La mia prima volta
di
Anonimato
genere
prime esperienze
Era un martedì piovoso, l'appuntamento era chiaro, ci vediamo alle 6 a casa mia. Andrea era un ragazzo come me sulla 40 ina abbastanza giovanile, un po' robusto ma in forma e soprattutto molto porco, ci eravamo visti la prima volta due anni prima e poi non ci eravamo più sentiti.
La casa era sempre la stessa
Avevo portato una bottiglia di vino, giusto così per perdere ancora di più quelle inibizioni che non era giusto si presentassero per l'occasione. A tal proposito avevamo anche deciso di indossare un passamontagna tanto per rendere la cosa ancora più hot e perversa di quello che era.
Arrivai alla porta, suonai ed Andrea venne ad aprire. Era tanto che non lo rivedevo ma non sembrava cambiato di una virgola.
Stappammo il vino di cui ne bevemmo un bicchiere velocemente presi un po' dall'emozione e subito dopo un altro per fare si che le parole uscissero meglio dalle nostre bocche imbarazzante. Il terzo però fu fatale.
A quel punto disse "allora cosa facciamo?".
Io ero ancora in imbarazzo e un po' impacciato così gli chiesi di dirigere il gioco almeno inizialmente, così mi accompagno in sala e mi chiese di prepararmi mentre lui chiudeva le serrande e spegneva le luci superflue.
In un attimo mi ritrovai nudo col viso coperto dal passamontagna nero seduto sul suo bel divano davanti alla TV che spenta rifletteva il mio corpo.
Poco dopo arrivo pure lui, nudo e col volto coperto. Eravamo proprio due perversi che fremevamo dalla voglia di fare porcate.
Accese la TV e mise un bel porno amatoriale dove due ragazzi nudi e a volto coperto godevano l'uno dell altro, così nell' imbarazzo disse "li imitiamo?" E io risposi subito ok.
Inizio a segarsi, e il cazzo inizio a gonfiarsi, era un bel cazzo lungo il giusto ma forse un po' troppo largo per me ma bello venoso e soprattutto fornito di una cappella bellissima. Era lucida e perfetta guardandola il mio corpo inizio a fremere e mentre segavo il mio tolsi la sua mano ed iniziai a segnarlo io. La stessa cosa fece lui e mentre iniziavamo a provare piacere mi chiese se poteva prenderlo in bocca. Presi la sua testa con la mano e mentre allargavo le gambe con decisione lo spinsi al cazzo e inizio a ciucciarlo come non ci fosse un domani. Godeva il porco, dai suoi gemiti si capiva quanto gli piacesse prendere in bocca il cazzo e mentre lo faceva con la mano mi massaggiava le palle.
Ero in estasi, ma avevamo appena iniziato.
Senza dire una parola mentre ancora succhiava e mugugnava prese l'altra mano sputò sopra l'indice e il medio è mi bagno il buco del culo, si tolse il cazzo dalla bocca mi alzò le gambe ed inizio a leccarmi, le gambe iniziarono a tremare e mentre le sue mani stringevano le mie cosce alzandole mi sentivo una vera troietta. Giuro che stavo per venire mentre lui leccava quel buco come una fighetta e ci andai ancora più vicino quando inizio ad alternare la lingua al dito.
Fu così che presi iniziativa mi stesi sul letto ed iniziammo un 69 incredibile, leccavo cazzo e palle alternando una e poi due dita nel culo, lo steffo faceva lui, sembravamo due serpenti intrecciati che mugolavanp come due vacche. La cosa andò avanti per un po' alternando pause per non fare finire la cosa in un orgasmo precoce.
Dopo un po' mi chiese di mettermi a pecora, ero un po' indeciso perché ancora vergine di cazzo, anche sedal mio lato b erano passati diversi oggetti nel corso del tempo, ma alla fine cedetti alla sua richiesta e mi girai curvando la schiena.
Il buco era bello salivato ma lui educatamente prese una boccetta di lubrificante e rincarò la dose.
Inizio a strusciare la cappella tra le mie chiappe, uh che goduria, non potevo crederci desideravo quel cazzo come non ci fosse un domani, ma lui continuava a fare su e giù con il suo bastone e il mio buchetto si dilatava al ritmo delle sue passate.
Inizio dolcemente a fare dentro e fuori con la cappella e mentre gemevo e tremavo quando dalla mia bocca uscì un timido vai.
Fu li che spinse delicatamente ed entro in tutto il suo vigore.
La prima sensazione fu di dolore ed infatti si fermo per un momento ma poi inizio a stantuffare.
Ad ogni colpo godevo e godevo sempre di più, il mio pisello grondava come un rubinetto filante, era come un orgasmo continuo e lui lo sentiva, sentiva il mio buco stringersi e dilatarsi sul suo bastone e godeva anche lui.
Abbassai la faccia sul cuscino, con le mani mi allargai le chiappe, mentre lui godeva e spingeva inizio a dirmi che ero la sua puttana.
Mi piaceva da matti..... Fu così che arrivo il mio primo orgasmo anale, la cappella inizio a sborrare e le gambe tremavano come una fogliolina al vento quando sentii che stava godendo anche lui.
Tolse il cazzo e il preservativo e sborro tra le mie chiappe godendo come un vero porco....
Io ero ancora a chiappe allargate con la faccia sul cuscino, pieno di sperma che colava dal culo alle palle, sentivo il culo pulsare, mi sentivo una vera troia....
La casa era sempre la stessa
Avevo portato una bottiglia di vino, giusto così per perdere ancora di più quelle inibizioni che non era giusto si presentassero per l'occasione. A tal proposito avevamo anche deciso di indossare un passamontagna tanto per rendere la cosa ancora più hot e perversa di quello che era.
Arrivai alla porta, suonai ed Andrea venne ad aprire. Era tanto che non lo rivedevo ma non sembrava cambiato di una virgola.
Stappammo il vino di cui ne bevemmo un bicchiere velocemente presi un po' dall'emozione e subito dopo un altro per fare si che le parole uscissero meglio dalle nostre bocche imbarazzante. Il terzo però fu fatale.
A quel punto disse "allora cosa facciamo?".
Io ero ancora in imbarazzo e un po' impacciato così gli chiesi di dirigere il gioco almeno inizialmente, così mi accompagno in sala e mi chiese di prepararmi mentre lui chiudeva le serrande e spegneva le luci superflue.
In un attimo mi ritrovai nudo col viso coperto dal passamontagna nero seduto sul suo bel divano davanti alla TV che spenta rifletteva il mio corpo.
Poco dopo arrivo pure lui, nudo e col volto coperto. Eravamo proprio due perversi che fremevamo dalla voglia di fare porcate.
Accese la TV e mise un bel porno amatoriale dove due ragazzi nudi e a volto coperto godevano l'uno dell altro, così nell' imbarazzo disse "li imitiamo?" E io risposi subito ok.
Inizio a segarsi, e il cazzo inizio a gonfiarsi, era un bel cazzo lungo il giusto ma forse un po' troppo largo per me ma bello venoso e soprattutto fornito di una cappella bellissima. Era lucida e perfetta guardandola il mio corpo inizio a fremere e mentre segavo il mio tolsi la sua mano ed iniziai a segnarlo io. La stessa cosa fece lui e mentre iniziavamo a provare piacere mi chiese se poteva prenderlo in bocca. Presi la sua testa con la mano e mentre allargavo le gambe con decisione lo spinsi al cazzo e inizio a ciucciarlo come non ci fosse un domani. Godeva il porco, dai suoi gemiti si capiva quanto gli piacesse prendere in bocca il cazzo e mentre lo faceva con la mano mi massaggiava le palle.
Ero in estasi, ma avevamo appena iniziato.
Senza dire una parola mentre ancora succhiava e mugugnava prese l'altra mano sputò sopra l'indice e il medio è mi bagno il buco del culo, si tolse il cazzo dalla bocca mi alzò le gambe ed inizio a leccarmi, le gambe iniziarono a tremare e mentre le sue mani stringevano le mie cosce alzandole mi sentivo una vera troietta. Giuro che stavo per venire mentre lui leccava quel buco come una fighetta e ci andai ancora più vicino quando inizio ad alternare la lingua al dito.
Fu così che presi iniziativa mi stesi sul letto ed iniziammo un 69 incredibile, leccavo cazzo e palle alternando una e poi due dita nel culo, lo steffo faceva lui, sembravamo due serpenti intrecciati che mugolavanp come due vacche. La cosa andò avanti per un po' alternando pause per non fare finire la cosa in un orgasmo precoce.
Dopo un po' mi chiese di mettermi a pecora, ero un po' indeciso perché ancora vergine di cazzo, anche sedal mio lato b erano passati diversi oggetti nel corso del tempo, ma alla fine cedetti alla sua richiesta e mi girai curvando la schiena.
Il buco era bello salivato ma lui educatamente prese una boccetta di lubrificante e rincarò la dose.
Inizio a strusciare la cappella tra le mie chiappe, uh che goduria, non potevo crederci desideravo quel cazzo come non ci fosse un domani, ma lui continuava a fare su e giù con il suo bastone e il mio buchetto si dilatava al ritmo delle sue passate.
Inizio dolcemente a fare dentro e fuori con la cappella e mentre gemevo e tremavo quando dalla mia bocca uscì un timido vai.
Fu li che spinse delicatamente ed entro in tutto il suo vigore.
La prima sensazione fu di dolore ed infatti si fermo per un momento ma poi inizio a stantuffare.
Ad ogni colpo godevo e godevo sempre di più, il mio pisello grondava come un rubinetto filante, era come un orgasmo continuo e lui lo sentiva, sentiva il mio buco stringersi e dilatarsi sul suo bastone e godeva anche lui.
Abbassai la faccia sul cuscino, con le mani mi allargai le chiappe, mentre lui godeva e spingeva inizio a dirmi che ero la sua puttana.
Mi piaceva da matti..... Fu così che arrivo il mio primo orgasmo anale, la cappella inizio a sborrare e le gambe tremavano come una fogliolina al vento quando sentii che stava godendo anche lui.
Tolse il cazzo e il preservativo e sborro tra le mie chiappe godendo come un vero porco....
Io ero ancora a chiappe allargate con la faccia sul cuscino, pieno di sperma che colava dal culo alle palle, sentivo il culo pulsare, mi sentivo una vera troia....
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Commenti dei lettori al racconto erotico