Il giardiniere messicano
di
Rassegna
genere
bisex
Abito in comprensorio di ville e miei sono andati al mare io sono rimasto per aprire al giardiniere Pablo il messicano di 25 anni alto riccio e tutti muscoli lui mi ha detto finisco una villa e poi vengo da te io mi ero messo in costume e steso a prendere il sole in piscina e ha suonato vado e entra con i gli atrezzi e sudato e gli chiedo vuoi bere qualcosa di fresco emi sorride e mi dice si volentieri e vado dentro e gli prendo una birra fresca e lui seduto sotto il pergolato e lo guardo una massa di muscoli bello abbronzato fai attenzione è fredda e la bevo un po alla volta bella piscina adesso un bagno me lo farei volentieri e gli dico fallo i miei non ci sono sono solo buttati che ti frega rinfrescati e faccio un salto e mi butto lui mi guarda e si alza si toglie indumenti e in slip si butta e fa due bracciate e ci troviamo vicini e gli dico è troppo bello senti che fresco e mi dice non potrei farlo rischio il licenziamento ma fa troppo caldo grazie sei piccolo quanti anni hai ? gli dico ho 17 anni quasi 18 ne mostri meno anche tu non si direbbe che hai 25 anni e mi dice faccio sport e poi usciamo e lo porto a fare la doccia in casa e gli prendo un asciugamano e lui sotto la doccia vedo il cazzone grosso doppio largo e cappella grossa e se le accarezza e cresce mi avvicino e gli dico questo il tuo asciugamano e guardo il cazzone tra le sue mani e lui mi guarda che io fisso il cazzone e poi gli dico preparo due panini e ti aspetto in cucina e vado rosso in viso e tremo lui arriva e ha un asciugamano intorno alla vita e sediamo mangiamo e beviamo gli dico sei sposato mi dice ha una ragazza ma nel Venezuela mi fa vedere la foto e bella complimenti e felice avere un bel ragazzo come te si gira per appoggiare il cellulare e cade asciugamano e io lo afferro e gli struscio il cazzo pende e lui mi guarda e io lo guardo e divento rosso e resto fermo e accarezzo il cazzo e lui mi abbraccia e mi stringe e appoggia il cazzone sulla mia coscia e struscia e io lo abbraccio e lui mi toglie la maglia e abbassa il costume e toglie asciugamano e mi spinge in basso ho il cazzone duro davanti la faccia e lo lecco lo succhio e grosso doppio mi accarezza i capelli e lo mando in gola ma tutto no e lui mi dice dove è la tua camera e lo porto nella mia camera e steso sul letto lui sopra e mi bacia e io gemo e mi lascio andare il cazzone spinge e lui mi infila le dita e sono stretto e mi dice prima volta dico si fai piano ti prego e va in bagno e prende una crema e me la spalma e mi allarga e poi gambe aperte le mie gambe sulle sue spalle entra piano e mi bacia e lo manda tyutto haaaaaaaa siiiiiiiiii bravoooooo mi piaceeeeee mi scopa sempre più forte e io ho un orgasmo senza toccarmi e lui mi gira a pecorina e mi sfonda e mi riempie il culo e mi morde il collo ci rivestiamo e taglia erba e lo pago e gli dico io resto due giorni se ti va di vedermi mi faresti piacere ho goduto tanto di sera sono qui chiamo i miei e gli dico che resto qualche giorno in città tranquilli e la sera dopo alle 20 il citofono apro e lui e un suo amico giovane e bello come lui chiamo per la pizza e birra e ceniamo e poi facciamo un bagno in piscina loro si tolgono i vestiti e nudi si buttano in piscina era buio vicini erano tutti al mare e anche io mi hanno messo in mezzo e mi appoggiavano i cazzi sul culo e poi doccia e in camera mia io succhiavo a turno e poi piegato sul letto uno dietro e uno davanti a turno e poi uno sotto io sopra e altro dietro due czzoni nel culo per due volte mi hanno scaricato nel culo la sera dopo hanno portato altri due amici e abbiamo gfatto le tre di notte
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Commenti dei lettori al racconto erotico