasciami andare . Con Marco c’è stato un seguito molto più eccitante che racconterò nel prossimo racconto . Un bacio a tutti quelli che leggeranno il racconto e sarei contenta anche di leggere qualche commento .
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