Il culo di Simona

di
genere
etero

Ero all'interno della discoteca dove lavoravo come responsabile della sicurezza e notai un culo splendido coperto da leggins che risultavano il solco. Non avevo mai visto quella ragazza, dopo un po che giravo controllando le sale venni salutato da amici che avevano un tavolo ed allora mi avvicinai a loro per ricambiare i saluti. Dopo poco arrivò la ragazza che avevo notato poco prima e me la presentarono, il suo nome era Simona. Dopo di ché continuai il mio lavoro in giro per la discoteca. La serata fini' senza risse grazie a dio e andai a casa.
Entrai nella doccia e sentii lo squillo di un messaggio sul cellulare ma non gli diedi importanza e andai a dormire.
Il mattino dopo aprii il messaggio è lessi:"ho provato a cercarti per salutarti prima di andare a casa ma non ti ho più visto, Simona"
Non mi aspettavo certo quel messaggio anche perché non poteva avere il mio numero, ma molto probabilmente lha chiesto a qualche amico della sua compagnia che avevo salutato durante la serata.risposi al suo messaggio con gentilezza e che la prossima volta che ci saremmo visti ci saremmo salutati di persona. Passò la settimana e mi aspettava il solito weekend di fuoco in discoteca....
Naturalmente andai al lavoro con la speranza di rivedere Simona ma questo non avvenne.
La sera successiva (era sabato) girando tra le sale la vidi e lei vide me sfoggiandomi un sorriso splendido, quasi a volermi far capire che era contenta di vedermi.
Le andai incontro e senza nemmeno salutarla la abbracciai fortissimo e lei ricambio tantissimo quasi a non volersi più staccare, le diedi un bacio sulla guancia e me ne andai.
Passò circa un ora in cui dovetti gestire 2 risse all'interno della discoteca e la rividi in un angolino buio della discoteca da sola, appoggiata al muro che beveva. Le andai incontro e quando alzo' gli occhi e mi vide posò il bicchiere e mi abbracciò lei stavolta ma a differenza di prima stavolta mi baciò direttamente infilandomi subito la lingua in bocca, dopo si staccò e mi disse:"lo so che stai lavorando ma è da una settimana che ti penso. Le risposi:"ti ho pensata pure io, domani sera se vuoi ti porto a cena. Mi guardò e poi mi disse:"io convivo e preferisco farmi vedere poco in giro, però domani sera posso liberarmi per le dieci. Le dissi che per me andava bene, la bacii di nuovo con passione e ritornai a fare il mio lavoro. Prima che la discoteca chiudesse venne a salutarmi e le dissi:" domani sera ti voglio con gonna e autoreggenti" e lei mi rispose:"si padrone"
La sera successiva ci trovammo in un parcheggio e lei lasciò lì la macchina e sali' sulla mia. Era bellissima con una gonna nera in pelle e una magliettina nera senza reggiseno....aveva una seconda di seno con i capezzoli già turgidi appena era salita, ma non grossi !!!
Andammo a bere in una birreria ed iniziammo a baciarci davanti al mio gin lemon e la sua sambuca. Dopo il terzo giro lei mi disse:"anche se convivo sappi che non lo amo ed è forse per questo che tu mi fai sangue e sono disposta ad accettare le tue condizioni o richieste"
La guardai con sguardo deciso e le dissi:" vediamo se sarai di parola, usciamo"
Pagai e uscimmo salendo subito in macchina.
Mi spostai raggiungendo una "camporella", fermai la macchina e appena tolta la cintura mi farai a baciarla appassionatamente trovandola già bagnatissima tra le gambe.
Le ordinai mi scendere dalla macchina e di andare davanti i fanali e togliersi prima le mutandine, poi la gonna ed i fine la maglietta, in modo da rimanere solo con autoreggenti. Lo fece senza esitare e nel frattempo che la ammiravo mi chiese:"ora cosa devo fare?" Le ordinaii di masturbarsi e così iniziò a toccarsi divaricando le gambe e piegandosi un po sulle ginocchia....lasciai che passasse un po di tempo e poi scesi dalla macchina, anche perché l'erezione dentro i jeans incominciava a farmi male.
Mi inginocchiaii davanti a lei e iniziai a leccarla, non passarono nemmeno 30 secondi che mi innondo' la bocca urlando:"vengooooo" mentre intanto continuava a strizzarsi i capezzoli. Si accascio' a terra sorridendo e mi disse:"fammi riprendere un minuto e poi fammi tua" ma ero io a dare gli ordini e lei non poteva avanzare richieste e senza nemmeno dirle una parola mi alzai e lo tirai fuori dai jeans e glielo misi in bocca, lei non disse nulla e lo prese subito succhiadolo in una maniera divina con un eccitazione che si poteva notare dai suoi occhi.... non le dissi quando stavo per venire, anche perché capivo che lei voleva solo farmi godere. Ingoio' tutto continuando a succhiarmi nella speranza che non si afflosciasse e dopo 3 o 4 minuti me l'aveva fatto ridiventare duro (sono onesto, ho una ripresa veloce ma mai così come quella volta) a quel punto le dissi:"appoggiati al cofano che voglio penetrarti" e le rispose:"si padrone"
La penetrai da dietro mentre le schiaffeggiavo il culo, aveva una figa caldissima che si bagnava tantissimo ed infatti non passarono nemmeno 2 minuti che lei venne per la seconda volta ma questa volta non gridò, semplicemente mi disse:"sono tua, non ti fermare"..... continuai mentre le ordinai di masturbarsi il clito ed io iniziai ad infilarle un dito nel culetto. Lei sobbalzo' dicendomi:"non l'ho mai fatto dietro, non ti dico di no, però fai piano"
Tolsi il cazzo dalla sua figa e iniziai a leccarla in (RAI 2 ) mentre lei continuava a masturbarsi..... aspettai che raggiungesse il terzo orgasmo grazie alla sua mano e alla mia lingua nel culetto. Mi alzai e senza avvertirla la penetrai nel culo, lei si irrigidi' un po senza però dire niente. Mi muovevo piano perché non volevo farle male, volevo solo darle piacere, fu lei dopo un po a dirmi:"padrone inculami come vuoi tu, voglio sentirti godere dentro di me.... fammi male adessoooo"
Aumentai le spinte ed i colpi la fecero davvero ansimare come una schiava, la sculacciavo fortissimo intanto mentre io ero sul punto di sborrare la sentii gridare:" cazzzo vengooooo di nuovo"
Sborrai nel suo culo e poi crollai su di lei sfinito ma lei si divincolo' dalla mia presa e mi fece cadere a terra inaspettatamente... me la ritrovai addosso che guardandomi negli occhi mi disse:"padrone ti pulisco" ed iniziò a succhiarmi il cazzo con avidità impressionante massaggiando le palle con la mano... dopo 10 minuti ritornai duro da far schifo ma ero senza forze, e allora, le ordinai di cavalcarmi sino a farmi sborrare dentro la sua figa..... mi cavalco' per una mezz'ora buona riuscendo ad avete altri 2 orgasmi. Era strepitosa Simona, un misto tra una geisha e una schiava!!!
Il nostro sesso selvaggio durò un anno, poi le nostre strade si divisero ma ciò che abbiamo provato insieme nessuno dei 2 lo dimenticherà mai !!!
scritto il
2025-05-01
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